Servizio 118: il “pasticcio” del personale

La confusione regna sovrana nella sanità regionale, anche nella gestione del ridisegnato 118.
Abbiamo posto in quarta Commissione a Torino il problema della gestione del personale della centrale unica nel nostro quadrante. E’ infatti evidente che trasferire i dipendenti da Biella e Verbania nella nuova sede di Novara è un problema, vista la distanza tra le città e le norme vigenti sulla mobilità del personale.
L’assessore Monferino ci ha risposto sdrammatizzando il problema, e ha prospettato l’ipotesi di mantenere il personale nelle sedi attuali e potenziare quello di Novara attraverso nuove assunzioni.
In Regione si è poi discusso tra le parti della situazione. Ma la soluzione così chiaramente prospettataci solo qualche giorno fa non è stata neanche proposta dall’assessore. Si è invece discusso di come trasferire il personale e, a quanto ci risulta, senza trovare un accordo. L’assessore ha infatti alla fine bocciato la soluzione emersa.
E’ un altro brutto segnale di come la gestione della sanità, in un momento di grave crisi delle casse regionali, sembra affidata più all’improvvisazione e ai repentini cambiamenti di posizione.
Dichiarazione di Aldo Reschigna, capogruppo Pd in consiglio regionale

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