Presentata la lista del Pd per le elezioni comunali ad Omegna

Presentata con una conferenza stampa nei giorni scorsi la lista del PD per le prossime elezioni comunali del 6/7 maggio 2012 di Omegna a sostegno della candidatura a sindaco di Maria Adelaide Mellano.
La lista è composta da 16 candidati (7 donne e 9 uomini). Vi sono rappresentate le categorie economiche e sociali della città, l’associazionismo culturale e sportivo, la realtà dei quartieri.  Accanto a consolidate esperienze amministrative si è operato un deciso rinnovamento. L’età media dei candidati è di  47 anni  ( 49 per le donne, 45 per gli  uomini). La lista è composta da:
Alessandro Buzio, 28 anni, studente, segretario provinciale giovani democratici del VCO
Claudia Cappelli, 46 anni, operaia Alessi
Alessandro Colucci, 24 anni, agente di polizia locale, dirigente dei giovani democratici
Concetta Castanò, 53 anni, ostetrica al distretto di Omegna ASL VCO
Gianni Desanti, 62 anni, insegnante in pensione, già assessore comunale e provinciale
Enza D’Incal, 57 anni Operatrice socio Sanitaria del CISS Cusio
Arrigo Iori, 46 anni, operaio, del consiglio di fabbrica Alessi
Barbara Ferraris, 42 anni, commerciante, attivista di Emergency Lago d’Orta
Rosario Oliveri, 67 anni, impresario artigiano edile, consigliere uscente
Claudia Fortis, 62 anni, pensionata, CdA COUB rifiuti VCO, già assessore a Omegna
Francesco Pesce, 48 anni, consulente aziendale, consigliere provinciale Pd, già assessore
Alessandra Gebbia, 29 anni, operatrice Casa Resistenza, responsabile ambiente segreteria  regionale dei giovani democratici piemontesi
Giancarlo Ricca, 61 anni, pensionato, già responsabile ufficio commercio e polizia amministrativa comune di Omegna e sindaco di Cesara  Rosarita Varallo 55 anni, Funzionario Asl VCO, della segreteria provinciale Pd, consigliere uscente
Marco Tagliaferri, 36 anni, Chiropratico, presidente del Comitato di Quartiere di Bagnella
Domenico Vono, 35 anni, commerciante, già capitano dell’Omegna calcio

Servizi sociali: i comuni si mobilitano. Odg a Cesara

Pubblichiamo la mozione presentata nel comune di Cesara legata alla mobilitazione contro i tagli ai servizi sociali da parte della regione Piemonte. Mozione approvata dal consiglio comunale.
Mozione “Assicurare con urgenza le risorse per i servizi socio assistenziali per tutto il Piemonte”
L’assemblea dei Sindaci del C.I.S.S. zona Cusio in liquidazione PREMESSO CHE:
– nel disegno di Legge del Bilancio Regionale per il 2012 sono iscritte risorse pari al 50% di quelle assegnate per il 2011 al Sistema delle Politiche Sociali Piemontesi
– tali fondi sono utilizzati, tra l’altro, per trasferire agli Enti gestori della funzione socio assistenziale le risorse per assicurare ai cittadini servizi fondamentali quali, ad esempio, l’assistenza domiciliare e l’inserimento in residenze per persone anziane, servizi residenziali e diurni per persone con disabilità, presa in carico di minori privi di nucleo familiare, sostegni necessari alla sussistenza degli indigenti, nonché numerosi altri servizi imprescindibili per la parte più debole e vulnerabile della popolazione;
– tale previsione di riduzioni, nello specifico, sta portando il C.I.S.S. Cusio ad ipotizzare misure drastiche di riduzione dei servizi in essere che, conseguentemente, avrà una seria e preoccupante ricaduta occupazionale sul personale in appalto coinvolto.
– nello specifico il C.I.S.S. Cusio non può attendere deroghe, considerato che la proroga dell’appalto del personale sui numerosi servizi esternalizzati scadrà il 29/02/2012
APPRESO CHE:
– anche a seguito delle circostanze sopra richiamate, in data 21 febbraio 2012 il Presidente della Regione Piemonte, nell’ambito di un incontro con il Sindaco di Torino, ha assicurato la messa a disposizione della Città di Torino di risorse pari a ulteriori 25 milioni di Euro a sostegno della spesa socio assistenziale della Città con una riduzione pari al 17% circa delle risorse rispetto all’anno 2011
CONSIDERATO CHE:
– appare del tutto condivisibile ed apprezzabile la determinazione dell’Amministrazione regionale ad accogliere le richieste del Sindaco di Torino;
– le problematiche evidenziate in premessa interessano tuttavia l’intero territorio regionale, dal momento che tutti gli enti gestori piemontesi versano infatti in situazioni analoghe a quelle della Città di Torino;
– non vi sono ragioni dunque per un trattamento diversificato tra i diversi enti gestori;
– nello specifico l’Assemblea dei Sindaci del C.I.S.S. Cusio, prima del 29/02/2012, in assenza di comunicazioni della Regione diverse dalle previsioni attuali, dovrà assumere, suo malgrado, decisioni gravissime relative alla drammatica riduzione del 60% dei servizi in appalto e
conseguenti ricadute occupazionali,
– a fronte di tale situazione l’Assemblea dei sindaci nella seduta odierna delibera l’aumento della quota pro-capite consentendo così di garantire il mantenimento dei servizi ai livelli attuali per il mese di marzo;
CHIEDE CON URGENZA all’Assessore Regionale Monferrino
– che, così come legittimamente ottenuto dalla Città di Torino nell’incontro di martedì 21/02/2012, venga data altrettanta certezza, a parità di trattamento, sulle risorse minime a disposizione di tutti gli Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali del Piemonte;
– che, nello specifico del C.I.S.S. Cusio, vista la scadenza dei servizi in appalto prorogata al 31/03 p.v., prima di quella data, a tutela del mantenimento dei servizi e del personale in addetto, si ottengano indicazioni certe e rassicuranti determinanti per una definizione accettabile dei servizi;
– di organizzare urgentemente un incontro con tutti i rappresentanti dei soggetti gestori, al fine di affrontare concretamente questioni di così grande importanza e di assumere le conseguenti decisioni
IMPEGNA
il Commissario Liquidatore ed il Segretario-Direttore del C.I.S.S. a trasmettere, con urgenza, copia della presente mozione all’Assessore Regionale Tutela della Salute e Sanità – Politiche Sociali e Politiche per la Famiglia, al Presidente della Giunta Regionale, ai Consiglieri Regionali del territorio ed ai capigruppo, agli Enti gestori dei servizi sociali territoriali del Piemonte.