Archivi tag: Borghi

Borghi: sorpresi e amareggiati nei modi e nei contenuti

L’uscita dal Partito Democratico del senatore Enrico Borghi, annunciata questa mattina, ci lascia sorpresi e amareggiati nei modi e nei contenuti. Sentiamo il dovere di difendere la nostra comunità politica da quella che appare essere una vicenda riguardante più che altro il ceto politico nazionale, piuttosto che il popolo democratico degli iscritti. 
Non possiamo inoltre non sottolineare che questa scelta lede fortemente il rapporto fiduciario costruito tra gli elettori e le elettrici del nostro collegio che hanno votato il Senatore Borghi come capolista del Partito Democratico.
Fino a ieri abbiamo lavorato assieme sul percorso politico di questi mesi, sia locale che nazionale, e pur nel rispetto delle posizioni congressuali assunte, nessun elemento è emerso che ci facesse immaginare questa sua scelta. Non è quindi frutto di un percorso condiviso con altri, ma una scelta individuale.
Nel merito delle critiche poste, che rimangono sempre legittime, e le giustificazioni addotte di una presunta posizione attuale del PD “massimalista” o addirittura “estremista”, ci appaiono come evidenti forzature e non corrispondono alla nostra linea politica.
Il Partito Democratico ha scelto, con l’elezione del nuovo gruppo dirigente, di caratterizzarsi maggiormente su alcuni temi come lavoro, ambiente, diritti ecc., ma rimane, sempre e comunque, una casa in grado di accogliere e far vivere al suo interno le varie anime del centro sinistra che hanno animato il PD, a partire da quella riformista e cattolica.
Su questo continueremo ad impegnarci come gruppo dirigente del Verbano Cusio Ossola, per una comunità che rimane forte e solida.

La Segreteria Provinciale del Partito Democratico del VCO

Cooperazione militare tra Italia e Svizzera; da Roma novità anche per il territorio dell’alto Piemonte. Senatore Borghi: un’opportunità per i territori di confine.

Cooperazione militare tra Italia e Svizzera; da Roma novità anche per il territorio dell’alto Piemonte. Senatore Borghi: un’opportunità per i territori di confine.

La Svizzera vuole intensificare la cooperazione in materia di politica di sicurezza con la NATO, e ciò comporta un ruolo importante per l’Italia. Se n’è’ discusso oggi pomeriggio a Roma in commissione Esteri e Difesa del Senato, nel corso dell’audizione del capo di stato maggiore della difesa ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone.
La consigliera federale Viola Amherd ha incontrato ieri a questo scopo a Bruxelles il Segretario generale della NATO Jens Stoltenberg, e oggi in Parlamento l’attenzione sul tema è stata sollecitata dal senatore ossolano del Partito Democratico, Enrico Borghi, intervenuto nel dibattito.
Concretamente, la Svizzera desidera partecipare maggiormente alle esercitazioni della NATO, sviluppare l’interoperabilità tra l’esercito svizzero e l’Alleanza, rafforzare la sua partecipazione ai centri di competenza certificati, nonché collaborare più strettamente nei settori ciber, resilienza e innovazione.
La Confederazione dovrebbe poter partecipare a tutte le esercitazioni NATO, sia pure confermandosi nazione neutrale. Un passaggio storico, che avrà anche ricadute in Italia. Anzitutto è prevista una collaborazione per la difesa dello spazio aereo svizzero tra l’Aeronautica italiana e l’omologa elvetica.
In questa cornice si inserisce la decisone della Svizzera di acquistare nuovi velivoli F35. Almeno 24 velivoli saranno prodotti e assemblati presso lo stabilimento di Final assembly and check-out (Faco) di Cameri. Qualora non fosse possibile per gli svizzeri assemblare nazionalmente gli F-35, anche ulteriori quattro aerei previsti per saranno prodotti a Cameri.
Le prospettive di una maggiore cooperazione militare tra Italia e Svizzera aprono la strada anche a ricadute sui territori di confine: rispondendo dalla domanda del senatore Borghi, infatti, il capo di stato maggiore non ha escluso la possibilità di esercitazioni congiunte e cooperazione nelle zone montane di contatto tra i due paesi.
“Il rafforzamento della cooperazione militare tra Italia e Svizzera – osserva il senatore Enrico Borghi – si inserisce nel quadro della modifica degli assetti europei all’indomani dell’invasione russa in Ucraina, e oggettivamente apre ad una serie di opportunità per i territori di confine, oltre che confermare una amicizia storica tra Roma e Berna che va sicuramente a vantaggio della nostra sicurezza”,

…………………………………………………………
Per ricevere in tempo reale news e info sulla nostra attività, iscrivetevi al canale Telegram del Partito Democratico del VCO https://t.me/partitodemocraticoVCO
www.partitodemocraticovco.ithttps://tesseramento.partitodemocratico.it/

RITARDI LAVORI A26, IL SEN. BORGHI SOLLECITA AUTOSTRADE IN UN INCONTRO

? I ritardi nella realizzazione dei lavori di messa in sicurezza delle gallerie dell’autostrada A26 nella tratta Arona-Gravellona Toce sono stati oggetti di un confronto tra il senatore democratico Enrico Borghi e la società “Autostrade per l’Italia Spa”.
A seguito dell’incontro, la società concessionaria ha chiarito che la pianificazione dei cantieri ha tenuto conto dell’esigenza di mobilità nel periodi post-pandemia, che ha portato la medesima a limitare la presenza dei cantieri nel periodo primavera-estate e durante le feste natalizie. Per questo motivo, i lavori del Piano Sicurezza gallerie hanno subito uno slittamento di circa 9 mesi.
Come noto, nell’autostrada A26 dal km 165+670 al km 194+500 sono in corso i lavori del “Piano Sicurezza Gallerie” che riguardano l’ammodernamento di sette gallerie (Massino Visconti sx/sud, Massino Visconti dx/nord, Motta Vinea sx/sud, Motta Vinea dx/nord, Stresa II dx/nord, Mottarone I dx/nord e Mottarone II dx/nord), per le quali la data di ultimazione aggiornata delle opere è fissata nel settembre di quest’anno, mentre risultano completati i lavori di “assesment” nella galleria Campiglia sx/sud.
Nel corso del confronto, si è altresì confermata l’attività di realizzazione del nuovo svincolo di Baveno, per una spesa prevista di circa 7 milioni e una data di completamento delle opere fissata per fine 2023.
Il piano dei cantieri, viene precisato dalla società, è stato concordato con il Ministero delle Infrastrutture e con gli enti locali interessati.
“L’A26 è una infrastruttura decisiva per lo sviluppo del Piemonte Orientale e del Verbano Cusio Ossola in particolare -commenta il senatore Enrico Borghi- ed è importante da un lato che stiano proseguendo i lavori di potenziamento e di ammodernamento della medesima, al fine di aumentare il livello di sicurezza e di fruibilità, e che dall’altro vi sia un cronoprogramma definito ed adeguato per il quale svolgerò una funzione di riscontro affinché sia rispettato nei tempi e nelle modalità stabilite tra la concessionaria e il ministero, senza pregiudicare il traffico nella imminente stagione estiva”.

Roma, 9 marzo 2023

…………………………………………………………
Per ricevere in tempo reale news e info sulla nostra attività, iscrivetevi al canale Telegram del Partito Democratico del VCO https://t.me/partitodemocraticoVCO
www.partitodemocraticovco.it – https://tesseramento.partitodemocratico.it

Enrico Borghi: i risultati per il territorio

Clicca qui per vedere e scaricare il depliant
I risultati per il territorio Enrico Borghi elezioni 2022

I risultati elencati di seguito sono il frutto di un lavoro collettivo,
che ha trovato nel sottoscritto un punto di riferimento al servizio
dei sindaci, degli amministratori e degli stakeholders del territorio
che desiderio ringraziare per il loro operato, unitamente a tutti i
funzionari, dirigenti e livelli apicali delle partecipate di Stato e dei
Ministeri con i quali mi sono interfacciato in questi anni per raggiungere questi obiettivi.
Sarebbe futile e puerile attribuirmi il merito esclusivo di uno sforzo
compiuto da molti, e che qui viene sintetizzato come esempio di un
impegno appassionato speso al servizio di un territorio importante
che ho avuto l’onore di rappresentare in questi anni in Parlamento”.

Enrico Borghi

Enrico Borghi ha 55 anni, è nato a Premosello Chiovenda e risiede da sempre a Vogogna, in Val d’Ossola, paese del quale è stato sindaco per 19 anni. Laureato in Scienze Politiche, giornalista pubblicista, ha lavorato nel campo della consulenza aziendale e della dirigenza d’impresa.

Come si vota

 

Clicca manifesto borghi elezioni 2022

Enrico Borghi capolista al collegio del Senato Piemonte 2

Complimenti ad Enrico Borghi , indicato dalla Direzione Nazionale PD capolista al collegio plurinominale del Senato del Piemonte 2.
Una ricandidatura fortemente voluta e sostenuta dalla nostra Federazione provinciale e che premia anni di lavoro svolto con serietà e competenza.
Ora metteremo in campo tutte le nostre energie per cercare di vincere le elezioni del 25 settembre, con le nostre idee, i nostri programmi, l’impegno e la passione di tutta la nostra comunità.
Alice De Ambrogi
Segretaria Provinciale PD VCO

LA MIA CANDIDATURA AL SENATO DELLA REPUBBLICA
La direzione nazionale del Partito Democratico ha da poco approvato le liste per le imminenti elezioni politiche del 25 settembre, nelle quali sono stato chiamato a svolgere la funzione di capolista del collegio plurinominale Piemonte 02, che raggruppa tutte le provincie piemontesi fatta eccezione per la Città Metropolitana di Torino.
E’ un grande onore poter rappresentare il PD nella terra dalla quale provengo, fatta di vallate, di piccoli comuni, di grande agricoltura, di città medie, di distretti produttivi di rilievo internazionale.
Un territorio sul quale l’impatto della pandemia è stato paragonabile per intensità a quello della crisi finanziaria del 2007-2008, con alcuni settori importanti (penso al turismo, al commercio, al lavoro autonomo) che hanno sofferto molto.
Un territorio nel quale dovremo lavorare per sottrarci dalla trappola del declino demografico (accentuato in particolare nelle aree montane) associato alla minore offerta di lavoro per giovani più dotati che determina il rischio di emigrazione giovanile.
Un territorio però ricco di reti, comunità, cultura e imprese in grado di esprimere una profonda cultura di rigenerazione e di impegno, sulla quale innestare la nostra proposta politica all’insegna della coesione, della speranza, dei diritti, dei lavoro, dell’ambiente e della sostenibilità.
Ringrazio il segretario Enrico Letta per la fiducia riposta, e il segretario regionale Paolo Furia per la positiva conduzione di un lavoro regionale complesso e articolato.
Con una personale considerazione finale: il Partito ha voluto indicarmi per il Senato della Repubblica, e il mio pensiero non può non andare a Fausto Del Ponte, ragazzo della Valtoce partigiana, medaglia d’argento al valor militare, e in seguito Senatore per due legislature del Verbano Cusio Ossola, che tanta parte ha avuto nella mia formazione umana e politica. Confesso che l’idea di poterne ricalcare le orme è motivo al tempo stesso di emozione e di orgoglio. Naturalmente questo potrà avvenire solo se otterremo la fiducia dei nostri elettori. Per cui, da domani avanti: senza paura, per far vincere le idee!
Enrico Borghi
……………………………………………………………
Per ricevere in tempo reale news e info sulla nostra attività, iscrivetevi al canale #Telegram del Partito Democratico del VCO https://t.me/partitodemocraticoVCO