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Omegna riparte: elezioni comunali 26 giugno. Un voto per Alberto Soressi Sindaco

Omegna riparte
Ballottaggio elezioni comunali domenica 26 giugno 2022
Un voto per Alberto Soressi Sindaco. –
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Cari concittadini,

Domenica 26 giugno 2022 decideremo l’amministrazione della città che ci guiderà per i prossimi cinque anni.

È un appuntamento importante che deve fare i conti con una partecipazione al voto che ha raggiunto i minimi storici.

Un appello quindi, anche a chi non è andato a votare al primo turno, per decidere tra due proposte in antitesi in termini di valori e di contenuti.

Da una parte, con Alberto Soressi, si potrà scegliere a chi crede sia più importante ascoltare, coinvolgere e costruire assieme un futuro soddisfacendo i bisogni delle fasce più deboli, rafforzando servizi che possono aiutare giovani e famiglie in una città a dimensione d’uomo, capace di crescere con i propri cittadini.

Dall’altra chi in questi anni ha valutato come un problema quello di aiutare i più deboli, ha deciso di ignorare i Quartieri togliendogli l’opportunità di dire la propria, ha chiuso gli occhi sulla sanità e sui servizi alla persona, avendo scarsa considerazione della gente comune e sbandierando mire turistiche unite a faraonici progetti, inattuabili senza un pieno coinvolgimento della città.

Noi crediamo che per il ballottaggio di domenica 26 Giugno il cambiamento sarà rappresentato dal candidato Sindaco ALBERTO SORESSI e per questo motivo, vi invitiamo a dargli il Vostro sostegno, per rappresentare al meglio il cambiamento che avete chiesto e sperato!

Cordiali saluti

Partito Democratico
Circolo Nadia Gallarotti di Omegna

Omegna Riparte: presentazione candidato Sindaco sabato 29 gennaio

Omegna Riparte, il progetto del Centro Sinistra Unito, pianta il seme del futuro presentando Logo e Candidato Sindaco 2022, in un evento/conferenza stampa sotto i portici di Palazzo di Città, Sabato 29 Gennaio dalle 9.30 (conferenza stampa alle ore 10.00).

Link blog www.omegnariparte.com

La “O” di Omegna diventa un pulsante START acceso, da cui nasce un germoglio: questo è il simbolo che Omegna Riparte ha scelto per rappresentare la propria visione di Ripartenza della Città: efficace ed energica e al contempo umana e naturale.

Colori chiari, gentili e decisi, come vuol essere il nostro approccio; il bianco, il rosso e il verde della Bandiera Italiana, in forma di rispetto verso i valori su cui è fondata la nostra Repubblica, e una punta di azzurro, in onore del Lago in cui la nostra Comunità si rispecchia.

Questo simbolo, insieme al nome del Candidato Sindaco, comporranno il logo completo, di progetto e di lista, che sarà ufficializzato durante l’evento.

Vi aspettiamo dunque Sabato 29 Gennaio dalle 9.30 sotto i portici di Palazzo di Città.

Durante l’evento si rammenta il rispetto delle Normative COVID in termini di mascherine e distanziamento.

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PD: Marchioni faccia un passo indietro, oppure Omegna perderà il Commissariato di Polizia

Il sindaco di Omegna della Lega Nord abbia il coraggio di fare un passo indietro e di tornare sulla soluzione dell’ex giudice di Pace per il commissariato di Polizia“.
E’ questo l’appello che arriva dal Partito Democratico: concetti espressi nel corso di una conferenza stampa al Circolo Ferraris.
“Per miopia, anzi per andare contro quello che era stato fatto in precedenza – hanno evidenziato Alessandro Rondinelli, Maurizio Frisone, Dario Galizzi Mario Cavigioli  si sta scherzando con il fuoco e si rischia di perdere un servizio fondamentale per Omegna. Con 80 mila euro si poteva avere un commissariato di fatto nuovo e funzionale:  così invece si brancola nel buio e da quel che ci risulta in Questura sono su tutte le furie. Le soluzioni prospettate dall’amministrazione sono difficilmente realizzabili e soprattutto comporterebbero un esborso in termini economici non indifferente“.
(Infatti, come potete leggere a questo link – articolo La Stampa del dicembre 2016 –, la giunta di centro sinistra aveva già trovato la nuova sede, in accordo con la Polizia, presso la ex sede del giudice di pace).
Il Pd teme che la partita del commissariato si possa perdere. “Non vediamo vie d’uscita, se non che il sindaco faccia un passo indietro: speriamo che se ne renda conto prima che sia troppo tardi e speriamo che qualcuno lo consigli bene“.

Maurizio Frisone al ballottaggio ad Omegna

Guarda già al ballottaggio di domenica 25 giugno il candidato sindaco del centro sinistra Maurizio Frisone nel commentare i risultati di ieri. “Il mio dato, del 29%, era sostanzialmente atteso: devo essere onesto nel dire che mi ha sorpreso Marchioni, che non pensavo arrivasse a prendere cosi’ tanti voti al primo turno. Evidentemente la sua campagna elettorale, molto dura nei toni, ha avuto il risultato sperato. Dobbiamo rimontare, ma ci sono i margini per vincere al ballottaggio: faccio appello a tutte le persone che si riconoscono nel centrosinistra e che mi auguro scelgano me al secondo turno. Credo sarebbe un delitto consegnare Omegna alla destra“.
Link ai risultati del I turno (cliccare qui).

PD Omegna: un nuovo gruppo dirigente per ripartire con più slancio

Alessandro Buzio, Assessore Comune di Omegna
Alessandro Buzio, Assessore Comune di Omegna

Alessandro Buzio spiega come è nata la decisione di azzerare le cariche interne al Pd di Omegna.
Manca ormai un anno e mezzo alle prossime elezioni comunali ad Omegna ed è tempo di bilanci. Da parte nostra, come Pd, dopo aver duramente lavorato per mettere in ordine e in sicurezza i conti del Comune, è ora di concretizzare tutto quello che abbiamo messo in cantiere.
Siamo consapevoli della estrema delicatezza di questo passaggio politico-amministrativo, è la prova più alta ed ardua del quinquennio e abbiamo il dovere di non mancare il bersaglio.
D’altro canto, però, non si può negare il fatto che in questo partito plurale esistano molti punti di vista diversi tra loro (in questa sede ogni riferimento al livello politico nazionale, regionale o provinciale, sarebbe fuorviante rispetto ad una corretta analisi politica che riguarda la nostra comunità) che, in quanto segretario, ho cercato in questi anni di mediare, non senza notevoli difficoltà, sia per tenere insieme il partito che la maggioranza. Questo compito di mediazione, col passare del tempo, è però diventato sempre più gravoso e preferisco ora avere la possibilità di esprimermi sul piano politico più liberamente.
Per questo motivo nell’ultima assemblea di circolo del 1 ottobre abbiamo deciso, concordemente, di azzerare ogni incarico di partito e di intraprendere la strada di un confronto sereno e ragionato al fine di giungere alla formazione di  un nuovo gruppo dirigente in grado di pilotare il partito e l’amministrazione comunale al meglio fino alla primavera 2017.
Penso sia giusto rimanere a disposizione di amministrazione e partito ben sapendo che, più che per i problemi interni al partito o alla maggioranza, saremo giudicati sui fatti dagli omegnesi.
Credo in ogni caso che il PD omegnese dovrà dimostrarsi in grado di salvaguardare la propria autonomia rispetto all’amministrazione comunale e che comunque dipenderà solo da quest’ultima e dalla maggioranza che la sostiene portare a compimento gli obiettivi che ci siamo proposti. Esemplifico alcuni obiettivi, tra i tanti, per necessità di sintesi e priorità d’agenda:
1.    Personale comunale: ridurre la conflittualità con l’amministrazione e chiudere la partita della produttività
2.    Emblematico Cariplo: attuazione ragionata e condivisa a livello esecutivo
3.    Caso TERNA: interramento elettrodotto di Agrano
4.    Implementazione ricettività turistica (campeggio, ostello etc…)
5.    Lavori pubblici (illuminazione pubblica, pulizia, manutenzione di strade e piazze con particolare riferimento al centro urbano particolarmente degradato: es.: piazza Beltrami, via tito speri etc..)
6.    Unione Montana dei Comuni tra Omegna, Casale CC, Gravellona e Baveno: necessità di unificare i servizi comunali come esempio del ruolo che vuole e può avere Omegna sulle tematiche dell’area cusiana e provinciale
Alessandro Buzio
Segretario pro tempore PD Omegna Cusio

Palazzetto di Gravellona: la regione stanzia 1,7 milioni di euro per il completamento

palazzettoLa Giunta regionale ha approvato due delibere, proposte dall’assessore al bilancio Aldo Reschigna, che stanziano le risorse necessarie al completamento del palazzetto di Gravellona Toce.
La prima delibera stanzia 500 mila euro per il 2015. La seconda 800 mila euro sul 2016 e 411 mila euro sul 2017.
“Con le due delibere diamo sostanza all’impegno assunto con una precedente delibera regionale di inizio anno e alla richiesta dell’amministrazione comunale di concludere i lavori di una opera nata come intervento di accompagnamento alle olimpiadi del 2006 e mai completata.
Ormai era solo uno scheletro di cemento armato abbandonato a se stesso”, commenta Aldo Reschigna. Le vicissitudini del palazzetto di Gravellona Toce cominciano a ridosso delle olimpiadi invernali, con l’avvio dei lavori. La amministrazione comunale successiva non ritiene però l’opera necessaria e ne blocca la costruzione, arrivando alla rescissione del contratto con la società costruttrice.
L’attuale amministrazione decide di riprendere in mano il progetto del palazzetto. Ora, con lo stanziamento regionale, sarà possibile riaprire la pratica e concludere la costruzione dell’opera.
Torino, 6 luglio 2015