Polemica Dirigenti-Zacchera: un ordine del giorno della minoranza

image Ieri sera, nel corso della Conferenza dei Capigruppo i rappresentanti di Pd Rolla e De Ambrogi, del Gruppo Autonomo (Zanotti). dell’IDV (Bombace), del  Gruppo Comunista (Di Gregorio), conché il vicepresidente Varini hanno sottoscritto e presentato l’allegato Ordine del Giorno, che sarà discusso nella prossima seduta di Consiglio Comunale.
ORDINE DEL GIORNO
Il Consiglio Comunale di Verbania
 Premesso che nei mesi di maggio e giugno da parte del sindaco e del consigliere comunale Cattaneo sono state rese agli organi di stampa le seguenti dichiarazioni, che coinvolgono il profilo professionale dei dirigenti e dei dipendenti del Comune di Verbania, nonché i comportamenti degli amministratori comunali nell’arco di molti decenni:
1. "E non è forse coraggio…..cancellare iniziative discutibili come Bicincittà o risolvere la questione della scuola Toscanini o del Ccr? Ogni scelta aveva dietro un vecchio centro di pressione, una clientela elettorale, un ‘nido’ d’interessi. Intanto ho cambiato il segretario generale ed è stato avviato il turn over dei dirigenti. Mi si vuol dire dove non ho abbastanza coraggio?".  Dichiarazioni di Marco Zacchera a Eco Risveglio, maggio 2010;
2. “Ritengo che parte della struttura non collabori come avvenuto in passato con le amministrazioni di centrosinistra. Non sto dicendo che l’apparato burocratico non lavori, ma prima esisteva un amalgama ideologico tra amministratori e struttura, e questo poteva dare una spinta in più all’azione. Credo che Zacchera poteva dare qualche segnale in più in questa direzione e non limitarsi a cambiare solo il segretario comunale".
        Dichiarazioni di Valerio Cattaneo al quotidiano on-line “Verbania News”, 14 giugno 2010
3. “A Reschigna confermo ed interpreto autenticamente la mia considerazione riguardo "l’amalgama ideologico tra amministratori e struttura" e che Zacchera, a mio parere, poteva cambiare qualcosa di più oltre il Segretario generale. Reschigna vuole negare l’evidenza? Vive in un altro mondo? Mi sembra che affermare che in 64 anni il centro sinistra abbia " assunto " (ovviamente legittimamente e nel rispetto delle regole, ci mancherebbe) buona parte dei dipendenti di "area" sia un fatto. Questo non vuole dire che chi opera nella struttura sia di parte e lavori male quando ad amministrare ci sia il centro destra. I nostri dipendenti sono seri e professionali e questo mai mi sono sognato di metterlo in discussione (qualcuno strumentalizzando mie dichiarazioni invece ha interesse a mistificare la realtà) anzi in 15 anni di minoranza ho avuto modo di apprezzarne la disponibilità. Negare però che con le amministrazioni di centro sinistra ci fosse un maggiore feeling mi sembra veramente troppo. Per quanto riguarda i Dirigenti, fossi stato in Zacchera ne avrei cambiato qualcuno, anche per dare un segno di discontinuità che certamente il nostro elettorato avrebbe apprezzato.”
        Dichiarazioni di Valerio Cattaneo al quotidiano on-line “Verbania News”, 15 giugno 2010
4. “Circa i dipendenti credo che quasi tutti facciano onestamente il proprio dovere. Poi che ‘curiosamente’ molti cognomi siano gli stessi di noti esponenti della sinistra cittadina e non viceversa..beh, è sicuramente solo una pura e semplice combinazione… Diciamo che qualche volta si chiederebbe di fare qualcosina di più del puro e semplice "dovere", non è un obbligo ma questione di coscienza.”     
        Dichiarazioni di Marco Zacchera al quotidiano on-line “Verbania News”, 14 giugno 2010
_________________________

Rilevata la gravità di affermazioni come quelle che accusano genericamente e indistintamente i dipendenti comunali di esprimere “un amalgama ideologico” con gli amministratori di centrosinistra”; o quella che “la struttura [comunale] non collabori come avvenuto in passato” con l’attuale Amministrazione, sostenendo come “con le amministrazioni di centro sinistra ci fosse un maggiore feeling”; o che tra gli stessi dipendenti comunali “curiosamente molti cognomi [sono] identici a quelli di noti esponenti della sinistra cittadina”, dipendenti ai quali “qualche volta si chiederebbe di fare qualcosina di più del puro e semplice ‘dovere’”;  o che addirittura sarebbe ”un fatto che in 64 anni il centro sinistra abbia ‘assunto’ buona parte dei dipendenti di "area"; o che, infine, il sindaco “poteva cambiare qualcosa di più oltre il Segretario generale; per quanto riguarda i Dirigenti, fossi stato in Zacchera ne avrei cambiato qualcuno, anche per dare un segno di discontinuità che certamente il nostro elettorato avrebbe apprezzato”.

Considerato che queste affermazioni

–    offendono l’immagine professionale dei dirigenti del Comune, i quali per questa ragione hanno chiesto agli autori delle surrichiamate dichiarazioni pubbliche e convincenti smentite, così come hanno riportato organi di stampa locale;

–    denigrano i dipendenti del Comune, accusati genericamente e ingiustamente di svolgere il loro lavoro con maggiore o minore professionalità a seconda del “colore” politico dell’Amministrazione in carica e – per “buona parte” di loro – di dovere l’assunzione al fatto di appartenere ad una ben definita “area” politica;

–    offendono l’immagine degli amministratori che nel corso degli anni si sono succeduti alla guida della città, attribuendo loro atti e comportamenti aventi come obiettivo quello di assumere i dipendenti del Comune in base ad una supposta “area” di appartenenza dei dipendenti stessi e non in base ai requisiti previsti dalla legge;

–    lasciano supporre ai cittadini che in Comune dietro determinate scelte amministrative vi fossero “un vecchio centro di pressione, una clientela elettorale, un ‘nido’ d’interessi”, la cui eliminazione sarebbe stata un atto di coraggio reso manifesto dall’aver “cambiato il segretario generale” e dall’aver avviato “il turn over dei dirigenti”;

–    individuano reiteratamente nell’ex segretario generale del Comune il primo di una serie di dirigenti dell’Amministrazione di cui è stato e sarebbe opportuno l’ “allontanamento” al solo scopo di dare “un segno di discontinuità che certamente il nostro [del Popolo della Libertà e della Lega Nord] elettorato avrebbe apprezzato”;

Ricordato che mai in passato si erano udite accuse tanto dure quanto ingiustificate rivolte dagli amministratori al ruolo, all’azione e al profilo professionale stesso del personale dipendente (dirigenziale e non), il cui lavoro anzi è stato negli anni scorsi di fondamentale importanza per consentire al nostro Comune di raggiungere riconoscimenti di eccellenza a livello nazionale in numerosi settori della vita cittadina e dei servizi pubblici locali;

RICHIEDE

al sindaco di rendere – seduta stante – pubblica ed esaustiva smentita del contenuto delle dichiarazione di cui ai precedenti punti n. 1 e 4;

IMPEGNA

il Presidente del Consiglio Comunale:

– a verificare ed accertare presso l’Amministrazione la portata e la fondatezza delle affermazioni rese dal consigliere comunale Cattaneo, con particolare riferimento all’esistenza di “amalgama ideologico” tra l’”apparato comunale” e le precedenti amministrazioni cittadine, alla dichiarata minore collaborazione tra struttura comunale e amministrazione attuale dovuta a ragioni di diverso “colore” politico, alla denuncia secondo la quale sarebbe “un fatto” che “in 64 anni il centro sinistra abbia ‘assunto’ (ovviamente legittimamente e nel rispetto delle regole, ci mancherebbe) buona parte dei dipendenti di ‘area’”;

– a riferire al Consiglio Comunale, in seduta eventualmente segreta, i risultati della verifica e degli accertamenti compiuti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *