Contrari ai compensi per il cda del COUB VCO

imageIeri pomeriggio si è riunita l’assemblea dei sindaci del Coub dei rifiuti della provincia del Verbano Cusio Ossola con all’ordine del giorno, tra le altre cose, il compenso degli amministratori del consiglio di amministrazione. Punto che era stato rinviato nella prima seduta dell’aprile scorso, a seguito di una proposta a dir poco esagerata.
Ieri ci saremo aspettati, una posizione che fosse dettata dal senso di responsabilità dovuto al difficile momento che tutto il paese sta vivendo.
Rammarica, invece, constatare che le cose non sono andate così.
Le proposte messe ai voti sono state due. Quella avvanzata dal sindaco di Ghiffa che prevedeva un compenso mensile di 1000 euro al Presidente, 500 al vice e 300 ai componenti e quella del sindaco di Oggebbio che prevedeva 1900 euro al Presidente, 950 al vice e 450 ai componenti.
In una sala ormai deserta, vista anche l’ora, il risultato è stato di 14 voti a favore della proposta “Ghiffa”, tra cui i comuni di Villadossola,  Pieve Vergonte, Piedimulera, Viganella, Vogogna, Cossogno, Belgirate, Casale Corte Cerro, Baveno, e 16 voti per la proposta “Oggebbio” tra cui i comuni di Domodossola, Verbania, Gravellona, Vignone ecc.
Non si tratta di fare demagogia come qualche sindaco ha esternato quasi infastidito che ci fosse qualcuno che metteva i bastoni fra le ruote ai grandi manovratori, ma è una questione di etica nei confronti di tutti i cittadini che quotidianamente faticano per andare avanti.
Ci domandiamo come si possa essere credibili nei confronti degli operai senza lavoro, degli artigiani che faticano quotidianamnte per far fronte ai pagamenti, ai precari ormai trasformati in disoccupati, ai commericanti sempre più alle corde, insomma a tutti i lavoratori, quando si fanno pesare sulle loro tasche compensi di quasi 2000 euro al mese.
Se è vero che le idennità attuali sono leggermente inferiori alla somma di quelle  percepite dagli amministratori dei due cob precedenti, è altrettanto vero che ci saremmo aspettati un gesto più significativo che non uno solo un semplice gesto di pura parvenza.
E’ una vera vergogna!

Basta con le incompatibiltà

imageAnche oggi il doppio incarico ricoperto dal presidente Cota e dal vicepresidente Rosso ha creato non pochi problemi allo svolgimento dei lavori del Consiglio regionale.La mancanza del decreto di delega da parte del Presidente Cota ha rallentato l’esame della finanziaria. l’assenza reiterata del vicepresidente Rosso, con motivi che si dimostrano inconsistenti e non
degni di una carica istituzionale, ha acceso i lavori di un Consiglio che intendevamo svolgere nell’esame del merito degli importanti provvedimenti finanziari.
A questo si somma il comportamento del consigliere Buonanno, che o non si fa vedere, o appare per pochi minuti, prima di occuparsi delle sue vicende da deputato. E’ evidente che le incompatibilità sono da sciogliere. Scelgano una
delle due cariche, in Regione o in Parlamento, ma scelgano, e in fretta. Ogni attesa rischia di minare i lavori dell’assemblea. E’ poi inaccettabile che, quando questo problema viene posto da noi nell’interesse dell’intero Consiglio, dai banchi della maggioranza ci venga risposto con strepiti, insulti, e addirittura un tentativo di aggressione a seduta sospesa.
Non è questo il modo di affrontare i rapporti con l’opposizione nell’interesse del Piemonte.