Paolo Ravaioli in merito alla polemica “Half Marathon”

image “Per il secondo anno consecutivo la Provincia ha sostenuto la “Half Marathon” perché riteniamo che questa manifestazione abbia un indubbio valore sportivo e turistico. Una bella festa di sport, che ha coinvolto, a diverso titolo, molte persone, tra l’altro in un periodo in cui il turismo non è certo ai massimi livelli. Insomma una giornata che ha confortato la scelta dell’Amministrazione provinciale di contribuire all’evento.
Sorprendono dunque le contrastanti prese di posizione del capogruppo del PdL in consiglio comunale a Verbania, che ha stroncato la “Half Marathon”, e di autorevoli esponenti della stessa compagine, che invece l’hanno sostenuta.
Invitiamo il centrodestra a mettersi d’accordo sull’importanza o meno di eventi come la “Half Marathon”. Per quanto ci riguarda, continueremo a sostenere manifestazioni di grande interesse che promuovono l’attività fisica e l’immagine della nostra zona, grazie anche alle decine di volontari che si sono impegnati in silenzio per far sì che tutto andasse bene”.

TRAVAGLINI: DALLA REGIONE 350.000 EURO PER I SACRI MONTI. 490 MILA A QUELLO DI DOMODOSSOLA

imageLa Regione Piemonte ha deliberato di destinare 350.000 euro ai sette Sacri Monti piemontesi, istituiti quali aree protette con legge e riconosciuti dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità, affinché vengano realizzati interventi per la messa in sicurezza” annuncia il Consigliere regionale del partito Democratico, Marco Travaglini.
“Si tratta di uno stanziamento importante – continua Travaglini – che ha lo scopo sia di tutelare il patrimonio religioso ed artistico della nostra regione che dovrebbe attrarre turisti ed estimatori dell’arte ed, invece, spesso viene rovinato e distrutto da atti vandalici, sia di garantire la sicurezza di chi è custode dei sette Sacri Monti: Sacro Monte di Crea, Sacro Monte di Orta, Sacro Monte di Belmonte, Sacro Monte Calvario di Domodossola, Sacro Monte di Ghiffa, Sacro Monte di Varallo e Sacro Monte di Oropa”.
Inoltre la Regione Piemonte ha previsto uno stanziamento di 490.000 euro a favore dell’Ente di gestione della Riserva Natura Speciale del Sacro Monte di Domodossola per un primo lotto di interventi di ristrutturazione del fabbricato da adibire a nuova sede polivalente e per la riorganizzazione dell’area esterna. Il costo complessivo dell’opera ammonta a 1.250.000 euro ripartibili in tre annualità ai tre lotti progettuali. “l’Ente di gestione della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Domodossola – afferma il Consigliere regionale del Partito Democratico Marco Travaglini – ha acquisito dalla Provincia Italiana (Padri Rosminiani), con fondi trasferiti dalla Regione, un immobile e gli spazi esterni ad esso adiacenti, sito nel concentrico di Domodossola e collocato in una posizione strategica rispetto al Sacro Monte, in un’area pianeggiante e facilmente accessibile, in qualsiasi stagione, anche dagli autobus. Questo fabbricato e tutta l’area che lo circonda necessitano, però, di interventi di ristrutturazione e recupero e, pertanto, la Regione ha deciso di destinare un contributo importante per questi lavori”.
“Il nuovo fabbricato e la sistemazione dell’area esterna nella quale si possono collocare un parcheggio esclusivo dell’Ente Riserva e vaste aree verdi attrezzate – continua Marco Travaglini – rappresentano un modo per valorizzare il Sacro Monte di Domodossola, per renderlo maggiormente frubile da parte di turisti e visitatori e per creare un connubio importante tra l’aspetto artistico-culturale e quello naturalistico”.
 “E’ importante ricordare che, nello stabile in questione – conclude Travaglini – per decenni, ha operato il Circolo Cattolico che, con centinaia di soci, rappresenta un punto di riferimento ed un polo aggregativo e sportivo e che, al termine dei lavori, continuerà ad essere ospitato nell’edificio, rispondendo alle esigenze della collettività”.
Ufficio Stampa Gruppo consiliare Partito Democratico

DALLA REGIONE 525.000 EURO DESTINATI ALLE OPERE PUBBLICHE DEL VCO

image l’Assessorato alle Opere Pubbliche della Regione Piemonte ha assegnato contributi pari a 525.000 euro a 15 Comuni del Verbano Cusio Ossola che hanno presentato domanda sulla base del Bando sulla Legge 18/84 per il miglioramento e la sistemazione di infrastrutture stradali, sedi municipali, opere cimiteriali, illuminazione.
I Consiglieri regionali del VCO, Aldo Reschigna e Marco Travaglini del Partito Democratico hanno sottolineato l’importanza di tale atto per questo territorio, affermando: “La Regione Piemonte ha, anche quest’anno, voluto, nel limite delle proprie disponibilità economiche, prevedere un’importante aiuto ai Comuni del Verbano Cusio Ossola che si trovano spesso in difficoltà nell’attuare opere di sistemazione di strade, illuminazione pubblica, sedi municipali, cimiteri a causa di bilanci molto limitati e delle mancanza di fondi”. “Questo – continuano Reschigna e Travaglini – è un provvedimento fondamentale per alcuni Comuni del nostro territorio che hanno presentato domanda e che potranno intervenire, ora, su opere pubbliche importanti per la propria collettività. Nell’ambito dell’erogazione dei contributi sono stati privilegiate le domande che presentavano criteri di particolare urgenza, nonché richieste di salvaguardia di infrastrutture esistenti e di loro messa in sicurezza”.
“Il fondo regionale di 525.000 euro – concludono Aldo Reschigna e Marco Travaglini – è stato ripartito fra 15 Comuni della nostra Provincia: Arizzano, Baceno, Bannio Anzino, Baveno, Belgirate, Bognanco, Cannero Riviera, Cavaglio Spoccia, Ceppo Morelli, Craveggia, Nonio, Pallanzeno, Santa Maria Maggiore, Stresa, Vanzone con San Carlo”.
Ufficio Stampa Gruppo consiliare Partito Democratico

I problemi dei frontalieri: se ne discute in un convegno pubblico del PD

Sabato 21 marzo si terrà a Cannobio un convegno pubblico alle ore 15, presso le Scuole Medie Comunitarie sul tema "Il frontalierato nel VCO: quali prospettive? (per scaricare l’invito cliccate qui).
Interventi:
Il ruolo del frontalierato per l’economia del Vco, Carlo Zanoni, Coordinatore Circolo PD Alto Verbano.
Presentazione dell’interrogazione per l’utilizzo del fondo di disoccupazione presso l’INPS dei Consiglieri regionali Marco image Travaglini e Aldo Reschigna.
Gli scenari futuri, On. Franco Narducci.
Le tutele per i lavoratori: Claudio Pozzetti, Responsabile nazionale CGIL frontalieri e Luca Caretti, Segretario Cisl VCO.
Conclusioni di Angela Migliasso, Assessore al Welfare Regione Piemonte.
Presiede Paolo Ravaioli, Presidente della Provincia del VCO.
Il centro della discussione sarà sulle prospettive del frontalierato nel VCO, e in particolare la tutela dell’indennità di disoccupazione ai lavoratori frontalieri. Da alcune settimane si sentono le interpretazioni e le congetture più disparate sulla vicina scadenza del 1°giugno 2009. è stato diffuso il timore che da tale data vengano meno le prestazioni di disoccupazione in favore dei frontalieri. Esiste anche una disparità di opinioni su chi, in quale misura, e per quanto tempo dovrà corrispondere l’indennità dopo il 1.giugno 2009. Lo stato di residenza o lo stato datore di lavoro?

In effetti dal 1.giugno 2009, in applicazione dell’Accordo sulla libera circolazione, la Svizzera non è più tenuta a riversare all’Italia parte dei contributi prelevati dagli stipendi in Svizzera, che sono finora andati ad alimentare il fondo dal quale l’INPS attinge le indennità di disoccupazione per i frontalieri in applicazione della legge 147.

Però i fondi residui dell’INPS, che oggi ammontano a un attivo di circa 350 milioni di Euro, permetteranno in via transitoria, di pagare le indennità ai frontalieri disoccupati ancora per un periodo stimato in circa 4 anni.
Ciò naturalmente solo se il fondo residuo sarà destinato in via esclusiva al finanziamento della Legge 147, fino ad esaurimento.
Oggi la legge n. 147 prevede che il consiglio di amministrazione dell’ INPS determina l’importo del trattamento per l’anno successivo. Attualmente tale indennizzo consiste nel 50 per cento dell’ultimo salario percepito  per una durata di12 mesi.

É di primaria importanza, con la crisi economica in corso, assicurare il sostegno alle famiglie nelle zone di frontiera garantendo per legge che il fondo depositato presso l’INPS venga utilizzato in modo esclusivo per le finalità fissate nella 147 e cioè il versamento di indennità di disoccupazione ai lavoratori frontalieri licenziati.
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Il nostro Governo deve inoltre promuovere con interventi  legislative una soluzione per dare continuità a questa prestazione, magari  ridiscutendo con la Svizzera l’applicazione di questo accordo. e se necessario rivedere alcuni contenuti nei trattati bilaterali, nel reciproco interesse dei due Paesi.

Questo Convegno, che vede la partecipazione di rappresentanti del Parlamento, della Regione, della Provincia e delle rappresentanze sindacali, si pone come obiettivo fare chiarezza sulla situazione attuale e creare una piattaforma di discussione sui possibili sviluppi nel futuro. Sono invitati a partecipare tutti I cittadini, e in particolar modo I lavoratori frontalieri quali diretti fruitori di tali prestazioni..

Circolo PD Alto Verbano
Coordinamento Provinciale PD del VCO