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Le assemblee nel VCO di Reschigna e Travaglini

imageCinque anni di governo della Regione Piemonte: le cose fatte per questo territorio.
È questo il titolo della campagna di assemblee pubbliche che i consiglieri regionali dal PD Aldo Reschigna e Marco Travaglini hanno organizzato su tutto il territorio del VCO.
imageAssemblee per fare il punto di quanto prodotto per questo territorio dalla Giunta guidata da Mercedes Bresso in quetst anni di governo, e per discutere delle sfide future.
I prossimi incontri,, saranno i seguenti:
venerdì 19 febbraio assemblea a MERGOZZO, presso la ex chiesetta nel parco CRI
lunedì 22 febbraio assemblea a MASERA, presso la sala del seggio elettorale n. 2, piazza XXV Aprile, nei pressi del Municipio.
venerdì 26 febbraio assemblea a CESARA, presso il salone polifunzionale
sabato 27 febbraio ore 16.00 assemblea a Malesco in VALLE VIGEZZO presso l’ex Cinema comunale
 si sono già svolte le seguenti iniziative:
giovedì 10 dicembre, ore 21.oo assemblea in Valle Formazza (Sala Cinema, Fr Ponte a Formazza);
venerdì 11 dicembre, ore 21.oo assemblea in Valle Cannobina (FR. Lunecco, sede Comunità Montana);
sabato 12 dicembre, ore 15.oo assemblea in Valle Vigezzo (a Santa Maria Maggiore, sede Com. Montana);
lunedì 14 dicembre, ore 21.oo assemblea in Valle Antrona (presso la Sala polivalente casa Vanni, a Viganella);
martedì 15 dicembre, ore 21.oo assemblea per Cambiasca, Miazzina e Valle intrasaca (presso circolo Sportivo a Cambiasca);
giovedì 17 dicembre, ore 21.oo assemblea per Ghiffa e Oggebbio (presso la sala consigliare a Ghiffa);
martedì 12 gennaio, ore 21.oo assemblea a CREVOLADOSSOLA, presso salone Ipercoop
mercoledì 13 gennaio , ore 21.oo assemblea a CANNOBIO auditorium scuole medie
giovedì 14, ore 21.oo assemblea a BAVENO, aula consigliare presso Municipio
venerdì 15, ore 21.oo assemblea a STRESA, palazzina Liberty
mercoledì 20 gennaio, ore 21.oo assemblea a PREMOSELLO Chiovenda, aula consigliare
giovedì 21 gennaio , ore 21.oo assemblea a DOMODOSSOLA, Teatro Galletti
venerdì 22 gennaio,ore 21.oo assemblea a VOGOGNA, Palazzo Pretorio
lunedì 25 gennaio , ore 21.oo assemblea a CASALE CORTE CERRO, Circolo Arci a Ramate
martedì 26 gennaio, ore 21.oo assemblea a VERBANIA, Sala Rosmini Il Chiostro
mercoledì 27 gennaio, ore 21.oo assemblea a OMEGNA, Sala S.Marta, via cavallotti
lunedì 1 febbraio ore 21 assemble ad ORNAVASSO, sala pianterreno municipio
martedì 2 febbraio
assemblea ore 21 a VILLADOSSOLA, aula consigliare del municipio
giovedì 4 febbraio assemblea ore 21 a CANNERO Sala multiuso Lido
venerdì 5 febbraio
assemblea ore 21 a PIEVE VERGONTE, centro massari
lunedì 8 febbraio
assemblea ore 21 a TRONTANO, presso la trattoria coop. Stazione
martedì 9 febbraio assemblea a GRAVELLONA TOCE, presso la casa del popolo in via roma

Tagli alle scuole: altra scure per il Piemonte e il VCO

image Saranno   circa 1700  gli insegnanti in meno nelle scuole Piemontesi. Quasi 50 nel solo VCO.
Dopo l’assegnazione dell’organico di diritto, pur in presenza di un aumento di allievi in tutto il territorio,  il quadro delineato prevede un organico con i seguenti tagli:
500 insegnanti in meno nella scuola primaria, 500 nella scuola superiore e 700 nelle scuola media.
Un drastico ridimensionamento che vedrà cadere molto in basso il livello dell’istruzione.
Un ridimensionamento che non si limita ai soli tagli sugli organici ma che peggiorerà la qualità dell’istruzione in quanto a questi tagli farà  seguito  la creazione di  classi  sempre più numerose in cui sarà sempre più difficile poter insegnare.
Nella nostra provincia il violento taglio sull’organico della scuola primaria  ha prodotto: 374 classi a fronte di una richiesta di 400 (-26 classi ) pur in presenza di un congruo aumento di numero di allievi .(+ 50 allievi iscritti  ). Il tempo mensa che in un primo tempo l’USP aveva messo tra le richieste  è stato totalmente decurtato. Nella scuola primaria  i  docenti di ruolo risultati soprannumerari e costretti alla mobilità provinciale sono 25, ed altrettanti sono quelli che andranno in pensione e non saranno sostituiti.
La punta massima a Santa Maria Maggiore con 8 perdenti posto, gli altri sono a Baceno, Ornavasso, Crevoladossola, Vogogna, Baveno e Stresa.
Nelle scuole superiori saranno altri 47 i perdenti posto.  Nella provincia non saranno avviati corsi unici,  e gli istituti tecnici e professionali subiranno forti ridimensionamenti.
Questi tagli rispondono ad una logica del risparmio e non hanno altre finalità .
â–¡    Nella scuola primaria riducono il tempo scuola  eliminano classi,  non rispondono alle richieste delle famiglie, impoveriscono la qualità  della scuola.
â–¡    Nella scuola superiore riducono l’offerta formativa impedendo l’avvio di corsi che sono unici nel nostro territorio sdoppiano classi che in alcuni casi  arrivano ad essere composte da trenta ragazzi.
Peggiorando l’offerta formativa di un territorio  non si produce nessun risparmio economico ma solo  dispersione scolastica
I ragazzi dispersi dalla scuola saranno un  grave costo sociale .
Non dimentichiamo,  poi, che non è finita: infatti  i provvedimenti del governo riguardano anche il personale ATA per cui è previsto una drastica riduzione di 44.500 unità in tre anni.
 Nella nostra  provincia abbiamo fatto significativi investimenti nella scuola  che hanno consentito di elevare il  livello  educativo e formativo dei nostri allievi.
l’investimento in sapere è un investimento sulle risorse umane che consente la qualificazione e la riqualificazione  dei lavoratori e delle lavoratrici  consentendo al nostro paese di competere nello scenario globale nella fase della ripresa.PD – Ufficio Stampa

DALLA REGIONE 525.000 EURO DESTINATI ALLE OPERE PUBBLICHE DEL VCO

image l’Assessorato alle Opere Pubbliche della Regione Piemonte ha assegnato contributi pari a 525.000 euro a 15 Comuni del Verbano Cusio Ossola che hanno presentato domanda sulla base del Bando sulla Legge 18/84 per il miglioramento e la sistemazione di infrastrutture stradali, sedi municipali, opere cimiteriali, illuminazione.
I Consiglieri regionali del VCO, Aldo Reschigna e Marco Travaglini del Partito Democratico hanno sottolineato l’importanza di tale atto per questo territorio, affermando: “La Regione Piemonte ha, anche quest’anno, voluto, nel limite delle proprie disponibilità economiche, prevedere un’importante aiuto ai Comuni del Verbano Cusio Ossola che si trovano spesso in difficoltà nell’attuare opere di sistemazione di strade, illuminazione pubblica, sedi municipali, cimiteri a causa di bilanci molto limitati e delle mancanza di fondi”. “Questo – continuano Reschigna e Travaglini – è un provvedimento fondamentale per alcuni Comuni del nostro territorio che hanno presentato domanda e che potranno intervenire, ora, su opere pubbliche importanti per la propria collettività. Nell’ambito dell’erogazione dei contributi sono stati privilegiate le domande che presentavano criteri di particolare urgenza, nonché richieste di salvaguardia di infrastrutture esistenti e di loro messa in sicurezza”.
“Il fondo regionale di 525.000 euro – concludono Aldo Reschigna e Marco Travaglini – è stato ripartito fra 15 Comuni della nostra Provincia: Arizzano, Baceno, Bannio Anzino, Baveno, Belgirate, Bognanco, Cannero Riviera, Cavaglio Spoccia, Ceppo Morelli, Craveggia, Nonio, Pallanzeno, Santa Maria Maggiore, Stresa, Vanzone con San Carlo”.
Ufficio Stampa Gruppo consiliare Partito Democratico

Incontro pubblico a Malesco. Si discute dell’accesso alla Valle Loana

image Sabato 19 luglio, alle ore 15.00, presso il Municpio a Malesco, si terrà un incontro pubblico per affrontare il problema della messa in sicurezza della strada di accesso alla Valle Loana, organizzato dal Circolo PD della Valle Vigezzo, parteciperanno Albino Barazzetti, capogruppo di minoranza del Comune di Malesco, con la presenza di Marco Travaglini e Aldo Reschigna, consiglieri regionali del Partito Democratico.
Nei giorni scorsi, la Regione Piemonte, ha assegnato 65.000 euro che sono più o meno la metà dell’intero costo del lavoro di messa in sicurezza della strada che rappresenta la più importante via d’accesso al parco nazionale della Val Grande, oltre che, grazie alla sua posizione, nel periodo invernale un luogo privilegiato per lo sci di fondo anche quando questo è precluso a Santa Maria Maggiore.