Una volta al mese: appuntamento con “sentire democratico” martedì2 dicembre.

UNA VOLTA AL MESE è il titolo della serie di incontri di approfondimento e di formazione organizzati dal gruppo "sentire democratico" www.sentiredemocratico.it
Il prossimo incontro si terrà presso il Circolo Arci di Crusinallo ad Omegna, martedì 2 dicembre 2008 con le relazioni e il dibattito a partire dalle ore 21.00 (c’è la possibilità di cenare alle ore 19.30).
La serata affronta i temi della sanità e dell’ assistenza sul territorio con le relazioni di Renzo Sandrini Direttore Sanitario ASL 14, Nadia Gallarotti Presidente del CISS Cusio e di Chiara Fornara Direttore del CISS Verbano.

Incontro lunedì1 dicembre sul tema della riforma delle deleghe ambientali ai Comuni

image Come è noto il Codice dei Beni Culturali prevede, tra tanti provvedimenti, la soppressione delle deleghe sui beni ambientali da parte delle Regioni nei confronti degli Enti locali, con decorrenza dal 1 gennaio 2009.
Il Consiglio Regionale nella giornata di martedì 25 novembre ha approvato la legge regionale che riforma la materia con la previsioni di nuove e maggiori deleghe da esercitarsi attraverso la costituzione di commissioni locali per il paesaggio. Il provvedimento non si limita ad evitare la soppressione delle deleghe ma, nel corso della discussione in sede di seconda commissione del Consiglio Regionale, si è voluto intervenire complessivamente sopprimendo le commissioni decentrate dell’art. 91 bis della legge urbanistica 56/77, mettendo in capo l’espressione dei suddetti pareri alle istituende commissioni locali per il paesaggio.
Data l’urgenza di dovere intervenire da parte dei Comuni, il gruppo consigliare regionale del partito democratico, ritiene utile invitarvi ad una riunione di illustrazione della nuova legge regionale sulla materia per il giorno Lunedì 1 dicembre 2008 alle ore 21.00 presso Palazzo Flaim a Verbania Intra.
Aldo Reschigna, marco Travaglini
(consiglieri regionali)

Il 68′: una provocazione per l’oggi?

Interessante convegno organizzato dal Centro Natale Menotti di Verbania per sabato 29 novembre alle ore 15.oo presso la Casa della Resistenza di Verbania Fondotoce.
Con il titolo "Il 68′: una provocazione per l’oggi?" ci si confronterà sui valori, la memoria, le contraddizzioni che quel periodo ha consegnato all’oggi. Ne discuteranno con i partecipanti lo storico Marco Scavino (dottore di ricerca in storia contemporanea) e un protagonista di allora come Marco Boato (onorevole e senatore).

Valle Anzasca, un altro passo in avanti per la messa in sicurezza

image La Giunta provinciale ha approvato il progetto definitivo del terzo lotto di lavori per la messa in sicurezza della strada provinciale n. 66 di Valle Anzasca. Per un importo di oltre 5 milioni e mezzo di euro saranno costruiti una galleria artificiale e un viadotto di circa 125 metri per superare il vallone di Meggiana, poco dopo il centro abitato di Piedimulera salendo verso Macugnaga.
Il progetto, rielaborato sulla base di un vecchio programma fatto da Ares Piemonte, è ora sottoposto alla valutazione di compatibilità ambientale. Entro i primi mesi dell’anno venturo sarà redatto il progetto definitivo e poi si darà seguito all’appalto, probabilmente entro l’estate 2009.
I primi due lotti, per un importo di oltre 14 milioni di euro, riguardavano la messa in sicurezza del tratto tra Calasca e Molini. Della cifra messa a disposizione dalla Regione rimane ancora poco più di mezzo milione di euro “che serviranno – spiega Paolo Ravaioli in qualità di Commissario straordinario per l’esecuzione dei lavori – per alcuni interventi di minor entità destinati a risolvere piccoli problemi lungo il percorso della strada provinciale, interventi ovviamente concertati con gli enti locali anzaschini”.

100° anniversario della nascita di Filippo Beltrami, Albino Calletti, Gianni Citterio, Pippo Coppo

image La Sezione ANPI di Omegna e il Comitato Provinciale VCO dell’ANPI, con l’Associazione Casa della Resistenza, l’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli "V. Moscatelli" e l’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea nel Novarese e nel Verbano Cusio Ossola "P. Fornara" organizzano, nel centesimo anniversario della nascita di Filippo M. Beltrami, Albino Calletti, Gianni Citterio, Pippo Coppo, Vincenzo Moscatelli e in occasione del 65° anniversario della prima "calata in Omegna" dei Partigiani, un incontro pubblico.
Il titolo del convegno è "CENT’ANNI", e si terrà al Forum di Omegna, Parco Maulini 1, Domenica 30 novembre 2008, alle ore 10. Coordinato dal dott. Francesco Omodeo Zorini, Presidente dell’Istituto Storico di Novara, sono previsti interventi di M. Begozzi, F. Colombara, Z. Giannoni, L. Morganti e B. Ziglioli.
Concluderà RAIMONDO RICCI, Vice Presidente Nazionale Vicario dell’ANPI.
Mercoledì 3 dicembre alle ore 14,30 sarà poi inaugurata nel Salone della Scuola Materna Statale "A. Bialetti" di via Fossalone una targa in ricordo del sacrificio del piccolo Luciano Masciadri, ferito il 30 novembre 1943 da un milite fascista e deceduto il 3 dicembre, nel 65° anniversario della morte.

L’amministrazione di Omegna vuole chiudere l’asilo nido nel centro città?

image Pubblichiamo tre interpellanze presentate dal gruppo consigliare del Partito Democratico di Omegna rivolte all’amministrazione Quaretta.
La più importante concerne la possibile scelta dell’amministrazione comunale di chiudere l’asilo nido di via Fossalone ad Omegna (in pieno centro).
Le altre due interpellanze riguardano l’attracco dei mezzi di navigazione e una richiesta degli "Amici vela Cusio omegna". (segue)Egregio Signor Sindaco,
Premesso che:
– abbiamo avuto notizia di un piano di ridimensionamento degli asili nido del territorio comunale;
– tale progetto prevede la chiusura del nido di Via Fossalone con trasferimento dei bambini e del personale in altro quartiere;
– questo spostamento in altra zona creerà disagi a molte famiglie;
INTERROGO la SV
per sapere se ed in quale misura quanto sopra detto corrisponde alle intenzioni di questa Amministrazione Comunale.

Egregio Signor Sindaco,
Premesso che:
– nel corso della riunione del Consiglio di Quartiere di Bagnella, tenutasi il 10 novembre u.s., gli amministratori presenti hanno confermato che la Giunta sta valutando la possibilità di spostare l’attracco dei mezzi di navigazione pubblica nella
zona del lido di Bagnella.
Considerato che:
– tale spostamento causerebbe la non balneabilità della zona di lago antistante il Lido del Centro Sportivo e la spiaggetta pubblica creando nel primo caso anche un danno economico alla struttura ed in entrambi un grave disagio agli utenti;
– la nuova zona di attracco risulterebbe molto decentrata e, quindi, scomoda per turisti ed omegnesi che utilizzano la navigazione del lago d’Orta;
– l’attracco di grandi imbarcazioni potrebbe disturbare e danneggiare la flora e la fauna di quella zona costiera;
INTERROGO la SV
per conoscere se sono state fatte valutazioni preliminari a tale progetto e le relative conclusioni che potranno motivare la decisione dell’Amministrazione in proposito.

Egregio Signor Sindaco,
Premesso che:
– nel corso della riunione del Consiglio di Quartiere di Bagnella, tenutasi il 10 novembre u.s., gli amministratori presenti hanno confermato che la Giunta ha accettato la richiesta dell’associazione sportiva “Amici Vela Cusio Omegna” per la realizzazione di un alaggio barche e annesso deposito sull’area dell’unica spiaggia pubblica attrezzata di Bagnella.
Considerato che:
– secondo le norme della FIV (Federazione Italiana Vela) una società sportiva, per svolgere la propria attività, necessita di alcuni requisiti minimi, tra i quali: una superficie minima di 100 mq. per il ricovero delle barche e almeno mt.10 sul fronte
lago per lo scivolo di alaggio;
– nel corso della riunione sopra citata, alcuni consiglieri esprimevano forte perplessità sul concedere l’unica spiaggia libera di Omegna ad una associazione privata;
INTERROGO la SV
per sapere in che modo questa Amministrazione intende soddisfare la richiesta ricevuta dall’A.V.C.O. e tutelare il diritto dei cittadini omegnesi di continuare ad avere una spiaggia pubblica.