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Mobilità Globale: incontro con il commissario TAV

TAV Lione Torino tunnelIncontro pubblico, organizzato dal circolo PD di Omegna,  venerdì 19 Febbraio alle ore 21,00 presso la Ex Biblioteca/villa Liberty di Omegna (Parco del FORUM), dal titolo “MOBILITA’ GLOBALE.
Per l’occasione sarà presente Paolo Foietta, commissario straordinario del Governo per l’asse ferroviario Torino-Lione (la TAV).
Un appuntamento che ha come obiettivo quello di informare cittadini e imprenditori, sugli investimenti futuri legati al mondo delle infrastrutture, non solo in Italia.
Saranno presenti il parlamentare Enrico Borghi e il Vicepresidente della Regione Aldo Reschigna.
La volontà di serate come questa, è quella di andare oltre alle appartenenze politiche, informando e lasciando qualche cosa di tangibile a tutti i cittadini interessati, attraverso degli interlocutori competenti e preparati.

Il Segretario PD di Omegna e Cusio
Alessandro Rondinelli

Gestione profughi ad Omegna: no a scontri, risolviamo i problemi

Omegna 1GESTIONE PROFUGHI: NON DEVONO VINCERE LA DEMAGOGIA E LO SCONTRO SOCIALE, MA LA VOGLIA DI RISOLVERE I PROBLEMI E DI MIGLIORARE.

La questione dei profughi a Omegna, dopo l’emissione di un bando pubblico per la gestione completa del centro di Crusinallo da parte dell’ amministrazione Comunale, tra Gennaio e Febbraio subirà una nuova modifica.
Come sappiamo, il bando è stato vinto, in maniera trasparente, da una cooperativa diversa da quella che oggi ha in carico il centro e questo, se da una lato porterà nelle casse comunali un canone fisso di circa € 85.000 / anno, dall’altro comporterà una serie di cambiamenti sui quali crediamo si debba ragionare:

la gestione del centro di Crusinallo passerà di mano, facendo scendere il numero dagli attuali 68 profughi a 50;

il centro in via De Angeli continuerà con l’attuale gestione privata dei 30 profughi, dove il Comune non può dire alcunché, visto che gli accordi sono diretti tra Cooperativa e Prefetto;

Da Gennaio ha aperto un nuovo centro gestito da privati presso l’Ex albergo Vittoria, dove, anche qui, il Comune non avrà diritto di parola e dove si prenderanno in carico altri 40 profughi.

Di fronte a queste novità il Centro Destra Cittadino si è mobilitato per fomentare demagogia e scontro sociale invitando una televisione nazionale sul tema e dando della Nostra Città un’impressione del tutto distorta, danneggiando quel rilancio d’immagine e anche turistico, che chi governa, insieme ai propri cittadini, sta portando avanti da tempo. Per qualcuno forse quanto visto è stato un successo personale: noi diciamo che vedere infangare Omegna è stato un dolore, anche perché, oltre alle falsità che gli hanno permesso di dire, si sono sfruttate persone con grosse difficoltà, che il Comune e gli enti Sociali seguono e conoscono da tempo.

Il Partito Democratico vuole invece essere attore di concreto miglioramento e intende esprimere alcune preoccupazioni e proporre alcune soluzioni.

Assodato che la gestione di 120 Profughi in una città di 16.000 abitanti non deve e non può spaventare nessuno e convinti del fatto che anche altri Comuni della Provincia dovrebbero essere più solidali con quanto sta accadendo, come Partito Democratico Circolo di Omegna confermiamo l’appoggio alla scelta dell’amministrazione di contribuire ad aiutare chi oggi scappa da guerre e fame, evidenziando peraltro come sia assurdo che una Città non possa avere potere decisionale sulla scelta dell’utilizzo di un edificio (anche privato) nel suo centro storico.

Dall’altra parte però pensiamo anche che quest’ultima fase poteva essere gestita in maniera diversa, sforzandosi di trovare una soluzione che non compromettesse un importante opportunità di sviluppo come di fatto è avvenuto, così come pensiamo di debba fare uno sforzo più incisivo per favorire nuovi insediamenti turistici in Città.

E per questo chiediamo:
che l’amministrazione continui a mantenere un presidio attento e presente sulle gestioni dei 3 centri, pur se gestiti integralmente dai privati con rapporto diretto con la Prefettura: per la sicurezza dei nostri cittadini e per rispetto dei profughi stessi;
creando condizioni sempre più agevoli e semplici affinché i richiedenti asilo possano eventualmente essere abilitati come volontari a favore di interventi di decoro pubblico;
collaborando fin d’ora insieme ai soggetti privati coinvolti nella gestione dei profughi, sulla possibilità di trovare strade utili allo sviluppo Turistico di Omegna, questo perché una struttura strategica come l’Ex Hotel Vittoria, non possiamo e non dobbiamo perdere l’occasione di farla diventare una struttura recettiva non appena possibile;
che si sensibilizzi il Prefetto a cercare, per quanto difficile, soluzioni che portino per il futuro a una più equa distribuzione dell’accoglienza sul territorio Provinciale nel rispetto di una Città, la nostra, che ha già dato molto sul tema;
che si destinino gli 85.000 euro annui che il Comune incasserà grazie all’accoglienza dei profughi: in parte ad ulteriori interventi di sostegno a cittadini bisognosi, in collaborazione col mondo del volontariato e come tanti peraltro già sono svolti dalle varie associazioni cittadine e dal CISS come le risorse destinate dal Comune;
in parte per iniziare un percorso di agevolazioni fiscali cospicuo a favore dei nuovi insediamenti turistico ricettivi che volessero costituirsi in Città.

Dobbiamo incentivare gli investimenti privati nella Nostra Città e per farlo l’utilizzo di queste risorse deve essere sono l’inizio di quella che riteniamo debba essere una priorità assoluta di quest’amministrazione!

Per quanto riguarda le notizie di questi giorni sulla possibilità di avere un’università islamica a Omegna,crediamo che questo tipo di argomenti devono essere affrontati senza barriere ideologiche, ma è altrettanto vero, che trattandosi di progetti sul futuro di Omegna, nulla può essere dato per certo, senza prima aver condiviso l’idea con la Città e in particolar modo con chi governa.

Dalle prime indiscrezioni che abbiamo avuto modo di leggere e reperire con i Nostri contatti, siamo ben lontani da una presa d’atto e quindi, restiamo in attesa di sapere quale può essere l’opportunità per Omegna, al fine di valutare la bontà del progetto o meno.

Segreteria PD Omegna

Licenziamenti alla Lagostina e il futuro industriale ad Omegna

lagostina-presidioCredo che le ultime notizie sulla Ditta Lagostina impongano riflessioni più ampie, su quanto sta accadendo da anni, al tessuto industriale della Nostra Città.
Partendo dalla questione dei 4 licenziamenti individuali portati avanti dalla Lagostina, il Partito Democratico, consapevole della delicatezza della situazione, auspica un costante dialogo tra le parti sociali e l’azienda, oggi e in futuro, detto questo, il vero interrogativo che ci dobbiamo porre tutti, è cosa succederà all’industria Omegnese?
Ritengo che le dichiarazioni della Ditta Lagostina a supporto della loro scelta di ristrutturazione, siano molto preoccupanti, perché ancora una volta sentiamo parlare di difficoltà, calo produttivo e riduzione dei costi, omettendo qualsiasi riferimento al futuro dell’azienda, o peggio, a futuri investimenti per la stessa.
Consapevoli del fatto che anche grandi marchi Omegnesi come Alessi, stanno usufruendo della Cassa integrazione da molto tempo, credo sia fondamentale, che l’amministrazione mantenga un contatto diretto e costante con le realtà industriali della Città, al fine di capire fino in fondo, quale sviluppo produttivo potrà avere Omegna.
Ricordo che per quanto sia giusto investire le proprie risorse sulla trasformazione della Nostra Città, da industriale a turistica, non dobbiamo dimenticare le Nostre origini e combattere fino in fondo per mantenere le realtà industriali esistenti, aiutandole e convincendole a investire a Omegna, quindi, anche se consapevole del fatto che il Comune ha un raggio d’azione limitato, il dialogo e la collaborazione tra chi amministra e chi porta valore aggiunto in Città, restano fondamentali.
Il Segretario PD – Omegna e Cusio,
Alessandro Rondinelli

Borgo della Comunità e Omegna Social Network: la posizione del PD

Alessandro Rondinelli, segretario circolo PD Omegna
Alessandro Rondinelli, segretario circolo PD Omegna

La sintesi del Segretario del circolo PD di Omegna Alessandro Rondinelli sui temi del momento (Borgo della Comunità – Omegna Social Network e posizioni della Federazione della Sinistra), presentati alla conferenza stampa di ieri, 18 novembre

EMBLEMATICO – BORGO DELLA COMUNITA’

Il Progetto Borgo della Comunità, che è il Progetto Emblematico di Omegna presso la Fondazione Cariplo, è in questi giorni al centro di molte attenzioni, anche polemiche. E’ mancata sinora una condivisione sufficiente a far apprezzare la bontà dei suoi obiettivi e del suo svolgimento e propedeutica a recepire costruttivamente obiezioni e suggerimenti e dunque si sono ingenerati molti malumori ed equivoci, ma anche malevole interpretazioni. Ma non è assolutamente troppo tardi per fare tutto quello che serve, con un importante primo passo avvenuto già nello scorso Consiglio Comunale dove, nonostante l’uscita strumentale dall’aula dei consiglieri Spadaccini e Lapidari, si è votato all’unanimità un ODG che impegna l’amministrazione ad aprirsi e condividere il progetto emblematico con la Città. Il PD è voluto partire da qui, convincendo anche gli altri presenti a votare questo ODG. Ma il PD non si è fermato a questo.
Evidenzio infatti come in questi giorni ci si sia già confrontati con l’amministrazione, facendo una proposta operativa che credo l’amministrazione non avrà problemi a fare propria, e che riassumo qui di seguito:
Organizzazione di un incontro pubblico, dove si spiegherà l’idea cardine del progetto dal punto di vista politico e si presenterà lo stesso dal punto di vista tecnico entro il mese di Dicembre.
Conseguente apertura di un FORUM (inteso come momento di confronto con la Città, della durata di almeno un mese), dove si darà modo a cittadini e organizzazioni, di proporre, suggerire, evidenziare le proprie idee in merito.
Organizzazione infine di un ulteriore momento di dibattito, aperto alla Città, entro il mese di Gennaio, dove l’amministrazione potrà condividere e spiegare nuovamente, il progetto con le relative modifiche, i suggerimenti e le idee, che nel frattempo avrà accolto o meno.
Aggiungo che ieri c’è stato un momento di confronto tra il sottoscritto e il Comitato per il bene comune e, anche se le differenze di vedute sulle linee guida del progetto restano distanti, auspico che il confronto e il loro contributo, possano portare a delle migliorie e a una condivisione più ampia.
Sono convinto della bontà e dell’emblematicità delle idee cardine del Progetto (che possiamo riassumere nei seguenti tre punti):
-Investire sull’intera area Forum e sulla Cultura, facendo sentire propria a tutta la cittadinanza, un’area ancora sottoutilizzata;
-Valorizzare e implementare l’ottimo lavoro svolto fino ad oggi dalla Ludoteca.
-Migliorare e adeguare ai nostri tempi, zone strategiche del nostro fronte lago.
Ora è importante per l’amministrazione attuare una condivisione strutturata e definire bene le tempistiche, al fine di non bucare una grande occasione che questa Città ha tra le mani.

OMEGNA SOCIAL NETWORK

Sulla problematica relativa all’associazione Omegna Social Network, discussa ampiamente in Consiglio Comunale, mi limito a complimentarmi con il nostro gruppo Consigliare che è rimasto compatto in Consiglio Comunale nonostante le strumentalizzazioni del Centro Destra, sottolineando ancora una volta, come si stia parlando di un’associazione che NON ha chiesto soldi, ma che per l’utilizzo della zattera (2 mesi in due anni), ha fornito lavori alla Città per circa 10.000 euro e altri 16.000 euro ne ha garantiti sul progetto Borgo della Comunità, dopodiché, con molta trasparenza abbiamo chiesto una ricognizione sui passaggi burocratici all’amministrazione, perché qualora ci fossero degli errori formali sarà giusto correggerli, ma per favore, NON parliamo di danno erariale, difronte a chi i soldi li porta e non li chiede!
Reputo invece grave la posizione assunta dai Nostri alleati in Consiglio Comunale e nei giorni seguenti sugli organi di comunicazione, rispetto al tema e alle prese di distanza dall’amministrazione, parlando addirittura di perdita di fiducia tra Giunta e Cittadini.
Credo che per rispetto di chi sta lavorando, necessiterà un confronto sereno ma deciso, al fine di capire se ci sono ancora le condizioni per andare avanti insieme, perché Omegna non ha bisogno di queste polemiche e se non si crede più in questo progetto di governo che lo si dica apertamente.

Il Segretario PD – Alessandro Rondinelli

Alessandro Rondinelli è il nuovo Segretario del Circolo Omegna Cusio del Partito Democratico

Alessandro Rondinelli, segretario circolo PD Omegna
Alessandro Rondinelli, segretario circolo PD Omegna

Mercoledì 4 novembre nell’ambito dell’Assemblea dei Tesserati del Circolo del Partito Democratico di Omegna e del Cusio, assemblea ben partecipata da numerosi iscritti, alla presenza anche del Segretario Provinciale del Partito Antonella Trapani, è stata approvata una mozione unitaria, alla quale hanno concorso tutte le componenti Democratiche, in virtù della quale sono stati nominati:
un nuovo Segretario di Circolo nella persona di Alessandro Rondinelli;
– una nuova Segreteria che risulta composta, oltre che dal Segretario, da Mario Cavigioli, Rosarita Varallo, Nadia Gallarotti e Claudia Fortis;
– un nuovo direttivo composto da 26 membri fra i quali diverse persone nuove a questo ruolo.

La soluzione unitaria raggiunta è un ottimo presupposto per un buon lavoro politico del Circolo nei prossimi mesi. Questa nuova struttura si riunirà a strettissimo giro per definire alcune deleghe e incarichi e affrontare le principali questioni sul piatto politico della Città.

Una breve introduzione per la stampa del nuovo Segretario:

Alessandro Rondinelli, 36 anni di Omegna.

Cresciuto a pane e politica, fino a 26 anni si è impegnato politicamente, assumendo ruoli direttivi nel Partito di riferimento e svolgendo con grande passione anche il ruolo di consigliere comunale. Dopodiché scelte lavorative lo hanno portato lontano da Omegna per circa 10 anni consentendogli di acquisire esperienze professionali e manageriali nel settore industriale, ricoprendo ruoli finalizzati all’organizzazione e la gestione d’importanti aziende e multinazionali.
Non ama Renzi e il suo modo di fare; in un mondo ottimale non potrebbe mai essere il suo punto di riferimento politico. Però apprezza le riforme portate avanti fino ad oggi e crede che in un paese “complicato” come l’Italia, un politico di questo calibro, sia l’unico modo per cambiare in meglio.

 

PD Omegna: un nuovo gruppo dirigente per ripartire con più slancio

Alessandro Buzio, Assessore Comune di Omegna
Alessandro Buzio, Assessore Comune di Omegna

Alessandro Buzio spiega come è nata la decisione di azzerare le cariche interne al Pd di Omegna.
Manca ormai un anno e mezzo alle prossime elezioni comunali ad Omegna ed è tempo di bilanci. Da parte nostra, come Pd, dopo aver duramente lavorato per mettere in ordine e in sicurezza i conti del Comune, è ora di concretizzare tutto quello che abbiamo messo in cantiere.
Siamo consapevoli della estrema delicatezza di questo passaggio politico-amministrativo, è la prova più alta ed ardua del quinquennio e abbiamo il dovere di non mancare il bersaglio.
D’altro canto, però, non si può negare il fatto che in questo partito plurale esistano molti punti di vista diversi tra loro (in questa sede ogni riferimento al livello politico nazionale, regionale o provinciale, sarebbe fuorviante rispetto ad una corretta analisi politica che riguarda la nostra comunità) che, in quanto segretario, ho cercato in questi anni di mediare, non senza notevoli difficoltà, sia per tenere insieme il partito che la maggioranza. Questo compito di mediazione, col passare del tempo, è però diventato sempre più gravoso e preferisco ora avere la possibilità di esprimermi sul piano politico più liberamente.
Per questo motivo nell’ultima assemblea di circolo del 1 ottobre abbiamo deciso, concordemente, di azzerare ogni incarico di partito e di intraprendere la strada di un confronto sereno e ragionato al fine di giungere alla formazione di  un nuovo gruppo dirigente in grado di pilotare il partito e l’amministrazione comunale al meglio fino alla primavera 2017.
Penso sia giusto rimanere a disposizione di amministrazione e partito ben sapendo che, più che per i problemi interni al partito o alla maggioranza, saremo giudicati sui fatti dagli omegnesi.
Credo in ogni caso che il PD omegnese dovrà dimostrarsi in grado di salvaguardare la propria autonomia rispetto all’amministrazione comunale e che comunque dipenderà solo da quest’ultima e dalla maggioranza che la sostiene portare a compimento gli obiettivi che ci siamo proposti. Esemplifico alcuni obiettivi, tra i tanti, per necessità di sintesi e priorità d’agenda:
1.    Personale comunale: ridurre la conflittualità con l’amministrazione e chiudere la partita della produttività
2.    Emblematico Cariplo: attuazione ragionata e condivisa a livello esecutivo
3.    Caso TERNA: interramento elettrodotto di Agrano
4.    Implementazione ricettività turistica (campeggio, ostello etc…)
5.    Lavori pubblici (illuminazione pubblica, pulizia, manutenzione di strade e piazze con particolare riferimento al centro urbano particolarmente degradato: es.: piazza Beltrami, via tito speri etc..)
6.    Unione Montana dei Comuni tra Omegna, Casale CC, Gravellona e Baveno: necessità di unificare i servizi comunali come esempio del ruolo che vuole e può avere Omegna sulle tematiche dell’area cusiana e provinciale
Alessandro Buzio
Segretario pro tempore PD Omegna Cusio