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Omegna: analisi della situazione politica

Alessandro Rondinelli, segretario circolo PD Omegna
Alessandro Rondinelli, segretario circolo PD Omegna

Il Partito Democratico Circolo di Omegna ha alcune risposte da dare e oggi cercherò di farlo, in qualità di Segretario, con il massimo della trasparenza possibile.

Questi giorni hanno dimostrato come la politica, quella partecipata, è ancora possibile e al di là delle polemiche da qui dobbiamo fare i conti e continuare. Per questo inizio dicendo che credo sia stato giusto essere presenti alla manifestazione di qualche giorno fa indetta in difesa del Nostro Ospedale, ma allo stesso tempo credo sia giusto fare un più ragionato punto della situazione:

  1. Ospedale Madonna del Popolo (COQ): il Partito Democratico fin dall’inizio si è speso per portare a casa il massimo del risultato contro la possibilità nefasta che c’era di perderlo e su questo credo non debba ricevere lezioni da parte di nessuno. Nessuno infatti può negare anche il merito del Partito Democratico (dei suoi contatti, delle sue rappresentanze e delle sue capacità relazionali), nell’ottenere garanzie precise dalla Regione (anche se sollecitiamo la firma finale), su un accordo tra ASL e COQ, necessario a garantire il futuro dei posti letto, dei posti di lavoro e del Nostro ospedale, oltre alla reale e possibile riacquisizione dei 25 posti letto per la casa Lagostina, tolti a suo tempo dal Centro Destra Regionale ! Continueremo a stare con gli occhi aperti monitorando che la maggior parte di quanto richiesto si chiuda al più presto.
  1. Medicina Territoriale e Punto di Primo Soccorso: pur contenti di sapere che il percorso di Medicina territoriale (futuro della Nostra Provincia) inizierà a Omegna, crediamo il tema non vada sovrapposto a quello del Punto di Primo Soccorso e che dunque sia ugualmente giusto chiedere ancora una volta che questo servizio resti operativo 24 ore su 24 fino alla nascita dell’Ospedale unico o che si dia una valida alternativa, sempre 24 ore su 24, necessaria a dare una risposta efficace che i Cittadini Omegnesi meritano.
  1. Dimissioni del Sindaco Mellano dalla Presidenza della Rappresentanza in seno all’ASL14: ribadiamo altresì come le dimissioni del Sindaco dalla rappresentanza dei Sindaci siano state coerenti con il fatto che lei stessa su questo tema, non ha voluto dare Voce alla Città.
  1. Commissariamento della Città: sulle richieste arrivate da più parti di far cadere il Sindaco, al netto di chi politicamente vuole strumentalizzare questa situazione al quale dico che non ci facciamo dire da nessuno cosa fare, non ho difficoltà a confermare alcune differenze di visione tra il Partito Democratico e il Sindaco Mellano, ma proprio per questo confermo che ogni scelta è fatta per il bene della Città e oggi il compito di quest’amministrazione non è finito. Dopo aver sistemato i conti Comunali e aver dato stabilità e possibilità di un futuro sereno alla Nostra Città, il Nostro Sindaco deve continuare il percorso del fare, dimostrando che la Nostra rinnovata fiducia sarà ricompensata da azioni che permetteranno alla Città di andare avanti.

Commissariare la Città oggi vorrebbe dire votare ugualmente nel 2017, immobilizzandola per 2 anni (2016 e Bilancio 2017), quindi io dico che si va avanti, perché sono ancora molte le cose da fare e le abbiamo a portata di mano, sollecitando tutti a lavorare per questo obbiettivo e sapendo che è l’unica vera risposta alle polemiche:

  1. Partenza del progetto Emblematico, Omegna non può permettersi di perdere un finanziamento di quasi € 1.000.000 e quindi dopo aver trovato la mediazione oggi bisogna andare avanti a testa bassa;
  2. Conclusione Variante Terna di Agrano, bisogna arrivare in fondo e ci sono tutte le condizioni per farlo;
  3. Project Financing Canottieri, inizio di un percorso strategico utile al futuro della Città.
  4. Realizzazione dell’ultimo Bilancio approvato, che prevede investimenti urbanistici, maggiori soldi sul Sociale e iniziative volte alle iniziative turistiche.

Concludo salutando con piacere la sospensione dello sciopero dei dipendenti comunali di Omegna, auspicando che nei prossimi giorni si arrivi a mettere la parola fine al contenzioso in essere, facendo un punto zero e ripartendo con il massimo rispetto e la massima collaborazione reciproca.

Grazie

Il Segretario del Partito Democratico

Alessandro Rondinelli 

Borgo della Comunità e Omegna Social Network: la posizione del PD

Alessandro Rondinelli, segretario circolo PD Omegna
Alessandro Rondinelli, segretario circolo PD Omegna

La sintesi del Segretario del circolo PD di Omegna Alessandro Rondinelli sui temi del momento (Borgo della Comunità – Omegna Social Network e posizioni della Federazione della Sinistra), presentati alla conferenza stampa di ieri, 18 novembre

EMBLEMATICO – BORGO DELLA COMUNITA’

Il Progetto Borgo della Comunità, che è il Progetto Emblematico di Omegna presso la Fondazione Cariplo, è in questi giorni al centro di molte attenzioni, anche polemiche. E’ mancata sinora una condivisione sufficiente a far apprezzare la bontà dei suoi obiettivi e del suo svolgimento e propedeutica a recepire costruttivamente obiezioni e suggerimenti e dunque si sono ingenerati molti malumori ed equivoci, ma anche malevole interpretazioni. Ma non è assolutamente troppo tardi per fare tutto quello che serve, con un importante primo passo avvenuto già nello scorso Consiglio Comunale dove, nonostante l’uscita strumentale dall’aula dei consiglieri Spadaccini e Lapidari, si è votato all’unanimità un ODG che impegna l’amministrazione ad aprirsi e condividere il progetto emblematico con la Città. Il PD è voluto partire da qui, convincendo anche gli altri presenti a votare questo ODG. Ma il PD non si è fermato a questo.
Evidenzio infatti come in questi giorni ci si sia già confrontati con l’amministrazione, facendo una proposta operativa che credo l’amministrazione non avrà problemi a fare propria, e che riassumo qui di seguito:
Organizzazione di un incontro pubblico, dove si spiegherà l’idea cardine del progetto dal punto di vista politico e si presenterà lo stesso dal punto di vista tecnico entro il mese di Dicembre.
Conseguente apertura di un FORUM (inteso come momento di confronto con la Città, della durata di almeno un mese), dove si darà modo a cittadini e organizzazioni, di proporre, suggerire, evidenziare le proprie idee in merito.
Organizzazione infine di un ulteriore momento di dibattito, aperto alla Città, entro il mese di Gennaio, dove l’amministrazione potrà condividere e spiegare nuovamente, il progetto con le relative modifiche, i suggerimenti e le idee, che nel frattempo avrà accolto o meno.
Aggiungo che ieri c’è stato un momento di confronto tra il sottoscritto e il Comitato per il bene comune e, anche se le differenze di vedute sulle linee guida del progetto restano distanti, auspico che il confronto e il loro contributo, possano portare a delle migliorie e a una condivisione più ampia.
Sono convinto della bontà e dell’emblematicità delle idee cardine del Progetto (che possiamo riassumere nei seguenti tre punti):
-Investire sull’intera area Forum e sulla Cultura, facendo sentire propria a tutta la cittadinanza, un’area ancora sottoutilizzata;
-Valorizzare e implementare l’ottimo lavoro svolto fino ad oggi dalla Ludoteca.
-Migliorare e adeguare ai nostri tempi, zone strategiche del nostro fronte lago.
Ora è importante per l’amministrazione attuare una condivisione strutturata e definire bene le tempistiche, al fine di non bucare una grande occasione che questa Città ha tra le mani.

OMEGNA SOCIAL NETWORK

Sulla problematica relativa all’associazione Omegna Social Network, discussa ampiamente in Consiglio Comunale, mi limito a complimentarmi con il nostro gruppo Consigliare che è rimasto compatto in Consiglio Comunale nonostante le strumentalizzazioni del Centro Destra, sottolineando ancora una volta, come si stia parlando di un’associazione che NON ha chiesto soldi, ma che per l’utilizzo della zattera (2 mesi in due anni), ha fornito lavori alla Città per circa 10.000 euro e altri 16.000 euro ne ha garantiti sul progetto Borgo della Comunità, dopodiché, con molta trasparenza abbiamo chiesto una ricognizione sui passaggi burocratici all’amministrazione, perché qualora ci fossero degli errori formali sarà giusto correggerli, ma per favore, NON parliamo di danno erariale, difronte a chi i soldi li porta e non li chiede!
Reputo invece grave la posizione assunta dai Nostri alleati in Consiglio Comunale e nei giorni seguenti sugli organi di comunicazione, rispetto al tema e alle prese di distanza dall’amministrazione, parlando addirittura di perdita di fiducia tra Giunta e Cittadini.
Credo che per rispetto di chi sta lavorando, necessiterà un confronto sereno ma deciso, al fine di capire se ci sono ancora le condizioni per andare avanti insieme, perché Omegna non ha bisogno di queste polemiche e se non si crede più in questo progetto di governo che lo si dica apertamente.

Il Segretario PD – Alessandro Rondinelli