Primarie Segretario Regionale PD: dove votare nel VCO il 16 febbraio

primarie regionali febbraio 2014Primarie aperte in tutta Italia per eleggere i segretari regionali del PD. Appuntamento domenica 16 febbraio anche in Piemonte e nel VCO.
Cliccando qui trovate il volantino con i seggi dove poter votare nel VCO
A questo link trovate tutte le informazioni con appuntamenti dei candidati, linee programmatiche ecc, clicca qui
I Tre candidati sono: Davide Gariglio, Gianna Pentenero  e Daniele Viotti
Possono partecipare al voto tutti i cittadini che hanno compiuto 16 anni. Si vota dalle ore 8 alle 20. Serve la tessera elettorale e la carta d’identità. La sottoscrizione di due euro è facoltativa, non obbligatoria.

Cliccando qui trovate le liste VCO/Novara per l’elezione dell’assemblea regionale del PD collegate ai tre candidati a segretario

Ecco i seggi dove votare nel VCO

Baveno – Municipio, P.zza Dante Alighieri 14 Baveno

Cannobio, Cannero, Trarego Viggiona, e Valle Cannobina (Falmenta, Gurro, Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso – Saletta Teatro nuovo, viale Vittorio Veneto, Cannobio (solo dalle 08 alle 12.30. Dopo le 12.30 chi vuole può votare al seggio di Verbania)

Casale Corte Cerro – Sala Biblioteca, Piazza Chiesa, Casale Corte Cerro

Crevoladossola, Montecrestese, Varzo Trasquera, Valle Antigorio e Formazza (Premia, Crodo, Baceno e Formazza) – presso Municipio, Crevoladossola

Domodossola, Bognanco, Trontano, Masera, e Val Vigezzo (Re, Villette, Malesco, Druogno, Santa Maria Maggiore, Craveggia, Toceno) – Sede PD, corso Dissegna Domodossola

Gravellona Toce, Ornavasso, Mergozzo sede Pd presso Casa del Popolo, c.so Roma 50 Gravellona Toce

Omegna, Quarna sotto, Quarna sopra, Cesara, Nonio, Madonna del Sasso, Arola e Valle Strona (Germagno, Loreglia, Valstrona, Massiola) – Circolo Arci F.Ferraris (sala scacchi) via Manzoni 63, Omegna

Stresa, Gignese, Belgirate, Brovello Carpugnino – Palazzina Liberty, Via De Amicis, Stresa

Premosello Chiovenda, Vogogna, Pieve Vergonte, Piedimulera, Anzola d’Ossola e Valle Anzasca, (Macugnaga, Ceppo Morelli, Vanzone San Carlo, Calasca, Bannio Anzino) – Sala consigliare “Don Giuseppe Stoppini” presso ex Ospedale, Premosello Chiovenda

Verbania, Cossogno, San Bernardino Verbano, Cambiasca, Miazzina, Arizzano, Vignone, Bee, Premeno, Ghiffa, Oggebbio e Valle Intrasca (Aurano, Intragna, Caprezzo) – sede Pd via Roma 24, Verbania

Villadossola, Beura Cardezza, Pallanzeno e Valle Antrona (Montescheno, Seppiana, Antrona Schieranco, Viganella) – Sezione PD, Via Vittoni, Villadossola

per info 0323 401272

Attacco a Reschigna: misero tentativo di lavarsi la coscienza della Lega Nord

cotaacasaIl tentativo della Lega Nord di buttarla in caciara dimostra la coscienza sporca di questo partito e dei suoi componenti.
Il manifesto affisso sui muri a Verbania contro Aldo Reschigna vorrebbe, nelle loro misere intenzioni, dimostrare come il consigliere regionale del PD sia né più, né meno come gli altri.
E invece no, non è così. Come soprattutto i cittadini di Verbania sanno bene avendolo avuto come Sindaco per molti anni.
Aldo Reschigna, e come lui anche tutti gli altri consiglieri regionali del Partito Democratico, sono risultati tutti puliti nell’inchiesta, dimostrando che le spese sostenute sono state effettuate nel pieno rispetto della legge.
La Lega insinua che ciò è il risultato della magistratura politicizzata. Ecco, quando non sanno che pesci pigliare dicono che è colpa dei magistrati, ma i magistrati non hanno avuto la minima remora ad accusare membri del Pd come ad esempio accadde ad Ottaviano Del Turco che, però a differenza di Cota, si dimise dall’incarico di Presidente della Regione Abruzzo.
Potremmo citare altri esempi, ma non vogliamo trasformare questo comunicato in un sterile elenco di nomi e di fatti.
Veniamo, però alla questione posta dal manifesto. Il capogruppo del Pd a Palazzo Lascaris ha in questi anni di mandato guadagnato quanto previsto dalla legge regionale uguale a quanto percepito dai colleghi leghisti a partire dal Presidente Cota.
Sarebbe interessante conoscere quanto sia stato il guadagno del Presidente abusivo della Regione in questi suoi anni di impegno politico. Ricordiamo solo che prima di diventare nel 2010, in modo illegittimo, Presidente del Piemonte, Roberto Cota è stato Presidente del Consiglio Regionale dal 2000 al 2005, sottosegretario allo sviluppo economico del Governo Berlusconi dal 2004 al 2006, (incarico conferitogli il 30 dicembre del 2004 e esercitato contestualmente a quello di Presidente del Consiglio regionale per 383 giorni), deputato della Repubblica nella XV, XVI e XVII legislatura e capogruppo della Lega Nord dal 2006 al 2008. Chiediamo ai contabili presenti nella Lega, se hanno fatto il conto di quanto è costato ai contribuenti l’impegno politico di questo signore che, nonostante ciò, ha avuto il coraggio di comprare delle mutande verdi con i soldi del gruppo regionale. Mutande verdi!
La politica costa troppo? Non c’è dubbio. E’ un dovere morale quello di rendere più equilibrati i compensi ai consiglieri regionali? Sicuramente. Sono tutti uguali? NO.
No, non sono tutti uguali perché Aldo Reschigna, a differenza di qualcun altro, prima di fare il consigliere regionale ha fatto il sindaco della sua città per 12 anni, confermato quindi dai suoi concittadini per ben due volte e non ha abbandonato la sua città per guadagnare qualche soldo in più.
No, ha rispettato il mandato conferitogli dagli elettori. Certo, sì può certamente avere opinioni differenti sull’operato e sui risultati politici ed amministrativi del consigliere Reschigna, ma di certo utilizzare questi modi è indice delle mani sporche della Lega Nord e dei suoi dirigenti.

Gianfranco Morgando, Segretario PD Piemonte
Antonella Trapani, Segretario PD VCO
Riccardo Brezza, Segretario circolo PD Verbania

Ufficio Stampa

Partito Democratico
Coordinamento provinciale VCO

Borghi: “sbloccati pagamenti per quasi 8 milioni alla provincia del VCO”

vcoIl governo ha disposto lo sblocco di pagamenti per fondi a favore dell’Amministrazione Provinciale del Verbano Cusio Ossola per una cifra che sfiora gli 8 milioni di euro. A comunicarlo è il deputato Enrico Borghi, capogruppo Pd in commissione ambiente, territorio e lavori pubblici, che spiega: “Nel mese di dicembre con una lettera indirizzata al Presidente della Provincia del VCO Massimo Nobili avevo assicurato la personale attenzione e disponibilità per agire da subito nei confronti del governo segnalando la grave situazione finanziaria ingeneratasi nei confronti della Provincia del Verbano Cusio Ossola con l’obiettivo di sbloccare le risorse nei primi mesi del 2014. E’ quanto è avvenuto, in quanto proprio stamane ho tenuto una riunione con il Sottosegretario all’interno on.Giampiero Bocci dalla quale ho avuto conferma che il Ministero ha disposto i mandati di pagamento, che a seguito del passaggio dalla tesoreria centrale si renderanno disponibili per la Provincia nel giro di venti/trenta giorni”.
Una consistente boccata d’ossigeno, pertanto, per le casse della Provincia Azzurra che si vedrà recapitare nei prossimi giorni 7.889.529,46 € per spese correnti e 56.224.11 € di spese in conto capitale. Conclude l’on. Borghi: “Con questa consistente immissione di liquidità, auspico che la Provincia possa finalmente procedere al pagamento e alla liquidazione di numerose spese che da tempo attendono di poter essere saldate, a cominciare da fornitori, imprese ed enti locali che da diversi mesi aspettano fondi loro spettanti che la Provincia ha stornato per assicurare il pagamento delle spese obbligatorie” Roma, 12 febbraio 2014

On. Enrico Borghi

Referendum in Svizzera: quando gli immigrati siamo noi! Dichiarazione di Trapani, Reschigna e Borghi

SvizzeraItaliaIn Canton Ticino hanno votato “sì” all’iniziativa dell’UDC “contro l’immigrazione di massa” il 68,17%, contro un 31,83% di “no”. Rispetto agli altri, è il cantone dove i Sì hanno preso più voti.
Questo il risultato che non avremmo voluto leggere e che ci riguarda da vicino anche se la maggioranza dei cittadini italiani ed europei, nemmeno erano a conoscenza che ieri in Svizzera si sarebbe votato per decidere se limitare l’entrata nel suolo elvetico dei cittadini. Non solo quelli dei paesi entrati da poco nello spazio dell’Unione Europea, ma anche di quelli più occidentali ossia quei paesi con i quali la Svizzera ha relazioni molto strette perché con molti di questi confina.

Così, anche per gli italiani la situazione nei prossimi mesi potrebbe avere delle ripercussioni negative.
Per la nostra provincia, questo risultato è molto preoccupante anche perché in Ticino l’esito del voto è stato più chiaro che in altri cantoni, risultando decisivo per far vincere i Sì nella Confederazione.
In sostanza, i cittadini svizzeri hanno deciso di tenersi i “bocconi” buoni e di mettere da parte quelli che potrebbero sembrare più indigesti.
Il PD del Vco esprime preoccupazione per le ricadute che potrebbero esserci nei confronti dei lavoratori frontalieri sia per quanto riguarda gli aspetti occupazionali, fiscali e anche per i ristorni dei frontalieri.
Tra qualche mese l’Italia assumerà la Presidenza dell’Unione europea, compito del Governo Letta sarà anche quello di affrontare in termini comunitari tutta la partita degli accordi bilaterali che la Svizzera ha stipulato con i paesi membri.
Si tratta indubbiamente di un segnale negativodichiara l’On. Enrico Borghi – che peraltro per gli Svizzeri rischia di trasformarsi nel più classico degli autogol. Ci sono comparti economici in Ticino (penso alla sanità o all’edilizia) che senza Italiani chiuderebbero domattina. Peraltro, l’applicazione giuridica del referendum è complicatissima perché comporta un’espressione del Parlamento elvetico e una rinegoziazione di tutti i trattati con la Ue, cosa che comporta profili di difficoltà rilevante. Un dato comunque è chiaro: a questo punto nel negoziato Italia-Svizzera saremo ancora più guardinghi e serrati a tutela dei nostri lavoratori frontalieri e dei nostri comuni di confine” .
Questo referendumafferma Aldo Reschigna, Presidente del gruppo Pd in Regione Piemonteci dice anche che in questi anni, si è allentato il rapporto tra le realtà transfrontaliere e proprio perché per noi si tratta di rapporti vitali, occorre riprendere al più presto i contatti tra le realtà italiane, il Canton Ticino e il Canton Vallese. Insomma, è necessario riprendere al più presto il dialogo”.
Insieme all’On. Enrico Borghi e Aldo Reschignaconclude il segretario provinciale Antonella Trapanie cercando la collaborazione dei colleghi parlamentari di Varese e Como, il Partito Democratico del Vco intende promuovere, come già più volte fatto sul territorio e a Roma, la necessità di muoversi compatti sulle politiche di confine. Non solo per la difesa del diritto al lavoro ma nell’interesse e per la crescita della nostra provincia”.

Ufficio Stampa

Partito Democratico
Coordinamento provinciale VCO

Scuola di formazione civica ed amministrativa: primo appuntamento partecipato

partecipareSala affollata,quella del circolo del Partito Democratico di Domodossola, venerdì sera 7 Febbraio.
Il primo dei sei incontri previsti per la “Scuola di formazione civica ed amministrativa”, dal titolo “Dalla Costituente ai trattati europei”, tenuto dal prof. Venturiello, docente del Liceo Scientifico “G. Spezia”, ha visto una buona partecipazione di pubblico, ben oltre i 27 iscritti ufficiali( il limite massimo era stato fissato a 25-30 max), tra cui molti giovani.
Il dibattito che ne è seguito ha contribuito non solo ad approfondire alcuni aspetti inattuati del processo di unità dell’Europa, ma a stimolare il confronto tra posizioni critiche diverse alla vigilia di un appuntamento elettorale che si annuncia più importante e carico di novità rispetto al passato.
Venerdì prossimo, 14 Febbraio, è previsto l’incontro con Aldo Reschigna, consigliere regionale ed ex sindaco di Verbania, sul tema “Il funzionamento della macchina amministrativa comunale”.

COMUNICATO STAMPA DEL PARTITO DEMOCRATICO
circolo di Domodossola, Masera e Trontano

Ufficio stampa PD VCO

130 POSTI LETTO DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE NEL VCO: E’ UN RISULTATO IMPORTANTE E MOLTO POSITIVO.

Aldo Reschigna
Aldo Reschigna

Finalmente a quattro mesi dall’incontro con i sindaci dell’Ossola e di Cannobio, dopo un incessante pressing da parte mia, questa mattina la Giunta regionale ha approvato la delibera che trasforma posti letto di riabilitazione in posti letto di continuità assistenziale.
Sono 130 complessivamente nel VCO: 65 all’Eremo di Miazzina, 20 alla Sacra Famiglia e 45 nelle RSA della nostra Asl.
L’elemento positivo, che intendo sottolineare e su cui ho impegnato grande attenzione, è che i 45 posti letto nelle RSA potranno essere distribuiti nelle tre realtà territoriali, colmando un grave lacuna che aveva procurato proteste in Ossola, nel Cusio e a Cannobio e confermando un principio assolutamente essenziale, quello che i posti letto di continuità assistenziale devono essere distribuiti sul territorio.
E’ un risultato importante e molto positivo.

Aldo Reschigna, capogruppo PD in consiglio regionale