Cena democratica ad Omegna il 14 luglio

Il Partito Democratico di Omegna organizza sotto il tendone allo Stadio Liberazione ad Omegna una serata di festa con cena e musica.
E’ importante esserci, anche per dare una mano… sarà l’occasione per il finanziamento trasparente della nostra politica perché, come ha detto Pier Luigi Bersani NOI NON ABBIAMO PADRONI. Per noi la politica deve essere autonoma e autorevole, credibile e utile, al servizio della città e a  disposizione di tutti coloro che con noi vorranno impegnarsi per migliorarla. Sarà l’occasione per una serata all’insegna della convivialità e del piacere di stare insieme. Tra l’altro, il 14 luglio, anniversario della presa della Bastiglia e avvio della Rivoluzione Francese del 1789, rappresenta una data importante per i progressisti, coincidendo con i tre principi-cardine dell’uguaglianza, della fraternità e della libertà.Dunque, grazie di cuore a tutti coloro che vorranno parteciparvi con gioia e generosità. Si richiede la prenotazione; il costo (tutto compreso) è di € 25.
Programma:
ore 18.00 – Partita di calcetto / ore 19.30 – Intervista al Sindaco e alla Giunta /  ore 20.00 – cena con musica e cotillons

MENU’:  aperitivo di benvenuto – antipasti misti – grigliata mista di carni con contorni di verdure – dolce – vino – acqua e caffè

Per prenotare: telefonare a Claudia (3398423610), Barbara (3348911385 ), Gianni (3311016850), Marco (3357168405 )

Il Circolo del Pd omegnese

Punto nascite: odg del consigliere Costa

Pubblichiamo l’ordine del giorno indirizzato al Presidente  del Consiglio Provinciale del VCO da parte del consigliere del Pd Stefano Costa.
Odg sul tema del punto nascite di Domodossola che verrà discusso nel prossimo consiglio provinciale.
ORDINE DEL GIORNO IN MERITO ALLA PREVISTA CHIUSURA DEL PUNTO NASCITE DELL’OSPEDALE SAN BIAGIO DI DOMODOSSOLA
–        Ricordato che dal settembre 2002 la struttura ospedaliera complessa di Ginecologia ed Ostetricia dell’Ospedale San Biagio di Domodossola è stata trasformata in Punto Nascita;
–        ricordata la nota prot. N° 45770 del 7.7.11 a firma del Direttore Sanitario Aziendale dr. Sandrini congiuntamente al Commissario dr Cattrini ed il conseguente disposto del Direttore di Macrostruttura Ospedale Unico Plurisede dr. Garufi di pari data con il quale veniva chiesto di “procedere alla sospensione delle attività di degenza di Ostetricia.Ginecologia presso il Presidio di Domodossola a partire dalle ore 8.00  di lunedì 11 luglio e sino al 30 settembre 2011” a causa del venir meno delle condizioni di sicurezza per carenza del personale medico dovuta a motivi legati a turn-over e ferie delle stesso;
–        che il medesimo disposto, aveva causato la rinascita, a nove anni dalla chiusura del reparto di Ostetricia e Ginecologia al San Biagio di Domodossola, dello stesso movimento spontaneo di protesta, ben rappresentato dai comitati ossolani, con la conseguente occupazione pacifica della sala consigliare di Domodossola per oltre 90 giorni;
–        vista che la Deliberazione della Giunta Regionale 27 aprile 2012, n. 9-3719 a oggetto “Determinazione dei compensi dei direttori generali, sanitari ed amministrativi delle AASSRR. – modifica Allegato D DGR n. 65-7819 del 17.12.2007. Art. 3 bis D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i.. e nomina direttore generale dell’ASL VCO”, prevede nell’assegnazione degli obbiettivi di mandato (allegato A) al punto n° 6 “Attuare la chiusura del punto nascita dell’Ospedale di Domodossola e l’attivazione del Laboratorio di Emodinamica compresa la sua localizzazione”
–        ritenendo che l’Ossola continui ad essere un’area di indiscutibile difficoltà oro-geografica e che tale disposizione evidenzierebbe gravi problemi di sicurezza nell’assistenza alle partorienti residenti in Ossola;
–        preso atto favorevolmente della posizione a firma dell’Assessore Provinciale alla Montagna che in data 30.06 testualmente cita: “ la lega sul punto nascite di Domodossola deve  ricercare uno scatto di orgoglio , ascoltando le ragioni e le non ragioni della gente ossolana ed adoperarsi per trovare una soluzione che  non svilisca la dignità di una parte importante del  territorio provinciale, tramite un confronto e un percorso che comporti anche sacrifici, ma salvaguardi  all’interno della sacrosanta riforma sanitaria regionale la palese volontà della nostra gente di  continuare a  far nascere i propri figli anche  nell’ ospedale S. Biagio  di Domodossola ,ospedale che  la lega nord da sempre ha difeso senza se e ma ,ed oggi  si e’ adoperata per migliorarlo con altri servizi come emodinamica, sul punto nascita nonostante le difficoltà che comporta  la riforma  causa il valore aggiunto del  debito sanitario, dobbiamo essere in grado di raccogliere in misura maggiore le grida di dolore per la non accettata perdita  del punto nascite, rivedere posizioni formulate od acquisite non comporta alcun disonore , la gente comune, la nostra gente  vuole questo !!!…ascoltiamola…!!!

–        constatato l’evidente disaccordo della nota a firma dell’Assessore Provinciale sig. Bendotti con le determinazioni che la sua stessa forza politica persegue in sede di governo regionale, possa contribuire ad una presa di posizione di codesta amministrazione provinciale a difesa dell’Ospedale San Biagio di Domodossola;

–        il Consiglio Provinciale

DELIBERA

di richiedere alla Regione Piemonte, nel tempo più breve possibile, la modifica del punto n. 6 della Deliberazione della Giunta Regionale 27 aprile 2012, n. 9-3719 all’allegato A “Individuazione ed assegnazione degli obiettivi di mandato (art. 3 bis comma 5 D.lgs n. 502/1992 e s.m.i.).” attraverso la cancellazione della frase “ Attuare la chiusura del punto nascita dell’Ospedale di Domodossola”.
Il  CONSIGLIERE PROVINCIALE   DEL GRUPPO DEL PD Stefano Costa