SOTTOSCRIZIONE A PREMI

Ecco l’elenco dei biglietti vincenti della sottoscrizione a premi organizzata dal Coordinamento provinciale e dai circoli Pd del VCO.
Premi
1° Weekend per 2 persone a Praga  – n° 04615
2° Televisione LCD – n° 12237
3° Telefono cellulare – n° 05916
4° Fotocamera digitale – n° 11365
5° Stampante per Pc – n° 13776
6° Buono cena per due persone – n° 03568
7° Mola a disco Bosh – n° 05585
8° Trapano da lavoro – n° 12236
9° Cassetta attrezzi – n° 14721
10 ° bottiglia di vino – 00256

Festa democratica a Baveno: si discute di sanità e ambiente.

I Circoli PD di Baveno e Stresa e Belgirate organizzano una FESTA DEMOCRATICA il  23 e 24 settembre 2011 al Circolo Operaio di Baveno in  via Libertà 30.
Due giornate di festa e di politica con buona cucina e buon bere e due appuntamenti politici su sanità e ambiente. Questo il programma (potete scaricare cliccando qui[download id=”62″]):
Venerdì 23 settembre
ore 18,15 LA SANITÀ NON SI TAGLIA: incontro-dibattito con Aldo Reschigna consigliere regionale PD, Antonella Trapani segretario PD VCO, Diego Brignoli presidente CISS Verbania, Maria Adelaide Mellano medico e candidato sindaco a Omegna per il Partito Democratico
ore 19,45 – Cena Democratica con PAELLA e SANGRIA (in alternativa le proposte dello chef Giuseppe)
€ 20,00 – E’ richiesta prenotazione Tel. 0323/923084
Sabato 24 settembre
ore 18,15 – GREEN ECONOMY ANCHE NEL VCO? I VANTAGGI AMBIENTALI E SOCIALI DI UN’ECONOMIA ECOLOGICA APPLICATA AL NOSTRO TERRITORIO. Incontro con Gian Piero Godio, responsabile Settore Energia Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta in collaborazione con Lega Ambiente Circolo Brutto Anatroccolo Baveno-Stresa
ore 19,45 – Cena Democratica con POLENTA, OSSIBUCHI & FUNGHI
€ 15,00 – E’ richiesta prenotazione Tel. 0323/923084 (in alternativa le proposte dello chef Giuseppe)

Per ricordare Massimo Lepri: tutti in campo.

Massimo Lepri

Domenica 25 settembre alle 17.30 al campo comunale di Vogogna si terrà la 3° edizione del Memoriale Massimo Lepri (fra i suoi incarichi capogruppo dei DS in consiglio provinciale)  e Ornella Sestito, l’ormai classica partita di calcio tra amministratori del centrosinistra e del centrodestra.
La partita, che doveva tenersi domenica scorsa nel pomeriggio, è stata rinviata al prossimo 25 settembre causa maltempo.
In campo ci saranno molti sindaci e amministratori ossolani per ricordare due figure importanti del nostro territorio scomparse troppo presto.
Hanno assicurato la loro presenza tra gli altri Michele Marinello, Daniele Folino, Stefano Costa, Simone Cantova, il sindaco di Piedimulera Gianmauro Bertoia, Filippo Cigala Fulgosi, Marco Gagliardini, Gianpiero Valdo, Simone Travaglini,, Eugenio Fornaroli, Francesco Squizzi, Angelo Tandurella, Davide Bolognini, Davide Cantamessa, Francesco Squizzi, Bruno Ferrante, il sindaco di Viganella Giuseppe Colombo e il sindaco di Baveno Massimo Zoppi.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare per onorare la loro memoria.

CO-VER IN CRISI: NON SI STIA A GUARDARE.

Abbiamo appreso che la Co-Ver Industrial ha depositato in tribunale a Verbania il concordato preventivo, il piano di salvataggio nei confronti dei creditori che se approvato consentirà all’azienda di continuare ad operare, altrimenti il rischio di un fallimento sarà reale.
Un’azienda, la Co-Ver Industrial, che non solo ha 226 lavoratori in pericolo, ma altre centinaia rischiano tra le aziende satellite del gruppo e le numerose aziende dell’indotto. Numeri enormi: infatti, la Co-Ver di fatto è tra le principali aziende di questo territorio.
La domanda che ci facciamo, data l’importanza occupazionale diretta ed indiretta che la Co-Ver ha sul nostro territorio, è: riusciremo a reggere ad un altro eventuale tracollo?
Quali conseguenze potrebbe avere sull’economia del Vco?
Negli ultimi anni abbiamo perso migliaia di posti di lavoro, moltissimi sono in cassa integrazione, migliaia di persone lavorano fuori provincia; insomma se le istituzioni economiche e sociali non affronteranno subito nel merito della situazione di Co-Ver i rischi di una ripercussione negativa sul territorio possono seriamente aumentare.
Bene fanno i sindaci di Vogogna, Pieve Vergonte e Premosello a voler discutere domani per comprendere la situazione generale dell’azienda, dei fornitori, delle collaborazioni che hanno nel corso degli anni generato economia nel Vco.
Ci aspettiamo però una maggiore presenza di tutte le altre istituzioni e categorie economiche e sociali: a partire dal comune di Verbania, dalla Provincia e dall’Unione Industriali che per ora è stata in silenzio.
Speriamo che l’incontro richiesto dai sindacati di settimana prossima con la Provincia sia solo il primo passo per uno sforzo comune che non si limiti però alle parole e alle “cabine di regia”.
Se Massimo Nobili crede fermamente nell’utilità dell’ente provincia questa è l’occasione per dimostrare che il territorio nel suo complesso è in grado di dare risposte ai bisogni dell’imprenditoria locale, delle istanze dei lavori e delle generazioni che si affacciano in questo momento di crisi nel mondo del lavoro.
Il VCO non può sopportare il peso economico e sociale di un’altra azienda di queste dimensioni che chiude.

Segreteria
PD VCO

Zacchera: le promesse non mantenute

Chi se lo ricorda il “battagliero” e incavolato Marco Zacchera, il sindaco di Verbania, di qualche settimana in merito ai tagli agli enti locali fatti dal suo Governo (e quindi al comune che governa)?
Aveva dichiarato lapidario: “ … con il testo di oggi io non voterò questa legge”.
Passata qualche settimana la legge e i tagli agli enti locali sono rimasti, dappertutto i sindaci sono “incazzati” e protestano e cosa fa il buon Zacchera: ovviamente abbassa la testa e vota (mercoledì) la fiducia e la legge in questione.
Che dire? Solita ed ennesima promessa non mantenuta.

http://www.italiachiamaitalia.it/articoli/detalles/660/Crisi-e-governo,-Manovra-da-riscrivere—di-Marco-Zacchera.html

pd vco
Ufficio Stampa

Continua la guerra tra la Lega e il PDL in nome della canottiera di Bossi!

Continua la “guerra” tra la Lega Nord e il PDL. Dopo le bordate dell’assessore Balzarini contro Bossi (in fondo all’articolo) ecco la risposta del segretario provinciale Senatore Enrico Montani (e per fortuna sono “alleati”!).
«La mia canottiera è la metafora dei futuri sviluppi della Lega» queste le parole di Bossi. La canottiera, un indumento intimo simbolo di semplicità, entrata nell’immaginario collettivo quale indumento del popolo, dei lavoratori, della base, quindi le parole di Bossi non possono essere più che azzeccate per definire metaforicamente il nostro movimento. Questo è il passato, il presente e sarà il futuro della Lega nord: il rapporto diretto con la propria gente, con il proprio territorio di cui Umberto Bossi, con il suo movimento, si è fatto portabandiera e per cui ha vinto numerose battaglie, come quella delle pensioni che ha destato molta preoccupazione in Adriana Balzarini, ma su cui, il suo caro Pdl, non avrebbe avuto alcuna remora a incidere. Umberto Bossi e la Lega nord hanno un progetto di riforma dello Stato che, nonostante la crisi economica e le avversioni della maggior parte delle altre forze politiche che si nutrono del clientelismo sudista, stanno cercando di realizzare. Ma sicuramente da un ex rappresentante di An, partito che ha fatto del romanocentrismo un’identità politica, non potevamo aspettarci parole di sostegno.
Inoltre, a suo dire, Alfano deve stare attento alla «canottiera bugiarda» leghista che rischia di trascinare nel baratro il Pdl con tutta la sua integrità morale (e cosa ci dice Balzarini dell’integrità morale di Scajola, Papa, Milanese, Di Girolamo o di quella dell’ex Presidente della Provincia di Vercelli?). Sicuramente Alfano, dopo il monito della Balzarini (un assessore di un Comune di 30.000 abitanti), opterà per incrinare fino alla rottura l’asse di alleanza che ci lega con il Pdl. Il mio consiglio a Balzarini è quello di iniziare ad indossarla una canottiera, meglio se quotidianamente; si sa, sta arrivando l’inverno, presto sarà Natale e non vorrei che, per un brutto raffreddore, l’assessore verbanese non avesse la possibilità di mangiare il panettone. Sarebbe un peccato. O forse no!
Enrico Montani

Della serie “se lo dicono loro”, pubblichiamo un’articolo comparso su Eco Risveglio, scritto dell’assessore del comune di Verbania del PDL Balzarini che spara a zero contro Bossi e i leghisti (suoi colleghi di giunta). Se lo dicono loro….
«Caro Alfano, non ti fare incantare dal collega della “canottiera bugiarda” e non attribuirgli intelligenza politica quando invece è riuscito a ritornare alle cronache solo per la sua canottiera per una ricerca di refrigerio; ricordati ogni volta che lo incontri che questo signore ha illuso la famiglia con i festeggiamenti per delle lauree mai conseguite, del falso lavoro
come medico».
Lo chiama “sfogo” l’assessore verbanese Adriana Balzarini il suo lungo intervento apparso in questi giorni su Idee in libertà. La “canottiere bugiarda” è quella del “collega” della Lega nord Umberto Bossi. «Devo pensare che gli italiani possano affidare il futuro e le pensioni a Bossi?
Forse ha ritirato fuori l’indumento intimo per rassicurarci che è ancora il lottatore numero 1 del governo e che grazie a lui le pensioni non si toccano?
Vuol fare capire – continua Balzarini – che si è sostituito ai sindacati per sopravvivere? Oppure anche in questa estate “rovente” Bossi vuol far credere che sta lottando per salvare le pensioni dei lavoratori? Penso che sia doveroso ricordare che Bossi sulle spalle degli italiani ha una moglie che percepisce una baby pensione da insegnante statale (alla faccia dei “fancazzisti “del sud), le ha fatto avere 800 mila euro per essere direttrice della scuola Bosina con i soldi dello Stato ladrone e, per finire, ha trovato come piazzare il figlio detto “il trota” a consigliere regionale con lauto stipendio sperando che a furia di porgergli il braccio possa diventare un delfino per poi trasformarsi in un nuovo
leone».
«Si tratta di dichiarazioni personali dell’assessore Balzarini – commenta il sindaco (Pdl) Marco Zacchera – che si riferiscono a vicende nazionali. Quello che posso dire io è che i rapporti con la Lega nord a Verbania in questo momento sono ottimi».

La cosa divertente di questo articolo non sono le cose scritte dalla Balzarini (tutte vere!) ma la battuta finale di Zacchera: ” a Verbania i rapporti tra lega e pdl sono ottimi” … ah ah ah ah ah