Presidenza ConserVco: tutto da rifare? Il neo presidente Cantisani non acceta l’incarico?

Abbiamo letto in queste ore quanto riportato da organi di stampa (Il giornale di Verbania del 30.09.2001)  che danno per certo il rifiuto di Ivan Cantisani ad accettare la presidenza di ConserVco a pochi giorni dalla sua elezione, avvenuta nei giorni scorsi durante l’assemblea dei sindaci e votata dal centro destra (con l’astensione del centro sinistra).
Una proposta avanzata e decisa dal sindaco Marco Zacchera, in quanto Verbania è il maggior azionista della città.
Un fatto clamoroso se confermato.
Ci aspettiamo una cosa sola: che il sindaco Zacchera smentisca al più presto questa voce, perché una società importante come questa, con centinaia di dipendenti, non può essere lasciata senza un Presidente.
Tra l’altro un possibile vuoto di gestione in una fase delicatissima in cui i consigli comunali stanno votando, giustamente, per l’accorpamento tra le due società che si occupano di smaltimento e raccolta rifiuti nel nostro territorio, ConserVco S.p.a. appunto e Valle Ossola S.p.a.
Ci aspettiamo una smentita immediata perché non vogliamo credere ad un fatto come questo che se, confermato, testimonierebbe il dilettantismo politico del sindaco di Verbania e del centro destra del VCO.

PD VCO
Ufficio Stampa

Nel VCO sempre meno soldi alle forze di polizia.

In questo periodo di tagli la gente non ha ben chiaro quanto il governo stia facendo gravare questo sui fondi destinati al comparto sicurezza ed in particolare sulla polizia di Stato.
Il Vco, una provincia giovane, ha nominativamente una Questura di quasi 20 anni, diciamo nominativamente perché i problemi partono già dalla base.
La struttura attuale è carente, mentre quella futura è ancora in costruzione dopo che i lavori sono iniziati 5 anni fa. L’immagine
della polizia è importante, ma come accade ormai dappertutto, gli agenti, soprattutto quelli impegnati nei servizi operativi faticano ad avere le divise, in particolar modo le giacche a vento «gore-tex» e gli anfibi, indumenti utilizzati per la maggior parte dell’anno tutti giorni.
I tagli incidono anche economicamente sui singoli poliziotti, gli straordinari sono tagliati, inoltre sono state ridotte le reperibilità del personale.
Passiamo agli automezzi. Escludendo il parco volanti, dotato di un pacchetto assistenza con le case costruttrici, per le altre autovetture, impiegate nei rimanenti servizi, dalle indagini di polizia giudiziaria alle varie notifiche o giro posta, ci si affida ad un fondo stanziato per l’intero anno 2011 ma ultimato già ad aprile.
L’ufficio automezzi è costretto a compensare le mancanze nelle maniere più disparate, chiedendo cortesie alle officine, tenendo sempre sotto controllo le risorse di carburante.
Infine parliamo dei materiali utilizzati dagli uffici, i computer sono obsoleti, ed è capitato di dover stampare verbali, relazioni di servizio, annotazioni e molti atti ufficiali su carta riciclata.
Il 29 settembre, nella giornata dedicata a San Michele Arcangelo, chissà che il nostro Santo protettore non sappia guidare determinati
soggetti che oggi sembrano interessarsi solo al proprio interesse piuttosto che a quello generale del Paese. Il Governo taglia
i fondi per la sicurezza. La Polizia può attendere le risorse, ma il cittadino può attendere la Polizia?
SINDACATO COISP VERBANIA