EMILIO FEDE, VERBANIA, LA SCORTA, LA CHIRURGIA PLASTICA, LA LEGA NORD E I CITTADINI.

Sembra una pagina tratta da qualche inserto satirico. Invece è la realtà di questo paese.
Protagonista il direttore del Tg4 Emilio Fede (indagato sul caso della prostituzione minorile ad Arcore), che si presenta bello pimpante ieri (domenica 25 settembre) a Verbania, con tanto di Merceds nera con autista e altra auto con la scorta del ministero dell’interno, e si diletta a lanciare “profondi” messaggi ai giornalisti locali tra cui un fantastico «chiederò al presidente Berlusconi di far approvare una legge per cui il servizio sanitario permetta a tutti coloro che lo vorranno di togliersi con la chirurgia estetica qualche anno dalla carta d’indentità».
Insomma l’Italia affonda e ci dobbiamo sorbire questo tipo di affermazioni (o battute) che sono poco felici e stridono con una situazione di un paese in enorme difficoltà e con le famiglie che sempre più sono colpite dalla recessione.
Ma questo è solo l’emblema dell’italietta che fa ridere il mondo intero (aih noi).
Quello che però vogliamo sottolineare e denunciare è che in un periodo come questo, di restrittezze economiche di sacrifici chiesti ai cittadini, ci sia un personaggio come Emilio Fede (sotto inchiesta) che se ne va in giro con la scorta autorizzata dal ministero dell’interno del leghista Maroni e pagata dai contribuenti italiani.
Ma è mai possibile questa cosa? Capiamo e giustifichiamo le scorte alle cariche istituzionali, ma che c’entra il “buon” Fede?
Che cosa ha fatto per meritarsi una scorta? E’ un ministro, è un magistrato anticamorra?
Ah già è un amico di Berlusconi.
E per fortuna che il ministero che assegna la scorte è in mano a “Bobo” Maroni. Chissà cosa ne pensano i leghisti.

PD VCO
Ufficio stampa

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