Festa Democratica del Cusio

imageDopo alcuni problemi problemi dovuti all’indisponibilità dell’area di Ramate, ii circoli del Partito Democratico del Cusio hanno deciso di svolgere la FESTA DEMOCRATICA del Cusio presso l’ex fabbrica Bialetti di Omegna Crusinallo in via IV Novembre, da Giovedì 23 luglio a lunedì 27 luglio. Questo è un primo invito a partecipare alla festa; chi volesse viverla da “volontario” è invitato alla riunione organizzativa che avrà questa sera mercoledì 8 luglio presso il Circolo Ferraris di Omegna, alle ore 21.00.

Gli amici e compagni del Cusio

 

Incontro a Domodossola

imageIl Consiglio regionale ha approvato il disegno di legge n. 625 riguardante lo "snellimento delle procedure in materia di edilizia ed urbanistica" nonchè la proposta di deliberazione che modifica parzialmente il regolamento edilizio regionale.

Il disegno di legge è in attuazione alle intese tra Stato e regioni ed ha un duplice obiettivo quello di sostenere il settore dell’edilizia ed anche quello di migliorare l’efficenza energetica dei fabbricati civili.

Al fine di consentire un approfondimento dei contenuti del disegno di legge è convocato un incontro di illustrazione dello stesso per MERCOLEDI’ 15 LUGLIO ALLE ORE 21 PRESSO LA SALA CONVEGNI DELLA FONDAZIONE ROSMINI IN VIA CANUTO A DOMODOSSOLA

I consiglieri regionali
Aldo Reschigna e Marco Travaglini

Parco della Valle Antrona: via libera dalla Commissione Ambiente

imageIl disegno di legge regionale che  propone l’istituzione del parco naturale dell’Alta Valle Antrona ha avuto l’ok in questi giorni dalla commissione ambiente del Consiglio Regionale.
Nelle prossime settimane approderà all’aula di Palazzo Lascaris per l’ultimo sì.
Nell’attesa è utile che sul territorio si continui a lavorare per consentire a tutti i cittadini di poter valutare i benefici che derivano dall’istituzione di questa nuova area protetta che – insieme al parco del Veglia-Devero – formerà l’Ente di gestione delle Aree protette dell’Alta Val d’Ossola .
Com’è noto l’area interessa un territorio della superficie complessiva di 8.548 ettari nei comuni di Antrona Schieranco e di Viganella.
Un’area che si aggiungerà a quell’ 11,32 % del territorio provinciale del VCO che già oggi ospita parchi e riserve regionali e nazionali.
L’istituzione di un parco non significa vincoli, rigidità, limitazioni ma una occasione per dare più valore ad un territorio che presenta molte qualità ambientali che, a loro volta, possono offrire occasioni di sviluppo per la popolazione locale.
In molte realtà analoghe si sono sviluppate significative esperienze di buona gestione delle risorse naturali e di utilizzazione intelligente e moderna dell’immagine dell’area protetta per promuovere prodotti ed offerte di servizi di qualità.
Esempi virtuosi, ancorché spesso di piccola scala, di sviluppo locale ecosostenibile fondato sul protagonismo dei residenti e sull’impiego non distruttivo ma conservativo delle risorse naturali.
Per una realtà come quella dell’alta Valle Antrona si tratta di un progetto di valorizzazione territoriale, un luogo di eccellenza per la riscoperta dell’identità e della cultura locale, una possibilità per dare valore alle attività economiche, rilanciare il turismo, recuperando le tipologie costruttive tradizionali.
Un ultima considerazione: sono convinto- e non sono il solo a pensarla così, che un parco in area montana può aiutare una comunità a migliorare le proprie condizioni di vita ed arginare lo spopolamento. Per far ciò occorre un forte coinvolgimento, con adeguata informazione, dei cittadini e degli operatori economici affinché ci si renda conto che non solo la convivenza è possibile ma è oltremodo conveniente.

Marco Travaglini, consigliere regionale PD
 
 

 

Accolto il ricorso al decreto Gelmini

imageLa Corte Costituzionale ha accolto il ricorso, presentato da otto Regioni, fra le quali il Piemonte, contro alcuni articoli del decreto legge del Ministro dell’Istruzione Gelmini, poi convertito in legge, sul dimensionamento del servizio scolastico.
La Corte Costituzionale ha bocciato in particolare gli articoli che riguardano l’accorpamento degli istituti e la chiusura delle scuole con pochi alunni ed ha stabilito che non può essere il Governo a dettare i criteri per il dimensionamento della rete scolastica, trattandosi di una competenza esclusiva delle Regioni.
Si tratta di una vittoria importante nella battaglia condotta dalla nostra Regione e dall’Uncem in difesa di un servizio adeguato alle esigenze dei nostri territori ed, in particolare, del mantenimento del servizio scolastico nei piccoli Comuni di montagna e di collina, dove la chiusura delle sedi scolastiche comporterebbe gravi disagi per gli alunni e le loro famiglie.
Rimane aperta la grave situazione del taglio agli organici del personale insegnante e di servizio, decisa dal Governo ed in attuazione già dal prossimo anno scolastico, che rischia di vanificare l’importante pronunciamento della Corte Costituzionale.
La nostra Regione continuerà il suo impegno per ottenere dal Ministero le dotazioni di insegnanti necessarie a mantenere le scuole anche nei territori più disagiati e per avere dovunque un servizio scolastico con un numero di alunni, per classe, che consenta una proficua attività didattica.

    Aldo Reschigna e Marco Travaglini
    Consiglieri regionali del Partito Democratico