Cronaca del primo consiglio provinciale

image Costruttiva, leale ma non dimessa. Così sarà l’azione nel nuovo ruolo di minoranza del Partito Democratico in consiglio provinciale: parola del suo capogruppo, Pino Grieco. Tre i punti ai quali fin da subito ha voluto chiamare l’attenzione della maggioranza: autonomia, gestione della crisi economica e del ciclo idrico integrato. Così, Pino Grieco: “sono i tre elementi in cui si ravvisano le principali diversità di vedute con le forze ora al governo della provincia e dunque i principali aspetti sui quali faremo maggiormente sentire la nostra voce”.
Pur permanendo nel PD, istituito un gruppo a sé stante dall’ex presidente Ravaioli per interpretare al meglio le istanze espressione della coalizione cui si è messo a capo nella gara elettorale. Da lui al nuovo esecutivo una sollecitazione: “senza le risorse aggiuntive che ci possono essere garantite da questi possibili margini di autonomia la sussistenza economica di questa nostra provincia è sotto minaccia. Basta una nevicata abbondante come quella di quest’inverno per farne saltare il bilancio”. ….
Da parte del consigliere di Rifondazione-Comunisti Italiani Scatamacchia e dalla democratica Graziobelli il richiamo all’inopportunità che il neo-Presidente rivesta altri incarichi di vertice in enti pubblici.
Il riferimento è soprattutto per la spa pubblico-privata SAIA, che Nobili vuole trasformare in un’agenzia di sviluppo per il VCO. “Mi dispiace che non solo in consiglio provinciale ma anche su alcuni organi di stampa da parte di altri esponenti del PD si siano manifestate queste considerazioni. Io però vado avanti per la mia strada, seria e corretta, per perseguire ciò che è meglio per il nostro territorio e per il futuro del Verbano Cusio Ossola”, ha sottolineato Nobili. I 25 consiglieri provinciali hanno poi eletto il loro presidente: immediata convergenza sul nome del gravellonese Rino Porini. A completare l’ufficio di presidenza i due vice: il domese Giuseppe Sterpone per le minoranze, l’omegnese Giulio Lapidari per la maggioranza. (dal sito di Tele VCO).
 

Congresso e tesseramento: un occasione di partecipazione

La direzione nazionale ha sancito modalità e tempi per il congresso del PD (se vuoi scaricare il regolamento congressuale clicca qui).
Le tappe principali saranno le primarie per eleggere il segretario nazionale il 25 ottobre, la convenzione nazionale l’11 ottobre, le convenzioni provinciali entro il 4 ottobre e le riunioni di circolo entro il 30 settembre.
Un occasione per ricominciare con forza e determinazione dopo l’esito elettorale, con un congresso che dovrà indicare con più chiarezza la nostra identità, il nostro progetto politico, la nostra piattaforma programmatica e anche la leadership nazionale attraverso le primarie.
Il congresso è uno spazio di partecipazione importante che vedrà protagonisti tutti gli iscritti alla data del 21 luglio 2009 che potranno votare e contare.
Per queste ragioni (se non lo hai già fatto), ti invitiamo ad aderire formalmente entro il 21 luglio al Partito Democratico, in tempo utile per potere dire la tua al congresso del prossimo autunno.
Per iscriverti puoi contattare il coordinatore della tua realtà territoriale (trovi l’elenco di seguito), oppure la sede del coordinamento provinciale a Verbania in via Roma al numero di telefono 0323 401272.
Un grazie sincero,
Aldo Reschigna, Coordinatore PD VCO ALBERTINI
ALBERTO
BELGIRATE
3391950224
albertinialberto@cheapnet.it

ALLEVI
EZIO
Ghiffa
3207641749
ezio.allevi@virgilio.it

BARAZZETTI
ALBINO
MALESCO
3492190760

BASSI
SALVATORE
SAN BERNARDINO VERBANO
3389783713

BERTINOTTI
PAOLA
BAVENO
3474437514
paola.bertinotti@libero.it

BIROCCO
ROBERTO
GRAVELLONA TOCE
3404149650
roberto.birocco@tiscali.it

BOLDINI
GUIDO
MIAZZINA / Cambiasca
3392611048

CARBONARA
PATRIZIA
COSSOGNO
3466191524

CAROCCIA
ARISTIDE
PIEVE VERGONTE
3355337726

COTTI
FRANCESCO
ARIZZANO
3357517427
francescocotti@virgilio.it

DANDA
MARTINA
VARZO
3489127323
yarerez@yahoo.it

DAVID
GIOVANNI
STRESA
3400508612
info@villalimpidi.it

FERRANTE
BRUNO
PIEDIMULERA
3804218427
ferrantebruno55@libero.it

GAGLIARDINI
MARCO
VOGOGNA
3477441138
marco.gagliardini@libero.it

GHIZZO
GIORGIO
VALLE ANZASCA
3475225982

GIUDICI
MAURO
CASALE CORTE CERRO
3358383171
mauro_giudici@alice.it

GUGLIELMETTI
LUCA
BEURA CARDEZZA
3480648767

IOSSI
WALTER
TRONTANO
3454788855

MAFFIOLI
LORENZO
MERGOZZO
3292995440

MINACCI
MORENO
MONTESCHENO
3404953402
mminac@tin.it

NEVE
FRANCO
SAN MAURIZIO D’OPAGLIO
335453053

PESCE
FRANCESCO
OMEGNA
3486623626
info@francescopesce.it

SIMONA
PAOLO
CRODO
3384549538
pamasi@libero.it

SQUIZZI
FRANCESCO
VILLADOSSOLA
3381422284
cesta@alice.it

SULAS
PAOLO
VERBANIA
3356405954
sulaspaolo@iol.it

TRAPANI
ANTONELLA
CREVOLADOSSOLA
3479170223
a.antony@libero.it

VANNI
GIORGIO
DOMODOSSOLA
3355962798
vanni.giorgio@tin.it

ZANONI
CARLO
CANNERO RIVIERA
gavdenzanoni@tiscali.it

Ruoli incompatibili o, almeno, inopportuni

(Riceviamo e pubblichiamo)
Molte persone, impegnate in politica, non si accontentano di un incarico, ma ne ricoprono molteplici; è un cattivo costume e anche un motivo della disaffezione dei cittadini verso la politica e addirittura verso la partecipazione al voto. I dati delle recenti elezioni (oltre a quelli del referendum) lo confermano.
Sia pure in modo discreto (forse avremmo dovuto insistere maggiormente) abbiamo sottolineato queste incongruenze nei confronti del neo eletto Presidente della Provincia Massimo Nobili, il quale continua a rivestire incarichi incompatibili con il suo attuale ruolo; non si tratta di incompatibilità giuridica (quella prevista dalle leggi), bensì di incompatibilità politica, ma anche funzionale e dunque sostanziale (è praticamente impossibile avere il tempo di occuparsi di altre cose quando si ha un incarico esecutivo in Provincia). Ribadiamo la necessità che Massimo Nobili si dimetta da subito (non alla cosidetta “scadenza naturale” ) da tutte le altre cariche ricoperte.  Nella nuova Amministrazione Provinciale ci sono però altri casi simili. Il più grave riguarda il vice Presidente Paolo Marchioni che, come è noto, oltre a tutte le deleghe ricevute, è uno dei cinque consiglieri di amministrazione della più importante azienda italiana che è l’ENI. Qui il problema rasenta anche l’incompatibilità giuridica in quanto l’ENI è azienda controllante della Syndial, ovvero del soggetto che dovrebbe operare la bonifica del sito industriale di Pieve Vergonte; come fa Marchioni, tra l’altro assessore delegato ai problemi legali, difendere la Provincia nelle cause aperte con Syndial, visto che deve anche difendere gli interessi di ENI?
Tra gli assessori provinciali ci sono inoltre altri casi (forse minori) di incompatibilità o inopportunità: ci riferiamo a Cottini e Preioni che sono anche Sindaci ed è difficile conciliare i due ruoli quando, ad esempio, si tratta di intervenire o non intervenire con iniziative della Provincia nei territori di quei Comuni.
Personalmente ritengo (e questo vale in maniera trasversale) che, in uno stesso territorio,  a meno che lo preveda espressamente la normativa e sia un compito d’ufficio, nessun amministratore dovrebbe sovrapporre più incarichi amministrativi anche se non vige un formale divieto di legge: invece molti sono contemporaneamente Sindaci, assessori o consiglieri in più enti; mi permetto, sommessamente, di chiedere loro di fare una scelta.
Sarebbe un bel segnale e, nel caso della Provincia, aiuterebbe anche a rendere credibile il ruolo che questo Ente ha e che molti stanno mettendo in dubbio!
Gianni Desanti, circolo PD Omegna.

Una proposta di legge per il potenziamento dei volontari dei vigili del fuoco

image “Nella nostra Regione, come del resto in Italia, il volontariato nell’ambito del Corpo dei Vigili del Fuoco si caratterizza, da sempre, per l’altro grado di professionalità e costituisce un elemento essenziale per garantire l’espletamento di un servizio di soccorso e supporto indispensabile per la comunità. Pertanto la nostra proposta di legge mira a promuovere il miglioramento delle risorse tecniche dei distaccamenti volontari presenti sul territorio piemontese”. Così i Consiglieri regionali del Partito Democratico, Aldo Reschigna e Marco Travaglini, commentano la proposta di legge da loro sottoscritta riguardante “Misure per il potenziamento delle risorse tecniche dei distaccamenti volontari del CNVVF siti nella Regione Piemonte”.
“In Piemonte – continuano Reschigna e Travaglini – sono numerosi i presidii retti soltanto da personale volontario che, tuttavia, si scontrano, quotidianamente, con una cronica carenza di risorse tecniche, di mezzi e di attrezzature.
La Regione, pertanto, si impegna a sostenere l’acquisto di mezzi ed attrezzature da assegnare, in uso gratuito, a tali distaccamenti, ad intervenire sugli immobili adibiti a sede dei distaccamenti volontari, nonché sugli oneri economici derivanti da accertamenti sanitari presso le ASL della Regione, previsti per l’iscrizione nei quadri del personale volontario che intenda prendervi servizio”.
“Per quanto concerne i criteri di assegnazione dei mezzi – affermano Aldo Reschigna e Marco Travaglini – e per tutti gli altri interventi stabiliti dalla proposta di legge viene costituita un’apposita Commissione regionale formata dall’Assessore regionale alla Protezione Civile, dal Direttore regionale dei Vigili del Fuoco e da un componente delle associazioni rappresentative dei volontari dei vigili del fuoco iscritte a livello regionale”.
“Per la’attuazione della presente legge – concludono i Consiglieri Reschigna e Travaglini – per l’anno finanziario in corso, è previsto uno stanziamento di 3.000.000 di euro ripartiti tra diverse unità previsionali di Bilancio.”.

Ufficio Stampa Gruppo consiliare Partito Democratico