Sondaggio del Sole 24 ore: bene Ravaioli e Zanotti che guadagnano consensi rispetto al 2007.

image Come ogni gennaio, da qualche anno ormai, il quotidiano “Il Sole 24 ore” pubblica un sondaggio condotto dall’autorevole Ipr marcketing che da il voto ai governatori delle Regioni, ai Presidenti delle province e ai sindaci delle città capoluogo rispetto al loro operato dell’anno precedente.
Ebbene, leggendo i risultati possiamo dire che, per quanto riguarda le realtà locale, il gradimento nei confronti del Presidente della Provincia Paolo Ravaioli e del sindaco di Verbania Claudio Zanotti è più che soddisfacente.
Claudio Zanotti si è classificato alla 34a posizione con un gradimento del 56%, più 3% rispetto al 2007 (eletto con il 51.1%).
Paolo Ravaioli si classifica al 55° posto con un gradimento del 54.3 %, più 0,3% rispetto allo scorso anno (eletto con il 51.3 %).
Entrambi i casi testimoniano il buon lavoro che queste due amministrazioni stanno facendo sul territorio e come questo sia riconosciuto dai loro concittadini.
Ultima nota riguarda la Presidente Mercedes Bresso anche lei premiata da questo rilevamento. La sua posizione in classifica è al 7° posto con un incremento di gradimento del 2%, 53,5% contro il 51,3 del 2007, eletta nel 2005 con il 50.9% dei voti. PD Ufficio Stampa

Rifiuti: al vaglio l’ipotesi svizzera

image Una delegazione di rappresentanti dell’ATO rifiuti e della Provincia si è recata nei giorni scorsi a Monthey, in Vallese, per discutere il possibile conferimento dei rifiuti a Satom, consorzio pubblico che si occupa di smaltimento.
Nel centro elvetico sarebbe possibile conferire le eccedenze del forno di Mergozzo e, addirittura, l’intera produzione di rifiuti urbani del Verbano Cusio Ossola. La dirigenza Satom ha espresso la propria disponibilità, al costo di 85 euro a tonnellata. Un prezzo interessante, cui bisogna però aggiungere gli oneri di trasporto, preferibilmente su rotaia.
Tra l’impianto Satom e la stazione ferroviaria di Monthey c’è un breve tratto di strada, che rende facile il trasferimento dei rifiuti dal treno; il problema però è rappresentato dal fatto che questi devono essere stipati con cura in appositi container ed è quindi necessario un’area dove farlo e macchinari adatti.
“Gli aspetti tecnici – spiega l’assessore all’Ambiente Gianni Desanti, componente della delegazione in visita a Monthey – legati al trasporto sono la vera questione da definire. l’ATO prenderà contatti nei prossimi giorni con ditte specializzate che quantificheranno questi costi aggiuntivi. Stipulare o meno il contatto dipende da questa variabile”.
Comunicato Ufficio Stampa Provincia del VCO

Approvato il piano triennale regionale per la scuola

image Il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato il piano triennale 2009-2011 per il diritto allo studio e la libera scelta educativa.
Oltre a definire le priorità di finanziamento e al programmazione delle attività in materia di diritto allo studio, il piano garantisce certezza di finanziamenti per il periodo che "copre", mettendo in rilievo l’importanza di una programmazione di lungo periodo che assicuri – ed è molto importante – la continuità delle attività più efficaci e più coinvolgenti per i giovani studenti. 
Il provvedimento, oltre che necessario, era atteso perché le risorse che la legge 28 del 2007 destina a Province, Comuni, scuole e famiglie, possano essere erogate. Serviranno a finanziare interventi per assicurare il diritto allo studio a studenti con difficoltà socioculturali, a stranieri, a bambini e ragazzi con esigenze educative speciali, per  i libri di testo, e altro ancora. Si tratta, in particolare in questo momento di crisi economica e sociale, di un sostegno concreto alle famiglie con un ISEE fino a 32 mila euro perché possano sostenere le spese per trasporti, mense, libri, attività scolastiche e, se scelgono la scuola paritaria, per le spese di frequenza. Il budget per il 2009 è di 111 milioni: 81 di spesa corrente e 30 di investimenti.Grande attenzione, ovviamente, alla scuola pubblica ma conferma delle risorse ( circa 21 milioni) anche alle scuole paritarie. Con questo piano triennale, nei fatti, si garantisce l’accesso ad una offerta formativa diffusa e qualificata, fin dalla scuola dell’infanzia, valorizzando al massimo la centralità del sistema pubblico dell’istruzione. A breve tutte le famiglie riceveranno un vademecum informativo sui tempi e le modalità con cui richiedere alla Regione il sostegno alle spese scolastiche. E’il risultato positivo di un lavoro politico serio, teso ad assicurare l’applicazione effettiva di una legge di sistema che, abrogando la precedente legge del centrodestra sul buono scuola, destina al sistema dell’istruzione piemontese risorse molto significative.

Marco Travaglini, consigliere regionale Pd