Fermare la guerra a Gaza: manifestazione a Verbania

image Tutti/e a Verbania per la pace in Medio Oriente.

Organizzata a livello provinciale da varie Associazioni del Vco, forze sindacali e politiche (tra cui il Partito Democratico), con l’adesione di vari Comuni del VCO, si svolgerà Sabato 17 Gennaio alle Ore 14.30 un Presidio con manifestazione che partirà da P.zza Ranzoni a Verbania Intra.
Organizzatore: Comitato per la Pace del VCO. Ad oggi (ma molte altre sigle si stanno aggiungendo mentre stiamo stampando il presente volantino) hanno aderito alla manifestazione : Collettivo Punto a Capo, Comune di Pieve Vergonte, Comunità Montana Cusio Mottarone, , ARCI Verbania, Circolo Operaio ARCI “F.Ferraris” di Omegna, Circolo ARCI Fugamentis, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Centro Culturale Islamico, Comunità Italo Araba, Chiesa Evangelica Metodista di Omegna e Intra, Mani Tese, Casa della Resistenza, Ruota Libera, Le Formiche, CGIL, CISL, UIL, Giovani Comuniste/i, Rifondazione Comunista, Partito dei Comunisti Italiani, FGCI, Sinistra Democratica, Partito Democratico, Giovani Democratici, Comune di Madonna del Sasso, Sindacato Pensionati Italiani, Fiom CGIL VCO,Unione Donne Italiane, Auser, Comitato Multietnico “UN PASSO AVANTI”, Pax Christi, Sinistra Unita Domodossola, ….
Di seguito pubblichiamo l’appello sulla quale si raccolgono le adesioni alla manifestazione Quanti bambini, quante donne, quanti innocenti dovranno essere ancora uccisi prima che qualcuno decida di intervenire e di fermare questo massacro? Quanti morti ci dovranno essere ancora prima che qualcuno abbia il coraggio di dire basta?
Fermare la guerra a Gaza è possibile! Rompiamo il silenzio dell’Italia!
Non vogliamo essere complici della guerra ma costruttori di pace! In nome dei diritti umani e della legalità internazionale, rompiamo il silenzio e gridiamo insieme: “Fermatevi! Fermiamola!”
La guerra deve essere fermata ora. Non c’è più tempo per la vecchia politica, per la retorica, per gli appelli vuoti e inconcludenti.
E’ venuto il tempo di un impegno forte, autorevole e coraggioso dell’Italia, della comunità internazionale e di tutti i costruttori di pace per mettere definitivamente fine a questa e a tutte le altre guerre del Medio Oriente e di ogni parte del mondo.
Giovani, donne, uomini, gruppi, associazioni, sindacati, enti locali, media, scuole, parrocchie, forze politiche ecc.. “chiediamo a ciascuno di fare qualcosa”