I primi rifugi montani in rete con Internet: 7 sono nel VCO

image Sono già 53 i rifugi montani dotati di parabola satellitare per il collegamento a Internet e nel corso del 2009 se ne aggiungeranno altri 15 grazie ad un finanziamento nell’ambito del programma Wi-Pie della Regione Piemonte per la riduzione del divario digitale.
Sette si trovano sulle montagne del VCO: i rifugi Andolla e Città di Novara in Valle Antrona, la foresteria del parco ed il rifugio Capanna Castiglioni all’alpe Devero, il rifugio Alpe Laghetto a Bognanco, il rifugio Eugenio Margaroli in alta Val Formazza ed il rifugio dell’ Alpe Straolgio a Malesco.
Tra i tanti interventi che abbiamo promosso come Regione a vantaggio del sistema turistico d’alta quota, quello della "messa in rete" dei rifugi è particolarmente importante. La connessione satellitare ad Internet costituisce per i rifugi una preziosa risorsa, innanzitutto, per il miglioramento dei servizi al pubblico, per la maggiore visibilità nel Web e anche per i vantaggi che la rete di per sé comporta per una piccola impresa turistica, quali la promozione ed il marketing. Senza dimenticare quanto può essere utile questo sistema in caso di guasto nelle comunicazione radiotelefoniche tradizionali oppure nella realizzazione di sistemi trasmissione video e videosorveglianza o nei sistemi alternativi di gestione delle emergenze.
Del resto è noto come la banda larga sia ormai un servizio primario per garantire uno sviluppo economico complessivo del territorio piemontese. Il diritto di cittadinanza digitale deve essere assicurato a tutti e per i rifugi costituisce un punto di forza attraverso cui valorizzare il turismo e la frequentazione delle nostre montagne.
La connessione satellitare rientra in un più ampio contesto di interventi che la Regione ha di recente avviato per incentivare la fruizione escursionistica nelle aree montane e migliorare la qualità dell’accoglienza nelle strutture ricettive. Entro l’anno è prevista l’approvazione di una mappa della rete sentieristica,strumento indispensabile per pianificare gli interventi di valorizzazione previsti dal piano di sviluppo rurale 2007-2013 che incentiva e finanzia la creazione di itinerari escursionistici percorribili a piedi, in bicicletta ed a cavallo.
Va sottolineato come, grazie al progetto strategico di cooperazione territoriale transfrontaliera Italia-Svizzera, saranno sviluppate azioni per migliorare la frequentazione turistica dei rifugi delle province del Piemonte nordorientale, tra cui l’area del VCO.
Infine, sempre in relazione ai rifugi, saranno avviate iniziative pilota di tipo tecnologico ed infrastrutturale per creare modelli di buone pratiche nei sistemi di approvvigionamento energetico, di smaltimento dei rifiuti e di gestione della sicurezza dei turisti in collaborazione con il dipartimento di Scienze merceologiche dell’Università di Torino.

Marco Travaglini, consigliere regionale PD

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