Autonomia del VCO: un altro passo in avanti

image E’ stato avviato oggi, in ottava commissione, l’iter del disegno di legge della giunta regionale per l’attribuzione di speciali forme di autonomia legislativa alla provincia del Vco, con una relazione della presidente della giunta regionale Mercedes Bresso, a conferma della particolare attenzione con cui la presidente della giunta regionale ha seguito e segue l’iter del disegno di legge. l’ottava commissione del consiglio regionale ha fissato le consultazioni sul disegno di legge e sulla proposta di legge presentata a suo tempo dai gruppi regionali di minoranza , sulla stessa materia, per il 24 novembre alle ore 15.30 presso il consiglio regionale.
Consultazioni a cui sono invitati non solo il mondo istituzionale del Vco (Provincia, Comunità Montane e comuni esclusi dalle CM), ma anche le associazioni economiche e sindacali del Vco. Le consultazioni saranno un occasione per approfondire e raccogliere indicazioni e suggerimenti da parte del tessuto economico e istituzionale del Vco al fine di far si che la legge, che sarà sottoposta all’esame del consiglio regionale, possa cogliere al meglio quei temi in grado di garantire non solo il rafforzamento di competenze in capo alla provincia, ma soprattutto che tutto ciò sia finalizzato allo sviluppo economico e alla gestione delle specificità territoriali.
Potete scaricare, cliccando qui, una copia del disegno di legge sull’autonomia, elaborato, lo ricordiamo, col determinante contributo del presidente dell’Amministrazione provinciale Paolo Ravaioli, in rapporto con i consiglieri regionali Aldo Reschigna e Marco Travaglini, che individua condizioni di autonomia per la nostra Provincia in ambito di agricoltura, caccia e pesca, turismo, montagna e foreste, demanio idrico, aree protette e, soprattutto, prevede il trasferimento definitivo dei proventi dei canoni idrici e del bonus benzina al Verbano Cusio Ossola.
Un deciso riconoscimento, su settori d’importanza vitale per la nostra zona, della peculiarità montana del Verbano Cusio Ossola, come per altro riconosciuta dall’art. 8 dello Statuto regionale.

Un sito del VCO sulla mobilitazione nelle scuole.

image Si chiama "Scuolapertutti.net" (per vederlo clicca qui), ed è un sito che si propone di facilitare la comunicazione tra i comitati di studenti, insegnanti e genitori sorti in difesa della scuola pubblica nel Verbano Cusio Ossola.
L’uso di Internet rende più fluidi i processi di coordinamento e permette di confrontare e valutare idee e proposte in tempo reale. "Scuolapertutti.net" intende aprire una finestra informativa locale sul movimento civile in difesa della scuola e dell’Università italiana, senza tralasciare il contesto nazionale.
Accanto alle news e ai documenti prodotti dai Comitati e ad una rassegna stampa locale e nazionale, il sito ha attivato un forum per promuovere il dibattito e lo scambio di opinioni. Per favorire il coordinamento sarà inoltre attivata al più presto una newsletter.
Ogni Comitato o organizzazione che invierà dei documenti vedrà comparire le sue informazioni negli spazi comuni e avrà a disposizione un piccolo archivio personale.

No alla soppressione dei treni Domodossola-Briga

image La Provincia continua a protestare contro la soppressione dei treni locali, annunciata da Trenitalia, sulla linea Domodossola-Briga. I convogli che dal 14 dicembre 2008 cesseranno la loro corsa sono cinque dall’Italia alla Svizzera e altrettanti in senso inverso. E’ una decisione che colpisce soprattutto i frontalieri, poiché i convogli soppressi viaggiano nelle fasce orarie 4-7 del mattino e 17-24 della sera, dunque treni utilizzati soprattutto da chi va e viene dal Vallese per motivi di lavoro.
l’assessore ai Trasporti Vittoria Albertini ha scritto di nuovo al ministro delle Infrastrutture, Altiero Matteoli, per sollecitare una soluzione che scongiuri i tagli. Dopo una missiva lo scorso 19 settembre rimasta senza risposta, l’assessore Albertini ha chiesto un incontro urgente col ministro per fare il punto della situazione.
“La Provincia – dice Albertini – si è fatta carico assieme alla Regione del servizio su gomma tra Domodossola ed Iselle, da dove poi partono i treni per Briga. Questo è un servizio a tutti gli effetti sostitutivo di treni già soppressi da Trenitalia nel dicembre 2004. Adesso la mannaia cala anche su queste ultime cinque coppie, le ultime rimaste da quando tra Domo e Briga viaggiavano ben 14 coppie di treni”.
Il problema principale si sostanzia nel costo di mantenimento del servizio, ma non è possibile non tener conto, scrive l’assessore, “di tutte le implicazioni di carattere sociale che il problema comporta”.
Ufficio Stampa, Provincia del Verbano Cusio Ossola

Scuola: dal Governo il primo dietrofront!

image Le battaglie di queste settimane contro la riforma Gelmini della scuola, fatte dai cittadini, dagli studenti, dagli insegnanti e dalle forze politiche come il Partito Democratico producono i primi effetti.
E’ di oggi, infatti, la notizia che un emendamento presentato dal relatore di maggioranza al Senato farà slittare alcune delle scelte annunciate qualche settimana fa.
Insomma, un primo chiaro passo indietro del Governo Berlusconi.
Nel merito è rinviata la chiusura delle scuole con meno di 50 alunni e l’obbligo per le Regioni di presentare il piano di ridimensionamento entro il 30 novembre 2008 ed il conseguente commissariamento per quelle inadempienti.
Tutto è per ora rinviato al 2010, ma solo con l’accordo degli enti locali.
Dopo l’opposizione compatta al ridimensionamento della scuola e le manifestazioni, civili e partecipate, di gran parte della società italiana, il governo ha fatto un chiaro passo indietro. Speriamo non l’unico.
Infatti, rimangono in piedi le preoccupazioni sulle scuole primarie con i tagli al tempo pieno e resta in piedi il progetto del maestro unico alle elementari con 10 mila posti in meno nel 2009, ed in più i tagli dei fondi all’università.
Ora è necessario riaprire un confronto a tutto campo, e speriamo che il governo lo faccia, per discutere la riorganizzazione dei servizi scolastici fermo restando il carattere irrinunciabile del diritto allo studio.
Per questo rimane in piedi l’impegno e la mobilitazione del Partito Democratico su questo tema così delicato per il futuro del nostro paese.
Esecutivo PD VCO – PD Ufficio Stampa

Nuovo intervento della Regione per fronteggiare la crisi finanziaria

image I Consiglieri Regionali Aldo Reschigna e Marco Travaglini esprimono apprezzamento per la decisione assunta dalla Giunta Regionale nella seduta del 3 novembre che rafforza il sistema di garanzie che la Regione attraverso il sistema  attua a favore dell’accesso al credito da parte del sistema delle piccole e medie imprese.
È un provvedimento particolarmente importante, proseguono i Consiglieri regionali, in quanto nell’attuale situazione di crisi economica intervenire sul sistema delle garanzie ai finanziamenti significa intervenire su uno degli aspetti più problematici che si stanno evidenziando nel passaggio dalla crisi finanziaria alla crisi economica.
Il provvedimento testimonia l’atteggiamento della Giunta regionale che, di fronte alla grave crisi economica, che sta determinando conseguenze pesanti sull’occupazione, non intende assumere il ruolo di spettatore ma di soggetto che interviene in modo chiaro e deciso.
“Per dare maggiore solidità ai Confidi – annuncia la presidente Mercedes Bresso – è stata approvata il 3 novembre una delibera che stanzia 20 milioni di euro di risorse fresche per aumentare fino ad alcune centinaia di milioni la possibilità di accesso al credito delle imprese e destina al rafforzamento del patrimonio dei consorzi di garanzia i 49 milioni già erogati negli anni scorsi come contributi vari e che avrebbero dovuto essere restituiti”. I Confidi sono consorzi che offrono garanzie alle imprese per favorirne gli investimenti e all’accesso al credito.
“l’obiettivo – afferma il vicepresidente Paolo Peveraro – è favorire il rafforzamento el’aggregazione dei Confidi per consolidarne il ruolo a sostegno del credito alle imprese. In particolare, i cinque di dimensione più significativa, ovvero Eurofidi, Unionfidi, Cogart e quelli di Confartigianato e Confersercenti, anche grazie al contributo regionale potranno intraprendere il percorso che li porterà all’iscrizione nell’elenco speciale degli intermediari finanziari previsto dal Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia. Ogni consorzio di garanzia, comunque, verrà sostenuto proporzionalmente alle proprie dimensioni in modo tale che il sistema complessivo dei Confidi piemontesi possa aumentare la propria capacità di garanzia. Inoltre, la Regione chiederà al sistema bancario di ampliare il più possibile la sua funzione di moltiplicatore delle risorse messe a disposizione, in quanto tutte le parti devono compiere uno sforzo per sostenere l’economia”.
“E’ anche allo studio – aggiunge l’assessore Andrea Bairati – un intervento per la riduzione dei tassi di interesse che le imprese pagano alle banche in modo da fronteggiare la crescita dell’indebitamento”.
“La situazione economica del Piemonte – rileva Bresso – è più difficile di quanto appaia: le aziende oltre i 100.000 euro di fatturato presentano dati piuttosto inquietanti in merito al bilancio, all’indebitamento e alla solidità; il credito al consumo è in crescita, oggi ammonta a otto miliardi su base regionale, ed è un segnale di difficoltà delle famiglie che può profilare una caduta della domanda. Su questo fronte stiamo pensando di coinvolgere le fondazioni bancarie e individuando gli strumenti per aumentare il sostegno al reddito dei cassintegrati”.