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Riforma delle Comunità Montana: le proposte del PD

image Pubblichiamo il documento con la proposta di riforma per le comunità montane del Pd del Vco. Tale documento sarà la base di discussione e di confronto per l’assemblea che si terrà Venerdì 11 gennaio 2008, ore 21.00, alla sala Lago Maggiore di Tecnoparco via dell’Industria, 25, Verbania. Interverrano Sergio DEORSOLA Assessore regionale ai rapporti con gli enti locali e Bruna SIBILLE Assessore regionale alla montagna.Partito Democratico del VCO: "Nuove competenze, maggior snellezza, più potere rappresentativo e riduzione a 5 delle Comunità Montane"
Nella Legge Finanziaria appena approvata in via definitiva è stato riformulato l’articolo sulla “governance” montana.
Il tema, tanto dibattuto, passa ora alle Regioni che rivestono un ruolo cardine.
E’ infatti demandato all’assemblea legislativa regionale – con un termine massimo di sei mesi dall’entrata in vigore della legge – il compito di intervenire sul riordino istituzionale delle Comunità montane, tenendo conto di quattro obiettivi:

– la definizione delle competenze e delle funzioni

– la riduzione del numero complessivo degli enti sulla base di diversi indicatori

-la diminuzione del numero dei consiglieri

– la riduzione delle indennità spettanti sia agli organi rappresentativi che a quelli esecutivi

E’ la vittoria della nostra battaglia , portata avanti in questi mesi grazie all’appoggio prezioso dell’Uncem, dei Comuni e delle Comunità montane, nonché dei deputati piemontesi e dei consiglieri regionali che – trasversalmente e compattamente – si sono fatti portavoce dei diritti delle popolazioni montane.
Considerato il punto di partenza del testo approvato in Senato che prevedeva un taglio indiscriminato delle Comunità, sulla base di volontà neodirigiste, possiamo ritenerci soddisfatti. Le nostre richieste, ovvero che i riferimenti nella finanziaria fossero limitati alla definizione di criteri orientativi per la riduzione dei costi, lasciando alla competenza delle Regioni la ridefinizione dei problemi ordinamentali relativi alla costituzione delle Comunità montane, sono state pienamente accolte.
In Piemonte, prima regione in cui si sia formulata un’ipotesi di riordino della governance della montagna , e nel VCO ( provincia montana per eccellenza ) è ben radicata una forte sensibilità sull’importanza delle Comunità montane, nonché la consapevolezza della necessità di un processo innovativo che ne rilanci ruolo e funzioni.
Avvertiamo l’esigenza di avviare un ampio confronto su questi temi, evitando rigidità o difese corporative al cambiamento. Si apre ora un capitolo importante per la Regione che , oltre a compiere l’operazione di ridefinizione, dovrà soprattutto riaffermare il ruolo delle Comunità montane come soggetti protagonisti del rilancio produttivo e sociale dei territori montani.
Pensiamo ad una legge che – nella logica dell’efficienza, della snellezza e della sobrietà – definisca le modalità di elezione degli organi nonché delle funzioni e delle competenze delle Comunità Montane. Quest’ultime, vanno definite e circoscritte. Le Comunità Montane devono diventare sempre di più agenzie di sviluppo e di programmazione degli interventi in ambito montano, individuando gli investimenti prioritari che possono rilanciare i loro territori, svolgendo inoltre le funzioni delegate dai comuni.
Va allargata la platea elettiva dei presidenti a tutti i consiglieri comunali delle Comunità Montane, rafforzandone la legittimazione; va operata una decisa riduzione del numero dei consiglieri e la formazioni di organismi esecutivi più snelli, efficienti e sobri. La stessa riorganizzazione delle attuali 11 Comunità Montane del VCO e di Novara diventa un obiettivo da perseguire– con un largo confronto – affinché possa sfociare nella riduzione e nell’accorpamento di varie realtà per rendere questi enti più rispondenti ai bisogni dei territori montani che devono rappresentare.
In tal senso pensiamo che si possano ipotizzare nuove aggregazioni riducendo a 5 il complessivo delle comunità montane:

– 1 sola CM nel Cusio e nell’area del Mottarone/Vergante, riaccorpando le attuali 3

– 2 CM nel Verbano ( rispetto alle 3 attuali) aggregando all’attuale Val Grande i comuni di Premeno e Bèe ed alla Cannobina le realtà di Ghiffa, Oggebbio, Cannero Riviera e Trarego Viggiona

– 2 CM in Ossola ( in luogo delle attuali 5 ), suddividendo l’Ossola Superiore ( da Domodossola e Masera a nord, comprese la Valle Vigezzo e l’Antigorio Divedro e Formazza) e l’Ossola Inferiore ( da Villadossola e Beura a sud, comprese la Valle Antrona e l’area del Monte Rosa).

 

Niente ticket sui farmaci dal 2008

image Dal 1° gennaio 2008 tutti i piemontesi facenti parte di nuclei familiari con reddito complessivo inferiore a 36.151,68 euro, indipendentemente dall’età, non pagheranno più il ticket sui farmaci. Con questa decisione la Giunta regionale compie un ulteriore passo in avanti verso la totale abolizione della compartecipazione dei cittadini alla spesa farmaceutica, prevista entro i cinque anni di governo. "Dopo l’eliminazione del ticket sui farmaci generici – ha dichiarato la presidente Mercedes Bresso – e il progressivo allargamento della fascia di esenzione a favore di anziani a basso reddito, invalidi e altre categorie deboli, con questo provvedimento
l’amministrazione regionale attua una nuova e significativa estensione della percentuale di piemontesi che non dovranno più versare il contributo di due euro sui farmaci a carico del Servizio sanitario regionale, in vista della cancellazione totale del ticket. Era questo uno dei principali impegni assunti dalla Giunta all’atto del suo insediamento, che stiamo riuscendo a rispettare anche grazie agli interventi messi in campo sul fronte dell’appropriatezza delle prescrizioni e quindi del controllo della spesa farmaceutica convenzionata". Ai fini dell’esenzione per motivi di reddito, per nucleo familiare deve intendersi quello rilevante ai fini fiscali (e non anagrafici), costituito dall’interessato, dal coniuge non legalmente separato e dagli altri familiari a carico, cioè quelli non fiscalmente indipendenti, in quanto titolari di un reddito annuo inferiore a 2.840,51 euro. Coloro che rientrano nella nuova fascia di esenzione e che vogliono usufruire di questo diritto dovranno dotarsi di un attestato rilasciato dall’Asl di residenza sulla base di un’autocertificazione. La stessa operazione dovranno compierla i disoccupati in attesa di prima occupazione compresi negli elenchi anagrafici dei Centri per l’impiego, gli iscritti alle liste di mobilità e i lavoratori in cassa integrazione straordinaria, per i quali una precedente delibera del marzo 2006 aveva predisposto l’esonero. Rimangono invece validi fino a giugno 2009 gli attestati rilasciati agli anziani

Si parla di agricoltura con l’assessore regionale Taricco

Iniziativa del partito Democratico del Vco. image
Si parla di “Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013: le nuove opportunità per l’Agricoltura e la Montagna del Piemonte e del Vco.”
Si svolgerà lunedì 17 dicembre 2007, alle ore 21.00 presso la Sala Lago Maggiore di Tecnoparco, in via dell’Industria 25 a Verbania
Presiede:
Aldo RESCHIGNA, Consigliere regionale e coordinatore PD Vco
Partecipano:
Diego CARETTI, Assessore provinciale all’Agricoltura e alla Montagna
Marco BELLION, Presidente commissione Agricoltura e Montagna in Consiglio Regionale
Marco TRAVAGLINI, Consigliere regionale Conclude:
Interviene Mino TARICCO, Assessore regionale all’Agricoltura
Organizza: Gruppo Regionale Partito Democratico, Coordinamento Provinciale PD Vco

Risposte immediate alla frana sulla statale della Valle Anzasca

image Al via la ricostruzione del tratto di strada crollato la scorsa primavera lungo la strada regionale 549 di Macugnaga. Oggi Paolo Ravaioli, nella veste di Commissario straordinario per l’attuazione degli interventi d’emergenza lungo l’arteria anzaschina, ha consegnato i lavori all’Associazione d’imprese costituita da Cogeis s.p.a. e Prini s.r.l. che si è aggiudicata l’appalto per un importo di circa 3 milioni di euro.
“Il grosso del lavoro – spiega Ravaioli – consiste ovviamente nella costruzione di un nuovo viadotto in vece del ponte crollato. Per circa 200 metri prima e dopo quel punto saranno anche messi in sicurezza i versanti con nuovi muri e semimpalcati”.
Questo è solo l’inizio di una serie d’interventi che toccheranno la 549 durante tutto il 2008. Il prossimo 19 dicembre saranno valutate le offerte per l’aggiudicazione di ulteriori lavori di consolidamento dei versanti nel tratto tra le località Castiglioni e Molini.
“A breve – precisa Paolo Ravaioli – terrò una riunione nella sede della locale comunità montana per concertare al massimo con gli enti locali anzaschini il calendario dei lavori, in modo da creare il minimo disagio possibile ai residenti.

245 mila euro ai piccoli comuni del Vco

image Sono ben 36 i comuni del Vco che godranno del riparto per l’anno 2007 della legge regionale sui Piccoli Comuni, per un totale di contributi pari ad 245.000 euro.
Il riparto per l’anno 2007 è stato effettuato sulla base dei criteri predisposti dall’Ires, tesi a definire la marginalità socio-economica. Questi criteri potranno essere ulteriormente precisati ed ampliati per l’anno 2008.
Con il riparto la Regione Piemonte intende svolgere la funzione di sostegno dei piccoli comuni non attraverso la distribuzione di risorse in modo indiscriminato, ma attraverso una logica che premi i comuni in condizioni di maggiore difficoltà.
Duecentoquarantamila euro a testimonianza di una legge, quella sui piccoli comuni voluta dal centro sinistra, concreta e utile come sostegno alle comunità della nostra realtà di montagna.
Aldo Reschigna e Marco Travaglini, Consiglieri Regionali

L’assessore regionale Sibille a Crevoladossola

image CREVOLADOSSOLA Giovedì 22 novembre 2007 ore 21.00
Aula Magna scuola Media Statale “F.lli Casetti”
Le proposte del Partito Democratico: La Montagna è per tutti?
Assemblea pubblica con:
Bruna SIBILLE, Assessore alla Montagna, regione Piemonte
Partecipano:
Diego CARETTI Assessore provinciale alla Montagna, Stefano COSTA Sindaco di Baceno, Silvia MARCHIONINI Sindaco di Cossogno, Paolo RAVAIOLI Presidente della Provincia, Aldo RESCHIGNA Consigliere regionale, Marco TRAVAGLINI Consigliere regionale, Giorgio FERRONI, consigliere comunale.
Modera: Roberto CONTI
PER CONTATTI: tel. 0323 401272 e-mail: pdemvco@gmail.com