Archivi categoria: Politica generale

Incontro tra Borghi e Berlusconi

image Incontro ieri a Palazzo Chigi tra il premier Berlusconi e il presidente dell’Unione Nazionale Comuni e Comunità Montane, l’ossolano Borghi. Un colloquio per sottoporre al Presidente del Consiglio la richiesta dell’Uncem di istituire un tavolo di coordinamento con Governo e Regioni, “per garantire – dichiara Borghi – omogeneità al processo in corso di riordino delle comunità montane, banco di prova di un federalismo solidale e responsabile nel pieno rispetto del ruolo delle autonomie locali”. Alle regioni è stata delegata la riforma delle comunità montane attraverso una normativa che dovrà passare il vaglio dei consigli regionali entro fine mese se si vuole evitare l’applicazione di criteri più restrittivi. Si mira a una riduzione nel numero delle comunità montane per agire un taglio sui costi della politica. l’Uncem valuta positivamente il riordino che vede impegnate le regioni, seppure con una quadro di luci ed ombre sulle quali “occorre – dice Borghi – ancora lavorare”. Nel VCO e Novarese la bozza di disegno di legge regionale, ancora lontana da una forma definitiva, le ridurrebbe da 10 a 6, con degli accorpamenti – come sapete – da molti contestati. (da Tele Vco).

Giovani Democratici: il 14 giugno a congresso

Sabato 14 giugno alle ore 16.00 presso la nuova sede provinciale, in via Rigola 27 a Verbania, si terrà il Congresso Costitutivo dei Circoli Territoriali dei Giovani Democratici del Verbano Cusio Ossola durante il quale saranno eletti il segretario provinciale, i coordinatori territoriali ed i delegati al congresso regionali.

Alle 18.30 si terrà l’inaugurazione della nuova sede provinciale del gruppo giovanile del Partito Democratico durante la quale sarà offerto un aperitivo a tutti i presenti.

Parteciperanno a questo importante evento il segretario del Partito Democratico Piemonte Gianfranco Morgando, il Coordinatore Pd VCO Aldo Reschigna, il Sindaco di Verbania Claudio Zanotti, Fausto Raciti e Andrea Pacella del Comitato Nazionale Giovani Democratici e numerosi altri ospiti.

Invitiamo tutta la cittadinanza, in particolare i giovani tra i 14 ed i 29 anni, ed i mezzi di informazione a partecipare.

Il centro destra: vogliamo un nuovo forno inceneritore!

image Con il comunicato stampa di ieri della Lega (e le dichiarazioni nelle settimane scorse del consigliere provinciale di AN Giovanni Francini) la strategia sui rifiuti del centro destra è chiara: vogliono un nuovo forno inceneritore nel VCO.
Dal comunicato stampa della Lega citiamo: “In poche parole il VCO deve dotarsi di un termovalorizzatore di ultima generazione”.
Un cambio di rotta di 180°.
Ma lor signori dove erano quando la precedente Giunta Provinciale (da loro guidata) ha promesso e gridato ai quattro venti la chiusura del forno inceneritore di Mergozzo?
Dove erano quando la stessa giunta Guarducci si è impegnata ad affermare che il tema dello smaltimento dei rifiuti andava affrontato con le altre province del quadrante piemontese?
Basta parlare in un modo quando si è all’opposizione e in un altro quando si governa: i cittadini del VCO non sono talmente smemorati da non ricordarsene!
Per il Partito Democratico:
1)
il tema dei rifiuti non è una emergenza nel VCO perchéin questi anni, grazie al lavoro dell’Amministrazione Provinciale, di molti Comuni e allo sforzo di tutti i cittadini, si è raggiunta una percentuale di raccolta differenziata che ci colloca tra le primissime province in Italia;
 2) fare un nuovo piccolo impianto di incenerimento per le nostre sole esigenze significa ingannare un’altra volta i cittadini perché i costi di gestione sarebbero molto alti; costi che invece si ridurrebbero in un impianto di grandi dimensioni che però, per fortuna, non ci serve (visto che è previsto altrove nel piano regionale e nell’accordo di quadrante con le altre province);
3) ribadiamo il nostro impegno affinchè entro pochi anni sia chiuso il forno inceneritore di Mergozzo;
4) ribadiamo la necessità di implementare la raccolta differenziata per arrivare nel Vco ai livelli di Gravellona Toce, Pieve vergonte, Verbania ecc dove si supera abbondantemente il 70% (con un alta percentuale di raccolta differenziata le tonnellate di immondizia prodotte nel VCO sarebbero talmente poche da rendere insensato la costruzione di un nuovo forno nel VCO).
5) chiediamo al centro destra, però, di essere chiaro e di dirci dove vogliono individuare l’area del nuovo impianto, le sue caratteristiche, i suoi tempi di costruzione.
PD VCO, Ufficio Stampa
 

“Mazziati e cornuti” in Autolaghi

image I pendolari dell’automobile che ogni giorno percorrono l’A8 tra Varese e Milano (e quindi molti pendolari del VCO) subiscono, e Autostrade Spa ci guadagna: una realtà inaccettabile.
Il decreto votato ieri dal governo Berlusconi favorisce in maniera evidente Autostrade Spa nonostante le inadempienze della società nella gestione dei tratti autostradali. Basta vedere che cosa accade nel tratto della A8. La società incassa ogni giorno cifre impressionanti fornendo un pessimo servizio.
La società della famiglia Benetton, con questo decreto, ha la garanzia di una rendita sicura fino al 2038, senza i dovuti passaggi di controllo del Cipe e del Parlamento.
Ma c’è di più: dalla lingua d’asfalto all’autostrada dell’aria (questione Alitalia) la distanza non È troppa.
Nel mirino delle opposizioni c’È questa norma che assicurerebbe al gruppo Benetton la concessione autostradale, una circostanza che, sospettiamo potrebbe ‘agevolarÈ l’ingresso dello stesso Benetton nella cordata Alitalia.
Insomma, quella messa in campo dal governo con un emendamento ad hoc, sarebbe "una partita di giro".
La norma consentirebbe alla holding del gruppo Benetton, Autostrade Spa appunto, di evitare il controllo del Cipe e del Parlamento e magari, come richiesto dalla societa’ già da molto tempo, di aumentare i pedaggi al casello.
 Quando scambi le figurine- ironizza Bersani, ministro ombra del PD– puoi sceglierti con chi farlo. Quando vendi Alitalia la cosa È ben diversa…".
Insomma, il "sospetto", come, dice Bersani, c’È tutto. Ne parla espressamente Mauro Libe’, deputato Udc: "È una partita di giro, un gioco delle tre carte…". Insomma Berlusconi ora ha bisogno di portare a casa un risultato su Alitalia, dopo averci impostato buona parte della campagna elettorale. E allora il governo fa un favore a Benetton, Benetton fa un favore al governo".
Se È cosi, comunque, l’opposizione dara’ battaglia. Nella norma sulle concessioni autostradali c’e’la logica di usare le norme per favorire le lobby, non si puo’ rimettere in mano all’Anas la decisione di fare contratti, bypassando i controlli del Cipe sulle tariffe, del ministero, delle commissioni. Si tratta di una norma che È oggettivamente a favore di una lobby.
Insomma per fare la cordata italiana per Alitalia, Berlusconi e il suo governo fanno un favore ai Benetton dandolgi senza controlli la gestione delle autostrade, e questi la faranno pagare agli automobilisti.
Non male!
Non si capisce come mai oggi la Lega Nord, ad esempio, non batte ciglio di fronte a questa situazione, mentre in passato si è fatta promotrice di diverse contestazioni nei confronti di Autostrade Spa, arrivando addirittura a chiedere l’abolizione della barriera di Gallarate. La battaglia contro i poteri forti va fatta con l’azione di governo e bisogna stare dalla parte dei pendolari.

PD VCO
Ufficio Stampa