L’On Mattiello venerdì 10 maggio a Verbania. Organizza Associazione 21 marzo

Promosso dall’associazione “21 Marzo” (ultimo appuntamento della Scuola di Politica 2012/2013), venerdì 10 maggio al Kantiere a Verbania (fr Possaccio) verrà presentato il libro “95-tanti auguri, ragazzi”, alla presenza dell’autore Davide Mattiello; già membro dell’ufficio di presidenza di Libera, fondatore di Acmos, attualmente presidente della fondazione “Benvenuti in Italia”, candidato indipendente nelle liste del Partito Democratico alle scorse elezioni ed eletto alla Camera dei Deputati.
Un importante momento di riflessione e di incontro, partendo da un libro dedicato ai ragazzi nati nel 1995- i neodiciottenni che per la prima volta si affacciano alla ribalta della vita pubblica e politica del Paese- in un momento così delicato e travagliato per la nostra Repubblica.

Interrogatorio sui rimborsi del gruppo regionale del PD:

Oggi ho potuto spiegare al magistrato in un clima sereno, voce per voce, i rimborsi che mi sono stati contestati nell’avviso di garanzia. Ho potuto quindi rappresentare il profondo legame tra ciascuna spesa e l’attività istituzionale e di relazione che ciascun gruppo ha tra i suoi compiti.
Ho anche potuto evidenziare il complesso delle iniziative politiche che il gruppo regionale PD ha assunto nel corso del tempo sul tema dei finanziamenti ai gruppi e della trasparenza delle spese.
Ho infine provato a ricostruire la mia esperienza di capogruppo nei termini del notevole impegno concreto che mi richiede, con spostamenti quotidiani su tutto il territorio regionale per i diversi impegni, anche serali, dimostrati anche dalle certificazioni del telepass, senza che questo abbia mai comportato da parte mia la richiesta e l’ottenimento di rimborsi chilometrici.
I pochi rimborsi da me ottenuti per pasti sono tutti dovuti a incontri legati alla mia attività istituzionale di capogruppo del PD.

UNA DICHIARAZIONE DI ALDO RESCHIGNA

Comunali di Cesara: problema democratico, il Governo intervenga.

Il deputato democratico piemontese Enrico Borghi ha presentato una interrogazione urgente al Ministro dell’Interno on. Angelino Alfano nel quale si solleva la grave situazione venutasi a creare nel Comune di Cesara (Vb) a seguito della ricusazione per motivi formali decisamente discutibili delle due liste formate da cittadini residenti di Cesara, operazione che ha lasciato sul campo solo due liste composte da persone non
residenti nel centro cusiano, di cui una espressione del movimento dei “Pensionati” già pesantemente coinvolto nella vicenda delle firme false in occasione delle elezioni regionali del Piemonte del 2010 e l’altra addirittura di espressione neo-nazista.
Quello che sta accadendo a Cesara -osserva il deputato democratico- è un grave vulnus della democrazia, visto che le liste dei cittadini cesaresi erano state compilate sui moduli ufficiali forniti dalla pubblica amministrazione, e che a seguito di una cavillosa interpretazione di una norma mal fatta si rischia di lasciare come unica opzione per i residenti di Cesara la scelta tra due movimenti catapultati dall’esterno, senza alcun legame con la realtà locale e per di più legati da un lato a fatti di malcostume politico e amministrativo e dall’altro addirittura di esaltazione di ideologie antidemocratiche e razziste.
Chiedo che il ministero dell’interno metta immediatamente a fuoco la vicenda, e fornisca subito elementi per comprendere come sia possibile sanare questo grave vulnus democratico“.