Risorse per il socioassistenziale: il taglio del 35% sul 2011 significherà il collasso per molti consorzi e la chiusura di aziende e cooperative

Le cifre rese note oggi pomeriggio in Commissione sanità e servizi sociali dall’assessore regionale Monferrino – dichiara Aldo Reschigna, capogruppo Pd in consiglio regionale – dopo l’incontro in mattinata con le autonomie locali e i sindacati, sulle risorse disponibili per le politiche sociali nel 2012, circa 90 milioni sui 138 del 2011, ovvero un taglio del 35%, sono per noi assolutamente inadeguate a mantenere un livello soddisfacente di attività da parte dei consorzi socioassistenziali, già messi in crisi dai tagli del 2011.
Se le risorse dovessero restare queste, non è difficile pronosticare il collasso per molti consorzi e un’emergenza sociale, dovuta al taglio rilevantissimo dei servizi alle fasce più deboli. Gli effetti sono immaginabili sia sul piano sociale, nei confronti di anziani non autosufficienti, disabili, minori e famiglie in difficoltà, sia sul piano economico e occupazionale, per aziende e cooperative che lavorano nel settore. Già in questi giorni in numerose assemblee dei sindaci in giro per il Piemonte si discute di quali servizi tagliare. E molte cooperative fanno sempre più fatica ad andare avanti, aspettando da alcune Asl il pagamento dei servizi sociosanitari forniti nel 2010.
Da parte nostra faremo il possibile, in Commissione come in aula, – conclude Aldo Reschigna – affinché le risorse siano incrementate, per noi è una battaglia prioritaria. Ed infatti il 19 marzo organizzeremo per il VCO un incontro pubblico sul tema ad Omegna, aperto ai cittadini ed a tutit gli operatori del settore.

Ufficio Stampa

Caso Cesa/Massimo Nobili: presentata interpellanza dal gruppo provinciale del PD

E’ stata presentata in queste ore una interpellanza al Presidente della Provincia da parte del gruppo consigliare provinciale del PD in merito al caso Cesa e alla questione casa di Massimo Nobili. Ne riportiamo i contenuti.
Nei giorni scorsi, a seguito di una conferenza stampa della segretaria del Partito Democratico Antonella Trapani, gli organi di stampa hanno riportato la notizia che il Presidente della Provincia Massimo Nobili, si sia fatto in parte costruire la sua casa, sita nel comune di Casale Corte Cerro, dalla società CESA S.p.A. di cui è Presidente del Consiglio di Amministrazione.
La CESA S.p.A. è controllata con una quota del 98% dalla S.A.I.A. S.p.A. partecipata dalla Provincia del Verbano Cusio Ossola con una quota del 2,76%. Nel fatto specifico, sia chiaro, non si evidenziava, anche perché non di competenza, alcun rilievo di carattere penale o amministrativo, ma certamente di opportunità e di trasparenza politico amministrativa.
Questo fatto, confermato dal Presidente stesso con un comunicato stampa di pecisazione, ha chiaramente riproposto all’attenzione generale e dell’opinione pubblica il tema dell’opportunità di designare amministratori della Provincia nelle società partecipate dalla stessa (5 società di capitali), e pone anche in evidenza la scarsa e poco frequente comunicazione, almeno in sede di Consiglio Provinciale, circa le attività, la situazione economica e patrimoniale, nonché sui programmi ed gli obiettivi economici delle società stesse.
Sulla base di queste semplici osservazioni e considerazioni, i Consiglieri Provinciali del Partito Democratico, preoccupati anche dalle notizie circa la situazione economica delle società partecipate, interpella e chiede che venga svolta nel prossimo Consiglio Provinciale una relazione sullo stato delle società in di cui la provincia detiene delle quote (situazione economico finanziaria, governance, indennità, programmi di medio e lungo periodo, eventuali interventi da parte della Provincia per il ripiano di perdite o per investimenti) da parte del Presidente della Provincia e degli assessori competenti.
Alla presente si chiede cortesemente risposta sia orale in Consiglio sia scritta.
Cordiali saluti.
I Consiglieri Provinciali del PARTITO DEMOCRATICO