Incontro pubblico: con Mellano l’Omegna di domani.

Maria Adelaide Mellano
Maria Adelaide Mellano

“Costruiamo con Adelaide Mellano l’Omegna di domani”.
E’ questo il titolo dell’incontro pubblico apaerto a tutti i cittadini di omegna che si svolgerà martedì 8 Novembre 2011, alle ore 21,00 presso la Sala di Santa Marta, in via Cavallotti ad Omegna.
Al centro della discussione “immaginare come dovrà essere la città tra dieci, quindici anni e correre fino in fondo il rischio del cambiamento, osare il rinnovamento.
Cliccate qui per scaricare il pdf [download id=”73″]
” Servono idee e energie rinnovate, una forte passione civica, una nuova impronta culturale.”
Durante la serata si parlerà di idee e progetti per l’Omegna che vogliamo!
Promuovono la serata il Comitato “AIDE MELLANO SINDACO”, il Partito Democratico, il Movimento Civico “Noi ci siamo per Omegna”.

Zacchera: sindaco illegittimo.

«A questo punto pensiamo che le prossime sedute del consiglio comunale non possano considerarsi valide, ma con un sindaco illegittimo». Il Pd di Verbania va all’attacco e chiede al sindaco Marco Zacchera, di fare una scelta «o si dimette da parlamentare o da primo cittadino».
L’affondo è stato portato ieri dal segretario di Verbania del partito, Corrado De Ambrosi, e dall’ex sindaco Claudio Zanotti. «Ora – hanno detto i due – dopo la sentenza della Corte Costituzionale, che ha giudicato incompatibile la doppia carica per i sindaci sopra i 20 mila abitanti, c’è pure una circolare del presidente della Giunta delle elezioni della Camera». Nel documento si legge che la mancata incompatibilità può generare «conflitto d’interessi tra l’impegno del deputato e quello del sindaco». Per dichiarare la loro scelta, si legge ancora, «i deputati hanno trenta giorni di tempo».
Pronta la replica di Zacchera: «Le cose non stanno così. La prossima settimana si riunisce un Comitato ristretto per esaminare le diverse situazioni, dopodiché verrà presa una decisione». Zanotti, però, insiste: «Corte costituzionale e Giunta delle elezioni parlano chiaro. Certamente c’è una scappatoia ed è indicata nel passaggio che, in caso di mancata decisione dell’interessato, rimette la scelta all’assemblea. Volete che in un parlamento a maggioranza Pdl e Lega venga imposto a Zacchera di dimettersi? Non resta che accettare la conclusione di una pluriennale illegalità».
«Noi chiediamo alla maggioranza – dice ironicamente Zanotti – di mettersi una mano sulla coscienza: c’è Daniele Galli del Pdl che è stato uno dei primi non eletti del Pdl alle ultime elezioni e ha diritto a entrare perché Zacchera non avrebbe nemmeno dovuto candidarsi».
Da “La Stampa”

Doppio incarico parlamentare sindaco: il primo dei non eletti della lista del Pdl alla Camera nella circoscrizione Piemonte 2 Daniele Galli ha inviato un reclamo al presidente Fini. Se infatti il sindaco di Verbania Marco Zacchera o il presidente della Provincia di Asti Maria Teresa Armosino si dimettessero in seguito alla sentenza della Corte Costituzione per il caso Stancanelli, a Roma si libererebbe un posto per lui. Protesta ripresa in un documento nel quale il presidente della Camera chiede alla Giunta di accertare “in tempi rapidi” l’incompatibilità per chi ricopre i doppi incarichi.  Documento che il Pd di Verbania ha ripreso in una conferenza stampa. “Chiediamo a Zacchera – dice il segretario cittadino del Pd Corrado De Ambrogi – di chiarire al più presto cosa vuole fare. E se intende lasciare la Camera di presentare le proprie dimissioni e ripristinare una legalità che è stata violata”.
Da Tele VCO

Foto tratta dal sito di TeleVco