Governo Monti: il sostegno del Pd del VCO, le priorità in due Odg

Gianfranco Morgando

Nella riunione di ieri sera (martedì 22 novembre) a Pieve Vergonte dell’assemblea provinciale del Partito Democratico del VCO, alla presenza del segretario regionale Gianfranco Morgando e di quello provinciale Antonella Trapani, il PD ha discusso della situazione politica che ha portato alla nascita del Governo Monti.
In questa chiave sono stati approvati due ordini del giorno che, oltre ad sostenere la scelta del PD nazionale di appoggio al governo di emergenza del Senatore Mario Monti, chiedono un impegno del PD e del Governo su alcuni temi specifici.
In particolar modo:
1)    Un impegno per la riforma della politica e l’abbattimento dei privilegi;
2)    meno tasse sui redditi di lavoro e di impresa, più tasse sulle rendite finanziarie passive e sui grandi patrimoni;
3)    ridare una prospettiva di futuro ai giovani e quindi al Paese, ridurre la precarietà, salvaguardare e rafforzare le politiche di welfare;
4)    riportare i mercati economici e finanziari dentro regole serie, intervenendo su quelle istituzioni bancarie e finanziarie, che, con azioni speculative e spregiudicate, sono state tra le cause principali della crisi economica;
5)    riforma della legge elettorale e la formazione delle liste alle prossime elezioni politiche attraverso elezioni primarie.

Di seguito gli ordini del giorno completi.

ODG

Vista la gravissima crisi sociale, economica e finanziaria,
Viste le misure indicate dall’UE, che richiederanno sacrifici da parte di tutti per evitare il default,
Visto che sarebbe immorale imporre ulteriori sforzi ai cittadini già duramente provati dalla crisi, senza che prima i sacrifici siano richiesti a chi non ne ha mai fatti,
Visto l’esito della crisi di governo e la nascita del Governo Monti, al quale il Partito Democratico fornisce il proprio appoggio,
l’Assemblea Provinciale del PD del Verbano-Cusio-Ossola
ringrazia il Presidente della Repubblica per avere indirizzato il paese verso una risposta positiva, operando con estrema correttezza e rigore nell’applicazione della Costituzione, in un momento di grave crisi politico-istituzionale e nel drammatico quadro di difficoltà richiamato in precedenza;
apprezza il netto cambiamento operato con il Governo Monti, per la forte riduzione del numero di Ministri, per l’assenza di personalità del precedente governo tra i Ministri, per la sobrietà e concretezza con cui il Presidente del Consiglio e i suoi Ministri si stanno presentando;
sottolinea, in particolare, che è stato sostituito un premier impegnato – da un lato – a soddisfare i propri piaceri personali con comportamenti inaccettabili dal punto di vista morale e che addirittura, in alcuni casi, sono parsi ai limiti della legge, e – dall’altro – a garantire i propri interessi personali e finanziari con un nuovo premier, la cui onestà e competenza non sono messe in discussione da nessuno;
chiede agli Onorevoli e Senatori del PD di farsi promotori, in Parlamento e in accordo con il Governo, di una iniziativa politica e legislativa, che abbia un duplice obiettivo:
1.    prima di tutto ridare credibilità alla classe dirigente del Paese, attraverso:
a.    l’abolizione dei privilegi che competono alle cariche politiche elettive di ogni ordine e grado, a partire dai vitalizi dei Parlamentari;
b.    un tetto agli stipendi di Presidenti, Consiglieri di Amministrazione e Dirigenti di Enti di secondo grado e società partecipate;
c.    la riduzione del numero dei Parlamentari e la chiara distinzione di ruoli tra Camera e Senato;
2.    garantire da subito che sia rispettato da Governo e forze politiche l’impegno assunto dal sen. Prof. Mario Monti, affinché gli atti necessari per scongiurare il default e risanare l’economia prevedano che il contributo venga prima di tutto e in misura proporzionalmente maggiore da chi ha di più, da chi finora ha pagato di meno e da chi ha potuto godere di privilegi ormai inaccettabili:
a.    meno tasse sui redditi di lavoro e di impresa, più tasse sulle rendite finanziarie passive e sui grandi patrimoni;
b.    ridare una prospettiva di futuro ai giovani e quindi al Paese, ridurre la precarietà, salvaguardare e rafforzare le politiche di welfare;
c.    riportare i mercati economici e finanziari dentro regole serie, intervenendo su quelle istituzioni bancarie e finanziarie, che, con azioni speculative e spregiudicate, sono state tra le cause principali della crisi economica;
chiede altresì agli onorevoli e senatori del PD di impegnarsi per modificare o sostituire la legge elettorale vigente e assicurare nuovamente ai cittadini la possibilità di scelta democratica dei parlamentari, anche nel rispetto delle tantissime firme raccolte a sostegno dei Referendum sulla legge elettorale;
chiede inoltre agli organismi dirigenti regionali e nazionali del PD di approvare in tempi brevi un regolamento, ad esempio partendo dalla proposta avanzata nel corso della iniziativa di Prossima Italia tenuta il 22 e 23 ottobre, che preveda la formazione delle liste alle prossime elezioni politiche attraverso elezioni primarie, che garantiscano una rappresentanza equilibrata di tutti i territori, di entrambi i generi, di tutte le età;
dà mandato al segretario Provinciale ed alla sua segreteria di agire in qualunque sede politica ed in particolare presso l’assemblea regionale del nostro partito, per portare all’attenzione di tutti questi temi, e per fare in modo che diventino punti cardine della politica del PD già dai prossimi giorni.
Odg presentato da Mauro Giudici, PD Casale Corte Cerro
Ordine del giorno proposto dal circolo Vogogna-Premosello in merito ai possibili sviluppi della situazione politica nazionale
· Visto la gravissima crisi economica
· Visto le misure di austerità richieste dall’Europa che per evitare il default
richiederanno sacrifici da parte di TUTTI
· Visto che apportare tagli ai cittadini già duramente provati dalla crisi sarebbe
impopolare oltre che immorale, senza che prima i sacrifici vengano fatti DA CHI
NON NE HA MAI FATTI.
· Visto la concreta possibilità che il Partito Democratico a livello Nazionale sostenga
un governo di unità nazionale/tecnico
L’assemblea Provinciale del PD Vco
Chiede che prima di qualunque atto, comunque necessario per scongiurare il default e risanare
l’economia del paese:
· si proceda con l’abolizione o la significativa riduzione dei privilegi e delle indennità che
competono alle cariche politiche elettive di ogni ordine e grado, a partire per esempio dai
vitalizi dei parlamentari maturabili anche con un solo giorno di permanenza in carica.
· si metta un tetto agli stipendi di presidenti e consigli di amministrazione di enti di secondo
grado e società partecipate.
Chiede altresì che successivamente si provveda a modificare/sostituire la legge elettorale vigente
per assicurare nuovamente ai cittadini la possibilità democratica di scelta dei parlamentari.
Da mandato al segretario Provinciale ed alla sua segreteria di agire in qualunque sede politica ed
in particolare presso l’assemblea regionale del ns. partito, per portare all’attenzione di tutti, questi
temi, e per far modo che diventino punti cardine della politica del PD nel brevissimo periodo .

Odg presentato dal circolo PD di Vogogna

Completamento percorsi ciclo-turistici del VCO, incontro pubblico a Verbania

L’associazione Bicincittà VCO, in partnership con altre associazione del VCO, invita tutti a a partecipare i gruppi provinciali in indirizzo a partecipare all’incontro pubblico che si terrà VENERDI’ 25 NOVEMBRE alle ore 20:45 presso la Casa della Resistenza di Fondotoce, per poter presentare (e discutere) una proposta di completamento dei percorsi ciclo-turistici del VCO.
Bicincittà VCO, essendo convinta che il completamento di questi percorsi turistici possa costituire un’ulteriore motivo di attrazione di turisti, ritiene indispensabile il vostro coinvolgimento per poter costruire una visione comune per lo sviluppo turistico del territorio nel medio-lungo periodo.