ANNULATA CAUSA PREVISIONE NEVE LA CIASPOLATA DEMOCRATICA IN VALLE ANTRONA

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La Regione Piemonte governata dalla Presidente Mercedes Bresso ha approvato, il mese scorso, l’istituzione del parco naturale regionale della Valle Antrona.
Per fare conoscere a tutti la bellezza dell’Alta Valle Antrona, e per ringraziare la Regione Piemonte e i consiglieri Reschigna e Travaglini del Partito Democratico, il circolo del Partito Democratico della Valle Antrona organizza per domenica 7 marzo la CIASPOLATA DEMOCRATICA.

PROGRAMMA

ore 9.30 ritrovo davanti alla chiesa di Antronapiana (dove si possono noleggiare le ciaspole)
ore 10.00 partenza da Cheggio
ore 12.30 pranzo presso il ristorante Chalet di Antronapiana

Per prenotare il noleggio delle ciaspole e il pranzo, telefonare a Moreno Minacci 3404953402

In caso di cattivo tempo, l’iniziativa sarà annullata.

Comunali 2010 Crevoladossola

 
 
Siamo dunque arrivati al traguardo delle elezioni amministrative che rinnoveranno il consiglio comunale di Crevoladossola. Come ai più noto l’amministrazione uscente si ripresenta candidando a primo cittadino l’attuale Vicesindaco Iaria. Il nostro circolo ha deciso di entrare in una lista civica che sostiene come candidato Sindaco un volto nuovo: Gianni Rondinelli, ingegnere, 40 anni, attuale presidente della Pro Domo. Della lista fanno parte tutti i consiglieri comunali di minoranza uscenti, altre forze politiche ed un discreto numero di giovani e di indipendenti.
 
 
 
Cliccando potete vedere e scaricare il materiale sulle amministrative di crevoladossola, la lettera agli elettori del PD di Crevoaldossola e il programma amministrativo della lista civica.

Crediamo che per noi sia doveroso concretizzare questi cinque anni di opposizione cercando di fornire una consistente possibilità di alternativa all’amministrazione uscente che non è riuscita ad intercettare le reali necessità dei nostri concittadini.
Vogliamo mettere in chiaro che come gruppo del Partito Democratico intendiamo entrare in questo ambito da protagonisti, con le nostre idee e con i nostri progetti e crediamo senza falsa modestia di poter rappresentare il perno dell’eventuale nuova amministrazione. Riprova ne è il fatto che due punti qualificanti del programma amministrativo della lista con cui i nostri consiglieri comunali si sono presentati cinque anni fa, asilo nido e struttura per le associazioni, sono diventati punti cardine del nuovo programma della lista civica “PER CREVOLADOSSOLA”. Abbiamo anche coerentemente chiesto che uno spazio importante del programma fosse assegnato ai temi sociali ed ambientali, anche questo è stato realizzato.
Entriamo in questo progetto senza timori unendo l’esperienza con un forte rinnovamento e con una buona rappresentanza femminile, mettendo in campo conoscenza del territorio e delle tematiche amministrative.
Chiediamo ai nostri elettori di sostenere quindi la nostra lista, ma anche e soprattutto di sostenere i nostri candidati con una preferenza personale che ci permetterà di essere autorevoli nel prossimo consiglio per sostenere con maggior entusiasmo quanto ci siamo prefissi in questi anni di minoranza.

I nostri candidati consiglieri sono:
Giorgio Ferroni: Capogruppo Consigliare di minoranza. Insegnante Presso ISS Marconi.
Antonella Trapani: Consigliere comunale. Coordinatrice del Circolo PD di Crevoladossola. Architetto.
Irene Vesci: Consigliere comunale e della comunità montana. Dipendente provinciale.
Andrea Cogliandro: E’ il più giovane candidato in lista. Venti anni, studente di ingegneria ambientale a Pavia.
Anna Nunziato: Fisioterapista presso l’ospedale di Domodossola.
Giuseppe Marino: Geometra, libero professionista.
Giordano Bruno: Dipendente pubblico.
 
Per esprimere una preferenza occorre scrivere il cognome del candidato di fianco al simbolo della lista “PER CREVOLADOSSOLA”.
____COGNOME_______
 

 
 

 

Caso Di Girolamo: Zacchera non scappi di fronte alle sue responsabilità

Bene ha fatto il Pd del circolo di Verbania a sottolineare la responsabilità del parlamentare e sindaco Zacchera nella scelta delle candidature del Popolo della Libertà per le circoscrizioni estere, candidatura tra le quale spicca quella del senatore Di Girolamo, di cui la magistratura chiede l’arresto, mentre il Senato avvia in fretta e furia – con quasi due anni di ritardo! – la procedura per accertare i presupposti della decadenza dal seggio parlamentare.
Responsabilità richiamata con brutale franchezza dal capogruppo in Senato del PdL, Maurizio Gasparri, sui giornali del 25 febbraio e soprattutto in un’intervista nell’edizione serale del Tg3 dello stesso giorno, durante la quale ha ribadito che della selezione delle candidature (tra cui Di Girolamo) s’era occupato il deputato Marco Zacchera, che – parole di Gasparri – “avrebbe dovuto stare più attento”. E deve evitare Zacchera di coltivare il vittimismo. E’ molto chiaro l’errore politico compiuto nella scelta dei “curricola” degli aspiranti parlamentari e degli errori politici si risponde davanti ai cittadini/elettori. Sempre, anche quando il candidato viene selezionato nella certezza che “sia destinato alla trombatura”. Perché poi magari – guarda caso – viene eletto.
Ci ha abituati agli errori politici l’on Zacchera. Da quando nel ’99 montò il caso delle “valigetta” a ridosso del ballottaggio per le elezioni comunali, con materiale procuratosi presso il tribunale di Verbania. E poi nel 2001 quando, a poche ore dal delitto di Novi Ligure e sull’onda del cieco furore popolare contro gli stranieri, se ne uscì con un delirante comunicato stampa sugli slavi “storicamente e geneticamente avvezzi” all’omicidio: Enzo Bettiza su La Stampa gli dedicò un articolo durissimo: “Possa il Signore perdonare il signor Zacchera per quello che afferma e pensa”. E poi nel 2005 quando, assente durante la visita ufficiale del Presidente Ciampi, ironizzò sulla fondatezza delle motivazioni della medaglia d’oro al merito civile concessa alla città di Verbania per gli atti compiuti durante la Resistenza. Oggi il Nostro viene additato dal suo compagno di partito Gasparri come il responsabile della vagliatura dei candidati del Pdl nelle circoscrizioni estere.: “doveva stare più attento!”.
Dopo tanta reiterata lungimiranza, è troppo chiedere un gesto di coerenza. Magari le dimissioni da parlamentare e da sindaco.
Partito Democratico
Coordinamento provinciale