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Responsabilità su Madonna di Campagna, ora si cambi passo su strategie urbanistiche.

Madonna di campagnaNella serata di ieri il gruppo del PD ha votato in Consiglio comunale la variante che interessa il piano di  rigenerazione urbana di via Madonna di Campagna che prevede l’atterraggio della metratura cubica della ex Squassoni in Via alla Bolla  e la realizzazione di alcune delle opere previste in area cimitero e campo sportivo di Suna.

Lo ha fatto per responsabilità, nell’interesse nella Città, intervenendo sulla variante in maniera migliorativa stabilendo che nulla, oltre l’attuale piattaforma per i bus, sarà destinabile a parcheggio.

Rileviamo tuttavia con forte criticità che il parcheggio dei pullman sia in tutto e per tutto  difforme rispetto all’indirizzo politico espresso dal Partito Democratico nel luglio 2015 in cui si chiedeva  di ottenere un piccolo parcheggio di auto a ridosso su via Acquetta, quindi sull’area degradata dal deposito, illegale e continuo, da parte di ditte che hanno  riversato per anni avanzi di catrame sull’area.

– Mai abbiamo desiderato i bus in quell’area, a fianco di un campo sportivo dove i bambini vanno a giocare.

– Mai abbiamo pensato ad una piastra di cemento così grande proprio  dove probabilmente serve intervenire con una vasca sotto terra per raccogliere le acque pluviali e quelle del rio Acquetta che invadono le cantine dei cittadini del quartiere e creano problemi di sicurezza significativi.

– Mai abbiamo voluto un impatto di cemento così prepotente che provoca oltre tutto aumento delle temperature in questi giorni caldi.

Riteniamo il percorso mal gestito dalla Giunta comunale.

Un percorso che doveva essere di urbanistica concertata, sul quale avevamo ritenuto si potesse giungere a risultati interessanti.      Come lo pensavamo per la farmacia comunale al Caterina Alvazzi,   o per lo spostamento di mezzi di Conser Vco da Via Perassi a Viale Azari nella proprietà privata a ridosso della sede della ex municipalizzata.

Risultati deludenti quelli a cui assistiamo.

Ci preme rilevare che il piano di rigenerazione urbana di Madonna di campagna è un intervento contenuto  se considerato all’interno di un quadro complessivo in cui risultano evidenti le necessità della città di recuperare vaste aree degradate che presentano un livello di difficoltà d’intervento certamente maggiore rispetto a questo singolo caso.  La sinergia col privato può facilitare  le possibilità di intervento e di risoluzione di numerosi problemi con effettivi vantaggi per il pubblico, a patto che le Istituzioni e gli organismi democratici della città riescano ad esprimere chiari indirizzi politici e di reale interesse generale.

Pensiamo, ad esempio, a sfide ambiziose che certamente in questa Città dovranno essere affrontante, come quella relativa all’area Acetati.

Bene, se le modalità di conduzione politica saranno analoghe a quelle adottate per il piano di rigenerazione di Madonna di Campagna, bisognerà riconoscere che la strategia dell’Assessorato all’Urbanistica non è in grado di ridisegnare e valorizzare la città nel modo più opportuno.

Segreteria Partito Democratico di Verbania

Un percorso di rigenerazione urbana

Verbania_MadonnaDiCampagnaNella serata di Consiglio Comunale di ieri si è dato inizio ad un percorso di rigenerazione urbana.

Il clima ormai troppo teso nel quale buona parte della minoranza ha deciso di concentrare i propri sforzi si è dovuto vivere anche su un aspetto importante come la riqualifica di Via Madonna di Campagna.

Un percorso nato da mesi, ampiamente condiviso in commissione urbanistica ed aperto al quartiere di Verbania Ovest, ha rischiato di essere fermato dalla volontà di quasi tutti i consiglieri di minoranza di abbandonare l’aula.

Due ore a discutere di legittimità dell’atto nonostante la piena disponibilità del segretario generale ad offrire gli elementi di certezza normativa.

Va detto che non tutta l’opposizione si è prestata al gioco facile della protesta a tutti i costi e responsabilmente alcuni consiglieri di minoranza hanno permesso il dibattito sulla futura scelta urbanistica e affrontato la votazione.

Il progetto prevede di offrire una doverosa dignità all’ingresso del cimitero di Suna, lo spostamento del sedime di Via Madonna di Campagna tra cimitero e questura e la creazione di parcheggi intorno alla questura.

Prevede inoltre quanto questa sera abbiamo approvato: la pista ciclabile tra cimitero e parcheggio del liceo Cavalieri, la riqualifica del parcheggio della scuola, la rivalorizzazione del verde di fronte al campo di calcio e, chiave di volta del progetto, l’abbattimento della casa ex-Squassoni già alla fine di luglio.

Gruppo Consiliare PD Verbania