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Sanità VCO, lo scontro nel centrodestra pesa sulle spalle dei cittadini. Basta bugie.

Sanità VCO, lo scontro nel centrodestra pesa sulle spalle dei cittadini. Basta bugie: serve coraggio e verità. Fratelli d’Italia cambia idea (finalmente) a favore di un nuovo ospedale. 

Come ampiamente previsto, sulle spalle dei cittadini del VCO si sta consumando uno scontro tutto interno al centrodestra, tra Lega e Fratelli d’Italia, su un tema cruciale come la sanità pubblica. Mentre il Ministero della Salute chiarisce in modo inequivocabile che solo un ospedale unico potrà mantenere il DEA e tutte le discipline previste dal DM 70/2015, nel nostro territorio si continua a perdere tempo, a scapito delle esigenze reali delle persone.

“La destra ha venduto fumo per anni e oggi ne paga il prezzo – dichiara Riccardo Brezza, segretario provinciale del Partito Democratico –  ma il conto, purtroppo, lo stanno pagando i cittadini.”

In mezzo a questo teatrino politico, diventa davvero risibile l’atteggiamento del sindaco di Verbania, Giandomenico Albertella, che da presidente della rappresentanza dei sindaci dell’ASL continua a evitare ogni scelta, scaricando tutto sulla Regione e invocando una ‘deroga’ che nessuno ha capito cosa significhi, né come possa mai garantire il funzionamento dei due ospedali esistenti, già oggi a corto di personale.

“Dispiace dover constatare che il sindaco del capoluogo continui a mancare di qualsiasi attitudine al coraggio. Della sanità, evidentemente, non gli importa nulla: lo ha dimostrato con i fatti.” – attacca Brezza – . Sono molto più attenti agli equilibri interni e agli scambi di poltrona: pare sia già partita la corsa al dopo Lana per la Presidenza della Provincia, e alcune scelte tattiche di qualche Sindaco lo dimostrano in modo plateale.”

Il Partito Democratico del VCO chiede scelte responsabili, alte e coraggiose. In particolare, che venga ascoltata la voce dell’assessore regionale Federico Riboldi, che da mesi appare essere l’unico all’interno della Giunta a provare, pur troppo timidamente, a dire parole di verità sull’edilizia sanitaria nel nostro territorio. Ora, con un comunicato stampa regionale, Fratelli d’Italia fa sapere di essere favorevole ad un nuovo unico ospedale, una svolta se pur con ritardo e dopo aver fermato l’iter dell’ospedale unico baricentrico di Ornavasso.

“Il presidente Cirio non lo silenzi per fare un favore al sottosegretario Preioni. Dimostri, per una volta, di avere davvero a cuore le sorti del VCO.”

Cordiali saluti

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Sanità VCO: il Ministero smentisce la Regione. Solo un DEA può esserci nel VCO. Ora basta bugie! Si realizzi il nuovo ospedale baricentrico.

Sanità VCO: il Ministero smentisce la Regione. Solo un DEA può esserci nel VCO. Ora basta bugie! Si realizzi il nuovo ospedale baricentrico.
È finalmente arrivato il parere del Ministero della Salute sul progetto di edilizia sanitaria per il Verbano Cusio Ossola, ed è un parere che conferma in pieno quanto il Partito Democratico del VCO sostiene da anni: la proposta avanzata dalla Giunta Cirio di mantenere e riqualificare i due ospedali esistenti di Verbania e Domodossola non è mai stata percorribile.
Il Ministero è chiarissimo: solo un presidio unico potrà conservare il DEA e l’intero spettro di discipline previste dal DM 70/2015. Non c’è spazio per soluzioni di comodo o promesse elettorali senza fondamento. Quella del doppio ospedale è sempre stata una bugia politica, smentita ora nero su bianco dal Governo nazionale.
“Cirio e la destra di governo sono ora davanti all’unica scelta possibile: mettere in campo la realizzazione di un nuovo ospedale baricentrico, moderno, funzionale e all’altezza dei bisogni di tutto il territorio del VCO”, dichiara Riccardo Brezza, segretario provinciale del PD.
Ma le responsabilità non si fermano a Torino. “Chiediamo al sindaco di Verbania Giandomenico Albertella di smetterla di fare lo struzzo: come presidente della rappresentanza dei sindaci ASL ha il dovere di agire. È passato oltre un anno di silenzi, ambiguità e bugie. Ora è il momento della verità e del coraggio”, incalza Brezza.
Il Partito Democratico del VCO ribadisce la propria disponibilità a lavorare, da subito, per una soluzione concreta e condivisa, ma avverte: “Non c’è più tempo da perdere. La sanità non può aspettare le beghe interne al centrodestra. Chiediamo che entro l’estate si chiuda questo teatrino fatto alle spalle dei cittadini e del loro diritto alla salute”.

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Si chiude il cerchio del disastro sanità del VCO. Pronto il privato.

Si chiude il cerchio del disastro sanità del VCO. Pronto il privato.

La scelta della Regione di investire 100+100 milioni su CASTELLI e S. BIAGIO è uno dei due passaggi – quello più riconoscibile – per cancellare la sanità pubblica del VCO.
L’ altro è quello di affossare sul nascere il Programma di Sanità Territoriale, anche se i soldi ci sono e sono quelli europei del PNRR.
L’ obbiettivo è evidente, anche se tenuto nascosto al “grande pubblico”:
SOSTITUIRE LA SANITA’ PUBBLICA CON QUELLA PRIVATA.

1° PASSAGGIO.
La situazione del personale di Castelli e S. Biagio, le condizioni di lavoro di medici ed infermieri è significativamente diversa – insostenibile- anche solo rispetto a dieci anni fa.
Gli organici sono sempre più insufficienti e i bandi vanno comprensibilmente deserti: un medico che mira ad una crescita professionale non si ficca in una realtà con due ospedaletti e con una qualità di lavoro e di vita così precaria: orari dilatati, turni di lavoro non rispettati.
Per gli infermieri, che vivono un’uguale situazione ambientale, va aggiunta l’attrazione della Svizzera, sia come retribuzione, sia come rispetto di orari e turni.
1a Conclusione.
Progressivamente il Sistema dei due ospedali imploderà. Il processo -già ora in divenire- sarà lento ma l’esito certo sarà infausto: né il S. Biagio, né il Castelli potranno ancora garantire un servizio di minima sicurezza sanitaria per mancanza di personale sanitario adeguato.
In questo quadro, la battaglia per il DEA -dove lo metto? – appare sempre più quella dei polli di Renzo di manzoniana memoria.

2° PASSAGGIO.
I cittadini sanno poco di CASA DI COMUNITA’ e di OSPEDALI DI COMUNITA’, ma se ascoltassero gli Operatori Sanitari -di qualunque tendenza- capirebbero che si tratta di strutture di prossimità, indispensabili proprio per integrare e alleggerire il carico di lavoro degli Ospedali, in particolare dei DEA e Pronto Soccorso.
La domanda è:
come mai queste strutture, previste in VCO entro il 2026 e con i soldi del PNRR già disponibili – Domodossola, Omegna, Verbania per le “Case” e Gravellona per l’“Ospedale”- non partono?
Per Domodossola è ormai certo che la Casa di Comunità non verrà realizzata ed anche se si sventola la solita manfrina della richiesta di proroga dei tempi di finanziamento, questi soldi si perderanno.
2a Conclusione.
I cittadini conoscono la vergogna dei “gettonisti”, ma non colgono un’altro fenomeno: a Domodossola sono sorti come funghi Centri Medici privati ai quali molti di noi sono costretti a rivolgersi – pagando- quando il CUP ci dà tempi di attesa infiniti.
È evidente che la presenza di una “Casa di Comunità” – dove si paga solo il ticket- costituirebbe una concorrenza pubblica.
A pensare male si fa peccato…ma qui è troppo evidente!

ORMAI NON È PIU’ TEMPO DI GIOCHINI: QUESTA REGIONE VA RICHIAMATA ALLE PROPRIE RESPONSABILITA’.

Il Coordinamento PD Ossola si batte affinché la Sanità del VCO resti pubblica.
Per questo c’è un’unica strada:
• Ospedale Unico;
• Strutture Sanitarie di Prossimità.

Il Coordinamento PD Ossola.

Domodossola.26.02.2025

 

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Difendiamo la Sanità Pubblica! incontro PD sabato 22 Febbraio alle ore 9,45 a Villadossola.

Difendiamo la Sanità Pubblica! incontro pubblico del Partito Democratico sabato 22 Febbraio alle ore 9,45 a Villadossola.

Il Partito Democratico organizza un incontro pubblico dal titolo “Difendiamo la sanità pubblica“, che si svolgerà sabato 22 Febbraio 2025, alle ore 9,45, presso la sala consigliare del Municipio di Villadossola.

Si discuterà della difesa della sanità pubblica messa a rischio dalle scelte del Governo nazionale e dalla giunta della Regione Piemonte, delle proposte per il territorio a cura della commissione sanità del PD Provinciale, dei contenuti di un possibile ospedale nuovo ed unico per il VCO, delle esperienze delle case di salute e delle future Case di Comunità, della situazione e delle condizioni dei lavoratori del comparto, della situazione della sanità della regione Piemonte
Saranno presenti i rappresentanti dei medici ospedalieri, dei sindacati, Gianna Pentenero capogruppo PD in consiglio regionale, Domenico Rossi segretario regionale del PD.
Concluderà i lavori l’on. Roberto Speranza già ministro della Sanità.
L’iniziativa è organizzata dal PD del VCO e del Piemonte e dai circoli di Villadossola e Domodossola.
Cordiali saluti
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Le proposte e il documento del PD sul tema della sanità: assetto ospedaliero e medicina del territorio

Presentato in Conferenza Stampa le proposte e il documento del PD del VCO sul tema della sanità: assetto ospedaliero e medicina del territorio.

Alla presenza di Rosa Rita Varallo presidente dell’assembla provinciale PD e i membri della commissione sanità Michela De Nicola e Lucio Reggiori.

Cinquanta Sindaci rilanciano l’Ospedale unico!

Il sindaco di Omegna, Daniele Berio, rilancia l’ospedale unico del Verbano Cusio Ossola. A Ornavasso, come l’aveva progettato la giunta di centrosinistra presieduta da Sergio Chiamparino, vicepresidente l’ex sindaco di Verbania Aldo Reschigna.
L’invito all’assessore alla Sanità Federico Riboldi, a mezzo stampa a dicembre, ad accogliere l’appello «firmato da 120 medici e da una cinquantina di sindaci» appare preveggente alla luce delle indiscrezioni trapelate a mezzo stampa venerdì 10 secondo le quali il ministero s’appresterebbe a bocciare il progetto di pre fattibilità sulla ristrutturazione interna degli ospedali di Verbania e Domodossola per il quale il presidente, Alberto Cirio, e Alberto Preioni, quand’era ancora capogruppo della Lega in Regione avevano parlato di 200 milioni a fondo perduto per ciascuno dei due. Qualche avvisaglia di ciò che, se la bocciatura fosse confermata, starebbe per accadere s’era avuta con l’ammonimento, all’inaugurazione del nuovo accumulatore di Radioterapia al Castelli, di Preioni sulle «polemiche (del Pd, ndr) che rischiavano di vanificare un investimento già deciso. Preoccupazioni espresse, cautamente, dal sindaco di Verbania, Giandomenico Albertella partecipando ad una donazione degli Amici dell’oncologia.
Per domani, martedì 14 gennaio, intanto, il Pd ha annunciato la presentazione di un proprio documento sull’assetto ospedaliero e la medicina territoriale del Vco.

Articolo Corriere di Novara 13.01.2025

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