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Convocazione Prefettura per crisi SIT CUPRO in Fallimento

Sabato 7 gennaio 2012 alle ore 10.00 è stato convocato in Prefettura l’incontro presieduto dal sig. Prefetto, tra OO.SS., Curatore Fallimentare e Istituzioni.
L’incontro si è reso necessario per affrontare la problematica situazione che si è determinata.
Infatti, l’obbiettivo di questo incontro è quello di verificare l’eventuale possibilità di poter utilizzare ulteriori mesi di CIGS ed evitare/rinviare i licenziamenti dei lavoratori che, come noto, hanno già ricevuto la lettera che comunica la fine del rapporto di lavoro.
Questa necessità si rivela utile (indispensabile) per poter gestire una fase di riavvio dello stabilimento di Pieve Vergonte con la nuova società che ha acquistato dal Fallimento (VCO COPPER) e che vede, nel suo piano industriale, tempi lughi di attuazione.
I lavoratori, per conformità anagrafica, hanno quasi tutti 1 o 2 anni di Mobilità (pochi riescono ad avere il diritto al terzo anno) e i tempi di attuazione del piano industriale vanno oltre la copertura stessa degli ammortizzatori crendo un possibile scenario a rischio di “nessun lavoro e nessuna tutela”.
Riteniamo, come OO.SS., incoraggiante l’attenzione che Il Sig. Prefetto e le Istituzioni stanno dedicando in questa difficile e delicata fase e siamo convinti che ottenere ulteriore copertura di ammortizzatori sociali sia un obbiettivo raggiungibile e percorribile utile a salvaguardare posti di lavoro che, soprattutto su questo territorio, sono preziosi.

FIOM CGIL del VCO

Criticita’ per le grandi imprese, bene il turismo: questi i dati del 2011 sul lavoro nel VCO.

I primi risultati 2011 del sistema di monitoraggio annuale delle imprese e del lavoro sono stati presentati nei giorni scorsi dalla Camera di Commercio del VCO, strumento per conoscere e comprendere le dinamiche di breve e lungo periodo delle imprese e dell’occupazione nel Verbano Cusio Ossola.. Riportiamo qui di seguito il loro comunicato stampa, mentre potete scaricare i dati al seguente link [download id=”88″]

I temi del mercato del lavoro sono stati analizzati martedì 20 dicembre in occasione della presentazione dei risultati semestrali di SMAIL – il Sistema di Monitoraggio Annuale delle Imprese e del Lavoro della Camera di commercio.
La dinamica occupazionale provinciale negli ultimi anni, presentata da Pietro Aimetti, economista e Vicepresidente del Gruppo Clas che ha curato l’aggiornamento dell’archivio integrato, conferma da una parte la sostanziale tenuta nel numero di unità locali attive e dall’altra il permanere di criticità legate all’occupazione. Evidenti le difficoltà legate alle “grandi” imprese locali, mentre si registra una sostanziale
tenuta delle piccole imprese. Criticità più importanti per il Cusio.
Nei primi mesi 2011 i settori trainanti nel VCO si confermano il commercio al dettaglio, il turismo, assistenza sociale e i servizi (lavanderie, parrucchieri ed estetiste). Di contro, la crisi si conferma per i comparti dell’industria e delle costruzioni: in primis la fabbricazione dei prodotti in metallo, la costruzione di edifici e la metallurgia.
In termini di addetti tengono le ditte individuali, in particolare nel settore commerciale, turistico, e dei servizi alle imprese e alle persone.
Rispetto al 2007, cresciuti in termini occupazionali alcuni comuni del VCO: Baveno e Stresa in primis, ma anche Beura Cardezza, Villadossola e Cannobio. Fanalino di coda per Gravellona Toce, Omegna e Verbania.
Dati generali primo semestre 2007-2011
Nel periodo gennaio – giugno 2007-2011 il numero degli addetti (dipendenti + indipendenti) del VCO è diminuito di oltre 500 unità, passando da 43.872 nel 2007 ai 43.356 di quest’anno.
L’analisi semestrale dei dati tramite SMAIL è possibile dal 2007: abbiamo quindi la possibilità di analizzare le dinamiche del mercato del lavoro di un quinquennio. Rispetto al 2007 la crisi del mercato del lavoro è maggiormente sentita tra i dipendenti (in valore assoluto -881 unità), dato su cui pesa da un lato la flessione di oltre 1.800 dipendenti nel comparto manifatturiero e dall’altro l’incremento di quelli del settore turistico (+871 unità).
Rispetto al 2007 cresce infatti l’occupazione nel settore terziario (+9,6%), che pesa per il 38% del totale degli addetti. La crescita più sostenuta è nelle attività di servizi di alloggio e di ristorazione, +130 unità locali e +1.056 addetti, di cui 893 addetti in bar e ristoranti. Il comparto turistico, in termini di addetti, pesa per quasi il 15% sull’economia locale. Con 8.721 addetti, cresce anche il settore del commercio (+289 addetti rispetto al primo semestre 2007, +134 nell’ultimo anno). Diminuisce invece l’occupazione nell’industria (in valore assoluto -1.931 addetti) e nelle costruzioni (-381 unità) rispetto al 30 giugno 2007.
Questi due settori rappresentano quasi il 40% del totale addetti. Criticità, in linea con quanto più volte illustrato, si evidenziano in particolare per le attività manifatturiere (-1.944 unità in valore assoluto rispetto al primo semestre 2007), dove sono occupati circa il 37% del totale addetti provinciali. In calo anche i dipendenti: oltre 1.800 in meno rispetto all’anno 2007. Stesso andamento per le imprese di questo comparto, -123 unità locali in meno rispetto al 2007, anche se il dato 2011 è perfettamente in linea con quello registrato lo scorso anno, primo segnale di un rallentamento della dinamica negativa.
Sono 5.408 gli addetti nel settore delle costruzioni (12% del totale) in calo di oltre il 6% rispetto al 2007, pari a circa -400 occupati in v.a.
Sostanzialmente stabili le unità locali in provincia (+46 in v.a. rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per un totale di 14.724 imprese).
Circa il 35% delle imprese del VCO sono artigiane (5.079 in v.a.), in flessione rispetto al 2007 di 69 unità. Sul fronte occupazione si registra invece una perdita di oltre 800 addetti, circa 90 nell’ultimo anno. Gli addetti occupati in imprese artigiane sono 10.240. Il settore più colpito è quello delle attività manifatturiere (-15%) dove sono occupati circa 3.500 addetti, il 34% del totale degli “artigiani”. Erano 4.102 al 30 giugno 2007.

Fallimento CO.VER: le prese di posizione.

Apprendiamo, con profonda preoccupazione, della notizia del fallimento di Co-ver industrial.
Ormai non si contano più le aziende che in questi ultimi anni hanno chiuso i battenti nel nostro martoriato territorio.
Come Partito Democratico del Verbano Cusio Ossola non possiamo che esprimere solidarietà a tutti i lavoratori e alle loro famiglie, ma intendiamo anche chiedere con tutta la forza politica possibile che le istituzioni si mobilitino per cercare di salvare gli altri rami della holding verbanese.
Se è vero che stiamo vivendo una crisi mondiale senza precedenti, è altrettanto vero che l’Italia è più in crisi di altri paesi e che il Verbano Cusio Ossola lo è addirittura di più.
Chiediamo che la Provincia convochi al più presto il tavolo di crisi alla presenza del Presidente della Regione e dell’Assessore alle Attività Produttive Giordano per affrontare il tema; inoltre speriamo che dopo il rinoscimento del VCO come “area di crisi complessa” ci si mobiliti affinchè arrivino quelle risorse economiche in grado di dare, a questo riconoscimento per ora solo formale, concreto sostegno  al fine di mettere in campo strategie e progetti per uscire dalla crisi.
Chiediamo, infine, che già da questa sera, il consiglio comunale di Verbania faccia sentire forte la sua voce a sostegno dei lavoratori e delle loro famiglie.

PD VCO
Ufficio Stampa

Comunicato Stampa su CO-VER Industrial dei sindacati
La dichiarazione del fallimento della CO-VER Industrial srl è un fatto grave e pesante sul piano sociale
per tutto il VCO, ma non del tutto inaspettato.
La proposta concordataria, respinta dai creditori, obbliga tutti gli attori istituzionali, a partire dal
presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola e quelli economici-sociali, a definire in tempi
rapidi una strategia finalizzata a mantenere il maggior numero di posti di lavoro nel nostro territorio.
Al fine di evitare la dispersione di capitale umano, professionale e produttivo dell’azienda è
necessario che si recuperi e si manifesti fiducia per tutto il gruppo CO-VER.
Affinché possibili e potenziali acquirenti manifestino interesse e possano intervenire, è necessario che
si proceda e non si interrompa il lavoro di messa in trasparenza dell’intera situazione del gruppo.
È convocata l’assemblea dei lavoratori per lunedì 28 novembre alle ore 9 presso la sede aziendale di
fondotoce per fare il punto della nuova situazione e per decidere le migliori strategie da adottare per
concretizzare gli indirizzi sopra citati.
FIM FIOM UILM del VCO

 

La dichiarazione di fallimento da parte del Tribunale di Verbania della Cover Industry è lʼennesima tegola che colpisce 200 famiglie e un pezzo importante dellʼeconomia del VCO.
Di fronte allʼelenco lunghissimo di aziende chiuse o fallite negli ultimi mesi, è bene che il territorio sappia reagire con urgenza, lasciando da parte ogni timidezza e affrontando questa crisi per quello che é: la crisi più drammatica che dal dopoguerra ad oggi ha attraversato la nostra comunità.
Di fronte alla drammaticità della situazione servono con urgenza provvedimenti straordinari.
Aldo Reschigna, capogruppo PD in consiglio regionale

Sciopero dei sindacati contro le scelte della provincia del VCO.

L’ Amministrazione Provinciale del Verbano-Cusio-Ossola con provvedimenti arroganti ed unilaterali penalizza gli uffici, ne impoverisce i servizi ed insulta la dignità e la professionalità dei lavoratori dipendenti della Provincia del VCO
Le scriventi Organizzazioni Sindacali richiamato il precedente comunicato con il quale, esprimendo un profondo dissenso per le modalità di gestione del personale, tenuto dall’Amministrazione Provinciale del Verbano-Cusio-Ossola, denunciavano il peggioramento nel modo di condurre le relazioni sindacali da parte della stessa Amministrazione, e proclamavano un’ora di astensione dal lavoro da effettuarsi nella
giornata del 29 novembre dalle ore 13,00 alle ore 14,00.
Considerato che stante la concomitante proclamazione di sciopero a livello nazionale, da parte di altra sigla, lo sciopero in tale giornata non avrebbe rispettato le norme in merito alla rarefazione degli scioperi nei servizi pubblici essenziali, ai sensi della Legge n° 146/1990.
Si da’ atto che
L’ astensione dal lavoro relativa alla proclamazione di uno sciopero di 1 ora, verrà posticipato alla giornata di Venerdì 2 dicembre 2011 e si terrà dalle ore 13.00 alle ore 14.00 con un presidio dei lavoratori, mentre nella stessa giornata sarà tenuta dalle ore 11,00 alle ore 13.00 un’ assemblea generale dei lavoratori della Provincia del VCO.
FP CGIL VCO CISL FP VCO UIL FPL VCO

Lavoro autonomo e piccola impresa ai tempi della crisi: convegno Pd a Verbania

Lavoro autonomo e piccola impresa ai tempi della crisi“.
Si intitola così il convegno promosso dal Gruppo Consigliare Regionale del PD e dal Coordinamento PD VCO per Giovedì 17 novembre alle ore 20.45 presso la  Sala Rosmini de Il Chiostro a Verbania.
Un confronto aperto con le forze economiche e sociali del territorio. Clicca qui per vedere il pdf dell’invito a [download id=”75″]
Introduzione dei lavori di Alessandro Bizjak responsabile economico PD Piemonte che presenterà le proposte del Partito Democratico contenute nel documento “Un patto per la ricostruzione dell’Italia”.
Contributi di Maurizio Colombo segretario Generale della Camera di Commercio Industria e Artigianato del Verbano Cusio Ossola, Elio Medina direttore CNA Novara e VCO, Francesco Cruciano API associazione Piccole e Medie Industrie delle province di Novara, VCO e Vercelli.
Modera Anna Bozzuto commissione Economia e Lavoro PD VCO.
Partecipano un rappresentante di Confartigianato VCO,  Aldo Reschigna Capogruppo regionale PD Piemonte e Antonella Trapani segretario PD VCO.

Convegno PD sui temi economici: due giorni utili.

Potete scaricare dal sito regionale del Pd al seguente indirizzo tutti i documenti relativi alla due giorni del Pd a Baveno sui temi dell’economia.
Vai al link  http://www.pdpiemonte.it/2011/10/una-politica-economica-per-il-piemonte-documenti-di-approfondimento/

Da La Stampa del 23.10.2011:
«C’è bisogno di politiche per la crescita e di un governo forte che spinga in quella direzione. Quello attuale non lo è». Questa, secondo il vice segretario nazionale del Partito Democratico Enrico Letta, è la priorità assoluta per l’Italia. Letta è intervenuto ieri pomeriggio a chiusura della prima giornata dei lavori del seminario del Pd «Una politica economica per il Piemonte» all’hotel Dino dove i lavori proseguono oggi.
Tra le azioni da avviare per stimolare la crescita Letta ha elencato «un Fisco che premia gli investimenti nelle imprese rispetto alle rendite, un impegno forte per l’occupazione giovanile, rendendo attrattivo per i datori di lavoro assumere giovani, far ripartire le infrastrutture con un piano organico».
Prima della chiusura di Enrico Letta vari interventi avevano preso in esame la situazione economica e le strade da seguire. Giuseppe Russo, economista di Step Ricerche, ha tracciato un profilo economico dell’Italia disegnando un quadro dal lato occupazionale ancora più preoccupante: «Il tasso di disoccupazione vero in Italia è del 19% conteggiando anche gli scoraggiati» ha sottolineato Russo, che ha anche parlato però di un’Italia meglio posizionata sul fronte del debito.
«Se si tiene conto anche del debito privato, il nostro Paese è vicino alla Francia e messo molto meglio rispetto a Spagna, Regno Unito e Usa». Il capogruppo Pd in Consiglio regionale Aldo Reschigna ha evidenziato la particolare situazione del Piemonte: «La nostra regione all’interno della crisi è tra quelle settentrionali che ha pagato il prezzo più alto». Secondo Reschigna c’è l’esigenza di scegliere gli obiettivi a cui destinare le risorse «evitando quanto accaduto con il miliardo di euro speso tra il 2008 e oggi e che non ha determinato miglioramenti strutturali».
I principali obiettivi da perseguire sono, secondo il capogruppo del Pd, «le politiche sulla conoscenza e l’istruzione, azioni per stimolare la domanda interna, aiuti alla dimensione internazionale del sistema piemontese delle imprese». «Nel Vco siamo in presenza di alti livelli di cassa integrazione e precarietà – ha sottolineato la segretaria provinciale del Pd Antonella Trapani -, bisogna recuperare il comparto industriale investendo su produzioni innovative».

Da Tele VCO:
A Baveno due giorni di convegno promossa dal PD sul tema “Una politica economica per il Piemonte”. La giornata di apertura ieri ha visto l’introduzione dei lavori da parte della segretaria provinciale di Novara del Partito Democratico Elena Ferrara e di quella del VCO Antonella Trapani. Il presidente del Gruppo PD in Consiglio Regionale Aldo Reschigna ha affrontato il tema “La Regione e l’economia piemontese”.
Chiusura di giornata affidata al vicesegretario nazionale Enrico Letta, tornato nel VCO dopo la sua partecipazione, la scorsa settimana, al convegno di Iniziativa Subalpina.
Oggi nella seconda giornata di convegno una serie di interventi seguiti dalla tavola rotonda alla quale ha preso parte anche Mariella Enoc, presidente di Confindustria Piemonte. E chiusura dei lavori affidata al responsabile economica nazionale del PD Stefano Fassina che ai nostri microfoni ha ribadito le indicazioni del partito per superare la crisi, si punta su sviluppo e lavoro; Fassina ha sottolineato la necessità di tornare a crescere e di una riforma nella politica.

Il PD del Piemonte in collaborazione con il gruppo consiliare regionale organizza per i giorni di venerdì 21 ottobre (pomeriggio) e sabato 22 ottobre (tutto il giorno) un seminario di approfondimento sulla situazione e sulle prospettive dell’economia piemontese.
Protagonisti principali della due giorni presso il Dino Hotel a Baveno Enrico Letta vicesegretario nazionale del PD,  e Stefano Fassina responsabile del settore Economia e Lavoro del PD. Tutto il programma del seminario è visibile cliccando qui al link [download id=”68″], programma ricco di incontri, relazioni di esperti del settore, del mondo universitario e della ricerca, delle categorie economiche, sociali e sindacali di tutto il Piemonte.
Un appuntamento di grande importanza, perchè il Pd mette al centro della discussione il tema del lavoro e dell’economia, parte fondamentale della nostra proposta politica dei prossimi mesi. Una due giorni nella quale presenteremo le nostre proposte caratterizzando la nostra alternativa di governo al centro destra.
Tutti coloro che sono interessati segnino questo invito in agenda.

PD VCO
Ufficio Stampa