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PERUCCHINI, BORGHI: INTERROGAZIONE URGENTE AL MINISTRO DEL LAVORO

operai fabbricaSta predisponendo un interrogazione urgente al Ministro del Lavoro l’On. Enrico Borghi in merito alla delicata situazione in cui si trova la storica azienda omegnese.
“Mi sono confrontato con il sindaco Mellano che mi ha spiegato a fondo la situazione in cui si trovano i dipendenti della Perucchini – commenta il parlamentare ossolano – nel pomeriggio provvederò ad inoltrare un interrogazione urgente al ministro del lavoro con richiesta di un suo personale intervento affinché si possa addivenire ad una soluzione che salvaguardi tutti i lavoratori della società”
“Il nostro territorio provinciale più di altri sta soffrendo la crisi economica che ci attanaglia dal 2008 – continua Borghi – per questo già dal mese di giugno dell’anno scorso abbiamo avviato l’iter di riconoscimento dello stato di crisi complessa per la nostra provincia, anche alla luce di questa nostra particolare condizione richiederò al Ministero che convochi i rappresentanti della società e dei lavoratori affinché la questione venga affrontata nel più breve tempo possibile e possa essere trovata una soluzione per i 50 esuberi denunciati dalla proprietà”

 

Lavoro per i giovani. Nuove opportunità

Garanzia-Giovani

Il partito democratico con la collaborazione del gruppo parlamentare della Camera, su iniziativa dell’On.Enrico Borghi, venerdì 4 luglio alle ore 20.30 presso Palazzo Pretorio di Vogogna, organizza il primo di una serie di incontri aperti ai cittadini, alle categorie economiche sociali e agli amministratori locali, per discutere e approfondire alcune delle riforme più significative già approvate o in via di approvazione dal Parlamento in questa legislatura .
Il tema in discussione venerdì 4 luglio sarà l’analisi delle prospettive e delle novità della “Garanzia Giovani”. Si tratta del Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Con questo obiettivo sono stati previsti dei finanziamenti per i Paesi Membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, che saranno investiti in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo (Neet – Not in Education, Employment or Training).
Saranno presenti all’incontro oltre all‘On. Enrico Borghi, Capogruppo Pd in Commissione Ambiente, Il Vice Presidente della Regione Piemonte, Aldo Reschigna, il Presidente Intergruppo dei Giovani Parlamentari, On. Anna Ascani, e il segretario provinciale del Partito Democratico, Antonella Trapani.

http://www.garanziagiovani.gov.it/Pagine/default.aspx

http://www.lavoro.gov.it/Priorita/Pages/Giovani.aspx

https://www.garanziagiovanipiemonte.it/novita

Convocazione Prefettura per crisi SIT CUPRO in Fallimento

Sabato 7 gennaio 2012 alle ore 10.00 è stato convocato in Prefettura l’incontro presieduto dal sig. Prefetto, tra OO.SS., Curatore Fallimentare e Istituzioni.
L’incontro si è reso necessario per affrontare la problematica situazione che si è determinata.
Infatti, l’obbiettivo di questo incontro è quello di verificare l’eventuale possibilità di poter utilizzare ulteriori mesi di CIGS ed evitare/rinviare i licenziamenti dei lavoratori che, come noto, hanno già ricevuto la lettera che comunica la fine del rapporto di lavoro.
Questa necessità si rivela utile (indispensabile) per poter gestire una fase di riavvio dello stabilimento di Pieve Vergonte con la nuova società che ha acquistato dal Fallimento (VCO COPPER) e che vede, nel suo piano industriale, tempi lughi di attuazione.
I lavoratori, per conformità anagrafica, hanno quasi tutti 1 o 2 anni di Mobilità (pochi riescono ad avere il diritto al terzo anno) e i tempi di attuazione del piano industriale vanno oltre la copertura stessa degli ammortizzatori crendo un possibile scenario a rischio di “nessun lavoro e nessuna tutela”.
Riteniamo, come OO.SS., incoraggiante l’attenzione che Il Sig. Prefetto e le Istituzioni stanno dedicando in questa difficile e delicata fase e siamo convinti che ottenere ulteriore copertura di ammortizzatori sociali sia un obbiettivo raggiungibile e percorribile utile a salvaguardare posti di lavoro che, soprattutto su questo territorio, sono preziosi.

FIOM CGIL del VCO

Criticita’ per le grandi imprese, bene il turismo: questi i dati del 2011 sul lavoro nel VCO.

I primi risultati 2011 del sistema di monitoraggio annuale delle imprese e del lavoro sono stati presentati nei giorni scorsi dalla Camera di Commercio del VCO, strumento per conoscere e comprendere le dinamiche di breve e lungo periodo delle imprese e dell’occupazione nel Verbano Cusio Ossola.. Riportiamo qui di seguito il loro comunicato stampa, mentre potete scaricare i dati al seguente link [download id=”88″]

I temi del mercato del lavoro sono stati analizzati martedì 20 dicembre in occasione della presentazione dei risultati semestrali di SMAIL – il Sistema di Monitoraggio Annuale delle Imprese e del Lavoro della Camera di commercio.
La dinamica occupazionale provinciale negli ultimi anni, presentata da Pietro Aimetti, economista e Vicepresidente del Gruppo Clas che ha curato l’aggiornamento dell’archivio integrato, conferma da una parte la sostanziale tenuta nel numero di unità locali attive e dall’altra il permanere di criticità legate all’occupazione. Evidenti le difficoltà legate alle “grandi” imprese locali, mentre si registra una sostanziale
tenuta delle piccole imprese. Criticità più importanti per il Cusio.
Nei primi mesi 2011 i settori trainanti nel VCO si confermano il commercio al dettaglio, il turismo, assistenza sociale e i servizi (lavanderie, parrucchieri ed estetiste). Di contro, la crisi si conferma per i comparti dell’industria e delle costruzioni: in primis la fabbricazione dei prodotti in metallo, la costruzione di edifici e la metallurgia.
In termini di addetti tengono le ditte individuali, in particolare nel settore commerciale, turistico, e dei servizi alle imprese e alle persone.
Rispetto al 2007, cresciuti in termini occupazionali alcuni comuni del VCO: Baveno e Stresa in primis, ma anche Beura Cardezza, Villadossola e Cannobio. Fanalino di coda per Gravellona Toce, Omegna e Verbania.
Dati generali primo semestre 2007-2011
Nel periodo gennaio – giugno 2007-2011 il numero degli addetti (dipendenti + indipendenti) del VCO è diminuito di oltre 500 unità, passando da 43.872 nel 2007 ai 43.356 di quest’anno.
L’analisi semestrale dei dati tramite SMAIL è possibile dal 2007: abbiamo quindi la possibilità di analizzare le dinamiche del mercato del lavoro di un quinquennio. Rispetto al 2007 la crisi del mercato del lavoro è maggiormente sentita tra i dipendenti (in valore assoluto -881 unità), dato su cui pesa da un lato la flessione di oltre 1.800 dipendenti nel comparto manifatturiero e dall’altro l’incremento di quelli del settore turistico (+871 unità).
Rispetto al 2007 cresce infatti l’occupazione nel settore terziario (+9,6%), che pesa per il 38% del totale degli addetti. La crescita più sostenuta è nelle attività di servizi di alloggio e di ristorazione, +130 unità locali e +1.056 addetti, di cui 893 addetti in bar e ristoranti. Il comparto turistico, in termini di addetti, pesa per quasi il 15% sull’economia locale. Con 8.721 addetti, cresce anche il settore del commercio (+289 addetti rispetto al primo semestre 2007, +134 nell’ultimo anno). Diminuisce invece l’occupazione nell’industria (in valore assoluto -1.931 addetti) e nelle costruzioni (-381 unità) rispetto al 30 giugno 2007.
Questi due settori rappresentano quasi il 40% del totale addetti. Criticità, in linea con quanto più volte illustrato, si evidenziano in particolare per le attività manifatturiere (-1.944 unità in valore assoluto rispetto al primo semestre 2007), dove sono occupati circa il 37% del totale addetti provinciali. In calo anche i dipendenti: oltre 1.800 in meno rispetto all’anno 2007. Stesso andamento per le imprese di questo comparto, -123 unità locali in meno rispetto al 2007, anche se il dato 2011 è perfettamente in linea con quello registrato lo scorso anno, primo segnale di un rallentamento della dinamica negativa.
Sono 5.408 gli addetti nel settore delle costruzioni (12% del totale) in calo di oltre il 6% rispetto al 2007, pari a circa -400 occupati in v.a.
Sostanzialmente stabili le unità locali in provincia (+46 in v.a. rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per un totale di 14.724 imprese).
Circa il 35% delle imprese del VCO sono artigiane (5.079 in v.a.), in flessione rispetto al 2007 di 69 unità. Sul fronte occupazione si registra invece una perdita di oltre 800 addetti, circa 90 nell’ultimo anno. Gli addetti occupati in imprese artigiane sono 10.240. Il settore più colpito è quello delle attività manifatturiere (-15%) dove sono occupati circa 3.500 addetti, il 34% del totale degli “artigiani”. Erano 4.102 al 30 giugno 2007.

Fallimento CO.VER: le prese di posizione.

Apprendiamo, con profonda preoccupazione, della notizia del fallimento di Co-ver industrial.
Ormai non si contano più le aziende che in questi ultimi anni hanno chiuso i battenti nel nostro martoriato territorio.
Come Partito Democratico del Verbano Cusio Ossola non possiamo che esprimere solidarietà a tutti i lavoratori e alle loro famiglie, ma intendiamo anche chiedere con tutta la forza politica possibile che le istituzioni si mobilitino per cercare di salvare gli altri rami della holding verbanese.
Se è vero che stiamo vivendo una crisi mondiale senza precedenti, è altrettanto vero che l’Italia è più in crisi di altri paesi e che il Verbano Cusio Ossola lo è addirittura di più.
Chiediamo che la Provincia convochi al più presto il tavolo di crisi alla presenza del Presidente della Regione e dell’Assessore alle Attività Produttive Giordano per affrontare il tema; inoltre speriamo che dopo il rinoscimento del VCO come “area di crisi complessa” ci si mobiliti affinchè arrivino quelle risorse economiche in grado di dare, a questo riconoscimento per ora solo formale, concreto sostegno  al fine di mettere in campo strategie e progetti per uscire dalla crisi.
Chiediamo, infine, che già da questa sera, il consiglio comunale di Verbania faccia sentire forte la sua voce a sostegno dei lavoratori e delle loro famiglie.

PD VCO
Ufficio Stampa

Comunicato Stampa su CO-VER Industrial dei sindacati
La dichiarazione del fallimento della CO-VER Industrial srl è un fatto grave e pesante sul piano sociale
per tutto il VCO, ma non del tutto inaspettato.
La proposta concordataria, respinta dai creditori, obbliga tutti gli attori istituzionali, a partire dal
presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola e quelli economici-sociali, a definire in tempi
rapidi una strategia finalizzata a mantenere il maggior numero di posti di lavoro nel nostro territorio.
Al fine di evitare la dispersione di capitale umano, professionale e produttivo dell’azienda è
necessario che si recuperi e si manifesti fiducia per tutto il gruppo CO-VER.
Affinché possibili e potenziali acquirenti manifestino interesse e possano intervenire, è necessario che
si proceda e non si interrompa il lavoro di messa in trasparenza dell’intera situazione del gruppo.
È convocata l’assemblea dei lavoratori per lunedì 28 novembre alle ore 9 presso la sede aziendale di
fondotoce per fare il punto della nuova situazione e per decidere le migliori strategie da adottare per
concretizzare gli indirizzi sopra citati.
FIM FIOM UILM del VCO

 

La dichiarazione di fallimento da parte del Tribunale di Verbania della Cover Industry è lʼennesima tegola che colpisce 200 famiglie e un pezzo importante dellʼeconomia del VCO.
Di fronte allʼelenco lunghissimo di aziende chiuse o fallite negli ultimi mesi, è bene che il territorio sappia reagire con urgenza, lasciando da parte ogni timidezza e affrontando questa crisi per quello che é: la crisi più drammatica che dal dopoguerra ad oggi ha attraversato la nostra comunità.
Di fronte alla drammaticità della situazione servono con urgenza provvedimenti straordinari.
Aldo Reschigna, capogruppo PD in consiglio regionale

Sciopero dei sindacati contro le scelte della provincia del VCO.

L’ Amministrazione Provinciale del Verbano-Cusio-Ossola con provvedimenti arroganti ed unilaterali penalizza gli uffici, ne impoverisce i servizi ed insulta la dignità e la professionalità dei lavoratori dipendenti della Provincia del VCO
Le scriventi Organizzazioni Sindacali richiamato il precedente comunicato con il quale, esprimendo un profondo dissenso per le modalità di gestione del personale, tenuto dall’Amministrazione Provinciale del Verbano-Cusio-Ossola, denunciavano il peggioramento nel modo di condurre le relazioni sindacali da parte della stessa Amministrazione, e proclamavano un’ora di astensione dal lavoro da effettuarsi nella
giornata del 29 novembre dalle ore 13,00 alle ore 14,00.
Considerato che stante la concomitante proclamazione di sciopero a livello nazionale, da parte di altra sigla, lo sciopero in tale giornata non avrebbe rispettato le norme in merito alla rarefazione degli scioperi nei servizi pubblici essenziali, ai sensi della Legge n° 146/1990.
Si da’ atto che
L’ astensione dal lavoro relativa alla proclamazione di uno sciopero di 1 ora, verrà posticipato alla giornata di Venerdì 2 dicembre 2011 e si terrà dalle ore 13.00 alle ore 14.00 con un presidio dei lavoratori, mentre nella stessa giornata sarà tenuta dalle ore 11,00 alle ore 13.00 un’ assemblea generale dei lavoratori della Provincia del VCO.
FP CGIL VCO CISL FP VCO UIL FPL VCO