Impegniamoci per l’acqua pubblica

imageUn milione e 400 mila firme, raccolte in meno di tre mesi,  a sostegno del referendum contro la privatizzazione forzata dell’acqua. Un primo risultato il Forum italiano dei movimenti per l`acqua l’ha già ottenuto: con centomila firme in più di quello sul divorzio del 1974 è il  referendum con il maggiore sostegno popolare della storia italiana. Segno che l’argomento è sentito e suscita un sentimento , largo e diffuso, d’indignazione civile. Questa valanga di firme , stipate in scatoloni  negli uffici del vecchio Palazzo di Giustizia di Roma, sede della Cassazione, sono  ben più che sufficienti ( ne bastano 500 mila e ce ne sono tre volte tanto) e la Consulta , entro febbraio, dovrà dire se i quesiti sono ammissibili e , quindi,  indicare i termini della consultazione elettorale. Dato tutto ciò per scontato, bisogna anche dire che in questa giustissima battaglia lo strumento referendario da solo non basta. E’ inadeguato sia per la scarsa efficacia dimostrata negli ultimi anni (24 referendum persi su 24 negli ultimi 15 anni per mancato quorum) , sia perché sua natura abroga leggi senza definirne di nuove e più efficaci. Accanto alla spinta referendaria occorre formulare una proposta complessiva di gestione del servizio idrico integrato, con un progetto di legge di riforma che coinvolga amministratori locali e cittadini e che metta al centro la risorsa acqua per sua natura pubblica, da rendere disponibile a tutti e da preservare. Il Pd è su questa lunghezza d’onda e fa bene.Non si può dare maggiore equilibrio e razionalizzazione alla gestione dell’acqua  (che è, ricordiamocene, un bene scarso ) con la privatizzazione e con l’espropriazione di ogni potere decisionale da parte degli enti locali. l’acqua è necessariamente un bene pubblico e lo sono anche le infrastrutture del servizio idrico che vanno gestite con criteri di efficienza ed economicità, secondo logiche industriali in grado di assicurare costi sostenibili e qualità del servizio. Temi  dei quali, nel recente passato, mi sono occupato direttamente, come amministratore dell’allora Acque Cusio SpA. Per questo sono convinto che si possa far molto per prelevare e gestire l’acqua secondo criteri efficienti, assicurando la migliore manutenzione delle reti di distribuzione, combattendo ogni forma di spreco, garantendo tariffe eque. Si può fare con regole e norme certe, in sintonia con lo spirito del referendum. Serve un disegno riformatore che riparta dall’ispirazione positiva della legge Galli, ancora non del tutto attuata a distanza di sedici anni, riconosca e valorizzi il ruolo fondamentale degli enti locali nelle scelte di affidamento del servizio, porti alla realizzazione degli investimenti necessari per migliorare il servizio idrico integrato ( stimati , in tutt’Italia, in circa 60 miliardi di euro), preservando i corpi idrici e garantendo la depurazione anche a quel 34% di popolazione non ancora servita.
Marco Travaglini

Biciclettata per l’acqua pubblica: PARTECIPA!

image “Sorella Acqua”. È questo il titolo della Manifestazione/Biciclettata che si snoderà dalla cascata alla foce del Toce per l’acqua pubblica, DOMENICA 12 SETTEMBRE 2010. Clicca qui per scaricare il volantino a colori dell’evento.
La Manifestazione è aperta a tutti coloro che vogliono mantenere la gestione dell’acqua sotto il controllo pubblico ed evitare la privatizzazione del servizio; ha evidentemente uno scopo ricreativo e sportivo, ma insieme politico, anche se non strettamente partitico, e si collega con le iniziative e il dibattito in corso sul tema dell’utilizzo della risorsa acqua.
Il tracciato è emblematico proprio perché coincide con il percorso del Toce verso il lago. Iscrizione: 5 euro, comprensiva di gadget e rinfreschi. E’ possibile svolgere l’intero percorso, oppure singole tappe.
PERCORSO. Prologo: ore 9.40 – Cascata del Toce – Ponte di Formazza. Partenza: ore 10.35 – da Ponte di Formazza. Prima tappa: Formazza, Premia, Baceno, Crodo, Crevoladossola (lungo la strada statale e provinciale). Arrivo a: Crevoladossola, Villa Renzi – gazebo, aperitivo con stuzzichini (ripartenza ore 11.50). (segue)Seconda tappa: Crevoladossola, Domodossola (Via Sempione, Corso Ferrarsi, Corso Galletti), Villadossola Via Rovaccio e Via Pisacane, Via Murata). Arrivo a Villadossola, area Lucciola – gazebo, ristoro con pastasciutta (ripartenza ore 13.15).
Terza tappa: Villadossola, Pallanzeno, Piedimulera, Pieve Vergonte (strade comunali e provinciali) Arrivo a: Pieve Vergonte, area Vallaccia – ristoro con frutta e caffè (ripartenza ore 14.45).
Ultima tappa: Pieve Vergonte, Anzola, Ornavasso, Gravellona Toce (Centri commerciali – Zona industriale), Feriolo di Baveno. Arrivo a lungolago di Feriolo di Baveno– gazebo e rinfresco con the e biscotti (arrivo entro le ore 16.15)
Si consiglia la preiscrizione inviando una E-mail a: info@partitodemocratico.vb.it oppure telefonando allo 0323.401272
Per chi si prescrive entro la settimana precedente, l’organizzazione prevede la possibilità di trasportare le bici su furgoni con punti di raccolta a Gravellona e Domodossola. E’ possibile utilizzare, per salire a Ponte di Formazza, l’autobus di linea che parte dalla stazione di Domodossola alle ore 9.20 e arriva a Ponte alle ore 10.30.

PD gruppo consigliare
provincia del VCO

Valle Ossola Spa: il Pd di Domodossola chiede spiegazioni

image Sono settimane che circola la notizia che la società pubblica Valle Ossola spa, deputata alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti nei comuni della parte nord dell’Ossola, si trovi in una preoccupante situazione economica e finanziaria.
Preoccupazioni che sono state manifestate pubblicamente anche dal Presidente del Coub Monti il quale, in una dichiarazione fatta alla stampa locale lo scorso 6 agosto, afferma che i comuni soci “devono intervenire drasticamente”.
E’ evidente che un intervento drastico lo si chiede quando la situazione è davvero difficile.
Tempestivamente arriva l’interpellanza del capogruppo del Pd in comune di Domodossola, Giorgio Vanni, il quale chiede, oltre alle necessarie spiegazioni sullo stato reale della situazione, come il Comune di Domodossola, socio di maggioranza relativa della società, intenda muoversi per salvaguardare i posti di lavoro e il servizio offerto dai cittadini. Se siamo arrivati ad una situazione che sembrerebbe compromessa, ci sono sicuramente dei responsabili e questi sono gli amministratori di Lega e Pdl che si sono succeduti in questi ultimi anni alla guida del comune del capoluogo ossolano.
Ci auguriamo che la situazione non sia così nera come alcune voci insinuano, in ogni caso temiamo che come al solito pagheranno i cittadini che potrebbero vedersi aumentare improvvisamente di molto la Tarsu, cosa che invece avrebbe potuto avvenire in modo calmierato negli anni passati.

PD VCO
Ufficio stampa

Al Presidente del
Consiglio Comunale
Domodossola

INTERPELLANZA URGENTE

PRESO ATTO
della lettera inviata dal Comune di Villadossola al Consiglio di Amministrazione, ai Revisori dei conti e ai Soci della Valle Ossola spa

CONSIDERATE
le affermazioni del Presidente del COUB Monti apparse su “La Stampa” del 6 Agosto 2010

FORTEMENTE PREOCCUPATI
per il futuro della Società in evidente e ingravescente difficoltà finanziaria con possibili disastrose conseguenze sia nell’ambito occupazionale che di quello del servizio pubblico di raccolta rifiuti per 32 Comuni

CHIEDIAMO
all’ Assessore competente di illustrare al Consiglio Comunale la situazione in cui versa la Valle Ossola spa e quali siano le linee di azione che intende proporre per salvaguardare il lavoro di oltre 60 dipendenti e la qualità ed efficienza del servizio pubblico svolto dalla suddetta Società.
l’urgenza è giustificata dalla sempre più diffusa preoccupazione per una situazione di crisi il cui esito potrebbe essere devastante in tempi brevi.

Ringraziando per la cortese attenzione, si porgono

DISTINTI SALUTI
Il Capogruppo PD.
(G. VANNI)

TOH, LA LEGA S’È SVEGLIATA E PASSA ALL’INCASSO. O ALMENO TENTA.

image Riprende l’attività amministrativa e la Lega Nord detta al sindaco l’agenda delle priorità cittadine: due posti in Giunta e un posto nel CdA dell’Atc. Dopo, con calma, si discuterà di crisi Acetati, di lavoro e occupazione, di nuovo teatro, dell’eliminazione di LiberoBus e di MenoBus, dei tagli di Tremonti ai Comuni…
Come ricorderete, su questo foglio da un paio di numeri ci chiedevamo quando la Lega Nord sarebbe uscita dal letargo politico in cui è piombata da qualche mese: silenzio sul nuovo teatro, silenzio sulla nomina dei nuovi assessori. Opportunamente stimolati dal media locali (cfr. articolo più sotto), i leghisti si sono svegliati. Hanno fatto sentire alta e chiara la loro voce. Sono tornati da protagonisti sulla scena politica locale. Hanno scritto l’agenda di più importanti problemi cittadini da affrontare alla ripresa settembrina.
Hanno chiesto i loro  posti. E dunque, prima della crisi Acetati, prima dei 17 milioni del nuovo teatro, prima dell’annunciata soppressione di MENOBUS, prima dei tagli al Bilancio comunale in attuazione della manovra Tremonti, al sindaco la Lega Nord chiede si risolvere conformemente ai loro desiderata in successione questi tre centrali problemi cittadini: 1) vogliamo in Giunta oltre a Pella altri due assessori e non uno solo; 2) vogliamo che siano nominati Airoldi, Sottocornola o Malinverno; 3) vogliamo che nel consiglio di amministrazione di Atc Novara/Vco sia nominato il consigliere comunale Brusa.
Rivoluzionata l’agenda delle priorità, Verbania trepidante attende che si risolva lo scontro titanico tra Zacchera e Montani. In una sospensione angosciosa che la paralizza, la città s’interroga se si rivelerà più lungimirante l’ingresso in Giunta di un Airoldi dimezzato tra Saia e Comune o di un Malinverno a tempo pieno.
E se il Brusa non fosse poi nominato all’ATC? Ah, dramma, dramma……!!
Articolo tratto da VERBANIASETTANTA foglio virtuale di informazione prodotto da Claudio Zanotti, consigliere comunale di Verbania. All’indirizzo info@verbaniasettanta.it possono essere inviati contributi, riflessioni, testi, nuovi indirizzi di posta elettronica. Gli arretrati possono essere letti su: http://file.webalice.it – username: verbaniasettanta – password: Verbania