Il distretto produttivo “green” del VCO prende corpo.

La proposta lanciata da Enrico Borghi, candidato del Partito Democratico alla Camera dei Deputati nella circoscrizione “Piemonte 2”, di realizzare nel Verbano Cusio Ossola il primo “distretto produttivo green” d’Italia sta prendendo corpo.
Infatti, nelle cinque proposte lanciate dal candidato premier Pierluigi Bersani per il rilancio dell’economia reale, ampio spazio viene dedicato al tema della “green economy”, l’economia verde con lo sviluppo dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili e con la riqualificazione degli immobili, per rivitalizzare l’edilizia senza consumare territorio.
In tale cornice, che costituirà uno dei punti qualificanti dell’azione del Pd al governo, si inserirà quindi il tema del VCO, territorio nel quale la presenza di importanti risorse naturali in grado di innescare filiere produttive sostenibili (acqua, legno, energie rinnovabili) e di un sito industriale di interesse nazionale come l’ex Enichem di Pieve Vergonte in via di bonifica costituiscono caratteristiche significative per l’innesco di una nuova economia, oltre alla presenza di centri di eccellenza come l’Istituto Nazionale di Idrobiologia di Verbania, l’Istud di Stresa e il Polo dell’Innovazione del Lago Maggiore presso il Tecnoparco che possono essere fondamentali nella fase di ricerca e start up delle nuove attività produttive legate alla green economy.
“Bersani lancerà il Programma Industria 2020 -osserva Enrico Borghi-un programma di politiche industriali innovative legate all’ambiente e all’innovazione.
Sarà un elemento fondamentale per sostenere l’economia e rafforzare la vocazione produttiva del Paese, e nel quale calare l’esperienza del VCO, dando modo alle imprese di eccellenza di coinvolgere nel percorso di innovazione altre imprese, le università e i centri di ricerca. Industria 2020 sarà uno dei 5 elementi fondamentali della strategia di sviluppo sostenibile del paese, insieme all’idea di dare liquidità alle imprese, ad un piano investimenti su piccole opere, al sostegno all’economia verde, alla riqualificazione ambientale di edifici pubblici e privati, alla banda larga e alle nuove tecnologie di comunicazione”.

Ufficio Stampa PD VCO

Gravellona Toce e Anzola: due gli incontri Pd di mercoledì 13 febbraio

Mercoledì 13 febbraio 2013 ore 21:00 presso salone Casa del Popolo Gravellona Toce
Incontro pubblico: SERVIZI SOCIALI: NO AI TAGLI,  RIPRISTINARE IL FONDO NAZIONALE.
Modera:Roberto Birocco, coordinatore circolo PD Gravellona Toce
Partecipano: Aldo Reschigna, capogruppo PD consiglio regionale, Ottavia Camona, candidata alla Camera

Mercoledì 13 febbraio ore 21:00 presso Sala Circolo di Cultura via dei Martiri, Anzola d’Ossola
Incontro pubblico: L’IMPEGNO DEL PD PER IL FUTURO DELLA MONTAGNA.
Partecipano: Rappresentanti del Comitato Pro Alpeggi, Enrico Borghi candidato alla Camera

www.partitodemocratico.vb.it

Diritto di cittadinanza: iniziativa a Verbania martedì 12 febbraio

Martedì 12 febbraio alle ore 21:00 presso la sala Rosmini, il Chiostro, Verbania Intra, si svolgerà un incontro pubblico sul tema: “chi nasce in italia e’ italiano: dibattito sulla legge per la cittadinanza”. Partecipa Davide Mattiello, pres. fondazione Benvenuti in Italia candidato PD alla camera .
Saranno presenti Salvatore Jacopino assessore del comune di Domodossola, Enrico Borghi candidato alla camera, Aldo Reschigna capogruppo Pd regione Piemonte.

ANNULLATA CAUSA NEVE: iniziativa a Stresa lunedì 11 febbraio alle 21

Lunedì 11 febbraio ore 21:00 presso la palazzina Liberty a Stresa, si svolgerà un incontro pubblico sul tema: le potenzialita’ del turismo per la crescita ed il lavoro. Interverrà Armando Cirillo responsabile nazionale turismo Pd.
Presiede Antonella Trapani segretaria provinciale Pd Vco
INTERVERRANNO:
Livio Besso Cordero responsabile regionale turismo Pd, Aldo Reschigna capogruppo Pd regione Piemonte, Flavia Filippi sindaco di Belgirate, Massimo Zoppi sindaco di Baveno, Elena Ferrara candidata al Senato, Enrico Borghi candidato alla Camera dei Deputati,

 

 

Balduzzi e movimento 5 stelle: un inciucio che continua, per qualche voto in piu’

C’è da rimanere sbalorditi di fronte alla disinvoltura e alla strumentalizzazione con la quale la strana coppia Balduzzi-Grillo si muove nel territorio del VCO.
Abbiamo infatti appreso di una convocazione da parte della candidata locale del Movimento 5 Stelle del VCO, Monica Corsini, fatta a tutti i comitati locali che hanno operato in questi anni sul tema della sanità Fin qui, naturalmente, nulla di male, rientra nel normale esercizio della campagna elettorale e ciascuno è libero di partecipare o meno ad una convocazione di un partito politico.
Ma è clamoroso il motivo della convocazione. Testuale: “Come avrete appreso dai giornali locali –scrive la Corsini- il Movimento 5 Stelle, in seguito all’incontro con il Ministro Balduzzi, ha ottenuto un appuntamento con lo stesso per poter approfondire i reali problemi del reparto Materno infantile del territorio”. Di qui l’appello della candidata di Grillo a tutti i comitati a “realizzare assieme e sottoscrivere un testo condiviso da tutti” in vista di questo “appuntamento”.
La misura è colma, e delle due l’una. O il ministro Balduzzi ha deciso che i suoi interlocutori e collaboratori sulla materia debbano essere solo gli esponenti di un partito politico d’opposizione, scartando a più pari tutti i livelli istituzionali (Regione, Sindaci, ASL 14), oppure il Movimento 5 Stelle sta millantando un ruolo che nessuno gli ha attribuito.
In entrambi i casi, continua ad emergere uno stranissimo inciucio tra la “Lista Monti” e il Movimento 5 stelle, che dovrebbe far riflettere profondamente gli elettori. Balduzzi è tenuto ad un duplice chiarimento: sia istituzionale (perché è ministro della Repubblica e quindi di tutti,e nel caso di veridicità di quanto sostiene il M5S ci dovrebbe spiegare perché utilizza il proprio ruolo elevando ad unico interlocutore nelle sedi istituzionali della Prefettura un partito politico in piena campagna elettorale), sia politico (perché è capolista della “Lista Monti” che in materia di sanità propone soluzioni che “aprono” al settore privato e sul territorio eleva a propri unici interlocutori esponenti contrari a priori al coinvolgimento di privati nel settore e che col proprio leader Grillo hanno espresso pesantissimi apprezzamenti su Mario Monti).
Tutta questa confusione denota inevitabilmente il tasso di pressapochismo e di dilettantismo degli attori di questa vicenda, e fa comprendere una volta di più le conseguenze che si realizzerebbero nella malaugurata idea che questi protagonisti dovessero acquisire ruoli di governo in futuro.
A loro, e alla loro confusione, il Pd risponderà con una propria proposta organica già da questo sabato 9 febbraio, con Ignazio Marino che incontrerà la nostra comunità locale a Verbania e Omegna spiegando il nostro modello di sanità, universalista e sostenibile economicamente.

Enrico Borghi – candidato Pd alla Camera dei Deputati, circoscrizione Piemonte 2

Primarie del centro sinistra a Villadossola

A Villadossola il centro sinistra affida alle Primarie il compito di indicare il futuro candidato a sindaco. Per candidarsi c’è tempo sino al 24 febbraio. Al momento ai nastri di partenza ci sono schierati Marzio Bartolucci, sindaco uscente, appoggiato dal Pd e Paolo Riva, dipendente Tessenderlo candidato di Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e “Amici di Villa”.
Le Primarie comunque non avranno un “cappello “ politico. Bartolucci e Riva concordano nel definirle “civiche” e aperte alla società civile. Sul corretto svolgimento delle consultazioni vigilerà il Comitato dei garanti. Potranno votare tutti i cittadini di Villadossola che al 26 maggio ( giorno delle elezioni amministrative ) avranno compiuto il 18 anno di età. Si voterà dalle 8 alle 20  di domenica 24 marzo.
Già individuati anche i luoghi dove avranno sede i seggi. Innanzitutto saranno 4 e saranno ubicati : nella sala consigliare a Palazzo di città,presso la sede del quartiere al Villaggio Sisma, un altro sarà dislocato nella palestra del Peep e infine alla scuola della Noga.
Lo spoglio inizierà subito dopo la chiusura delle urne. Il Comitato dei garanti renderà pubblico l’esito del voto nella mattinata del 25 marzo. Il progetto politico presentato martedì pomeriggio al Cine teatro di Villa è solo l’ultimo passo del percorso iniziato mesi or sono. Il Pd convinto della ricandidatura del sindaco uscente già in autunno ha avviato consultazioni con movimenti e partiti dell’area della sinistra al fine di allargare la base del consenso attorno a Bartolucci.
Ne è nata l’idea di varare le Primarie. Villa in questo senso costituisce senza dubbio un importante laboratorio politico. Bartolucci dice di vivere questa competizione in maniera positiva e spiega :  “ le primarie sono un momento positivo per allargare la base di discussione. Quando mi sono state proposte ho accettato di buon grado “.
Convinto della bontà del confronto anche l’altro candidato. “ Per noi è momento importante. Eravamo e siamo convinti che partecipare con una nostra lista alle elezioni poteva permetterci sono si portare un consigliere d’opposizione. Questo non ci avrebbe permesso di incidere sulla vita amministrativa di questo ente “.

dal sito di TeleVCO