Dimissioni dell’assessore regionale Giordano: Cota sulla strada di Formigoni.

Il nostro giudizio politico sulla inadeguatezza, irresponsabilità e strumentalità di Cota e della sua Giunta è noto, come la richiesta di dimissioni più volte avanzate negli ultimi mesi.
La vicenda che coinvolge l’assessore Giordano, con le sue dimissioni, getta ulteriori ombre e conferma che la Giunta Cota è arrivata al capolinea. Siamo rispettosi del lavoro della magistratura e delle persone, ma i fatti che hanno portato alle sue dimissioni, seppur respinte, coinvolgono il numero due della Lega nord in Piemonte, l’uomo forte della Giunta regionale, titolare di deleghe strategiche. Segno che l’esperienza di Cota e del centrodestra piemontese è davvero terminata.
Cota è ormai avviato sulla strada di Formigoni, costretto a dimettersi in una Regione decimata dalla crisi politica e giudiziaria: eviti al Piemonte la stessa agonia. Prima Cota lascia, prima i piemontesi potranno riappropriarsi del proprio futuro, scegliendo un governo autorevole.
In meno di tre anni abbiamo assistito a un susseguirsi di scandali: in sanità, con l’inchiesta giudiziaria e le conseguenti dimissioni dell’assessore Ferrero; le firme false, con la condanna di Michele Giovine; la vicenda della GEC, che vede coinvolto anche l’assessore Casoni, e ora Giordano. Scandali che nella scorsa legislatura non erano mai entrati in Regione.
Dalla prossima settimana riprenderemo la nostra azione con tutti i mezzi, dentro e fuori il Consiglio regionale, perché Cota si dimetta e si torni al più presto al voto in Piemonte.

Dichiarazione di Gianfranco Morgando e Aldo Reschigna

Un quinto delle imprese del VCO sono green; con loro usciremo dalla crisi

Sono 836 le imprese del Verbano Cusio Ossola “Green”, ovvero le aziende che nel corso del 2012 hanno investito nei settori della “Green economy” (fonti rinnovabili, efficienza energetica, ciclo dei rifiuti, protezione della natura, valorizzazione delle risorse ambientali), corrispondenti ad un quinto dell’intero complesso delle aziende della Provincia Azzurra.
É il dato scaturito a Crodo, durante l‘incontro che il Partito Democratico ha tenuto al Foro Boario e dedicato appunto alla “Green economy” e che ha visto la partecipazione del responsabile democratico nazionale del settore on. Ermete Realacci, insieme al candidato del Pd alla camera Enrico Borghi, al capogruppo Pd in regione Piemonte Aldo Reschigna e al consigliere provinciale del Pd Stefano Costa.
I dati sono giunti dallo studio compiuto da Unioncamere (l”associazione nazionale delle camere di commercio) e dalla fondazione Symbola, e fanno del Vco un luogo nel quale si caratterizza una peculiaritá della Green economy, ovvero la riconversione in chiave ecosostenibile anche dei comparti tradizionali dell’industria e della manifattura.
Gli investimenti in “Green”, dimostra lo studio, sono quelli a più alto valore aggiunto: il 37,9% delle imprese che investono in eco sostenibilitá hanno introdotto innovazioni di prodotto o di servizi (contro il 18,3% delle imprese che non investono Green) e hanno una propensione più spiccata all’export (37,4% contro il 22,2%). Con evidenti riflessi positivi sull’occupazione, visto che il 30% delle assunzioni stagionali non programmate é stato legato a figure professionali legate alla sostenibilitá.
“Per far ripartire il Paese non basta fronteggiare la crisi – ha spiegato a Crodo l’on. Realacci – affrontare i nostri mali antichi: il debito pubblico, l’illegalitá e l’evasione fiscale, le diseguaglianze nella distribuzione della ricchezza, il sud che perde contatto, una burocrazia spesso soffocante. Serve una visione in grado di mobilitare le migliori energie per affrontare le sfide del futuro. É necessario difendere la coesione sociale non lasciando indietro nessuno, scommettere sull’innovazione, sulla conoscenza, sull’identitá dei territori. Su una Green economy tricolore, che incroci la vocazione italiana alla qualitá e si leghi alla forza del Made in Italy sfruttando il saper fare italiano, come ad esempio il vostro crodino. É necessario cambiare partendo dai talenti dell’Italia che c’é. Per uscire dalla crisie trovare il suo spazio nel mondo che cambia, insomma, l’Italia deve fare l’Italia.”
“I dati sulle imprese del Vco che hanno investito in Green economy – ha detto Borghi – in un anno terribile come il 2012 ci dicono che la società é giá più avanti della politica, e che la nostra idea di realizzare qui il primo distretto produttivo green d’Italia investendo sulle nostre eccellenze può trovare terreno fertile. Dobbiamo lavorare da qui, per costruire il nostro nuovo modello produttivo e uscire dalla crisi, e in questo la politica deve saper riscrivere le regole del gioco, a cominciare dai criteri di rilascio delle concessioni idroelettriche, del ritorno del valore aggiunto dello sfruttamento delle risorse naturali sui territori, della preservazione delle superfici agricole e della valorizzazione delle filiere produttive locali legate all’acqua come bene comune, al sasso, al legno e al turismo.

Frontalieri: iniziativa a Cannobio giovedì 21 febbraio con l’on. Narducci

Giovedì 21 febbraio alle 21.00 presso il Teatro Comunale, in via Vittorio Veneto 4, a Cannobio, incontro pubblico sul tema: frontalieri, quale futuro? per un buon accordo italia–svizzera. Le idee del PD per una nuova stagione transfrontaliera.
Presiede Francesca Zammaretti coordinatrice PD Alto Verbano.
Interverranno operatori e protagonisti del frontalierato del VCO, Aldo Reschigna capogruppo PD Regione Piemonte, Enrico Borghi candidato alla Camera. Conclude On. Franco Narducci vicepresidente Commissione Affari Esteri e Comunitari Camera dei Deputati”

Ermete Realacci oggi a Crevoladossola e a Crodo

Oggi lunedì 18 febbraio alle ore 18:00 aperitivo elettorale alla pizzeria La Mimosa, in via Sempione 28 a Crevoladossola con On. Ermete Realacci responsabile Green economy del PD ed Enrico Borghi candidato alla Camera.
A seguire alle ore 21:00 incontro pubblico al Foro Boario di Crodo, sul tema: acqua , energia, green economy. Ridare futuro ai territori montani.
Coordina Stefano Costa consigliere provinciale Pd. Interverranno operatori e protagonisti della montagna antigoriana.
partecipano Aldo Reschigna capogruppo Pd Regione Piemonte, Enrico Borghi candidato alla Camera On. Ermete Realacci responsabile Green economy del PD

Venerdì 15 febbraio, giornata con il Vice presidente del Senato Vannino Chiti.

Ecco il calendario di domani, venerdì 15 febbraio, della presenza nel VCO per la campagna elettorale del vice presidente del Senato Vannino Chiti.
– ore 10.30 presenza al gazebo Mercato Stresa;
– ore 12:30 pranzo presso la Lucciola a Villadossola (per prenotare 3356969618);
– ore 16:30 hotel Corona Domodossola, incontro con i lavoratori, pensionati e le organizzazioni sindacali: riforma del lavoro e pensioni: le modifiche necessarie.
– ore 21.00, Centro d’Incontro S.Anna Verbania, incontro pubblico: riformare la politica, diminuirne i costi: per una democrazia efficiente.

Vi aspettiamo, cordiali saluti

Pd VCO

Rinvio della riunione sul punto nascite: un gesto di ragionevolezza da parte del ministro Balduzzi.

Finalmente un gesto di ragionevolezza da parte del ministro Balduzzi che, rinviando a dopo le elezioni l’incontro convocato per domani sul punto nascite di Domodossola, ha implicitamente riconosciuto l’irritualità della sua iniziativa. una iniziativa che peraltro non vedeva invitati nemmeno tutti i protagonisti della vicenda.
A dimostrare maggiore responsabilità sono stati i sindaci che, rifiutando la convocazione di fronte a una incontro che “puzzava” fortemente di propaganda, hanno costretto Balduzzi al dietrofront. se non fossimo in campagna elettorale, il ministro Balduzzi avrebbe convocato una riunione su un tema che riguarda la politica sanitaria della regione piemonte?
Ci auguriamo ora che, da qui alle prossime elezioni politiche, il ministro Balduzzi continui la sua più che legittima campagna elettorale tenendola ben distinta dall’incarico istituzionale che ricopre. il cocktail tra i due ruoli, quello di ministro e quello di candidato, farebbe solo del male all’immagine già appannata della politica e delle istituzioni.

Aldo Reschigna, capogruppo Pd in consiglio regionale