Primarie del centro sinistra a Villadossola

A Villadossola il centro sinistra affida alle Primarie il compito di indicare il futuro candidato a sindaco. Per candidarsi c’è tempo sino al 24 febbraio. Al momento ai nastri di partenza ci sono schierati Marzio Bartolucci, sindaco uscente, appoggiato dal Pd e Paolo Riva, dipendente Tessenderlo candidato di Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e “Amici di Villa”.
Le Primarie comunque non avranno un “cappello “ politico. Bartolucci e Riva concordano nel definirle “civiche” e aperte alla società civile. Sul corretto svolgimento delle consultazioni vigilerà il Comitato dei garanti. Potranno votare tutti i cittadini di Villadossola che al 26 maggio ( giorno delle elezioni amministrative ) avranno compiuto il 18 anno di età. Si voterà dalle 8 alle 20  di domenica 24 marzo.
Già individuati anche i luoghi dove avranno sede i seggi. Innanzitutto saranno 4 e saranno ubicati : nella sala consigliare a Palazzo di città,presso la sede del quartiere al Villaggio Sisma, un altro sarà dislocato nella palestra del Peep e infine alla scuola della Noga.
Lo spoglio inizierà subito dopo la chiusura delle urne. Il Comitato dei garanti renderà pubblico l’esito del voto nella mattinata del 25 marzo. Il progetto politico presentato martedì pomeriggio al Cine teatro di Villa è solo l’ultimo passo del percorso iniziato mesi or sono. Il Pd convinto della ricandidatura del sindaco uscente già in autunno ha avviato consultazioni con movimenti e partiti dell’area della sinistra al fine di allargare la base del consenso attorno a Bartolucci.
Ne è nata l’idea di varare le Primarie. Villa in questo senso costituisce senza dubbio un importante laboratorio politico. Bartolucci dice di vivere questa competizione in maniera positiva e spiega :  “ le primarie sono un momento positivo per allargare la base di discussione. Quando mi sono state proposte ho accettato di buon grado “.
Convinto della bontà del confronto anche l’altro candidato. “ Per noi è momento importante. Eravamo e siamo convinti che partecipare con una nostra lista alle elezioni poteva permetterci sono si portare un consigliere d’opposizione. Questo non ci avrebbe permesso di incidere sulla vita amministrativa di questo ente “.

dal sito di TeleVCO

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