La notizia del piano di ristrutturazione del quotidiano La Prelpina che ipotizza la chiusura della redazione di Verbania e dieci esuberi fra i giornalisti di tutte le sedi, quasi un terzo dell’intero organico, è preoccupante.
Non solo per il dato semplicemente occupazionale che si aggiunge ai molti segnali di crisi, ma soprattutto per la possibilità che una voce della stampa locale della nostra comunità del VCO, venga ridimensionata o chiusa.
Il lavoro della redazione de La Prealpina del VCO, come per tutte le altre realtà editoriali e televise locali, si è dimostrata importante per far conoscere meglio ai cittadini del Vco i fatti e le realtà del nostro territorio.
Nel dare il massimo di solidarietà e di sostegno alla redazione locale, ed ai giornalisti che hanno indetto tre giorni di sciopero, il Partito Democratico del Vco in stretto contatto con il coordinamento provinciale del PD di Varese darà il suo contributo per evitare un drastico ridimensionamento di questa realtà editoriale.
PD Esecutivo Vco
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Paolo Ravaioli in merito alla polemica “Half Marathon”
“Per il secondo anno consecutivo la Provincia ha sostenuto la “Half Marathon” perché riteniamo che questa manifestazione abbia un indubbio valore sportivo e turistico. Una bella festa di sport, che ha coinvolto, a diverso titolo, molte persone, tra l’altro in un periodo in cui il turismo non è certo ai massimi livelli. Insomma una giornata che ha confortato la scelta dell’Amministrazione provinciale di contribuire all’evento.
Sorprendono dunque le contrastanti prese di posizione del capogruppo del PdL in consiglio comunale a Verbania, che ha stroncato la “Half Marathon”, e di autorevoli esponenti della stessa compagine, che invece l’hanno sostenuta.
Invitiamo il centrodestra a mettersi d’accordo sull’importanza o meno di eventi come la “Half Marathon”. Per quanto ci riguarda, continueremo a sostenere manifestazioni di grande interesse che promuovono l’attività fisica e l’immagine della nostra zona, grazie anche alle decine di volontari che si sono impegnati in silenzio per far sì che tutto andasse bene”.
I problemi dei frontalieri: se ne discute in un convegno pubblico del PD
Sabato 21 marzo si terrà a Cannobio un convegno pubblico alle ore 15, presso le Scuole Medie Comunitarie sul tema "Il frontalierato nel VCO: quali prospettive? (per scaricare l’invito cliccate qui).
Interventi:
Il ruolo del frontalierato per l’economia del Vco, Carlo Zanoni, Coordinatore Circolo PD Alto Verbano.
Presentazione dell’interrogazione per l’utilizzo del fondo di disoccupazione presso l’INPS dei Consiglieri regionali Marco Travaglini e Aldo Reschigna.
Gli scenari futuri, On. Franco Narducci.
Le tutele per i lavoratori: Claudio Pozzetti, Responsabile nazionale CGIL frontalieri e Luca Caretti, Segretario Cisl VCO.
Conclusioni di Angela Migliasso, Assessore al Welfare Regione Piemonte.
Presiede Paolo Ravaioli, Presidente della Provincia del VCO.
Il centro della discussione sarà sulle prospettive del frontalierato nel VCO, e in particolare la tutela dell’indennità di disoccupazione ai lavoratori frontalieri. Da alcune settimane si sentono le interpretazioni e le congetture più disparate sulla vicina scadenza del 1°giugno 2009. è stato diffuso il timore che da tale data vengano meno le prestazioni di disoccupazione in favore dei frontalieri. Esiste anche una disparità di opinioni su chi, in quale misura, e per quanto tempo dovrà corrispondere l’indennità dopo il 1.giugno 2009. Lo stato di residenza o lo stato datore di lavoro?
In effetti dal 1.giugno 2009, in applicazione dell’Accordo sulla libera circolazione, la Svizzera non è più tenuta a riversare all’Italia parte dei contributi prelevati dagli stipendi in Svizzera, che sono finora andati ad alimentare il fondo dal quale l’INPS attinge le indennità di disoccupazione per i frontalieri in applicazione della legge 147.
Però i fondi residui dell’INPS, che oggi ammontano a un attivo di circa 350 milioni di Euro, permetteranno in via transitoria, di pagare le indennità ai frontalieri disoccupati ancora per un periodo stimato in circa 4 anni.
Ciò naturalmente solo se il fondo residuo sarà destinato in via esclusiva al finanziamento della Legge 147, fino ad esaurimento.
Oggi la legge n. 147 prevede che il consiglio di amministrazione dell’ INPS determina l’importo del trattamento per l’anno successivo. Attualmente tale indennizzo consiste nel 50 per cento dell’ultimo salario percepito per una durata di12 mesi.
É di primaria importanza, con la crisi economica in corso, assicurare il sostegno alle famiglie nelle zone di frontiera garantendo per legge che il fondo depositato presso l’INPS venga utilizzato in modo esclusivo per le finalità fissate nella 147 e cioè il versamento di indennità di disoccupazione ai lavoratori frontalieri licenziati.
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Il nostro Governo deve inoltre promuovere con interventi legislative una soluzione per dare continuità a questa prestazione, magari ridiscutendo con la Svizzera l’applicazione di questo accordo. e se necessario rivedere alcuni contenuti nei trattati bilaterali, nel reciproco interesse dei due Paesi.
Questo Convegno, che vede la partecipazione di rappresentanti del Parlamento, della Regione, della Provincia e delle rappresentanze sindacali, si pone come obiettivo fare chiarezza sulla situazione attuale e creare una piattaforma di discussione sui possibili sviluppi nel futuro. Sono invitati a partecipare tutti I cittadini, e in particolar modo I lavoratori frontalieri quali diretti fruitori di tali prestazioni..
Circolo PD Alto Verbano
Coordinamento Provinciale PD del VCO
Disservizi alle poste nel Vco: interrogazione in regione
I Consiglieri regionali del partito Democratico, Aldo Reschigna e Marco Travaglini hanno presentato un’interrogazione che ha come scopo quello di fare luce sui frequenti disservizi da parte delle Poste nella Provincia del Verbano-Cusio-Ossola.
“Abbiamo ricevuto segnalazioni dai cittadini di parecchi Comuni della nostra Provincia – affermano i Consiglieri regionali del Partito Democratico, Aldo Reschigna e Marco Travaglini – che lamentano gravi e ripetuti ritardi nella consegna di lettere e bollette, ritardi che, naturalmente, si ripercuotono sugli utenti che non sono in grado di dare risposte ed effettuare pagamenti nei tempi corretti ”.
“Pertanto – sottolineano i Consiglieri Reschigna e Travaglini – abbiamo ritenuto opportuno presentare un’interrogazione per invitare la Giunta regionale ed, in particolare l’Assessore competente, a richiedere alle Poste spiegazioni per i disagi creati alla popolazione del VCO”.
“Comprendiamo perfettamente – concludono Reschigna e Travaglini – che si possono essere verificate momentanee riduzioni del personale delle Poste, dovute a malattia, periodi di ferie ed altri problemi che si presentano in ogni organizzazione ed azienda, ma d’altra parte riteniamo inspiegabile che non si sia provveduto a trovare, in tempi rapidi, una soluzione per ripristinare in modo corretto un servizio primario come quello della consegna della posta”.
Week end di mobilitazione del Pd sul alvoro
Ottima partecipazione alle iniziative organizzate dal PD, sia a livello nazionale che nel Vco, sul tema del lavoro e sulle propostae per uscire dalla crisi.
Momento clou la presenza dell’ex ministro del lavoro e attuale capogruppo alla camera della commissione lavoro l’On. Cesare Damiano, che ha partecipato lo scorso venerdì sera a Villadossola ad una partecipatissima assemblea pubblica.
Le proposte del Pd sono consultabili nell’aera documenti del nostro sito (per consultarla bisogna registrarsi al sito).
Potete guardare la video notizia pubblicata da Vco Sat cliccando qui. e le foto cliccando su leggi tutto (foto bj Gianni Desanti).{mosimage}
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IL GOVERNO TAGLIA I FONDI DELLA NAVIGAZIONE SUL LAGO MAGGIORE
PUBBLICHIAMO L’ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL PARTITO DEMOCRATICO IN CONSGILIO REGIONALE CONTRO LA SCELTA DEL GOVERNO DI TAGLIARE I FONDI PER LA NAVIGAZIONE. ANCORA UN COLPO PER I PENDOLARI E I CITTADINI CHE LAVORANO.
Il Consiglio regionale, preso atto del fatto che, all’interno della Legge Finanziaria 2009, di recente varata dal Parlamento, compare un pesante taglio ai fondi della Gestione Governativa che sovrintende al servizio battelli sul Lago Maggiore.
visto che la riduzione dei fondi a disposizione sarebbe addirittura del 40% pari a complessivi 14 milioni di euro.
constatato che già nel 2006 per i tagli di 9 milioni di euro della Finanziaria furono messe in cantiere modifiche d’orario e pesanti riduzioni del servizio e la Regione Piemonte, sotto la cui competenza dovrebbe ricadere il trasporto pubblico locale, con un intervento importante e provvidenziale, stanziò fondi per risolvere la situazione. Rilevato che nonostante la modifica al titolo V della Costituzione assegni le funzioni relative alla navigazione interna alle Regioni , nessun passo in questa direzione è stato assunto dal Governo che continua a trattenere funzioni non sue ed a tagliare le risorse;
impegna la Giunta regionale e l’Assessore competente
– ad intervenire presso il Governo affinché vengano ristabilite le risorse destinate alla navigazione sul Lago Maggiore e si consenta di mantenere servizi efficienti alla vigilia di una stagione turistica che si annuncia difficile.
– Ad intervenire presso il governo perché si dia piena attuazione al trasferimento delle funzioni relative alla navigazione interna in capo alle regioni interessate.
PRIMI FIRMATARI, Aldo RESCHIGNA e Marco TRAVAGLINI