Archivi categoria: Pd Verbania

Albertella e la rivendicazione dei “suoi” consiglieri di Quartiere: come svilire un organo di partecipazione!

Leggiamo sulla stampa locale che la lista di centro destra Verbania Futura guidata dall’ex candidato sindaco Albertella, ha presentato alcuni neoeletti consiglieri di quartiere come organici alla loro lista.
Osserviamo in primo luogo che i consigli di quartiere dovrebbero essere un organo dedicato alla partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa in un ambito territoriale, favorendo forme di unità e collaborazione cittadina, e non uno strumento di propaganda politica. Peraltro, come è noto, ci si avvicina sempre più alla conclusione di questa consigliatura comunale e già si osservano iniziative, come questa, evidentemente mirate a sostenere un possibile candidato sindaco (Albertella), peraltro risultato sconfitto nella passata competizione elettorale.
Inevitabilmente nascono alcune domande.
Questo gruppo di minoranza vorrà forse sollevare critiche politiche attraverso i suoi rappresentanti nei consigli di quartiere? Si vorrà far pressione sui Presidenti, dato che nessuno dei cinque rivendica l’appartenenza al gruppo ieri presentato? Si vogliono trasformare le riunioni dei consigli di quartiere in serate di polemica per gridare che non va bene nulla delle scelte compiute da questa Amministrazione, scimmiottamento le dinamiche politiche del consiglio Comunale?
I dubbi restano e presteremo la massima attenzione per evitarlo.
Il Partito Democratico di Verbania ritiene più opportuno non dedicarsi alle sfilate cittadine e, semmai, augurare a tutte le persone impegnate nei quartieri per il bene della città, e non di una parte, un sentito augurio di buon lavoro e un ringraziamento per il loro impegno civico.

Roberto Gentina, capogruppo consigliare PD
Marco Magni, segretario cittadino PD Verbania

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Sanità: 51 Sindaci hanno votato come il sindaco di Verbania. Albertella non se ne è accorto e continua a fare polemiche politiche mente i servizi sanitari nel VCO sono un disastro!

L’uscita di un volantino e dei comunicati dal titolo assurdo sul tema sanità del gruppo consiliare Verbania Futura, guidato del perenne candidato sindaco di Verbania Albertella, necessitano una risposta.
Nel suo livore verso il Sindaco di Verbania, che sul volantino viene accusato di aver votato il primo luglio per la chiusura dell’Ospedale Castelli, Albertella e il suo gruppo volutamente dimenticano che, insieme a lei, hanno votato altri 51 Sindaci del territorio per respingere la proposta fuori da ogni logica avanzata dalla regione Piemonte, chiedendo anche un ospedale nuovo e unico per il VCO.
Una batosta politica per Albertella che, lo ricordiamo, più volte ha cambiato idea sul tema a partire dal voto come Sindaco di Cannobio per l’ospedale unico (sì proprio quello che adesso osteggia). Se n’è dimenticato?
Rimaniamo colpiti dalla demagogia e dagli attacchi personali contro il sindaco di Verbania. Gli ricordiamo inoltre l’impegno del Sindaco e di questa Amministrazione sul tema: le manifestazioni pubbliche, i consigli comunali aperti, gli incontri pubblici (ai quali Albertella si è sempre sottratto).
Bisogna pensare a come risolvere i problemi della sanità, ad incalzare la Regione Piemonte che lui sostiene per intervenire su un presente fatto di disservizi, anche per fare banali esami, e di un disastro delle prestazioni sanitarie per i cittadini del VCO. Non perder tempo a far polemiche.

Marco Magni
Segretario Circolo PD Verbania

Raffaele Allevi

Capogruppo PD Verbania

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Cirio ad Omegna a pochi giorni dal voto. Sicuramente verrà anche all’assemblea sulla sanità a Verbania

Presidente Cirio presente ad Omegna a pochi giorni dal voto. Sicuramente verrà anche all’assemblea sulla sanità a Verbania

La visita di ieri del Presidente della regione Piemonte Alberto Cirio, ad Omegna e a Verbania, ci rasserena in merito alle polemiche sollevate dalla Lega pochi giorni fa, sull’iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale il 4 luglio sul tema sanità a Verbania.
Se il Presidente Cirio ha trovato il tempo per essere ad Omegna a pochi giorni dal voto e a Verbania per la manifestazione enogastronomica organizzata dal nostro Comune, sicuramente troverà anche un piccolo spazio per venire nuovamente a Verbania per confrontarsi con gli amministratori, i cittadini, gli operatori sui contenuti del piano da loro prospettato poche settimane fa.
Lo aspettiamo con più certezze, dopo ieri, per approfondire e capire quale eventuale organizzazione degli ospedali prospettano, la divisione dei reparti, quale emergenza per i DEA, le proposte per la sanità territoriale, gli investimenti, i tempi ecc.
Se ha trovato il tempo per esserci ad Omegna a pochi giorni dal voto, sicuramente lo troverà per il 4 luglio a Palazzo Flaim.

Marco Magni
Segretario cittadino
Raffaele Allevi
Capogruppo consiliare

Partito Democratico Verbania

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Sanità: la Lega (e la Regione?) continuano a scappare dal confronto. Da tre anni ormai!

Sa di fuga a gambe levate dalle proprie responsabilità il comunicato della Lega sulla convocazione dell’assemblea sulla sanità del prossimo 4 luglio, voluta dall’Amministrazione Comunale di Verbania.
Infatti all’assemblea sono stati invitati con tre settimane di anticipo sulla data (!) il Governatore Cirio, l’assessore Icardi e il capogruppo della Lega Preioni, oltre che tutti i parlamentari del territorio.
Possibile che nessuno dei tre sia disponibile a partecipare?
E’ ovvio che il comunicato della Lega del capogruppo Preioni è una banale scusa (vedremo se anche della Regione Piemonte) per sottrarsi un’altra volta al confronto. “Comprendiamo” la difficoltà di metterci la faccia e, in qualche modo, cercare di giustificare le (non) scelte della Regione Piemonte in materia di Sanità.
D’altronde il tanto decantato documento regionale che doveva spiegare l’annuncio di due mesi fa (l’ennesimo) non è ancora arrivato ai Sindaci del VCO. Insomma un annuncio ad oggi ancora senza contenuti presentati dall’assessorato alla sanità regionale sull’ipotesi dei due ospedali e su come gestirli. Un documento per capire quale eventuale organizzazione degli ospedali prospettano, la divisione dei reparti, quali scelte per l’emergenza per i DEA, le proposte per la sanità territoriale, gli investimenti sul personale, i tempi ecc.
Scappano anche perché dovrebbero spiegare pubblicamente a questo territorio cosa è stato fatto in tre anni. Perché, nel frattempo, i tempi di attesa per visite ed interventi non si sono ridotti anzi, sono clamorosamente aumentati. Perché vi è stato un dirottamento sistematico verso la sanità privata. Perché continua la fuga dei professionisti con un esponenziale ricorso a medici gettonisti “mordi e fuggi” che non sopperiscono alla cronica carenza di personale sanitario. Perché il nostro territorio vede un calo drammatico della qualità dei servizi e delle prestazioni sanitarie. Perché il bilancio Asl è in clamoroso passivo con un debito importante.
La Lega scappa e a pagarne le conseguenze è la salute dei cittadini.

Marco Magni, Segretario cittadino
Raffaele Allevi, capogruppo consiliare

Partito Democratico Verbania

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Tassa rifiuti: a Verbania continua a diminuire.

Tassa rifiuti: a Verbania continua a diminuire.

Anche nel 2022 è stata votata dal Consiglio Comunale una riduzione per le famiglie e le attività produttive voluta dall’Amministrazione Comunale del sindaco Silvia Marchionini.

– Meno 3-9% per le famiglie.
– Meno 40% per le famiglie a basso reddito.
– Meno 12% utenze non domestiche (negozi, bar ecc.).
– Meno 17-22% per le strutture alberghiere.

Una riduzione che continua come negli scorsi anni.  Un impegno per aiutare i bilanci di famiglie e attività

Partito Democratico
Circolo Verbania
Gruppo Consigliare

Sanità: i comunicati dei circoli di Verbania e Domodossola

Ospedali: la regione Piemonte Lascia e Raddoppia

Continua la telenovela del nuovo assetto ospedaliero del VCO. Il Presidente Cirio (LASCIA), dopo essersi accorto della insostenibilità della proposta da LUI stesso formulata nel 2019, che ricordiamo prevedeva un solo Ospedale sede di DEA a Domodossola e un piccolo Presidio Ospedaliero di 100 posti letto a Verbania di bassa/media intensità di cura. Ora propone per il VCO due ospedali gemelli entrambi da 160 posti letto e con DEA di primo livello (RADDOPPIA).
Questo nuovo giro di valzer nella programmazione sanitaria del VCO merita alcune considerazioni e valutazioni:
1. Il PD di Verbania, che ha sempre sostenuto il Sindaco Marchionini nella battaglia contro il Piano Cirio-Icardi-Preioni del 2019, saluta con favore la morte di tale scempiaggine che avrebbe penalizzato non solo la città di Verbania ma tutto l’asse del Verbano-Cusio e, alla lunga, l’intera provincia del VCO. La fine di tale folle progetto è anche merito nostro e della nostra mobilitazione
2. Tutto il territorio del VCO, nel 2015, si espresse a favore dell’Ospedale unico e baricentrico (equidistante tra i maggiori centri Domodossola, Omegna e Verbania) ad Ornavasso. Per noi, per gli operatori sanitari, per la maggior parte delle rappresentanze sociali, per gli Ordini Professionali della Sanità, questa rimane ancor oggi la scelta migliore. Però, il Presidente Cirio, ci dice che la pandemia ha cambiato tutto, e che per il VCO servono due DEA e due Ospedali generalisti.
3. Il Presidente Cirio ha comunicato che non esistono vincoli, né giuridici né economici, per mantenere i due DEA nel VCO. Bene, ora il Presidente ci dovrà chiarire come farà a reperire le risorse umane e strumentali per dotare i due Ospedali di tutto ciò che necessitano per essere pienamente fruibili da tutti. Come verranno superate le gravissime carenze organiche che oggi limitano le attività medico-chirurgiche? Di quali reparti e servizi saranno dotati gli Ospedali? Quali investimenti in strumentazioni verranno fatte nei prossimi anni? Di quante e quali risorse economiche verrà dotata la Sanità del VCO per garantire la salute dei cittadini?
Presidente Cirio, Lega e centro destra Verbanese, a queste domande dovete rispondere, non solo a noi, ma a tutta la popolazione.
La sfida che ora ci attende sarà quella di verificare che le risposte alle nostre domande non siano evase. Vogliamo una sanità di qualità e servizi garantiti per tutti i cittadini. Su queste cose non faremo sconti e saremo pronti, come sempre, a difendere i legittimi interessi dei Verbanesi e di tutti i cittadini del VCO.
Marco Magni
Segretario Circolo PD Verbania e Segreteria
Comunicato Stampa della Segreteria PD- Circolo di Domodossola.
LA DOMANDA DI #SANITA‘ E L’ INSUFFICIENZA DELLA REGIONE.
L’ articolo 32 della Costituzione recita :” La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’ individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”
Alla luce del dettato costituzionale, è un dovere della Politica esaminare le proposte fatte dal Governatore Cirio per il VCO.
Il guaio è che, ancora una volta, sono solo annunci, a nostro avviso volutamente vaghi, ma che hanno trovato l’ immediato plauso di 14 sindaci del lago, evidentemente sull’ unica cosa chiara che abbiamo capito: NO ALL’ OSPEDALE UNICO PROVINCIALE!
L’ Assemblea dei Sindaci del VCO ha il duro compito di farsi consegnare documenti – nero su bianco- che attestino il Programma di questa Regione, che preferisce annunciare le cose… ma non scriverle.
In particolare, nulla si sa sul PIANO SANITARIO -atto istituzionalmente dovuto- ma abbiamo dubbi che ne esista uno!
Per tutta la Provincia, ma in modo più pressante per il Territorio Ossolano, la soluzione della “QUESTIONE OSPEDALE” da sola non risolve la domanda di Sanità dei cittadini.
Leggi dello Stato hanno previsto l’ istituzione di una rete di Presidi Ospedalieri, strutture che devono integrarsi con l’ Ospedale.
E’ la SANITA’ TERRITORIALE di cui poco o nulla la Regione ha detto.
Intanto, nel silenzio di Cirio, è aumentata in modo drammatico la quota di cittadini che sono costretti a recarsi fuori Regione a farsi curare e a rivolgersi alle strutture private per visite ed analisi, visti i tempi di attesa.
Inoltre,il fenomeno dell’ abbandono degli operatori sanitari ha creato, per chi è rimasto, condizioni di lavoro insostenibili.
Questo situazione prefigura, in modo abbastanza chiaro, la privatizzazione della Sanità Pubblica con il fiorire di strutture private sul Territorio Ossolano.
La Segreteria del PD domese, consapevole della drammaticità della situazione sanitaria, ritiene urgente il riaprire del confronto tra i Sindaci.
Altresì, nei limiti delle proprie possibilità, la Segreteria del PD domese si attiverà per favorire il confronto tra Forze Politiche, Associazioni ed Enti disposte a battersi per una idea di Sanità articolata su un Ospedale di Eccellenza integrato da una rete di Sanità Territoriale.
La Segreteria del PD di Domodossola.
Domodossola, 01.06.2022.