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Domenica e lunedì tutti a votare

VOTATE DOMENICA MATTINA PRIMA DELLE 11., prima del 1° rilevamento dell’affluenza. E’ IMPORTANTE. Ricordiamo che si vota domenica 12 giugno dalle ore 08.00 alle 22.00 e lunedì 13 giugno dalle ore 07.00 alle 15.00.
Le schede sono 4 (due per l’acqua, una per il nucleare, una per la giustizia/legittimo impedimento).
Riceviamo e pubblichiamo da 17 sindaci del VCO:
Andiamo a votare!
Sentiamo il dovere di richiamare l’attenzione di tutti i cittadini, ancora una volta, sul tema referendum. Non è mai abbastanza il lavoro svolto in termini di “appello al voto” rispetto ai più svariati tentativi di boicottaggio che questo referendum del 12 e 13 giugno ha subito. Si è cercato ancora una volta, in Italia, di confondere le persone e di far passare messaggi devianti.
La legge sui referendum è pessima e, fintanto che non ci sarà una riforma, il gioco è truccato per il grosso potere che ha chi non vuole l’abrogazione; ci vorrebbe: abolizione del quorum, pronuncia preventiva, rispetto alla raccolta firme, della Corte Costituzionale sull’ammissibilità dei quesiti, semplificazione delle procedure di autentica delle firme.
Tutto questo per rendere tale un meccanismo di democrazia partecipativa e non farlo essere una sorta di plebiscito pro o contro il governante o l’odiato di turno, come per alcuni sono gli attuali quesiti. Questo anche per portare su un binario di certezza del diritto ciò che oggi è molto provvisorio, diventando buono o cattivo in base alle tifoserie e alla loro popolarità. La tradizione italiana, negli ultimi anni, conferma un tentativo di svilire l’istituto referendario per impedire al popolo di pronunciarsi su questioni fondamentali.
È assurdo dover constatare come nella nostra Repubblica, nata grazie agli esiti di un referendum, spesso partiti politici e livelli istituzionali si siano pronunciati per il “non voto”; è lecito avere opinioni diverse ma non trovo giusto il tentativo di banalizzare temi delicati facendo sì che la gente li avverta come “inutili”, favorendo per questo il non raggiungimento del quorum. Tutti dobbiamo esprimere la nostra idea attraverso il voto, come ha sottolineato pure il nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il momento delicato di sfiducia nei confronti della democrazia rappresentativa dovrebbe, a mio avviso, trovare un riscontro più che positivo proprio attraverso gli strumenti di democrazia diretta per dare un forte segnale anche alle istituzioni. Non avrebbe senso lamentarsi se prima noi ci disinteressiamo e non imponiamo col nostro voto la nostra scelta!
Mariano Cattrini, sindaco di Domodossola
Marzio Bartolucci, sindaco di Villadossola
Massimo Zoppi, sindaco di Baveno
Claudio Pizzi, sindaco di Casale Corte Cerro
Enrico Borghi, sindaco di Vogogna
Gian Mauro Bertoia, sindaci di Piedumelra
Claudio Sonzogni, sindaco di Vanzone con san carlo
Fausto Braito, sindaco di Premia
Giuseppe Colombo, sindaco di Viganella
Mariuccia Beccari, sindaco di Pieve Vergonte
Luigi Antonietti, sindaco di Formazza
Roberto Suman, sindaco di Ghiffa
Luigi Milani, sindaco di Falmenta
Pierangelo Adorna, sindaco di Villette
Bruna Papa, vicesindaco di Formazza
Silvia Marchionini, sindaco di Cossogno
Flavia Filippi, sindaco di Belgirate
Aldo Reschigna, consigliere regionale

E anche:

Giuseppe Grieco, consigliere provinciale

Lilliana Graziobelli, consigliere provinciale

Francesco Pesce, consigliere provinciale

Stefano Costa, consigliere provinciale

Silvia Magistrini, consigliere provinciale

Diego Brignoli, consigliere provinciale

Giorgio Ferroni, assessore di Crevoladossola

Irene Vesci, assessore di Crevoladossola

Moreno Minacci, assessore di Villadossola

Carlo Squizzi, assessore di Villadossola

Maria Grazia Medali, vicesindaco di Pieve Vergonte

Robertino Pozzetta, consigliere di Montescheno

Franco Borsotti, consigliere di Antrona

Claudio Zanotti, consigliere di Verbania

Angelo Rolla, consigliere di Verbania,

Alberto Buzio, consigliere di Omegna

 

La giunta di Mariano Cattrini

La Giunta indicata da  MARIANO CATTRINI Sindaco di Domodossola
CATTRINI Mariano SINDACO,  GRAZIOBELLI Lilliana VICE SINDACO (PD) ASSESSORE Professione: insegnante, IACOPINO Bruno (Lista civica)) ASSESSORE Professione: medico, IACOPINO Salvatore (Sinistra Unita) ASSESSORE Professione: tecnico informatico,  LEOPARDI Antonio (PD) ASSESSORE Professione: ingegnere – pensionato,  MAISANO Daniele (lista giovani) Professione: consulente assicurativo
Le foto degli assessori su http://www.marianocattrini.it/giunta.htm

Conferenza provinciale del Partito Democratico per il Lavoro

Giovedì 9 giugno 2011 alle ore 20:30 presso l’Ex Cinema di Villadossola (in Via Boldrini 38), si terrà la Conferenza provinciale del Partito Democratico per il Lavoro con la partecipazione del Coordinatore regionale per il Lavoro del Pd Piero Pessa.
I lavori saranno coordinati dai responsabili Lavoro Pd del Vco Anna Bozzuto e Paola Bertinotti. Interverranno il segretario provinciale Antonella Trapani, il capogruppo regionale Pd Aldo Reschigna e gli amministratori locali.
Sono invitati alla Conferenza tutti i democratici, i lavoratori, i rappresentanti delle forze sociali, sindacali ed economiche della provincia.
Potete cliccare qui per scaricare il materiale ed i documenti in discussione della serata:
Documento sul lavoro per conferenza nazionale 2011
Documento nazionale sul fisco 2011

Il tema del lavoro, dello sviluppo e più in generale del rilancio delle possibilità economiche della nostra Provincia e Regione è al centro dell’azione politica dei Democratici che sono impegnati in tutto il territorio provinciale e nelle istituzioni, ai vari livelli, come forze di governo o di opposizione, per non lasciare soli lavoratori, imprese, famiglie.
Sarà l’occasione per il PD di avanzare proposte sul nuovo diritto unico del lavoro, per restringere il campo del lavoro precario a vantaggio del lavoro stabile.
Riforme che riguardano i giovani, le donne il cui impiego deve essere sostenuto, e il mondo del lavoro autonomo e professionale.
La crisi economica si va progressivamente trasformando in una crisi sociale per fasce sempre più ampie di popolazione.
Segreteria PD VCO

COQ di Omegna: esperienza a rischio?

Siamo allo stato confusionale più incredibile tra gli amministratori di centro destra sul tema sanità.
Nei giorni scorsi il PD omegnese aveva preso ufficialmente posizione per denunciare la possibilità che il reparto di Medicina dell’ospedale omegnese fosse a rischio e per sottolineare la necessità di una stabilizzazione urgente dell’esperienza del centro ortopedico di quadrante (per permettere di avere investimenti e un futuro certo).
In queste ore abbiamo letto le dichiarazioni del sindaco di Omegna Quaretta e del presidente della provincia Nobili che, in qualità di membri del CDA dello stesso centro ortopedico di quadrante, ripetono le nostre stesse preoccupazioni attaccando frontalmente la direzione dell’Asl 14 del commissario Cattrini.
I vertici dell’Azienda Sanitaria sono stati assenti alla riunione del CDA che doveva discutere del tema e i due componenti Nobili e Quaretta attaccano affermando “ speriamo vivamente che ciò non sia conseguenza di una scelta premeditata e che siano presenti alla prossima riunione del CdA fissata per l’11 luglio. Vogliamo credere che a tutti i livelli territoriali ci sia la volontà di assicurare non solo la prosecuzione della sperimentazione che dal 2003 ha consentito di avviare questo percorso al Madonna del Popolo, ma di trovare in tempi brevi per questa gestione sperimentale, per la quale c’è più di un positivo riscontro, una forma organica e definitiva nell’assetto dell’offerta sanitaria regionale”.
Due considerazioni.
Uno: evidentemente le preoccupazioni sollevate dal PD omegnese sono più che fondate ed il rischio che un altro taglio alla sanità venga effettuato è reale.
Due: è altrettanto evidente che si defila una guerra all’interno del centro destra sul tema della sanità tra Lega Nord e PDL.
Infatti, Nobili attacca apertamente e pubblicamente il commissario ASL in quota Lega Nord Cattrini per gettare sull’ASL la colpa di possibili tagli alla sanità nella città di Nobili e Quaretta.
Ricordiamo che Nobili è un dipendente ASL in aspettativa e che se voleva sapere i motivi dell’assenza della dirigenza ASL 14 alla riunione del CDA del COQ bastava una telefonata (ha perso il numero di Cattrini?)
Invece al posto di lavorare per risolvere il problema, se ne è uscito con una dichiarazione pubblica, un chiaro modo per gettare la colpa ad altri di possibili futuri tagli.
Ricordiamo però a Nobili che Cattrini l’ha scelto una giunta  regionale di cui fa parte il suo stesso partito e che sarebbe necessaria una politica condivisa sulle scelte ragionali in materia di sanità.
Invece siamo di fronte a guerre intestine, ad attacchi personali e al gioco dello “scarica barile” tra PDL e Lega.
Il rischio è che a pagarne le conseguenze saranno i cittadini del VC0 con meno servizi e meno risorse per la sanità pubblica.

COMUNICAT STAMPA
PD VCO
Ufficio stampa