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Basta tagli ai servizi sociali

Antonella Trapani

“E’ una vergogna che la Regione Piemonte comunichi ai Consorzi dei Servizi Socio Sociali a metà ottobre i tagli da apportare sui bilanci del 2011. Non solo, ma è contrario alle disposizioni delle stesse leggi regionali, in particolare della L.R. 1/2004 che dispone che i consorzi debbano scrivere a bilancio le stesse risorse ottenute l’anno precedente. Per questo ci auguriamo che le istituzioni locali seguano l’esempio del Comune di Cuneo e dei Consorzi cuneesi che hanno già inoltrato il ricorso al TAR sulla leggitimità di tale azione”.  E’ questo il commento del segretario provinciale del Pd, Antonella Trapani, rilasciato nel corso di una conferenza stampa svoltasi questa mattina nella sede del Pd di Domodossola insieme al sindaco di Domodossola Cattrini, di Villadossola Bartolucci e al Presidente dell’assemblea dei sindaci del Ciss Ossola, Damiano Delbarba. Quest’ultimo ha elencato i tagli annunciati, pari al 12.77% in meno rispetto al 2010, 186 mila euro che vanno a sommarsi ai tagli che il Ciss ha già apportato al mese di luglio a causa di mancati trasferimenti precedenti e alla chiusura di progetti specifici che il Ciss Ossola aveva aperto in questi anni. Per il Ciss Verbano sono circa 80 mila mentre per il Ciss Cusio la cifra è intorno ai 60 mila euro.

“La situazione – aggiunge Trapani – è sempre più confusa e insostenibile. I tagli toccano tutti i consorzi, anche quello del Verbano e del Cusio. Chiediamo a tutti i soggetti politici e agli amministratori di sostenere questa battaglia perché non è immaginabile un sistema che colpisce chi più ha bisogno: minori in difficoltà, anziani e diversamente abili.”

“La situazione è veramente grave – continua Cattrini – ed è corretto spiegare che, nonostante molti imputino questi tagli ai comuni, questi fanno di tutto per cercare di rendere meno pesante la situazione”.

I presenti hanno accolto con favore la deliberazione del consiglio della Comunità Montana Valle Ossola che ha destinato 100 mila euro per i servizi sociali. “Ieri sera si è concordato – spiega Moreno Minacci – che la prossima settimana sarà convocata l’assemblea dei sindaci della Comunità Montana per decidere le modalità per destinare questi fondi”. Chiude il segretario provinciale:” Il PD spera che gli amministratori decidano che questi nuovi fondi vadano ad aggiungersi a quelli già deliberati dai comuni. Sappiamo che questo è un intervento di emergenza e che il prossimo anno sarà difficile da ripetere, per questo la Regione deve dirci in tempi rapidi come intende governare l’intero processo di riordino degli enti locali che tocca inevitabilmente anche i Ciss, organi che hanno funzionato benissimo in questi anni, ma che rischiano di essere inseriti in una logica che alla fine rischia di produrre un sistema più complesso di quello che abbiamo. Tutto il contrario di quello che i cittadini chiedono alla politica”.

Manifestazione nazionale del PD. Il 5 novembre tutti a Roma.

Manifestazione nazionale del Partito Democratico sabato 5 novembre a Roma, alle ore 14.30, in piazza San Giovanni: sarà l’occasione per riconquistare alla politica la genuina manifestazione delle idee. Concluderà la manifestazione PierLui Bersani.
La manifestazione è stata organizzata per sostenere il progetto di governo alternativo del Pd, con proposte che saranno al centro del confronto prima con le altre forze del centrosinistra e poi con i movimenti civici, con le forze sociali, le forze politiche e gli elettori moderati come base per avviare la ricostruzione democratica, sociale ed economica del paese.
Manifestazione affinchè il Pd rappresenti il fulcro indispensabile di ogni ipotesi di alternativa democratica a questi anni di berlusconismo, il pilastro di ogni possibile operazione di riscossa degli italiani per riprendersi il proprio futuro.
Per chi vuole partecipare:
– Partenza la sera tardi del venerdì (circa le 23.00) con treno speciale da Alessandria in cuccetta. Trasferimento dal VCO ad Alessandria in automobile. Ritrovo a Gravellona Toce (rimborseremo spese viaggio auto). Ritorno appena finita la manifestazione di sabato sempre con treno verso le 21 da Roma.
Si richiede un contributo di 10 euro a partecipante per coprire le spese.
Telefonare orari uffio al 0323 401272 o inviare email a info (chiocciola) partitodemocratico.vb.it

PISU di Verbania: i 12 milioni di euro arrivano dall’europa. Cattaneo se ne prende il merito.

I rappresentanti delle istituzioni dovrebbero dare esempi di buona politica evitando, ad esempio, di appropriarsi di risultati non propri.
In questi giorni – afferma Antonella Trapani segretario provinciale del PD – sui tabelloni della città di Verbania, sono apparsi dei manifesti personali con tanto di foto del consigliere regionale Valerio Cattaneo che recitano, nel suo slogan principale, “impegno mantenuto: dalla regione 12 milioni di euro per Verbania”.
Il riferimento è al P.I.S.U. (il piano di riqualificazione di aree degradate in ambiti urbani) che, coordinato dalla regione Piemonte, assegna ai capoluoghi di provincia importanti risorse. Non entriamo, per una volta, nel merito su come queste risorse verranno spese a Verbania (il circolo del Pd di Verbania ha già più volte mosso critiche nel merito, visto che quasi tutto verrà speso per il teatro, cosa che per noi è un errore in questa fase di forte crisi economica).
Il punto è che queste risorse non arrivano dalla regione Piemonte come scrive Cattaneo, nemmeno un euro.
Queste risorse arrivano tutte da un bando della Comunità Europea. Per capirci: i soldi arrivano da Bruxelles e non da Torino, e la regione coordina semplicemente lo svolgimento di questo bando.
E quindi Valerio Cattaneo – conclude Antonella Trapani – dice una grossolana bugia quando attribuisce il merito di questi finanziamenti alla Regione e a se stesso ovviamente. Facile e scorretto “pavoneggiarsi” con i soldi di altri. Non certo un modo corretto di fare politica.
PD VCO
Ufficio Stampa

Area Acetati a Verbania: assemblea per discutere le proposte del centro sinistra.

Per riprendere il lavoro del Gruppo sull’Area Acetati del centrosinistra verbanese è convocato un incontro aperto per lunedì 24 ottobre alle ore 21 presso la sala di Madonna di Campagna a Pallanza.
Documento elaborato dopo alcuni mesi di confronto tra le forze politiche e la città attraverso incontri ed assemblee pubbliche sul territorio. Documento che si inserisce su una delle sfide cardine per il futuro di Verbania.
Per leggere l’ultima versione del documento cliccate qui ([download id=”69″]) .
Pubblichiamo il pezzo introduttivo.

L’area “Acetati”, a seguito della chiusura dell’attività produttiva, costituisce un problema
sia dal punto di vista della mancata occupazione sia dal punto di vista urbanistico, se si
considera la sua collocazione in una zona relativamente centrale, ma decisamente di minor
pregio.
Riteniamo sia compito delle forze politiche, soprattutto quelle più sensibili al problema del
lavoro, affrontare la questione dapprima attraverso un’analisi, la più approfondita, della
situazione attuale e poi invitando tutte le forze cittadine interessate a partecipare con idee,
suggerimenti, progetti che si inseriscano come possibili soluzioni dei due principali aspetti
indicati in apertura.
Qualunque proposta, a nostro avviso, deve però contemplare alcuni punti cardine, quali:
1. essere “realistica” e quindi praticabile in tempi relativamente brevi,
2. essere compatibile con la politica della salvaguardia ambientale,
3. essere un elemento di sviluppo socio-economico per la città.
Le ragioni che sostengono questi “punti” saranno evidenziate nel corso del documento e,
ancor più, nei paragrafi che formano l’Appendice. Si è infatti voluto mantenere un
impianto snello nel documento e fornire il massimo delle spiegazioni negli
approfondimenti in Appendice.

SEDERI E POLTRONE: ANGELINO, MARCO ED ENRICO

Marco Zacchera

“Grande” Angelino Alfano! Viene a Stresa, parla ai suoi, li striglia e li galvanizza: “basta doppi incarichi in politica: un sedere, una poltrona.  Una cosa alla volta bisogna fare, per farla bene!” E chi sedeva accanto a lui? Massì che indovinate … basta uno sforzo piccolo piccolo…
Niente da fare. Non si può stare tranquilli un giorno solo. Non si fa tempo a spedire l’edizione settimanale di VB70 e una manciata d’ore dopo già incalzano le novità. E sono novità sorprendenti, spassose, divertenti; di quelle che solo lo straordinario fiuto autolesionistico del Popolo della Libertà sa generare. Eccola allora, ad innocuo trastullo dei nostri lettori.
Sabato 15 il segretario PdL, Angelino Alfano, è a Stresa per un dibattito sull’economia. Occasione ghiotta per la nomenclatura berlusconiana locale, che organizza a latere del convegno un incontrino per galvanizzare i militanti del futuro partito Forza Gn……a. Angelino sprona i berluscones e fa appello all’onestà della politica, alla sobrietà della politica, alla serietà della politica. Insomma, pane quotidiano  per gli uomini del PdL. E sul finire sgancia l’atomica, ovvero la “sparata” che scalda i cuori e spella le mani. Eccola.

“Nel Pdl ciascuno deve fare una cosa sola: deve valere ‘’il principio anatomico’’, per dire no ai doppi incarichi. Avete mai provato a sedervi su due sedie? – ha chiesto ai presenti – Se uno pretende di occupare due o tre sedie finisce che una o due restano vuote. Una cosa alla volta bisogna fare, per farla bene” (cfr. Pdl:Alfano,un uomo una sedia – Top News – ANSA.it).
E chi stava seduto a fianco dell’Angelino, mentre venivano scandite queste parole definitive? Massì, proprio lui, il sindaco-deputato Marco Zachera, il gran sacerdote del doppio incarico che le legge vieta e che la Camera ha reso possibile. Proprio lui, che si accinge a nominare assessore il senatore leghista Enrico Montani, in modo da non sentirsi troppo solo nell’esercizio della faticosa milizia del doppio incarico!
Finire sotto il tavolo per la vergogna? Arrossire sino alla punta dei capelli per l’imbarazzo? Occhi bassi e onicofagia compulsiva per riprendere fiato? Ma va’ là! Faccettina ilare, fischiettare un motivetto e magari trastullarsi con il tablet. Tanto l’Angelino se ne torna ad Agrigento e l’elettore – si sa – ha la memoria corta.

Claudio Zanotti

consigliere comunale PD