È convocata una riunione della commissione sanità del Pd per giovedì 10 novembre alle ore 21 presso la sede PD in via roma 24 a Verbania.
All’ordine del giorno l’analisi del piano sanitario regionale appena varato dalla Giunta e le proposte del Pd.
Sarà presente il capogruppo regionale Aldo Reschigna
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Due incontri con Mercedes Bresso e Mina Welby.

Segnaliamo due incontri che si svolgeranno presso la libreria Margaroli a Verbania.
Il primo incontro, con l’autrice Mercedes Bresso che si svolgerà martedì 8 novembre alle ore 21 con la presentazione del suo libro “il lato in ombra del lago”, con la presentazione di Vincenzo Amato, giornalista de La Stampa.
Secondo incontro con Mina Welby, mercoledì 9 novembre alle ore 21; nel corso della serata saranno presentati i libri: “l’ultimo gesto d’amore di Mina Welby e “ocean terminal” di Piergiorgio Welby Clicca qui per info su wikipedia Piergiorgio_Welby (in collaborazione con la consulta del v.c.o. per la laicita’ delle istituzioni)
Incontro pubblico: con Mellano l’Omegna di domani.

“Costruiamo con Adelaide Mellano l’Omegna di domani”.
E’ questo il titolo dell’incontro pubblico apaerto a tutti i cittadini di omegna che si svolgerà martedì 8 Novembre 2011, alle ore 21,00 presso la Sala di Santa Marta, in via Cavallotti ad Omegna.
Al centro della discussione “immaginare come dovrà essere la città tra dieci, quindici anni e correre fino in fondo il rischio del cambiamento, osare il rinnovamento.
Cliccate qui per scaricare il pdf [download id=”73″]
” Servono idee e energie rinnovate, una forte passione civica, una nuova impronta culturale.”
Durante la serata si parlerà di idee e progetti per l’Omegna che vogliamo!
Promuovono la serata il Comitato “AIDE MELLANO SINDACO”, il Partito Democratico, il Movimento Civico “Noi ci siamo per Omegna”.
Zacchera: sindaco illegittimo.
«A questo punto pensiamo che le prossime sedute del consiglio comunale non possano considerarsi valide, ma con un sindaco illegittimo». Il Pd di Verbania va all’attacco e chiede al sindaco Marco Zacchera, di fare una scelta «o si dimette da parlamentare o da primo cittadino».
L’affondo è stato portato ieri dal segretario di Verbania del partito, Corrado De Ambrosi, e dall’ex sindaco Claudio Zanotti. «Ora – hanno detto i due – dopo la sentenza della Corte Costituzionale, che ha giudicato incompatibile la doppia carica per i sindaci sopra i 20 mila abitanti, c’è pure una circolare del presidente della Giunta delle elezioni della Camera». Nel documento si legge che la mancata incompatibilità può generare «conflitto d’interessi tra l’impegno del deputato e quello del sindaco». Per dichiarare la loro scelta, si legge ancora, «i deputati hanno trenta giorni di tempo».
Pronta la replica di Zacchera: «Le cose non stanno così. La prossima settimana si riunisce un Comitato ristretto per esaminare le diverse situazioni, dopodiché verrà presa una decisione». Zanotti, però, insiste: «Corte costituzionale e Giunta delle elezioni parlano chiaro. Certamente c’è una scappatoia ed è indicata nel passaggio che, in caso di mancata decisione dell’interessato, rimette la scelta all’assemblea. Volete che in un parlamento a maggioranza Pdl e Lega venga imposto a Zacchera di dimettersi? Non resta che accettare la conclusione di una pluriennale illegalità».
«Noi chiediamo alla maggioranza – dice ironicamente Zanotti – di mettersi una mano sulla coscienza: c’è Daniele Galli del Pdl che è stato uno dei primi non eletti del Pdl alle ultime elezioni e ha diritto a entrare perché Zacchera non avrebbe nemmeno dovuto candidarsi».
Da “La Stampa”
Doppio incarico parlamentare sindaco: il primo dei non eletti della lista del Pdl alla Camera nella circoscrizione Piemonte 2 Daniele Galli ha inviato un reclamo al presidente Fini. Se infatti il sindaco di Verbania Marco Zacchera o il presidente della Provincia di Asti Maria Teresa Armosino si dimettessero in seguito alla sentenza della Corte Costituzione per il caso Stancanelli, a Roma si libererebbe un posto per lui. Protesta ripresa in un documento nel quale il presidente della Camera chiede alla Giunta di accertare “in tempi rapidi” l’incompatibilità per chi ricopre i doppi incarichi. Documento che il Pd di Verbania ha ripreso in una conferenza stampa. “Chiediamo a Zacchera – dice il segretario cittadino del Pd Corrado De Ambrogi – di chiarire al più presto cosa vuole fare. E se intende lasciare la Camera di presentare le proprie dimissioni e ripristinare una legalità che è stata violata”.
Da Tele VCO
Foto tratta dal sito di TeleVco
Raccolta fondi per l’alluvione in Liguria.
Il PD della Provincia della Spezia lancia una sottoscrizione Nazionale a supporto delle popolazioni colpite dagli eventi meteo.
Le somme raccolte verranno messe a disposizione dei soccorsi coordinati dalla Protezione Civile e dalle Amministrazioni locali per far fronte alle esigenze di questi terribili momenti, considerato che la Protezione Civile ci ha chiesto fondi e non beni.
Grazie a tutti voi per la collaborazione.
COORDINATE BANCARIE PER CONTRIBUTO
BANCA CARIGE Corso Nazionale 252 – La Spezia
C/C 31115/80 Intestato a: “PARTITO DEMOCRATICO COORDINAMENTO DELLA SPEZIA”
CODICE IBAN IT 14Q 06175 10700 000003111580
Causale: Contributo popolazione spezzina colpita da alluvione
Per ulteriori informazioni chiamare : 0187/510500 Sede PD della Spezia o 348/8054080
Sanità: perchè prenderci in giro?
Tanti anni ci hanno (purtroppo) assuefatto alla “politica della melassa”. Dove tutto deve andare per forza bene, e i problemi li creano solo i cattivi critici e i disfattisti. Anche a livello locale, siamo caduti in questo equivoco, soprattutto per quanto riguarda la sanità. Questa Amministrazione regionale è senza pudore.
Si può pensare di tagliare drasticamente i finanziamenti e raccontare in giro che si miglioreranno i servizi? Si può tagliare il personale medico e paramedico e poi raccontare in giro che il livello del servizio migliorerà? Si può pensare che un DEA diviso in due tronconi, distanti fra loro oltre 40 km, possa essere efficiente? Si può pensare che senza i Consorzi socio-sanitari l’assistenza possa essere migliorata? Si può pensare di bloccare il ricovero di anziani non autosufficienti nelle case “protette”e poi raccontare invece in giro che l’assistenza agli anziani è una priorità? E così via.
L’ultima trovata del Direttore dell’ASL 14, suona come una presa in giro.
Nonostante l’allarme lanciato qualche tempo fa dal Sindaco di Verbania e dal Consigliere regionale Reschigna, che paventavano il pericolo di una chiusura di Reparti negli ospedali del VCO, minimizzata, se non negata dalla Direzione dell’ASL 14, la cosa si sta puntualmente avverando. I Primari, secondo la recente delibera regionale diminuiranno, alcuni reparti saranno chiusi: il Sindaco e il Consigliere Reschigna avevano ragione.
Il Direttore Generale, rilascia una intervista per spiegare e rassicurare i cittadini.
Ma cosa dice il Direttore generale di tanto rassicurante?
– Che al posto dei Primari cancellati, la gestione del settore sarà affidata ad un “Responsabile referente”. (i Primari allora non servono?)
– Che i reparti senza Primario, non saranno chiusi. (??)
– Che questa operazione non farà risparmiare soldi, ma migliorerà l’organizzazione. (allora per quale ragione si vuol tagliare?)
– Che con meno primari diminuiranno le lotte di potere interne. (ma dobbiamo pagare noi se la Direzione Generale è incapace di gestire i conflitti?)
– Che il paziente sarà al centro dell’attenzione e diventerà “primario di se stesso”. (una idiozia simile è da Guiness dei primati)
– Che il paziente, se non trova il “Primario specialista” nel VCO, potrà sempre rivolgersi all’Ospedale di Novara. (evviva, abbiamo scoperto l’acqua calda!)
L’operazione non si tradurrà quindi, in un risparmio per l’ASL, ma in un maggior costo sociale: sono i pazienti che si debbono spostare per trovare lo specialista. Nella concezione dell’Ospedale unico plurisede, a conduzione dipartimentale, il paziente resta dov’è, è il medico che si muove.
Questa è una operazione di riorganizzazione interna che non tiene in alcun conto l’impatto che ha sul territorio. Ricordiamo che la Sanità è un servizio al cittadino, a tutela della sua salute, pagato con le sue tasse, ed è anche un diritto costituzionale, se qualcuno se lo fosse dimenticato!
Sappiamo che la coperta è corta e che bisogna tenerne conto, ma questa Amministrazione regionale, anziché coinvolgere il territorio continua nella sua strada di demolizione sistematica del Servizio sanitario, infischiandosene delle conseguenze. Il Direttore generale dell’ASL 14 oggi in carica non ha fatto altro che appiattirsi sui “diktat” regionali, senza mostrare un minimo di critica costruttiva o di intraprendenza propositiva. Svuotare dall’interno i reparti, togliendo risorse anche importanti, significa condannarli automaticamente alla chiusura, silenziosa, ma sicura.
Ecco perché ci sentiamo presi in giro.
COMITATO SALUTE VCO
comitatosalutevco@libero.it