Un altro assessore regionale sotto inchiesta.Cota si dimetta e si torni al più presto al voto.

Oltre che il governo degli incapaci, questo di Cota è il governo degli scandali. Alla faccia dell’assessorato alla trasparenza che il presidente voleva istituire! In due anni e mezzo due assessori sotto inchiesta. Un bel primato, non c’è che dire.
Eppure martedì, quando abbiamo avanzato le nostre critiche politiche in Consiglio regionale sulle intercettazioni che coinvolgevano nella vicenda GEC l’assessore Casoni, da Cota e dall’assessore non è venuta nemmeno una parola.
Ora che Casoni è indagato, Cota non penserà mica di cavarsela revocandogli le deleghe? Questa nuova vicenda giudiziaria è il segno di come la Giunta Cota sia totalmente inadeguata, anche sotto il profilo della correttezza dei comportamenti, a guidare il Piemonte.
Incapace di affrontare la crisi, lacerato sulle politiche da attuare, il centrodestra è ormai giunto al capolinea. E’ ora che Cota si dimetta e che si torni al più presto al voto. C’è solo spazio per una velocissima approvazione dei documenti finanziari necessari per non abbandonare il Piemonte a se stesso, e poi si dia la parola agli elettori. Cota si rassegni e prenda atto della situazione. Noi glielo ricorderemo in ogni occasione possibile.

Una dichiarazione di Aldo Reschigna

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