Centro destra irresponsabile

imageAnche oggi abbiamo assistito all’irresponsabilità di una maggioranza che dopo quattro mesi ha trovato l’intesa sulle nomine Atc oltre l’ultimo minuto, bloccando in mattinata i lavori del Consiglio. l’assenza del presidente Cota, ormai un’abitudine, non ha aiutato la soluzione dei problemi del centrodestra.
E’ una maggioranza che pratica il totale disprezzo nei confronti dell’opposizione, negando il confronto necessario su cui abbiamo dato disponibilità, e così impedisce la nomina del rappresentante mancante di un istituto statutario come la Commissione di garanzia.
Una maggioranza squassata da contrasti interni che anche oggi hanno portato al rinvio delle nomine al Coresa, alla Ctu e al Museo della Resistenza: unita solo nel far man bassa il più possibile di cariche, senza garantire alla minoranza ciò che era stato garantito al centrodestra, allora in minoranza, nella passata legislatura.
Aldo Reschigna
 
 

Ospedale San Biagio: Bresso 22 – Cota 0

imageIl PD con un volantinaggio presso l’entrata dell’Ospedale San Biagio di Domodossola denuncia: Bresso 22- Cota 0. I democratici spiegano che la giunta Bresso aveva messo a bilancio 22 milioni di euro per la realizzazione della 2° ala del San Biagio. Nel disegno di legge del governo Cota per il bilancio 2011 zero investimenti in edilizia sanitaria e non solo per il VCO ma per tutto il Piemonte.  "La giunta Bresso aveva stanziato le risorse per la progettazione esecutiva della seconda ala del San Biagio – spiega il consigliere regionale PD Aldo Reschigna – l’azienda sanitaria ha affidato il progetto e la stesura del progetto esecutivo è stata predisposta. Poi aveva detto che l’opera sarebbe stata finanziata nel corso degli anni. l’opera è cantierabile – ha continuato Reschigna –  per il 2011 questo cantiere potrebbe partire, noi abbiamo rilevato che nella legge di bilancio per il 2011 che il presidente Cota ha consegnato al Consiglio Regionale ci sono zero euro per l’edilizia sanitaria e zero euro per l’ospedale di Domodossola. Lo vogliamo denunciare perchéa noi non interessano i proclami ma le cose concrete. Il gruppo regionale del PD nella discussione sia in commissione che in aula si impegnarà perché queste risorse siano assegnate e i lavori di quest’opera  (che È cantierabile) possano partire nel corso del 2011".
 

Lega Nord: che faccia tosta su Acetati

image I Democratici: "Ci vuole una faccia tosta per affiggere manifesti rivolti ai lavoratori con scritto "Non vi laceremo soli", quando in consiglio comunale la Lega ha recitato il De profundis per la fabbrica. Vedremo cosa voterà al prossimo consiglio"
Attacco del Partito Democratico alla Lega Nord. Dopo la campagna di manifesti del Carroccio con la scritta "Non vi lasceremo soli" dedicata ai lavoratori dell’azienda Acetati, che cesserà la produzione a fine anno, il Pd accusa la Lega nord di faccia tosta e di non essere coerente con il comportamento tenuto in consiglio comunale
IL COMUNICATO DEL CIRCOLO PD DI VERBANIA
Abbiamo visto sui muri della città un manifesto leghista che, rivolgendosi ai lavoratori Acetati, recita: “NON VI LASCEREMO SOLI!”. Ora, ci deve essere un  limite a tutto, anche alla faccia tosta. Il 5 luglio scorso in Consiglio Comunale il Partito Democratico e i Gruppi di Minoranza hanno presentato un Ordine del Giorno nel quale si chiedeva la costituzione di un Gruppo di Lavoro cittadino, formato da forze politiche, sindacati, Rsu, unione industriali, proprietà della fabbrica, consiglieri regionali e parlamentari, amministratori comunali e provinciali, proprio per analizzare in una sede autorevole, visibile, aperta, vicina alla popolazione e ai lavoratori coinvolti le numerose questioni che l’annunciata dismissione di Acetati immediatamente poneva non solo ai dipendenti e alle rappresentanze sindacali, ma all’intera comunità verbanese. Questo era il contenuto della nostra proposta d’allora: “Agire per mantenere una significativa presenza produttiva e occupazionale di Acetati nel settore di attività dell’acetato di cellulosa; Agire, in alternativa, per la realizzare nuove produzioni industriali in grado di valorizzare e non disperdere lo straordinario patrimonio infrastrutturale, impiantistico e, soprattutto, professionale sedimentato nel sito di Acetati; In alternativa, di esaminare puntualmente e dettagliatamente tutte le implicazioni urbanistiche (destinazione e uso  dei suoli), ambientali (procedure, tempi e costi di bonifica integrale) e patrimoniali (proprietà e pagamento dei suoli a suo tempo ceduti dal Comune di Pallanza per l’impianto della fabbrica) che un’eventuale cessazione delle attività industriali nel sito di Acetati determina in capo alla proprietà;

Quel Gruppo di Lavoro sarebbe divenuto anche un importante strumento di coinvolgimento della città, che oggi invece assiste impotente e distratta alla fine di un’attività industriale che è stata fondamentale per la città e che ancora oggi rappresenta una delle più cospicue industrie cittadine in termini di manodopera occupata.

Non se ne fece nulla perché proprio la Lega Nord si espresse in Consiglio Comunale contro il Ordine del Giorno del PD con un intervento di sconcertante chiarezza del leghista Airoldi: recitato in fretta e furia il De profundis per la fabbrica e i suoi dipendenti, la Lega propose un documento, approvato dalla Maggioranza, per rinviare tutto a una vacua e inconsistente ipotesi di riutilizzo dell’area, documento nel quale la vertenza Acetati veniva citata di sfuggita nelle premesse e completamente abbandonata nella parte centrale del documento.

Leggere oggi sui muri l’impegno a “non lasciare soli” i dipendenti Acetati dopo quanto sostenuto e approvato dalla Lega Nord non più tardi di tre mesi fa, significa che i leghisti considerano tutti – cittadini e lavoratori Acetati – alla stregua di uomini senza memoria. A noi però la memoria non manca e lo stesso Ordine del Giorno di luglio tornerà in discussione il prossimo 22 ottobre. Vedremo cosa farà la Lega.

Partito Democratico – Circolo di Verbani

Sabato 16 ottobre, incontro su fondi CGIL per ospedale a Gaza

image Più di 900 persone nel compilare la dichiarazione dei redditi presso i Caaf della Cgil, hanno destinato il 5 x mille al “progetto sviluppo Cgil”: una somma pari a 15 mila e 187 euro.
l’intera somma raccolta sarà destinata per l’acquisto di attrezzature mediche del reparto di pediatria dell’ospedale di Gaza, distrutto dall’operazione di guerra “Piombo fuso”.
l’associazione “Progetto sviluppo Cgil” e altre organizzazioni non governative sono impegnate nel portare avanti e sostenere il progetto “Ali della colomba” del centro “La torre del fenicottero” a Gerusalemme. “Il progetto consiste -ha spiegato Renzo Caddeo, di Progetto Sviluppo- nel raccogliere delle risorse per aiutare i bambini del centro “La torre del fenicottero di Gerusalemme est” ad andare a scuola.
Il centro d’incontro a Gerusalemme est -prosegue il segretario della Cgil Antonello De Stefano-, oltre ad ospitare i bambini palestinesi, è un luogo che assiste anche gli anziani e le persone rimaste senza un’occupazione”.  Una delegazione di volontari piemontesi di più associazioni si recherà alla fine del mese di ottobre a Gerusalemme est. “Ci recheremo a fine mese, a Gerusalemme -ha dichiarato il segretario della Cgil De Stefano-, assieme ad altre associazioni e organizzazioni non governative, per valutare lo stato di avanzamento del progetto “Ali della colomba”, un progetto che ci ha visti impegnati nei mesi scorsi a raccogliere dei finanziamenti, attraverso iniziative come quella che abbiamo promosso sabato 16 ottobre a Verbania presso il centro di incontro di S. Anna.
Durante Antonello De Stefano, ha ringraziato le persone che hanno scelto di dare il 5 x mille al progetto per il reparto pediatrico dell’ospedale di Gaza. “E’ la dimostrazione -ha fatto presente De Stefano- che anche un territorio sofferente economicamente e socialmente come il Vco, si possano conseguire e realizzare progetti di solidarietà per le popolazioni della Palestina a Gaza e in Israele”.
All’incontro di sabato 16 ottobre, a Verbania, presso il centro di incontro di S. Anna, parteciperanno i genitori di Angelo Frammartino, il responsabile regionale di Progetto sviluppo Cgil Renzo Caddeo, il segretario Cgil confederale del Vco, Antonello De Stefano e il segretario provinciale della FP, Vittorio Origgi. La tavola rotonda sarà coordinata dalla giornalista Arianna Parsi di Eco Risveglio. Al termine la compagnia teatrale “Umoristica dello Skander Teatro” di Torino, metterà in scena la commedia “La Giara” in un atto unico di Luigi Pirandello, ripresa da una sua novella composta nel 1906 e pubblicata nella raccolta novelle per un anno nel 1917. La storia rappresentata e ripercorre con umorismo molti dei temi cari allo scrittore agrigentino, tra cui la molteplicità dei punti di vista, l’ambiente siciliano e i conflitti interpersonali.
Verbania, 13.10.2010