licenziata dalla commissione post-olimpiadi la proposta di legge sugli sport invernali

image Nel 2006 la Regione Piemonte ha ospitato i Giochi Olimpici Invernali, diventando  vetrina a livello mondiale per importanza di impianti ed attrattiva dei luoghi. La qualità dell’impiantistica e della ricettività turistica lasciate in eredità dai Giochi hanno fatto del Piemonte una fra le mete più ambite di tutto l’arco alpino. Inoltre, molte Federazioni di sport invernali hanno scelto, negli anni successivi, la nostra Regione per svolgere Campionati mondiali ed europei delle singole specialità sportive.
La proposta di legge che la Commissione consiliare ha licenziato (relatore Marco Travaglini) mira a promuovere tutte le attività che, nel periodo invernale, sostengono l’economia piemontese e soprattutto, tutte le discipline sportive invernali, olimpiche e paralimpiche che si svolgono sulle nostre montagne grazie al costante operato di numerose associazioni sportive. Per il biennio 2010-2011, il provvedimento prevede uno stanziamento di 2 milioni di euro a favore di associazioni, cooperative o società sportive piemontesi.
Il relatore di maggioranza della legge in aula, Marco Travaglini del Partito Democratico afferma: “Questa proposta di legge mira a raccogliere l’eredità lasciataci dalle Olimpiadi invernali, ad utilizzare piste ed impianti che si sono realizzati per lo svolgimento dei Giochi e a favorire l’attività delle Federazioni, degli Enti di promozione sportiva, delle associazioni sportive che praticano e contribuiscono a diffondere gli sport invernali olimpici e paralimpici, intervenendo sia sugli sport olimpici individuali dallo sci alpino allo sci di fondo, dalla combinata nordica al pattinaggio di figura, sia su quelli di squadra come l’hockey ed il curling”.

“Con questa legge – continua Travaglini – la Regione si propone di concedere contributi ai soggetti che, sul nostro territorio, si adoperano per l’avviamento alla pratica sportiva non agonistica per tutte le discipline sportive invernali olimpiche e paralimpiche e pone particolare attenzione all’avviamento ed al sostegno del settore agonistico under 18 in tutti gli sport invernali. Sono, inoltre sostenuti tutti i corsi di avviamento alla pratica sportiva per i giovani in età scolare e per progetti inerenti i settori giovanili”.

“La nostra Regione – conclude Marco Travaglini – conta ben 53 stazioni sciistiche, oltre 1600 km di piste da sci ed oltre 300 impianti di risalita tra funivie, seggiovie, cabinovie e sciovie. A tutto questo si devono aggiungere ben quattro importanti Palazzi del Ghiaccio, i trampolini e la pista di bob, slittino e skeleton. Le Olimpiadi sono state una grande opportunità che il Piemonte ha colto pienamente, ma l’eredità lasciataci va messa a frutto, da un lato spingendo, attraverso interventi mirati, i nostri ragazzi ad accostarsi alla pratica degli sport invernali, dall’altro offrendo alle Federazioni internazionali l’opportunità di organizzare edizioni di campionati di specialità nella nostra Regione, al fine di utilizzare gli impianti e di ottimizzare gli enormi investimenti fatti. Si deve sottolineare che la nostra Regione ha continuato ad ospitare eventi sportivi e, nel marzo prossimo, proprio in Piemonte, si svolgerà la Centesima Edizione dei Campionati Mondiali di Pattinaggio di Figura, l’appuntamento più importante per numero di atleti e spettatori, dopo i Giochi Olimpici di Vancouver”.

Ufficio Stampa Gruppo consiliare Partito Democratico 

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