Bando per l’editoria locale

Segnaliamo il bando emesso dalla Regione Piemonte, Assessorato alla Cultura, in merito agli “Interventi a sostegno dell’editoria piemontese e dell’informazione locale” Capo II – Interventi per la piccola editoria per gli anni 2009 – 2010”. – L.R. 25 giugno 2008 n. 18.
UN utile bando anche per il nostro territorio Assessorato alla Cultura – Direzione DB18.01 Biblioteche – Archivi ed Istituti Culturali
Via Bertola, 34
10122 Torino – tel. 011/432 1559 – fax 011/432 3798
Assessore di riferimento: Gianni OLIVA

Bollettino Ufficiale n. 28 del 16/07/2009 – D.G.R. 13 luglio 2009, n. 25-11744

“Interventi a sostegno dell’editoria piemontese e dell’informazione locale” Capo II – Interventi per la piccola editoria per gli anni 2009 – 2010”. – L.R. 25 giugno 2008 n. 18

Linee di interventi:
Il programma degli interventi verte sui seguenti ambiti:
§ Conoscenza e studio
§ Promozione, distribuzione e diffusione
§ Interventi formativi e promozionali

INTERVENTI A REGIA REGIONALE

Rientrano in queste categorie le azioni intraprese direttamente dall’amministrazione regionale finalizzate al raggiungimento degli obiettivi strutturali previsti dalla legge.

Ambito 1) Conoscenza e studio
Ricognizione sullo stato delle attività editoriali in Piemonte e costituzione albo degli editori piemontesi

Ambito 2) Promozione, distribuzione e diffusione
1) Partecipazioni a rassegne librarie
2) Libreria del Piemonte
3) Catalogo della produzione editoriale piemontese
4) Acquisto di pubblicazioni da parte delle biblioteche civiche piemontesi
5) Promozione dell’editoria piemontese
6) Incremento dei rapporti tra l’editoria periodica e quella libraria
7) Marchio di produzione regionale

Ambito 3) Interventi formativi e promozionali
1) Giornate di studio, conferenze, seminari
2) Aggiornamento professionale

Destinatari:
Aziende editrici aventi i seguenti requisiti:
§ essere iscritte nel registro delle imprese della Regione Piemonte da almeno 2 anni che abbiano prodotto o distribuito, anche al di fuori del territorio regionale, almeno 5 titoli e non più di 500 a catalogo corrente (opere in commercio);
§ avere sede legale ed attività produttiva in un comune del Piemonte;
§ essere un editore indipendente, non appartenente ad un grande gruppo editoriale.

INTERVENTI DIRETTI

La Regione si impegna a sostenere finanziariamente, tramite l’erogazione di appositi contributi, la produzione editoriale piemontese, seconde le seguenti linee d’intervento:
1) Contributi finalizzati alla realizzazione di opere editoriali prodotte, anche in eventuale condizione, da editori piemontesi
Sono considerate ammissibili le spese di:
§ progetto grafico/editoriale;
§ i costi di impaginazione, carta, stampa e confezionamento;
§ i costi di redazione e editing;
§ i costi relativi ai compensi dovuti all’autore/autori e all’eventuale curatore
Finanziamenti:
Il contributo non potrà superare il 40% dei costi di produzione ritenuti ammissibili e comunque non potrà essere superiore alla somma di € 20.000,00

2) Contributo regionale per le traduzioni di opere realizzate da editori piemontesi
Ciascun editore avente i requisiti previsti dalla legge, può presentare richiesta di contributo per un numero massimo di 2 iniziative editoriali quale sostegno per la traduzione di una propria opera a stampa successivamente pubblicata da un editore straniero nell’anno di richiesta di contributo.
Le opere ammesse a contributo potranno contemplare qualsiasi ambito tematico e carattere (saggistica, narrativa, poesia, arte, prosa, letteratura, ecc.).

Finanziamenti:
§ € 2.000 per ogni opera avente un numero di pagine inferiore alle 150
§ € 3.000 per ogni opera avente un numero di pagine superire alle 150
Nel caso in cui il numero delle opere dovesse esaurire le risorse stanziate a tale scopo, il contributo verrà ridotto in misura proporzionale.

3) Premio annuale regionale per le riviste di particolare valore culturale
Verranno premiate le riviste che meglio hanno saputo interpretare la realtà socio/culturale ed economica del Piemonte

Finanziamenti:
I premi hanno un valore unitario di € 5.000

4) Interventi per favorire l’accessibilità alla lettura
La Regione Piemonte intende sostenere iniziative di carattere editoriale nonché di informazione e sensibilizzazione volte a favorire l’accesso ai mezzi di informazione e di divulgazione della cultura anche ai soggetti con disabilità sensoriale o comunque inerenti le capacità di lettura, come ad esempio, la dislessia.
Non sono comprese in questa voce le attrezzature o strumenti di carattere tecnologico per le quali si rimanda ai settori di specifica competenza.

Destinatari:
Aziende editrici aventi i seguenti requisiti:
§ essere iscritte nel registro delle imprese della Regione Piemonte da almeno 2 anni che abbiano prodotto o distribuito, anche al di fuori del territorio regionale, almeno 5 titoli e non più di 500 a catalogo corrente (opere in commercio);
§ avere sede legale ed attività produttiva in un comune del Piemonte;
§ essere un editore indipendente, non appartenente ad un grande gruppo editoriale.

Procedura:
Il bando ed il modulo di domanda sono scaricabili dal sito:

www.regione.piemonte.it/cultura/interventi/index.htm

La domanda compilata in ogni sua parte, deve essere spedita, in forma cartacea, ed unicamente utilizzando il modulo approvato in allegato al presente bando,

entro il 15 settembre 2009, esclusivamente per l’anno corrente.

Per l’anno 2010 i termini di presentazione delle domande di contributo sono quelli previsti dall’art. 12 della l.r. 18/2008, ossia il 31 gennaio ed il 31 luglio di ogni anno.

Riferimenti:
Segreteria tel. 011/432 1561

Assessorato alle Politiche Sociali – Direzione DB19.01 Sviluppo di politiche per la famiglia e la persona e formazione del personale socio – assistenziale
Corso Stati Uniti, 1
10128 Torino – tel. 011/432 1543 – fax 011/432 5647
Assessore di riferimento: Teresa Angela MIGLIASSO

Bollettino Ufficiale n. 28 del 16/07/2009 – D.G.R. 6 luglio 2009, n. 17-11714

Bando per la concessione di contributi a sostegno di progetti e iniziative nel settore del contrasto alla devianza e alla criminalità e a favore delle persone in esecuzione penale o ex detenuti – area adulta – anno 2009 – L.R. 1/2004

Interventi:
Verrà riconosciuta la priorità ai progetti che prevedono:
1. Interventi di orientamento all’accesso al sistema dei servizi e di diffusione di informazioni per le persone in esecuzione penale;
2. Attività formative brevi collegate al sistema della formazione professionale attraverso il sistema dei crediti, rivolte alle persone detenute;
3. Progetti mirati a favorire l’inserimento lavorativo di persone in esecuzione penale e/o mirati ad avviare attività lavorative interne agli Istituti in grado di garantire la propria autosostenibilità futura;
4. Interventi mirati a sostenere la persona inserita in un percorso di reinserimento lavorativo e per il raggiungimento di una piena autonomia;
5. Progetti rivolti a particolari fasce di popolazione in esecuzione penale: giovani adulti, (fascia d’età dai 18 ai 21 anni), stranieri, sex – offenders, persone con problemi di dipendenza, persone con disabilità;
6. Interventi di sostegno alla genitorialità delle persone in esecuzione penale e a favore delle loro famiglie;
7. Progetti rivolti alla popolazione femminile detenuta e ai bambini presenti negli Istituti penitenziari;
8. Progetti di formazione congiunta rivolti a operatori pubblici, dell’Amministrazione Penitenziaria e del privato sociale, e in particolare ai componenti dei Gruppi Operativi Locali;
9. Attività sportive rivolte a persone in esecuzione penale;
10. Iniziative culturali rivolte a persone in esecuzione penale.

Destinatari:
§ Comuni, Unioni di Comuni e Consorzi, comunità Collinari, comunità Montane, Enti Gestori delle funzioni socio assistenziali e Province della Regione Piemonte;
§ Associazioni, Enti, Agenzie Formative, Cooperative e loro Consorzi, che svolgano la loro attività sul territorio della Regione Piemonte.

Procedura:
I soggetti che intendono presentare domanda devono utilizzate l’apposita modulistica reperibile sul sito:
http://www.regione.piemonte.it/polsoc/contrasto/gol.htm
Le domande di contributo, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere inoltrate esclusivamente (non saranno accettate altre forme di consegna) con raccomandata con ricevuta di ritorno alla Regione Piemonte – Direzione Politiche Sociali e Politiche per la famiglia – Settore Sviluppo di politiche per la famiglia e la persona e formazione del personale socioassistenziale – Corso Stati Uniti, 1 – 10128 Torino – entro il 14 settembre 2009

Finanziamenti:
Le iniziative promosse potranno usufruire di un contributo massimo di € 30.000,00

Referenti:
Segreteria tel. 011/432 1542 – 011/432 1543
e-mail: politichesociali.web@regione.piemonte.it

Nuovo importante intervento della Regione Piemonte sulla frana di Formazza.

image La Regione Piemonte dopo la frana di Formazza che ha determinato l’allontanamento di alcuni nuclei familiari dalle loro abitazioni e l’impossibilità di prosecuzione di alcune attività economiche ha manifestato concretamente la propria attenzione.
Da subito vi è stato lo stanziamento di Euro 113.000 quale pronto intervento   a favore del Comune di Formazza. Successivamente vi è stata la delibera di Giunta regionale che ha stanziato un milione di Euro per la costruzione del vallo a protezione dell’abitato, i cui lavori – immediatamente affidati dal Comune di Formazza – sono ormai in fase di avanzata esecuzione.
Ora la Giunta regionale ha deliberato un ulteriore stanziamento di Euro 413.000 sempre a favore del Comune di Formazza per la costruzione del sistema di paravalanghe sul versante da cui si è staccata la frana.
E’ un intervento assolutamente vitale poiché lo sradicamento del terreno intervenuto a seguito dell’evento franoso non consente di garantire alcun tipo di protezione all’abitato in caso di nevicate.
Esprimiamo soddisfazione per tutti gli interventi, da noi sollecitati, operati dalla Giunta regionale nei confronti del Comune di Formazza, a riprova dell’attenzione con cui si è seguito l’evento da parte dell’amministrazione regionale. Ed esprimiamo altrettanta soddisfazione per la tempestività dimostrata dall’amministrazione comunale di Formazza nella progettazione, affidamento ed esecuzione delle opere.
I Consiglieri regionali Aldo Reschigna e Marco Travaglini