Serra cambia posto in Consiglio comunale

Durante l’ultima seduta del consiglio comunale di Villadossola è avvenuto un fatto che merita una riflessione. Il consigliere Roberto Serra ha costituito il gruppo consiliare Lega Nord e, contestualmente, ha cambiato la sua posizione al tavolo del consiglio. Durante la prima seduta avvenuta il 2 maggio, il consigliere Serra aveva scelto di sedersi in una posizione che gli garantisse la massima distanza “fisica” dal gruppo del Popolo della Libertà capeggiato da Roberto Viroletti prendendo posto alla sinistra dello schieramento, in contraddizione con quella che, politicamente, avrebbe dovuto essere la sua naturale collocazione: alla destra del tavolo e vicino all’altro gruppo di minoranza di centro-destra.
 La sua scelta fu motivata con una spiegazione nella quale non nascose il disprezzo per gli accadimenti che portarono al dimissionamento del Sindaco Sarazzi ed alle seguenti querelle in campagna elettorale: “Non si possono cancellare i fatti gravissimi accaduti solo poche settimane fa’ con un colpo di spugna”. Dopo solo qualche mese, in seguito al suo distacco dai Circoli della Libertà ed all’adesione alla Lega Nord, si è visto costretto, da logiche di opportunità politiche, a rinnegare i suoi convincimenti ed i suoi stessi principi ed a richiedere di poter cambiare la sua postazione durante le sedute di consiglio, fino ad allineare politicamente le sue scelte di voto sui vari punti all’ordine del giorno, anche quando si è trattato di votare contro ad un aumento di contributo a favore degli asili.  Vorremo  esprimere tutta la nostra solidarietà a Roberto Serra al quale siamo umanamente molto vicini per lo sforzo che ha dovuto compiere. Probabilmente fare politica è anche questo. Noi crediamo che, tuttavia, per fare politica servano ancora gli ideali e, soprattutto, una dirittura morale capace di farci dire anche di no ad imposizioni che riteniamo contrari ai nostri convincimenti.

Campagna di banchetti il 20 settembre nel VCO

Prende il via da settembre la campagna di tesseramento al PD ed entra nel vivo la raccolta di firme per la petizione “salva l’Italia”.Ci rivolgiamo a tutti coloro che pensano sia necessaria un’alternativa riformista in questo Paese. Lo facciamo con la convinzione che il Partito Democratico rappresenti l’unica alternativa alla destra e a Berlusconi”. Con queste parole il segretario del PD Walter Veltroni ha presentato la prima campagna di tesseramento del Partito Democratico.
La tessera al PD varrà per il 2008 e tutto il 2009. l’iscrizione è individuale e può avvenire solo nel circolo territoriale di residenza. l’importo minimo per l’adesione è di 15 euro. Iscriversi è un atto importante, anche per dare più forza al PD in vista delle elezioni amministrative che si terranno nella primavera dell’anno prossimo.
La campagna di tesseramento partirà ufficialmente il 20 settembre con una serie di banchetti in molti comuni del Vco, ai quali raccoglieremo le firme per la petizione “Salva l’Italia”, petizione che pone al centro due questioni: la difesa delle regole democratiche contro le forzature e le leggi sbagliate del governo; la lotta per far ripartire l’Italia, cominciando da stipendi e pensioni.
Ecco l’elenco delle date dei banchetti martedì 16 settembre a Villadossola, banchetto al mercato in mattinata;

mercoledì 17, Pieve Vergonte, zona mercato alla mattina

Sabato 20 settembre:

Ghiffa, gazebo in zona Lungo lago e in Fr. Carpiano (vicino alle poste); dalle 9 alle 12 e dalle 14 allle 18

Villadossola, zona la Fabbrica, dalle 9 alle 12 e dalle 14 allle 18

Valle Vigezzo, Circolo Arci a Malesco dalle 9 alle 12;

Baveno, in P.za Alighieri e sul lungo lago di Feriolo, dalle 9 alle 13
Gravellona Toce, Piazzale Ipercoop, ore 9 e 12, dalle 14 alle 18.

Cambiasca, piazzale Circolo sportivo, dalle 15 alle 18

Ornavasso, P.zza XXIV Maggio, dalle 9 alle 12

Montescheno, P.zza E.Minazzi, dalle 14 alle 18

Antrona Piana, in piazza Chiesa, dalle 14 alle 18

Omegna, Piazza XXIV Aprile, dalle 9 alle 13

Verbania, Mercato Intra, angolo via roma (dalle 9 alle 12), in via S.Fabiano ( dalle 14 allle 18), e al Lungolago pallanza (dalle 9 alle 12 e dalle 14 allle 18)

Domodossola, davanti al municipio (dalle 9 alle 12) e in sede PD in via Dissegna (dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 allle 18.30)

Crevoladossola, in corso sempione 111 (dalle 10 per tutto il giorno),

Mergozzo, lungolago piazza Cavour, dalle 14 alle 18

Domenica 21 settembre, Cannobio, in Località Pironi, C.so Umeberto I, dalle 9 alle 13;

Riforma federale: i idubbi della nostra provincia

image La Provincia del Verbano Cusio Ossola è preoccupata del disegno di legge in materia di federalismo fiscale approvato ieri dal governo.
E con lei altre Amministrazioni provinciali condividono qualche timore, come è emerso venerdì scorso a Roma durante l’Assemblea nazionale delle Province a cui ha partecipato l’assessore al Bilancio e vicepresidente Giuseppe Grieco.
“Ieri a Roma – esordisce il vicepresidente Grieco – abbiamo discusso su una bozza di legge in parte diversa da quella poi effettivamente approvata qualche ora dopo dal Consiglio dei ministri. Staremo a vedere: la nuova versione è molto più sfumata, ma proprio questa indeterminatezza potrebbe far rientrare dalla finestra i punti che preoccupano”.
Giuseppe Grieco non è critico sull’impianto generale della riforma costruita dal ministro Calderoli: “Condivido il principio di autonomia di entrata e di spesa, l’obiettivo di superare il concetto di spesa storica, l’istituzione del fondo perequativo”. Le preoccupazioni, si legge in un documento che il vicepresidente Grieco ha illustrato durante l’assemblea, derivano dalla proposta di finanziare le Province attraverso l’imposizione fiscale relativa agli autoveicoli e alle accise sulla benzina e sul gasolio. Il numero delle automobili posseduto dai residenti potrebbe cosi diventare variabile direttamente proporzionale alle entrate dell’ente: più auto ci sono più la Provincia incassa.
“Se questa linea di pensiero – dice il vicepresidente – dovesse essere successivamente confermata, il Verbano Cusio Ossola sarà tra le Province più penalizzate, data la bassa densità demografica che fa purtroppo il paio con una vasta dimensione territoriale. Soprattutto se pensiamo – tanto per fare un esempio – alla nostra viabilità, in prevalenza montana, che comporta costi superiori a quelli medi del resto d’Italia”.
“Anche l’eventuale compenso tra zona più o meno svantaggiate non deve essere calcolato sulla base di una quota uniforme per abitante, come vorrebbe qualcuno, ma sulla base delle caratteristiche specifiche del territorio, come ad esempio il numero di km di strade di montagna” conclude Grieco.

Verbania, 12.09.2008

Ufficio Stampa
Provincia del
Verbano Cusio Ossola

Il nubifragio ha colpito anche la festa di Casale

image Il nubifragio di venerdì scorso che ha causato danni nel Cusio (a partire dalle frane in Valle Strona) ha causato anche danni alla festa del PD in corso a Casale Corte Cerro.
Teloni strappati, stend danneggiati, strutture divelte, alcuni gazebo completamente distrutti.
Questo lo scenario desolante di sabato mattina che si è presentato agli organizzatori.
Nel corso della giornata, però, un gruppo d volontari ha riparato i danni e permesso che la festa continuasse. Festa che si concluderà stasera lunedì 15 settembre.
Di seguito le foto dei danni.{mosimage}
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