L’iniziativa a carattere nazionale “Mi illumino di meno” venerdì approderà anche in piazza Ranzoni a Verbania. La manifestazione è stata organizzata dai Giovani Democratici, ed è polemica con il sindaco Marco Zacchera. Potete vedere cliccando qui le immagini della conferenza stampa.
Le iniziative programmate sono per venerdì 12 febbraio 2010. Dalle ore ore 18-19.30: Piazza Ranzoni, Verbania Intra: la "lampada delle idee", con espositori "green economy". Alle ore 21: sala Biblioteca di Villa Olimpia, Verbania Pallanza: discutiamo di "Risparmio: il futuro è adesso!", partecipa Amelia Alberti.
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Il governo Berlusconi ha privatizzato l’acqua. PdL e Lega premiano Novara e penalizzano il VCO
In una conferenza stampa tenuta lunedì 8 febbraio, (potete vedere servizio televisivo cliccando qui) nella sede provinciale di via Roma a Verbania, il Partito Democratico del VCO ha sintetizzato le posizioni in merito ad un tema delicato come quello della gestione dell’Acqua nella nostra provincia.
La sintesi è 1) No al governo Berlusconi ed alla sua scelta di privatizzare l’acqua 2) Forte critica a PdL e Lega del VCO che, con le loro ultime scelte premiano Novara e penalizzano il VCO 3) Le false promesse del centro destra che aveva promesso di non aumentare il costo dell’acqua (ed ovviamente ha fatto il contrario).
Nel nostro Ambito Territoriale Ottimale (l’ATO), corrispondente alle Province di Novara e del Verbano Cusio Ossola, si rischia di smantellare il prezioso lavoro svolto nel precedente ciclo amministrativo che ha attuato la legge Galli e la normativa regionale con l’assegnazione della gestione dell’intero ciclo idrico integrato alla società interamente pubblica Acqua Novara VCO.
Entro la fine di quest’anno verrebbe meno questa scelta, si dovrebbe procedere a gara oppure scegliere un patner privato. Esiste una possibile deroga per aree particolari che dovrebbero essere riconosciute come tali dall’ Autority sulla concorrenza. In ogni caso vale la pena di confermare il nostro impegno per il controllo pubblico della gestione del ciclo idrico integrato. (segue)Inoltre, in queste ultime settimane, la gestione dell’ATO, da parte del centro destra, si è caratterizzato da elementi contraddittori e gravi in prospettiva che vale la pena di evidenziare.
Vi ricordate gli slogan della Lega e della PdL? Per tutto il 2008 e poi in campagna elettorale: “nessun aumento di tariffa!”; “basta carrozzoni mangiasoldi”.
Dimenticate tutto! Vinte le elezioni e accomodatisi nei posti di comando dei cosiddetti “carrozzoni” (Presidenza dell’Ato, Consigli di Amministrazione delle Società di Gestione), che cosa hanno scoperto? Che i “carrozzoni” non esistono, ma si tratta di aziende operative che svolgono servizi fondamentali; che l’aumento delle tariffe era graduale, ragionevole e finalizzato a fare importanti investimenti. Ora loro aumentano le tariffe del 12% e diminuiscono il contributo alle Comunità Montane e alla cooperazione internazionale.
La questione più grave è però un’altra: si prevede non più l’avvicinamento graduale alla tariffa unica d’Ambito, ma la differenziazione delle tariffe a seconda delle singole zone “omogenee”. Qui si nasconde un rischio gravissimo per il VCO, che farà invece la felicità del Novarese: nella nostra provincia il gettito tariffario sarà decisamente basso, perché abbiamo un terzo degli abitanti della provincia di Novara. Ma i costi di investimento, di manutenzione e di gestione sono molto più alti che nel Novarese, perché abbiamo acquedotti, fognature e depuratori che servono molta montagna (tanti chilometri, pochi utenti e pochi ricavi). Senza i soldi delle bollette del Novarese (tanti utenti, molta pianura, pochi costi e alti ricavi) le nostre zone “omogenee” si troveranno a pagare bollette molto più alte.
E’ interessante notare l’evoluzione delle tariffe comunali medie dal 2007 (inizio della gestione ATO del centro sinistra) al 2009 (tariffa recentemente approvata dal centro destra) in alcuni Comuni:
Novara da 0,800 a 0,884 + 084
Casale C.C. : da 0,850 a 1,046 + 196
Verbania: da 0,950 a 1,155 + 205
Omegna: da 0,850 a 1,109 + 259
Villadossola: da 0,770 a 1,046 + 276
Inizialmente la differenza tra tariffa minima e massima era di soli 150 millesimi di €/mc, ora è di 261 millesimi di €/mc. Invece di diminuire (avrebbe dovuto essere uguale entro il 2011) aumenta… Anche i piccoli Comuni di montagna (che avevano una tariffa agevolata di 0,770 €/mc, ora hanno una tariffa uguale (!!??) a quella della città di Novara.
In campagna elettorale Lega e PdL volevano separarsi da Novara perché dicevano che da noi l’acqua sarebbe costata di meno, ingannando i cittadini e gli elettori; Novara li ha presi in parola, con il risultato che, già da ora ma ancor più in futuro, l’acqua costa molto di meno da loro e molto di più da noi! In sostanza Lega e PdL subiscono il dictat della Provincia e del Comune di Novara (peraltro anch’essi di centro destra), non sono più in grado neppure di sostenere quel delicato, importante e utile compromesso che la gestione del centro sinistra delle due Province aveva fin qui assicurato e che loro avevano demagogicamente criticato. Basta, al proposito, leggere le ipocrite e imbarazzate dichiarazioni di voto dei rappresentanti locali del centro destra che ingoiano il rospo del voto a favore a delibere dell’ultima Conferenza dell’ATO svoltasi il 12 dicembre 2009 che, evidentemente, sono in contrasto con quanto hanno sempre sostenuto:
…Il Presidente Nobili prosegue dichiarando che tale soluzione costituisce una mediazione necessaria per chiudere il bilancio 2009…
… Interviene il signor Dalla Pozza, rappresentante della Comunità Montana Antigorio Divedro Formazza, anticipando il proprio voto favorevole esclusivamente per senso di responsabilità e segnalando la propria insoddisfazione in merito alla gestione del servizio idrico nei territori rappresentati …..
… Interviene il signor Zaccheo, rappresentante della Comunità Montana Valle Ossola, manifestando il proprio disagio nell’esprimere questa votazione. …….
Interviene il signor Airoldi, rappresentante della Comunità Montana Alto Verbano, esprimendo insoddisfazione in relazione alla riduzione dei fondi alle Comunità Montane ma sottolineando che questa scelta è la conseguenza di una situazione critica definita sul territorio negli anni scorsi.
Inoltre, cosa ancor più grave perché ipoteca anche il futuro, votano questi documenti di indirizzo:
· prendere atto che, alla luce del primo periodo di gestione del servizio, l’obiettivo di giungere alla omogenizzazione delle tariffe entro il 31/12/2011, previsto nella deliberazione n°16 del 14/12/2006, non è coordinabile con i principi di equità e progressività degli incrementi tariffari sul territorio;
· stabilire per quanto sopra che, a partire dal 2010 si applicherà un regime di separazione tariffaria finalizzata al raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario di ciascuna area gestionale, fatto salvo il contributo previsto dalla normativa regionale a favore delle Comunità Montane.
Si lamentano, ma votano a favore di condizioni ben peggiori di quelle mediate e ragionevoli della gestione di centro sinistra.
Novara continuerà a pagare poco, il VCO dovrà pagare sempre di più. Per questo ringraziamo la Lega e il PdL.
Di fronte a questa situazione, è nostro compito essere capaci di spiegare alla gente come stanno realmente le cose, chiedere ai media di essere attenti e obiettivi nel riportare quanto avviene, svelare la demagogia del centro destra, senza peraltro infilarci in un opera puramente distruttiva che potrebbe portarci a qualche effimero vantaggio elettorale, ma andrebbe a discapito dei cittadini. In altre parole non demonizzare equi e giustificati aumenti tariffari, puntare sull’unificazione delle tariffe e delle varie società gestionali entro il 2011 come previsto dall’accordo di programma dei Comuni, riuscire a mantenere il controllo pubblico della gestione.
Una prima proposta è quella di chiedere ai Consigli Comunali di non accettare la modifica dell’accordo di programma a suo tempo stipulato in occasione della costituzione di Acqua Novara VCO.
Segreteria provinciale PD VCO
Proposta del capogruppo PD in provincia: indicazioni autostradali anche per Verbania.
“Credo che sia necessario – afferma Giuseppe Grieco, capogruppo PD in consiglio provinciale – considerare la riconoscibilità sul piano nazionale di Verbania come capoluogo di provincia che costituisce un potente fattore di promozione dell’intero territorio del Verbano Cusio Ossola, al di là della naturale e imprescindibile caratterizzazione tripolare del nostro territorio.
Ricordando che – continua Grieco – nel corso degli anni la notorietà di Verbania è aumentata grazie al ruolo crescente assunto dalla città nel settore turistico (2° località del Piemonte per presenze dopo Torino), nel settore dei servizi pubblici (1° capoluogo italiano per raccolta differenziata), chiediamo, con questo ordine del giorno, che la provincia si impegni a proporre all’AISCAT la sostituzione della denominazione dell’uscita Gravellona Toce con Gravellona Verbania su tutta la cartellonistica autostradale.”
Cliccando qui trovate l’ordine del giorno completo depositato in provincia sul tema dal capogruppo PD Giuseppe Grieco.
Patrocini del Comune di Verbania. Casa Pound si. Giovani democratici No.
"Il Comune di Verbania aderisce convintamente all’iniziativa “Mi illumino di meno”, ma non ritiene corretto farlo attraverso un qualsivoglia organismo di partito proprio per l’apoliticità dell’evento che, se passasse attraverso una struttura partitica, perderebbe parte della propria valenza". (dalla risposta del sindaco Zacchera alla richiesta di patrocinio dei GD).
Peccato che la salvaguardia dell’ambiente sia oggi in tutto il mondo uno dei temi politici più sentiti.
Qualche settimana fa l’onorevole Sindaco Zacchera patrocinò l’iniziativa del gruppo "Casapound" (organizzazione politica i cui membri si dichiarano statutariamente "fascisti del terzo millenio") su un tema molto meno sentito dall’opinione pubblica.
"Ho meditato bene –scrisse Zacchera ai quotidiani- prima di concedere il patrocinio del Comune di Verbania per una specifica iniziativa di Casapound". E ancora: "Non mi interessano le "firme" di una iniziativa se questa è giusta [..] non mi interessano i farisei che tuttora dividono il mondo in "buoni e cattivi" [..] senza ricordarsi che la libertà è un bene che deve essere sempre riaffermato per tutti, nella pluralità e diversità delle idee e delle opinioni." Marco Tartari, Segretario provinciale dei Giovani Democratici ritiene che "in questo caso però la "bontà dell’idea" e le "firme" di giovani beneficiari, che si spendono per una politica ambientale nuova e sostenibile, non sono gradite al Sindaco.
Strano perché lo stesso Sindaco Zacchera per diversi anni è stato inviato speciale della trasmissione Caterpilar di Radio2, promotrice in Italia di questa iniziativa a cui egli stesso oggi nega il patrocinio."
Continua Tartari: "Il precedente c’è stato e non si capiscono le motivazioni se non strettamente partitiche (quelle sì) del parlamentare PDL che si dimostra essere Sindaco di una sola parte politica, non di tutta la cittadinanza. Abbiamo chiesto eguale trattamento alle altre organizzazioni, come avviene in democrazia. Parola che, insieme a "libertà", è vocabolo usato esclusivamente in modo retorico dall’amministrazione verbanese e men che meno di gruppi politici di ispirazione neo-fascista".
L’iniziativa "Mi illumino di meno" dei Giovani Democratici si terrà comunque a Verbania il prossimo venerdì 12 febbraio, in piazza dalle ore 18.00 -"sempre che il comune non ci neghi anche il diritto all’occupazione del suolo pubblico" dice Tartari sorridendo- per poi proseguire alle 21 con il dibattito "Risparmio: il futuro è adesso".
Il programma dettagliato sarà reso noto nei prossimi giorni
COMUNICATO STAMPA della Segreteria Provinciale dei Giovani Democratici del Verbano Cusio Ossola
PREOCCUPAZIONE PER IL PATROCINIO DEL COMUNE DI VERBANIA AL MOVIMENTO NEO FASCISTA DI CASA POUND
Abbiamo atteso oggi, 27 gennaio, giorno dedicato alla memoria, al ricordo della tragedia dello Shoah, per esprimere la nostra indignazione e preoccupazione per il patrocinio concesso dal Comune di Verbania a un iniziativa, svoltasi sabato 23 gennaio, organizzata da Casa Pound, un organizzazione politica di estrema destra che si rifà direttamente all’ideologia del fascismo.
Ancor più aberrante è aver letto la risposta del Sindaco Zacchera alla presa di posizione dell’ex assessore Gnemmi il quale aveva criticato la concessione del patrocinio.
Crediamo che sia quasi provocatorio e sfrontato quello di immaginare che “La Casa della Resistenza sarebbe stato forse il luogo più adatto” per svolgere l’iniziativa. Ripetiamo, è sconcertante pensare che chi si rifà al fascismo, come casa Pound, in modo del tutto naturale possa essere ospitato nel luogo simbolo del martirio di 44 antifascisti trucidati da quel sanguinario regime. Siamo consapevoli, che oggi a distanza di tanti anni si stia tentando di cancellare una pagina oscura della nostra storia, una pagina che ha portato l’Italia ad essere colpevolmente dalle parte dei carnefici nazisti, siamo, altresì, preoccupati di come si stiano sottovalutando questi segnali che arrivano da più parti, di un rigurgito fascista. Noi non vogliamo essere indifferenti, non vogliamo chiudere gli occhi e far finta che non succeda nulla.
Siamo anche noi dalla parte del popolo cariano, oppresso dal regime militare birmano, ma se a Zacchera non interessano le “firme” di un’iniziativa a loro sostegno, a noi sì. Sarebbe come se Caino si opponesse al fraticidio…una contraddizione in termini.
Per questo non abbiamo paura di passare come farisei, anche perché, è utile ricordarlo al sindaco, il movimento fariseo rappresentava nel giudaismo la corrente più fervente, più aperta e più moderata che fra i duemila e i 2500 anni fa gettò le basi dell’Ebraismo Rabbinico, (altra battuta infelice nel giorno dello Shoah).
PD Circolo di Verbania
PD VCO
Ufficio stampa
LA BRESSO NEL VCO PER LA SUA CANDIDATURA
Cliccando qui il link del servizio su VCOSAT.
Una Bresso in piena forma e decisamente fiduciosa nel successo della propria coalizione e nella conferma alla presidenza della Regione si è presentata ieri (domenica 24 gennaio) ai numerosi cittadini intervenuti territori a Verbania in via Rigola alla inaugurazione della sede del Comitato elettorale per Bresso Presidente. Erano presenti numerosi esponenti dei gruppi della coalizione di centrosinistra. Tra i temi affrontati nell’intervento, il patto di programma con l’Udc che rappresenta una svolta politica ed una profonda innovazione della coalizione del centrosinistra, mentre sono rinviate di qualche giorno le conclusioni del confronto con l’Italia dei Valori e la decisione sulla presenza del verbanese Massimo Turconi nel listino.
La Bresso ha altresì ribadito accenti di forte critica nei confronti della Lega, dichiarando che proprio il fatto di avere per la Regione un avversario leghista fornisce un elemento di ulteriore stimolo alla campagna elettorale. All’accusa del centrodestra di una Giunta che è stata e sarà torinocentrica, con scarsa attenzione verso i territori più decentrati, la Bresso ha replicato di essere stata la presidente della Regione più presente sul territorio del Vco e ricordando gli importanti risultati ottenuti nell’ambito della sanità, del Tecnoparco, dell’affermazione di nuove opportunità e di occasioni di sviluppo per la provincia. (dal sito di televco)