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Referendum 8 e 9 giugno: le ragioni di un SI. I materiali ed eventi.

Seggi aperti dalle ore 7 alle ore 23 di domenica 8 giugno e dalle ore 7 alle ore 15 di lunedì 9 giugno 2025.

Il materiale da stampare e condividere (anche sui social), il calendario degli eventi nel VCO,  le schede dei 5 quesiti ecc, come creare un broadcast di whatsapp per inviare messaggi a tutti ecc.
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Le ragioni di Un SI’ Elly Schlein  – 👉clicca al link 

I materiali del PD
Volantino A4 Referendum

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Referendum: le ragioni di un SI. Assemblea aperta PD lunedì 5 maggio a Gravellona Toce.

Il Partito Democratico del VCO organizza un’assemblea provinciale del Partito Democratico, aperta ad iscritti, simpatizzanti e cittadini sul tema del prossimo Referendum e sulle ragioni di un SI.

Appuntamento lunedì 5 maggio alle ore 21.00 presso la sala Buon Pastore (via Umberto del Signore n°1) a Gravellona Toce, con un intervento di Gigi Bacchetta della Segreteria CGIL Novara VCO.

Ricordiamo che i cinque Referendum vertono su temi importanti come lavoro, sicurezza e cittadinanza, e si svolgeranno l’8 e 9 giugno.

Il segretario provinciale del PD, Riccardo Brezza, sottolinea l’importanza di questi referendum: “Si tratta di un’opportunità per contrastare la precarietà e aumentare la sicurezza di chi lavora, nel rispetto di quanto sancito dalla Costituzione. La Repubblica è fondata sul lavoro, ma non su un lavoro qualsiasi: sul lavoro dignitoso, di qualità, non precario, non povero e più sicuro. Oltre a ciò, andremo a votare per affermare il diritto di cittadinanza di tante persone che, nonostante vivano in Italia da tempo, vedono ancora questo diritto negato. Questi referendum rappresentano un’occasione concreta per esprimere la nostra voce, migliorare la qualità della vita e promuovere un cambiamento tangibile”.
Partecipiamo numerosi! Facciamo sentire la nostra voce e contribuiamo al futuro del Paese.

Piemonte o Lombardia? Confronto tra Aldo Reschigna e Valter Zanetta

Lunedì 13 agosto alle ore 18.00 presso l’area dibattiti alla Festa de l’Unità la Lucciola a Villadossola, confronto pubblico sul tema:
“Piemonte o Lombardia?”

Aldo Reschigna (vice presidente della regione Piemonte) e Valter Zanetta (ex senatore di Forza Italia ora nella Lega – tra i promotori del referendum per il passaggio in Lombardia – ) dibattono sui pro e i contro del cambio di regione, moderati dal presidente della Provincia del VCO Stefano Costa.

Sono invitati tutti gli amministratori pubblici e i cittadini interessati.

Programma completo Festa de l’Unità a Villadossola dal 3 al 16 agosto 2018. al link https://goo.gl/5FUDcV

Referendum: un esito amaro. Le nostre convinzioni restano

E’ stata per il Partito Democratico e il Comitato Basta un Sì del VCO una lunga, intensa e bella campagna referendaria.
Abbiamo perso anche nel VCO, e questo per noi non è bello!
Oggi ci viene chiesto soprattutto cosa non siamo riusciti a far capire ai nostri concittadini.
In realtà noi pensiamo di aver fatto tutto quello che, con rispetto delle diverse opinioni, andava fatto.
Solo nell’ultimo mese abbiamo promosso quasi venti incontri pubblici, oltre quaranta banchetti, partecipato a tutti i confronti promossi dalle diverse realtà di questo territorio per spiegare che volevamo un parlamento più snello con meno parlamentari, la fine del bicameralismo, l’eliminazione del Cnel e delle Provincie, la definizione delle diverse competenze tra regioni e stato.

Quello che non abbiamo fatto è stato insultare, offendere o denigrare chi aveva un’opinione diversa. I cittadini hanno scelto e noi rispettiamo la loro scelta ma non rinneghiamo le nostre opinioni.
Continueremo ad avanzare proposte di cambiamento per questo paese perché riteniamo che molte cose non funzionano e ci sono istituzioni che non rispondono in modo adeguato ai problemi e che non semplificano la vita al cittadino.
Se quello che avremo davanti sarà sempre un rifiuto al cambiamento e non una proposta alternativa, un rifiuto strategico mirato solo ad indebolire l’avversario politico riteniamo che il paese non risolverà i suoi problemi. Questo ci rammarica.

Non sappiamo quali conseguenze immediate avrà, l’esito del voto di ieri, rispetto ad alcune scelte operate anche nel Vco, fra tutte la Provincia e il riconoscimento della specificità montana.
Una cosa è certa, noi ci siamo impegnati per costruire un futuro migliore ma gli elettori non hanno condiviso a maggioranza questa prospettiva.

Un ringraziamento pubblico va a tutti i volontari dei comitati, agli iscritti del PD che hanno lavorato con determinazione e con la giusta dose di allegria lanciando sicuramente un messaggio: avere delle opinioni diverse sulla vita pubblica è sano, è legittimo e per questo si può fare politica senza scadere nelle offese.

Antonella Trapani
Segretario PD VCO

Vittoria Albertini
Comitato Basta un Sì VCO

Referendum Costituzionale: domenica 4 dicembre Sì cambia.

vota domenica 4 dicembre 2016 dalle ore 7 alle ore 23. E’ necessario presentarsi al seggio con la tessera elettorale e un documento.
Per decidere informati: la riforma, i numeri, i contenuti (cliccare qui).

Cari cittadini,

Il 4 dicembre gli italiani decideranno il loro futuro. Il referendum costituzionale infatti permetterà a tutti noi di scegliere se cambiare l’attuale sistema politico o lasciare tutto com’è.

Da molti anni i politici di tutti gli schieramenti promettono la stessa cosa: ridurre il numero dei parlamentari, abbattere i costi della politica, eliminare gli enti inutili, semplificare i rapporti tra Stato e Regioni, superare il bicameralismo paritario con la Camera e il Senato che fanno le stesse cose.

Lo hanno promesso tutti, ma adesso che il Parlamento ha votato sei volte questa riforma, alcuni hanno cambiato idea. E si sono schierati in difesa del vecchio sistema e dei loro privilegi.

Ora, finalmente, tocca ai cittadini.
Se vince il Sì, si cambia. Se vince il No, tutto resta com’è.
E continueremo ad avere il Parlamento più costoso e numeroso del mondo. Continueremo con il doppione tra Camera e Senato, con il meccanismo della doppia fiducia, che non esiste da nessuna parte.
Il CNEL e gli altri enti inutili continueranno a spendere danaro pubblico.
Gli stipendi dei consiglieri regionali rimarranno gli stessi e resterà la solita confusione tra cosa fa lo Stato e cosa fanno le Regioni.

Non è una catastrofe, sia chiaro.
Ma a quel punto la classe politica sarà legittimata a continuare con questo
sistema che tutti, da sempre, hanno giudicato sbagliato, troppo burocratico
e troppo costoso.

Molti cercano di cambiare l’argomento di questa consultazione. Dicono che si tratta di
un referendum sul Governo o sulla legge elettorale.
Non è così. Il referendum è su una riforma importante. Vi invitiamo dunque a informarvi, prima di decidere. I nostri figli e i nostri nipoti vivranno le conseguenze della scelta che verrà fuori dalle urne, domenica 4 dicembre.

Se vince il Sì, finalmente si cambia e le istituzioni diventano più sobrie e più semplici. Se vince il No, non cambia nulla.

A voi la scelta.
In bocca al lupo a tutti noi, in bocca al lupo all’Italia.

Comitato Basta un Sì

Referendum: incontri a Varzo, Baveno e Gignese

Continuano gli incontri pubblici per confrontarsi sulla riforma costituzionale, sulle ragioni del Si in vista del referendum che si svolgerà domenica 4 dicembre:

mercoledì 30 novembre alle ore 21.00 presso la Torre a Varzo alla presenza del vice presidente della regione Piemonte Aldo Reschigna.

– mercoledì 30 novembre alle ore 20.45 presso l’aula consigliare del municipio di Baveno alla presenza dell’onorevole Enrico Borghi.

– giovedì 1 dicembre alle ore 20.45 presso il salone del museo dell’ombrello a Gignese, alla presenza del vice presidente della regione Piemonte Aldo Reschigna.

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