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Accesso al credito: incontro pubblico ad Omegna

soldi moneta creditoIl Partito Democratico Circolo di Omegna Cusio, in collaborazione con ADESSO NCS Omegna, presenta l’incontro pubblico sul tema: “Dialogo per l’accesso al credito“, che si svolgerà giovedì 7 maggio alle ore 21.00 presso la palazzina Liberty (ex Biblioteca) area Forum Omegna.
Interverranno:
Riccardo De Maglianis (Area Manager UNICREDIT BANCA)
Marco Bunelli (Responsabile UNIONFIDI per il VCO)
Omar Bargiga (Rappresentante C.N.A. Piemonte Nord)
Mario Cavigioli (IMPRENDITORE e CONSULENTE Aziendale)
In discussione la sfida di costruire assieme la mappa di un dialogo proficuo sul tema del credito, vero tallone d’achille per la ripartenza del sistema economico in Italia e nel nostro territorio.
Tutti i cittadini , gli imprenditori, le categorie economiche e sociali sono invitate a partecipare.
www.pluraledemocratico.com

 

1° maggio: manifestazione a Verbania

1_maggioSarà un 1° maggio all’insegna della solidarietà e dei diritti quello organizzato da Cgil, Cisl e Uil a Verbania per celebrare la festa del lavoro 2015 che ha come slogan La solidarietà fa la differenza. Integrazione, lavoro, sviluppo. Rispettiamo i diritti di tutti, nessuno escluso”.
Il concentramento è fissato alle ore 9.30 a Piazzale Flaim e dopo la deposizione di una corona di fiori al Monumento ai Caduti, sono previsti gli interventi di associazioni che si occupano di immigrati, di profughi e che promuovono legalità e giustizia.
Intorno alle 10.30 gli interventi dei sindacati. Per la Cgil parla Alessandro Agnesa, per la Uil Franco Borsotti e per la CISL, Luca Caretti che terrà il comizio conclusivo.
Si ha paura – dicono Cgil Cisl Uil – di perdere il proprio posto di lavoro e di non avere nessuna certezza per il domani. Con l’austerità è aumentata soltanto la paura e l’impossibilità di dare un futuro alle nostre famiglie.
La possibilità di un futuro si intreccia strettamente con le prospettive del lavoro e di un lavoro degno di un tale nome.Non a caso la mancanza di futuro si interseca con l’assenza di lavoro dei giovani e delle donne. Oltre al lavoro, c’è bisogno anche di una nuova solidarietà. Una solidarietà che sia anche espressione di un patto generazionale tra anziani e giovani. Esso deve riguardare il lavoro come il sistema pensionistico.
Tanto si è discusso su questi temi e si discuterà, ma ci pare che molta parte di questa discussione avvenga come se non esistesse il sindacato, come se lavoratori e pensionati non avessero nulla da dire, nulla da proporre.
Una nuova solidarietà che deve riguardare anche il nostro territorio. Un territorio dove il tessuto sociale è cambiato e diventato molto più fragile”.

PERMESSI DI LAVORO DEI FRONTALIERI: BORGHI,INTERROGAZIONE AL MINISTRO DEGLI ESTERI

frontalieri-frecciaL’On. Enrico Borghi ha presentato questo pomeriggio una interrogazione parlamentare al Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni per fare chiarezza sulla situazione legata al rinnovo dei permessi di lavoro e di dimora in territorio elvetico dei cittadini italiani.
Da aprile, infatti, è stato introdotto l’obbligo di presentare, contestualmente alla richiesta di rilascio o di rinnovo del permesso, il certificato penale del casellario giudiziario.
Nelle ultime settimane le autorità elvetiche hanno richiesto anche il certificato dei carichi pendenti, una procedura gravosa per i lavoratori frontalieri e per i cittadini italiani che per vari motivi dimorano in territorio svizzero.
“Ho investito direttamente il Ministro Gentiloni affinchè il Governo possa intervenire in questa situazione che appare un ingiustificato accanimento nei confronti dei cittadini e lavoratori frontalieri
italiani – commenta il parlamentare del Partito Democratico – in particolare ho chiesto che venga fatta una verifica formale se tali procedure siano conformi con quanto previsto dai trattati vigenti tra i nostri due Paesi”
“Visto l’atteggiamento ostile tenuto negli ultimi anni nei confronti dei nostri concittadini che lavorano in Svizzera – continua Borghi – non vorrei che questo evento sia l’ennesimo tentativo di complicare la vita ai nostri onesti lavoratori che, occorre sottolinearlo e ribadirlo con forza, negli anni non hanno mai creato nessun tipo di problema che possa giustificare un accanimento tale nei loro confronti”
“Sono sicuro che il Ministro Gentiloni – conclude il parlamentare ossolano – saprà intervenire direttamente nei confronti delle autorità elvetiche affinchè tali spiacevoli episodi possano non verificarsi più”

25 Aprile: ricordare la storia per costruire il futuro

repubblica ossola resistenzaPer ricordare, domani, il 70° anniversario della Liberazione, a Verbania la commemorazione ufficiale sarà tenuta dal sindaco, Silvia Marchionini. Interverrà alla cerimonia davanti al monumento ai caduti sul lungolago di Intra al termine del corteo che partirà dalla basilica di San Vittore. Alle 15, visita guidata al Parco della memoria e della pace di Fondotoce. Stasera alle 21 fiaccolata da piazza Cavour al vecchio imbarcadero, poi spettacolo del Coro Volante Cucciolo.
A Omegna l’appuntamento è alle 9,45 in piazza Beltrami per il corteo verso piazza Martiri: qui parlerà Michele Beltrami, figlio del capitano Filippo Beltrami, uno dei capi carismatici della Resistenza. Oggi alle 21 in biblioteca verrà inaugurata una sezione dedicata alla Resistenza.
Sarà l’assessore regionale ai Trasporti, Francesco Balocco, a intervenire a Domodossola dove alle 10,30 in piazza Matteotti verrà reso omaggio ai caduti.
Alle 14,30 a Varzo, sul piazzale della stazione, lo storico Pierantonio Ragozza ricostruirà gli avvenimenti che portarono al salvataggio della Galleria del Sempione che i tedeschi volevano far saltare. Sono previste testimonianze di ex-partigiani.
Interverrà il vicepresidente della Regione, Aldo Reschigna. Al cimitero di Cannero Riviera alle 11,30 sarà ricordato il capitano Nico Lazzaro, comandante partigiano che guidò la liberazione di Cannobio e fu ucciso dai tedeschi, quando ormai la guerra stava per finire, mentre era di ritorno da una visita alla madre.
Tra le diverse iniziative promosse dall’Anpi alle 15,30 è in programma, nella sala comunale «Pietro Carmine», lo spettacolo narrativo-musicale della Brigata Puglisi «La Repubblica dell’utopia». Dalle 14,30 è aperta la mostra «Le donne della Resistenza» allestita nella casa parrocchiale. Sempre da Cannero parte la mostra itinerante «Alto Verbano Culla della Libertà». Questa sera alle 21 nella sala «Pietro Carmine» spettacolo di «Musica resistente» a cura dei Folkamiseria.

Da La Stampa di oggi

 

Specificità montana: il consigliere del centro destra Pizzi è rimasto “indietro”.

Antonella Trapani, segretario provinciale PD VCO
Antonella Trapani, segretario provinciale PD VCO

Dopo l’incontro con il Governatore Chiamparino a Villadossola, sono seguiti commenti di alcuni esponenti della destra locale mirati a far “breccia” nei cuori della gente che non segue abitualmente la politica locale.
I più irritati sono stati alcuni ex assessori provinciali.  Oggi sono sulla cattedra a emettere sentenze e giudizi sul modo di operare degli amministratori regionali, dimenticandosi che fino a qualche mese fa sono stati loro ad amministrare la Provincia e, i loro partiti, la Regione.
E che cosa hanno fatto? Nulla, o meglio, le cose fatte sono aver mandato un ente come la Provincia del Vco in fase di predissesto, mettendo a bilancio soldi che l’amministrazione regionale della Lega Nord aveva promesso solo a parole e che ha erogato solo per un anno.
Per non restare escluso oggi è stata la volta del consigliere provinciale, Lucio Pizzi, anche lui già assessore del medesimo ente che accusa Chiamparino e il PD di incoerenza.  (cliccare qui per dichiarazioni Pizzi)

Innanzitutto e con un po’ di ironia, comunichiamo al consigliere Pizzi che l’intervista messa in onda domenica sera dalla trasmissione Report, era stata rilasciata da Sergio Chiamparino oltre 4 mesi fa, mentre sono atti concreti e pubblici quelli votati, nelle ultime settimane, dalla giunta e dalla commissione che hanno individuato il Verbano Cusio Ossola come provincia interamente montana.
Un atto che la precedente giunta non riuscì o non volle fare, ma che Pizzi e tutta la compagine al seguito, ha sempre nascosto e difeso, loro sì prendendo in giro i cittadini.
Invitiamo Pizzi a leggersi bene anche  la legge n. 56/2014, la cosiddetta Del Rio, che ha riconosciuto al Vco lo status di area vasta montana. Risultato non riuscito nonostante i proclami dei politici di destra del Vco che per anni hanno rivestito incarichi importanti in tutti i livelli istituzionali.
Basti ricordare che il centro destra ha avuto tre parlamentari e tre consiglieri regionali tra il 2010 e il 2013, senza ottenere nulla di tutto ciò, solo fumo e parole al vento.
Eppure oggi, pur di prendere qualche titolo sul giornale, il consigliere Pizzi attacca l’on. Borghi, il vicepresidente Reschigna, il presidente Costa e il PD. Certo che di coraggio ce ne vuole!
Il progetto di riordino della Regione Piemonte avrà come obiettivo quello di costruire un sistema degli enti locali capace di affrontare le sfide del futuro, per questo oltre a funzioni che la nostra area avrà in più, ci saranno funzioni che saranno gestite come quadrante. Sarà la provincia stessa insieme alla Regione a stabilire quali funzioni saranno prerogativa del Vco e quali invece saranno gestite con Novara, Vercelli e Biella.
Come già affermato il Partito Democratico si prende la responsabilità delle decisioni che nei vari livelli di governo si prenderanno per riformare un sistema che negli anni ha creato molte disfunzioni e inefficienze allo scopo di avere un sistema efficiente ed efficace.
Responsabilità che in questi anni nessuno si è mai assunto, nella speranza che le cose si risolvessero da sole.
E’ finito il tempo dei rinvii, delle difese localistiche di ogni cosa, ogni ufficio salvo poi criticare gli sprechi di denaro dei vicini di casa.
Lucio Pizzi oggi si fa paladino non dei cittadini, ma della difesa dello status quo di quelli che non vogliono cambiare nulla in coerenza con la linea politica di questi anni del centro destra e del più cieco conservatorismo.

Antonella Trapani
Segretario provinciale PD

M20 il codice per sostenere il Pd nella dichiarazione dei redditi

“M20 colpito e affondato finanziamento pubblico! Ecco il codice 2×1000 per sostenere @pdnetwork. Scrivilo in dichiarazione non ti costa nulla”.
Così, il tesoriere del PD Francesco Bonifazi ha comunicato su twitter il codice necessario a destinare, in forma volontaria e trasparente, il 2×1000 della dichiarazione dei redditi al PD.
Infatti con l’abolizione del finanziamento pubblico ora la possibilità di sostenere i partiti è affidata alla scelta dei singoli cittadini.
Ovviamente (come per il 5 e l’8 per mille) non ha un costo per i cittadini.
Invitiamo tutti gli iscritti e i simpatizzanti, nel momento della compilazione della dichiarazione dei redditi, a compiere un gesto per aiutare il PD a costruire le politiche per cambiare questo paese, scrivendo il codice M20 nell’apposito spazio presente sui moduli della dichiarazione.